e quasi s'allunga, e come dimagra per effetto d'alcun senso di sgomento,
/ da chi è grasso e volentier dimagra. boccaccio, iv-122: colui che
e ogni lavar di mosto, / dimagra, annera e innaspra la pelle /.
s'indebolisce la virtude, e il corpo dimagra, della qual cosa si corrompe la
s'indebolisce la virtude, e il corpo dimagra, della qual cosa si corrompe la
male sente; elli sospira sovente e dimagra e peggiora, che, anzi che
/ da chi è grasso e volontier dimagra. testi fiorentini, 193: le bestie
le labbia / visibilmente; e si dimagra e strugge. 2. figur
, 78-1: de coralmente amar mai non dimagra / la voglia mia, né di
: pistoia in pria de'neri si dimagra: / poi fiorenza rinova gente e modi
/ vedova trista, ch'ognor più dimagra / e di buoni e di ben.
quand'à maggior potere, / e dimagra al bel tempo e al tristo ingrassa.
volgar., 3-17: quella terra molto dimagra per 10 molto nutrimento ch'ella [
e ogni lavar di mosto, / dimagra, annera e innaspra la pelle. esopo
ragione, mi toglie l'appetito, mi dimagra come una larva. tozzi, i-496
come tale desiderio adimpiuto grassa lo corpo e dimagra l'anima; così tale desiderio,
, ingrassa l'anima di virtù e dimagra lo corpo che fa astinenzia. sercambi,
, mi toglie l'appetito, mi dimagra come una larva, e quella orrenda
desiderio adimpiuto grassa lo corpo e dimagra l'anima. s. caterina da siena
libro di sentenze, 1-50: lo 'nvidioso dimagra sempre del- l'altrui grassezza. s
o pur da lui percosso / dimagra sì che in alto si solleva,
/ vedova trista, ch'ognor più dimagra / e di buoni e di ben.
che il gatto che mangia lucertole, dimagra. 8. prov.
, 78-3: de coralmente amar mai non dimagra / la voglia mia, né di
pistoia in pria d'i neri si dimagra; / poi fiorenza rinova gente e
coito e non sia lasciato montare, dimagra infino che si more. firenzuola,
gambe e allunga il muso '(chi dimagra). -avere il muso duro
e piovigginosi viene grassissima, si come dimagra per la serenità. trinci, 313:
pistoia in pria d'i neri si dimagra; / poi fiorenza rinova gente e modi
e piovigginosi viene grassissima, sì come dimagra per la serenità. mazzini, iv-3-133
: pistoia in pria di neri si dimagra, / poi fiorenza rinova gente e modi
i-491: recandosi a fine la malattia, dimagra [il maiale] e perde le
e ogni lavar di mosto, / dimagra, annera e innaspra la pelle.
.]: 'rinfichisecchire': di persona che dimagra e avvizzisce e si fa simile a
pistoia in pria d'i neri si dimagra; / poi fiorenza rinova gente e modi
firenze di dì in dì più si dimagra del buono e più si dispone a ruina
dir, sbarbando la conocchia, / che dimagra il poeta e non istrippa.
. " brachetta, 2-68: chi dimagra scema e discresce quanto alla carne.
quando per digiuno ella s'astiene e dimagra. dominici, 4-201: qui ti lascio
. l. bellini, v-250: quando dimagra, la pelle del gobbo del
. è ridicolo l'uomo che si dimagra e ristringe. ma è anche più
, sbarbando ia conocchia, / che dimagra il poeta e non istrippa.
, e non sia lasciato montare, dimagra tanto che muore. a. cattaneo,
coito, e non sia lasciato montare, dimagra infino che si more. g
e ogni lavar di mosto, / dimagra, annera e innaspra la pelle. lanaino