famiglie. diligènza1 (ant. diligènzia), sf. applicazione assidua,
elli mettere pena e travaglio e grande diligènzia a ben guardare loro castità. boccaccio
, e certe carte / essorcizzate con gran diligènzia. leonardo, 7-i-49: ricordoti che
che io ritornassi a roma con gran diligènzia e di colpo me ne andassi a
mostrar sempre di non mettervi studio o diligènzia alcuna. tasso, 12-682: commune
francesco minor fratei vostro, la cui sottil diligènzia fa stupire? a. f.
: crebbe..., sotto la diligènzia dell'onesto padre e dell'onesta madre
da siena, v-220: con grande diligènzia serve il prossimo suo, mostrando sopra
ariosto, 30-74: con molta diligènzia il re agramante / fece colcar rug-
più persone che una donna con molta diligènzia disiderava di vedere il figliuolo di dio
come pescatori, che dopo una sollecita diligènzia godono della tempesta che movono i guizzi