1-40: l'aie non siano troppo dilunga dalla villa per l'agevolezza del riporre
/ alcun dal mio parer qui si dilunga, / e dice ch'ell'è
per l'allungamento del sole che si dilunga da quelle terre. berni, 2-24:
che 'l vagabondo nella diversità de'pensieri si dilunga dal segno, che è il fine
del bene perduto; ma poiché più si dilunga, eziandio si dimentichi il bene perduto
per cagion della colpa dall'uom si dilunga, lascia ciascuna parte di esso in
iddio per cagion della colpa dall'uom si dilunga, lascia ciascuna parte di esso in
quelle acquette limpide e ciarliere; e si dilunga entro le sponde delle due chine,
acquette limpide e ciarliere; e si dilunga entro le sponde delle due chine.
acquette limpide e ciarliere; e si dilunga entro le sponde delle due chine, e
passaggio nell'ampia strada che dal ponte si dilunga per gran tratto congiungendo innumerevoli paesi.
in mal fare, l'uomo si dilunga più da dio. machiavelli, in:
dell'unisono, e più se ne dilunga, che la quinta, la quarta,
quelle acquette limpide e ciarliere; e si dilunga entro le sponde delle due chine,
. piovene, 5-310: davanti si dilunga l'ampio paesaggio. -figur.
il vento fra i capelli / caro dilunga, e delusa è la fronte.
la fretta: / si torce, si dilunga e si disnoda; / fulmina il
, di uno stile: che si dilunga in troppi particolari, che parla o
da diluire 4 diluire '. dilunga, sf. raro. dilazione, proroga
di dilungare), agg. che dilunga, che si dilunga. montale,
agg. che dilunga, che si dilunga. montale, 1-129: attorno alcuno
, e quando vuole, egli il dilunga bene otto braccia e più quantunque egli
, / il corpo, accolto pria, dilunga e snoda, /...
rampolla / sovra pensier, da sé dilunga il segno, / perché la foga l'
quel che da tal pensier l'alma dilunga. sannazaro, 3-72: tu, dea
che la maggioranza, per non pagare, dilunga la questione. manso, 1-95:
suo rimanente, prima che caggia si dilunga quanto può. caporali, i-133:
caporali, i-133: sfacciata zucca si dilunga e sperde / più ch'edra, ma
orrido e grande / serpe che si dilunga e il collo snoda, / su le
la fretta: / si torce, si dilunga e si disnoda; / fulmina il
ii-166: nell'ampio sen che si dilunga ed apre / a la diritta,
nell'ampia strada che dal ponte si dilunga per gran tratto congiungendo innumerevoli paesi.
il vapore, un bioccolio bianco, dilunga in un filo; si smarrisce; sibila
più il vento fra i capelli / caro dilunga, e delusa è la fronte.
: chi meno si paga, piò si dilunga da posa, e ne la posa
e modi il volgar nostro volentier si dilunga. tasso, 2-94: reca tu
per cagion della colpa dau'uom si dilunga, lascia ciascuna parte di esso in
picciola, perché dove il piano si dilunga dal monte, si accosta al fiume
si accosta alla perfezione quanto più si dilunga dalle prime epoche. alfieri, 1-1191
fatto nella notte; anche se si dilunga la ascolto senza impazienza; sono le
. -trice). ant. che dilunga, che allontana. fra giordano [
3-984: menolla a una sua capanna dilunga a quello luogo una lega. g.
e un'altra che sempre se ne dilunga (cioè quella che va ne l'altra
tanto quanto ella [la luna] si dilunga più dal sole, tanto più cresce
fretta: / si torce, si dilunga e si disnoda. 7.
più il vento fra i capelli / caro dilunga, e delusa è la fronte:
, ii-166: nell'ampio sen che si dilunga ed apre / a la diritta,
quello di omero: anzi talora se ne dilunga; ma però in cose, secondo
chiamate4 pliades ', che non si dilunga l'una dall'altra, anzi stanno tutta
di omero: anzi talora se ne dilunga; ma però in cose, secondo me
. segneri, iv-81: mercurio si dilunga... poco dal sole..
elmo orrido e grande / serpe che si dilunga e il collo snoda /..
rampolla / sovra pensier, da sé dilunga il segno, / perché la foga
fretta: / si torce, si dilunga e si disnoda; / fulmina il brando
prende il gaudio celestiale, quando si dilunga dagli uomini e abita in regione di
iddio per cagion della colpa dall'uom si dilunga, lascia ciascuna parte di esso in
piaga d'amore, quanto più si dilunga da chi la può sanar, maggiormente
elmo orrido e grande / serpe che si dilunga, e il collo snoda; /
cammina, tanto più l'uomo si dilunga dal vero ed incespa in più gravi
-che non giunge a conclusione, che si dilunga oltre misura; inconcludente, prolisso (
3. figur. che si dilunga, che discorre prolissamente. gigli,
rampolla / sovra pensier, da se dilunga il segno, / perché
insollisce, ciò è indebolisce, e dilunga da sé, il segno della sua intenzione
più o men nobile, secondo che si dilunga più o meno dall'amor proprio.
viaggiando un grave si accosta o si dilunga egualmente da un punto dato, dal
comunicassero divotamente, dicendo che chi si dilunga da dio, iddio si dilunga da
si dilunga da dio, iddio si dilunga da lui. testi fiorentini, 62:
: * e sé lontana ', cioè dilunga, 'da sé '; imperò che
vetri. 2. persona che si dilunga in discorsi prolissi, in chiacchiere inutili
24. che si diffonde o si dilunga eccessivamente nel parlare o nello scrivere;
col caminare, percioché quanto più si dilunga dalle cose, tanto le reca maggiori
gentili naturali finezze, da te si dilunga! = comp. da malie
accosta al mezzo, ma sempre se ne dilunga. alberti, 248: ben
; perché un dualismo lambiccato più si dilunga dal vero che un monoteismo informe. idem
viverà moralmente o moderata- mente se si dilunga dal mezzo. guinigi, 1-282: lo
innanzi procede, tanto più sensibilmente si dilunga dal dritto sentiero. d. bartoli
al suo fondamento. -che si dilunga troppo, prolisso. equicola, 58
valore aggett.): che si dilunga in chiacchiere inutili (e ha una connotazione
pancaccino, sm. disus. chi si dilunga in chiacchiere oziose e insulse.
sier rampolla / sovra pensier, da sé dilunga il segno, / perché la foga
che me la faccia subito. se si dilunga, se incomincia a giacchiare, rapace
si cammina tanto più l'uomo si dilunga dal vero ed incespa in più gravi e
: il balestrier..., quando dilunga la posta, meno acconciamente dà nel
per irretire chiunque da voi non si dilunga precauzionato. precauzióne, sf. provvedimento
soglie, / quando un poeta si dilunga! pascoli, 1066: un de'più
corte. 4. che si dilunga in sottili argomentazioni, in minuziose descrizioni
, e quando vuole, egli il dilunga bene otto braccia e più quantunque egli vuole
rampolla / sovra pensier, da se dilunga il segno, / perché la foga
] privata dell'aiuto di dio, si dilunga dal segnale reale dell'amore.
si ripiena di fasto quanto più si dilunga dal medesimo sole di giustizia. 14
, 431: l'aspra e molesta si dilunga del tutto dalla vaghezza e dalla piacevolezza
de'suoi novi compagni e da lor si dilunga. -che veste ed è acconciato
, agg. ant. che si dilunga dall'origine divina. cassiano volgar
spande, / qual da dio vi dilunga per vie torte! / avventurato secol
di omero: anzi talora se ne dilunga; ma però in cose, secondo
che noi facciamo dei suoi precetti si dilunga da quello per cui fu segnato il decreto
rampolla / sovra pensier, da sé dilunga il segno, / perché la foga
rampolla / sovra pensier, da sé dilunga il segno, / perché la foga
, 1-35: l'aie non siano troppo dilunga dalla villa per l'agevolezza del riporre
snocciolata al catarinic- composizione di una discordia. dilunga e il collo snoda, / su le
sposa impazziscono, quanto suggetta al creatore si dilunga dalla loro signoria. bianco da siena
strozzi, 2-51: ed ecco onoria si dilunga ad arte, / ove ch'altri
/ e quanto più da te spazio il dilunga, / più ti sospira dolorosamente.
2. per estens. che si dilunga in modo prolisso e ripetitivo (un
e quanto più del suo principio si dilunga, più divien debole. scambrilla, lxxxviii-ii-
, da sé il segno; cioè dilunga il fine al quale dè con deliberatendere,
a grado a grado poi che si dilunga / sempre più fermo fende l'aria,
insegna andare al fanciullo, la quale si dilunga ibidem, 155: l'acqua e
egli da ogni terreno piacere più si dilunga. govoni, 107: non vi rimorde
, ma come doppio scenario che si dilunga e s'inalza. 2.
/ sono gelosa della fantasia / che ti dilunga dalla soglia mia. e. cecchi
fioriti, tra viridi piante / si dilunga [il fiume] molto lontano.