cose incompatibili. sacchetti, 11-56: dillo tosto, -disse lo inquisitore. alberto
, cioè pietose. sacchetti, 11-56: dillo tosto, disse lo inquisitore. alberto
in terra abbiamo nelle indie l'arma- dillo e il tatù apara ed altri, che
in luogo dove tu sia udito, dillo sì apertamente che tu sii inteso. savo
. buonarroti il giovane, 10-878: dillo, che tu arrabbi. =
fare il noviziato d'auditore: e questo dillo pure a chi tu vuoi e lascia
e stendardi, e gonfaloni. / dillo in volgar: cioè da'banderai.
. = dallo spagn. par dillo, dimin. di pardo 1 grigio '
bietolona! ». soffici, 1-92: dillo te, morino, -aggiunse rivolgendosi all'
potei fare stima, ad essere intersecata dillo azimuth della declinazione della bussola, che
grondante del mosto mio e del loro. dillo tu, nera, se mento!
se egli non li vuole udire, dillo alla chiesa; e se non vorrà udire
ha. diodati, 2-24: * dillo alla chiesa ', cioè alla raunanza di
/ se se'cristian, deh, dillo in cortesia ». / rispose orlando:
zafferano '. croco diio e croco dillo, v. coccodrillo. crocoite (
, la quale io possa ammendare? dillo, favella, scuopri il tuo disio:
, 3 (15): sicché dillo con niccolò, che gli è 'n punto
tua necessità l'enfia di pur dirlo, dillo infra te medesimo, altressì come tu
v'abbella. boccaccio, iv-114: dillo, favella, scuopri il tuo disio
: condanam joanni isso come mastro notaro dillo consolato genovesi e li paga della somma
di cavalier, ch'io mi vergogno a dillo. parini, 309: qui
magra o di parte vicina / sai, dillo a me, che già grande là
/ se se'cristian, deh, dillo in cortesia. michelangelo, i-21:
palesarti presto e fame indiccio: / dillo a lui solo, al volgo il
palesarti presto e fame indiccio: / dillo a lui solo, al volgo 11
sempre ciò che di'..., dillo sì apertamente che tu sii inteso.
simo urango, / il ricinto arma- dillo, l'istrice irto. monti, x-3-194
giovane, 10-933: vuomi tu? dillo. -ponla in su 1'liuto: /
maritata. -a chi? non pianger, dillo. fagiuoli, 1-2-254: ciapo.
d'uomo o ragazzo bruno. 4 dillo al morino. vien qua, morino '
/ disse murgutte: - che bisogna dillo? / questo è un morselletto ben dorato
agra o di parte vicina / sai, dillo a me, che già grande là
: lo suo succo [dell'affo- dillo] con tartaro di vino e mirra e
amore. bacchelli, 18-i-539: - dillo subito che sei geloso di màchefer. è
neanche l'arno. questo, è, dillo: il mugnone! l'arno è
la peonia e 'l rigido / asfo- dillo e 'l selvaggio zafferano. pascoli, 582
muso e piedi, beuti nel vino, dillo sciaco, pur con arte con altre
luoghi, e non ho restato a dillo a chi toca, per non infastidire vostra
vedere che cos'è stato; e dillo, dillo a tutti, che villa l'
che cos'è stato; e dillo, dillo a tutti, che villa l'hanno
io son brava dawer, bigna pur dillo. = alter, scherz.
quel che de'dire di poscia, dillo di poscia e non innanzi, e quel
giganteus, che è un grande arma- dillo diffuso in america meridionale; può essere
volta dentro, di'che sei saffi, dillo al governo, dillo a chi vuoi
sei saffi, dillo al governo, dillo a chi vuoi: ti lasceranno stare.
- ti duol tu di me? dillo, / dillo di grazia. -che tu
duol tu di me? dillo, / dillo di grazia. -che tu noi sai
: se tu sei uno sbirro, dillo, ché ti portarò rispetto: altrimente guardati
: è egli a tuo modo? dillo, di grazia? -a me non piace
la tirannide. savonarola, ii-410: dillo a'tua figliuoli acciò che lo
? - che padrona? oh! dillo / in riguardo! -in riguardo a
la mia speranza è mal reposta, / dillo al cor mentre son presso alla morte
un po'diventa scabra: / ma dillo tu se di tue vaghe membra / parte
, 16-62: se non mi sopporti, dillo chiaro. non m'offendo. tu
. senti, se ce l'hai, dillo, orca sciampina! e non farmi
: in quella battaglia contro i galati, dillo tu, o chenida, come io
qualcosa; ma se ti scomoda, dillo semplicemente. cinelli, 1-148: gherardo
unghia,... al croco- dillo il scudo della durissima scorza. romoli,
prestandoci qualcosa; ma se ti scomoda dillo semplicemente. -fedelmente, senza
. buonarroti il giovane, 10-912: dillo, boccuccia mia di sermollino. moniglia
, bene sta; se non, dillo: perciocché io disegnerò di pigliarla per altro
porta e ster *): dillo. con gli stessi nomi, cioè
pigliar la tenuta pel conto del duca, dillo a messer gora, et ocorrendevi spesa
estremisti di città di messico, ce- dillo era un vero e proprio agente di stranieri
noi porrìa mai e mai non penso dillo; / s'io il dissi mai,
che per vergogna non m'ardisco a dillo. machiavelli, 1-vi-321: mi pare vedere
, 12-299: -che somma ti bisogna? dillo. / -sole / perfettamente il significato
lacerato. degli strafottenti, be', dillo, è la verità! =
lomazzi, 4-i-205: il terzo genere dillo stricno ha tanta forza in sé che a
: viola, se tu vuoi covelle, dillo, / perc'ho la volontae tarantolata
a dire trentatré. la madre: « dillo sto trentatré! fallo contento! »
: - io son.. / via dillo, in tua malora. / io
bireno tra scogli de disgusti lasciarmi, dillo, ch'io te ne priego, mentre
o di parte vicina / sai, dillo a me, che già grande là era
« partigiani, » rispose meo. « dillo in dialetto, » pretese il vecchio