la santa prole, quando il ciel diluvia. = voce dotta, dal lat
. lippi, 2-77: ove mentre diluvia, e dal ciel cade / e
crepuscolo incerto. barilli, 6-4: diluvia, è il finimondo. intorno a noi
colore dopo. manzini, 9-38: diluvia: per questo son lì, occupata a
iii-121: il verno o nevica o diluvia, o il dì è corto o è
della burrasca. boriili, 6-4: diluvia, è il finimondo. intorno
. alfieri, v-2-733: qui oggi diluvia; e primavera è fatta; tutto
anche qui da più di due settimane diluvia; il sole si lascia, poco
udite come non pur piove, anzi diluvia il cielo. caro, 4-245: in
urlato con la testa di sangue: / diluvia in quel grido il tempo / dei
che ne gode ad ogni parola, diluvia giù le lagrime. marino, 381:
scimia de'granchi: / pappa, diluvia, e io te ne rifiuto. pulci
aspetto. foscolo, xviii-409: qui diluvia sempre; la primavera piange; e
, i-805: mentre scrivo fulmina e diluvia nella notte. -per estens.
ve'questo vecchiardo... come diluvia, come s'ha imbrodata la veste
, i-i-ii7: per me sempre o diluvia o tuona o è nugolo, / e
tal rumor ch'il mondo assorda, / diluvia l'acqua impetuosa e lorda, /
/... / mangia e diluvia, insacca e cresce / e sempre butta
ragguaglia. lippi, 5-53: lagrime diluvia sopra il viso, / grosse come sonagli
fatai veleno in voi raccolto / ci diluvia qua giù doglie e martoro. forteguerri
la salsiccia, / per empir la diluvia d'una miccia. pulci, iv-170:
1-1-117: per me sempre o diluvia e tuona o è nugolo, / e
scimia de'granchi: / pappa, diluvia. sermini, 332: il quale,
sudiciume. lippi, 5-53: lagrime diluvia sopra il viso, / grosse come
gattina, 3-2-126: balaam... diluvia ancora frustate sull'asino e lo scavezza
, che ne gode a ogni parola, diluvia giù le lagrime. p. p
negative. moniglia, 1-iii-479: diluvia sì, non spruzzola / il ciel sopra
tina, 3-2-126: balaam... diluvia ancora frustate sull'asino e lo ossa /