margini della campagna. 2. diluire, annacquare. baldinucci, 3:
, sm. l'annacquare; il diluire con acqua (il vino). -anche
tr. (annàcquo). mescolare, diluire con acqua (il vino, il
lieto. 2. ant. diluire, allungare. redi, 16-vi-178:
gli elementi. 4. ant. diluire, stemperare, liquefare; fondere (
diluènte (part. pres. di diluire), agg. che diluisce,
agg. che diluisce, atto a diluire. a. cocchi, 8-104
carico il giorno di poi. diluire (dilùere), tr. (diluisco
sieno granivori, col minorare o col diluire il cibo loro. s. manetti,
= voce dotta, lat. diluire (comp. di lulre 4 sciogliere '
diluito (part. pass, di diluire), agg. (ant. e
un misterioso individuo] si accingeva a diluire... 'i discepoli di emmaus'.
diluzióne), sf. chim. il diluire; operazione (inversa alla concentrazione)
dotta, lat. dilutió -ónis, da diluire 4 diluire '. dilunga,
lat. dilutió -ónis, da diluire 4 diluire '. dilunga, sf.
, lat. diluvium, deriv. da diluire 4 diluire '. cfr. isidoro
. diluvium, deriv. da diluire 4 diluire '. cfr. isidoro, 13-22-1
lat. diluvio -onis, deriv. da diluire 'diluire '. diluvióne2,
-onis, deriv. da diluire 'diluire '. diluvióne2, sm. ghiottone
via quel sugo. -stemperare, diluire, mescolare con acqua. pietro ispano
solida in una liquida, stemperare, diluire; mescolare un liquido con altro liquido
sostanza solida in un liquido); diluire, allungare (un liquido).
per gli scirocchi. -stemperare, diluire; fondere, liquefare. bencivenni [
rendere meno denso, meno concentrato, diluire. redi, 16-ix-18: se non
poltiglia; mace rare, diluire, stemperare con l'aggiunta di un
l'aspetto primitivo. -nell'acquerello: diluire molto il colore per ottenere sfumature particolari
terra, ecc.; fondere, diluire, stemperare. crescenzi volgar.
si sa se si debba condensare 0 diluire, ma che si possono mettere innanzi al
liquido atto a intaccare, sciogliere e diluire una sostanza solida (e gli alchimisti
5. mescolare, miscelare, sciogliere, diluire, stemperare, aggiungere (un elemento
. -anche: versare, infondere; diluire. palladio volgar., 4-19
vi sarà., mordacità d'umori da diluire. 3. proprietà o aspetto
confuso formicolio... facea bisogno diluire quella paniosa mucellaggine con altr'acqua.
in partic. per la polenta; diluire eccessivamente. tommaseo [s. v
. spallanzani, 4-v-293: facea bisogno diluire quella paniosa mucellaggine con altr'acqua.
tr. (riannàcquo). mescolare, diluire di nuovo con acqua. tommaseo
3. operaio addetto a miscelare e a diluire i colori da impiegare nella decorazione della
recipiente usato dai pittori per mescolare o diluire i colori. cellini, 572:
di vetro o di metallo, usata per diluire bevande specialmente alcooliche (anche nell'espressione
(sgrànolo). letter. ant. diluire nel tempo. bandello,
.). cioè quella di cercare di diluire nel tempo la risposta a una serie
, bevuta come tale o usata per diluire bevande alcoliche. -anche: bicchiere di
languisce). -sciacquare lo stomaco: diluire i succhi gastrici, provocando una sgradevole
intieri. 4. per simil. diluire, dissolvere umori troppo densi (un
. deglassare, tr. gastron. diluire il sugo di carne rappreso sul fondo
opere. = nome d'azione da diluire. dimafonista (demafonista), sm
r deglassare, tr. gastron. diluire il sugo di carne rappreso sul fondo
. carnacina, 1-18: 'deglassare': diluire con un liquido (vino, brodo,
. = agg. verb. da diluire. diluibilità, sf. invar.
spagnola. = deriv. da diluire. r diluviato (part. pass
vetro o di metallo, usata per diluire bevande specialmente alcoliche (anche nell'espressione
na slustrare, tr. gastron. diluire il sugo di carne rappreso sul fondo