ciel troppo rigido, ai piccoli e dilicati corpi ch'elle [le formiche]
taglieri e vivuole da sonare e tutti dilicati lavori, imperocché il suo legno è bianco
: non giova il bere a'i dilicati; se non beono in figurato cristallo,
è quella che fa apparecchiare i cibi dilicati e dilettevoli. fioretti, xxi-962 (33
sodisfare allo appetito e al ventre con dilicati e superflui cibi. redi, 16-viii-332:
nostro, / sì che men aspro a'dilicati spirti / e men barbaro suon fieda
: non giova il bere a i dilicati, se non beono in figurato cristallo,
vecchia, che l'abitudine di quei dilicati sentimenti fanciulleschi prepara per le altre età
veniva. ma come mai senza violare tanti dilicati rispetti che li custodivano, poteva raccorre
che altra cosa, tanto gli avean dilicati e belli. cantari cavallereschi, 98
, serbati nella salamoia, ma molto più dilicati serbati nell'aceto fortissimo, come sanno
, ed ebrezza, e'troppi spessi e dilicati mangiari. giovanni dalle celle, 4-2-2
, 81: non giova il bere ai dilicati, se non beono in figurato cristallo
all'in sù insensibilmente, sempre più dilicati, ed entrano nella volta, della quale
amonisco la carità tua di non cercare dilicati cibi e in non volere mangiare innanzi
la sua polvere... a'dilicati solve la ventosità de'membri spiritali.
i-173: la troppo giovin'erba i dilicati / stomachi offende di mortai crudezza.
taglieri e vivuole da sonare e tutti dilicati lavori. vasari, i-955: ebbe
poi soli, or sentenziosi, or dilicati, or piagnenti, or magnifici e
studio sono per avventura stati resi soverchio dilicati, come appunto è il caso mio
nostro, / sì che men aspro a'dilicati spirti / e men barbaro suon fìeda
vecchio, 13: ma noi siamo tanto dilicati, che noi arabiamo incontenente che ci
(41): esse dentro a'dilicati petti, temendo e vergognando, tengono
fra le augustissime fasce ravvolgonsi i bambini dilicati, né ai polmoni è più lecito
lodevole, tengo per fermo che giudici dilicati e disappassionati noi vorranno sì facilmente affermare
studio sono per avventura stati resi soverchio dilicati, come appunto è il caso mio
: [la voce] quando con dilicati falseggiamenti s'ammollisce, quando con certe
la v. aprir gli orechi suoi dilicati e piedi in modo che vi entrassi sì
eccesso studiosamente si guardano tutti i giudizi dilicati. monti, x-3-554: di quel
per allontanarlo sempre più dai visceri più dilicati. lambruschini, 3-20: i medici.
artiglieria, il una fabbrichétta gentile, con dilicati muscoli, nervi fini, genio
istessi,... quando con dilicati falseggiamenti s'ammollisce, quando con certe e
ma sì dolci / e sì suavi e dilicati al gusto / che condiranvi tutti gli
ogni fibrilla, / e irrora i seni dilicati e molce; / né al digerir
bossi gialli / flautini così dolci e dilicati, / che appo lor gli usignuoli son
poetare più prezzata nel tribunale de'lettori dilicati, i quali quanto più vi affisano lo
da altri gentilissimi fiori gli spiriti più dilicati e ne compongono il mele. lastri
ogni fibrilla, / e irrora i seni dilicati e molce. tramater [s.
volgar., ii-130: troppi spessi e dilicati mangiari... gravano lo stomaco
, ma di costumi molto civili e dilicati. 5. che dà lustro con
aria più temperata e per li vini e dilicati cibi, mario cinque volte consolo e
non solamente con ogni sollecitudine cercano i dilicati e saporosi vini, ma quegli,
poteva insoavirsi e provare gli abbandoni più dilicati della tenerezza, vicino al cuore tutto affetto
, non la molta famiglia, non i dilicati letti, non i risplendenti drappi,
i diti scivolavano ai lobi: due dilicati lardelli, su ognun de'quali persisteva a
e taglieri e scodelle e tavole per far dilicati lavori. fr. martini, i-81
ella allo sdegnoso gusto de'morbidi e dilicati sembrerà avere alcuna cosa dell'agro,
volgar., 4-142: la gola ne'dilicati mangiari e abun- dantemente, i piedi
, giorno, i-593: d'oro fregi dilicati, e vago / mutabile color,
, o santissima pietà, abitante ne'dilicati petti delle morbide giovani, reggi li tuoi
leggiere, non per dolci sonni e dilicati riposi si puote avere il cognoscimento della
con precisione e chiarezza i lineamente più dilicati e più fini de'corpicciuoli che contempliamo
appresso di la faccia, nutricandolo di dilicati cibi, al quale la famiglia faceva grande
acque, spogliò lo tenero corpo di dilicati vestimenti. = deriv. da
, tanto sono finissimi e lustranti e dilicati e belli. g. morelli, 507
eziandio nel vulgo, erano venuti i dilicati cibi e 'l vino, e in ogni
fisiologici. boccaccio, viii-1-33: li dilicati [cibi] lodava, e il più
., 4-142: la gola ne'dilicati mangiari e abundantemente, i piedi andando
lussuria di vestimenti e adornamenti e dilicati mangiari. sansovino, 2-168: circa
li piue netti mangiari e per li più dilicati, sì come l'uomo fra noi
sogliono fare i fanciulli, vari e dilicati mangiari o altri ornamenti, ma, contento
-cosmetico. liburnio, 3-18: gli dilicati e leggiadri volti loro non erano enfangati
cibi domestici più che d'altri sapori dilicati. leonardo, 2-232: se farai alcuno
ogni fibrilla / e irrora i seni dilicati e molce. tecchi, 14-7: le
.. ha diversi camerini, / con dilicati letti e specchi grandi, / con
, 4-192: a questi nostri morbidi e dilicati che si lamentano, concedo loro che
di sopra, avanzano oggi i dilicati cibi. nannini [petrarca], 78
o siro; / e d'oro fregi dilicati e vago / mutabile color che il
ii-188: si è tolta anche ai più dilicati e necessitosi (ne hanno in quell'
): i mercatanti son netti e dilicati uomini. paolo da certaldo, 144:
piue netti mangiari e per li più dilicati, sì come l'uomo fra noi
o quattro spicchi molto soavi e tanto dilicati che può mangiarsene un cesto senza noia
qui per l'aere buono e per molti dilicati e soavi venti e buone acque e
letti, camice, sapori, cibi dilicati, vivande nutritive, saporosi vini,
sono fra i più belli e i più dilicati dei mari delle indie. le specie
spiace * / e lo stomaco move ai dilicati / del vostr'orbe leggiadro abitatori.
666: adesso coviamo noi, lettori dilicati suddetti, e i poeti -voglio dire
sostentarsi. boccaccio, vili-1-33: li dilicati [cibi] lodava e il più
(1-iv-4): esse dentro a'dilicati petti, temendo e vergognando, tengono fa-
le troverete piene di pensieruzzi ingegnosi, dilicati, dolci. bresciani, 6-viii-139:
227: per troppo esser discreti e dilicati / molti 'n està battaglia son perdenti
intorno,... de vari e dilicati fructi copioso, e specialmente de bellissime
pane arrosti to a'più dilicati e chiamavano pistori quegli che pinsendo,
solevano cuocere il pane arrostito a'più dilicati, e chiamavano pistori quegli che pinsendo
, ed accioché fossero più gradevoli e dilicati, nudrivangli con cibi inzuppati nel latte
ostriche e d'altri bocconi saporiti e dilicati, e l'addimandavano il porco troiano,
tragedia e con tanta progressione di sentimenti dilicati ed ardenti da sciogliere passionata- mente e
: esse [donne] dentro a'dilicati petti, temendo e vergognando, tengono
, quasi fatti a tornio, e dilicati; nella età più provetta sono aspri e
ne sia / vin di sciampagna e dilicati polli, / possan le più piacevoli pazzie
, / e lo stomaco move ai dilicati / del vostr'oroe leggiadro abitatori, /
interesse forse, ugual terrore scuoteva i dilicati cuon degli ateniesi. betteioni, iii-
e quell'onore che agli animi gentili e dilicati è il maggior diletto di tutti.
preti in prima stanno puliti e dilicati, e perché patono caro di queste
i getti che rampolleranno dal gambo metteralli dilicati e odorosi. tommaseo, 5-549:
buon piattello / e vernacce e razzesi dilicati. castellani, xxxiv-290: compagni, se
lepidezze argute, di sali fini e dilicati senza ricercatezza. monti, iv-74:
: l'isola fu ridotta a cultura con dilicati giardini e con orti deliziosi. boterò
spiace, / e lo stomaco move ai dilicati / del vo- str'orbe leggiadro abitatori
: esse [donne] dentro a'dilicati petti, temendo e vergognando, tengono l'
idatide si appella, / rode gli stami dilicati e vive / limando ognor più addentro
carte, infamar su le scene i dilicati nomi de'serenissimi duchi, de'maestosi
e d'oro e sopra li candidi e dilicati omeri ricadenti e il viso ritondétto
, di faccia alquanto lunghetta, lineamenti dilicati, quasi di virginale bellezza, colore
gozzi, 6-86: noi abbiamo gli orecchi dilicati oggidì: e quel poco di ruvidezza
. (1-iv-4): esse dentro a'dilicati petti, temendo e vergognando, tengono
gran parlati, / che. ssogliono vivere dilicati, / non curan più vani sapori
satollaménto ed ebbrezza e troppo spessi e dilicati mangiari. guido delle colonne volgar.,
2-10: mi scingo: e pongo i dilicati vestiri insulla ripiegata vetricie. a. pucci
non è gran male: i più dilicati nostri secreti epistolari sono questi; e
, / e lo stomaco move ai dilicati / del vostriorbe leggiadro abitatori, / qua-
ma eziandio nel vulgo, erano venuti i dilicati cibi e 'l vino, e in
fette di prosciutto, ridendo degli stomachini dilicati de'compagni, i quali però non vollero
e da altri gentilissimi fiori gli spiriti più dilicati, e ne ni o alchimiche
cerchi libidinosi diletti, non isplendidi né dilicati conviti. machiavelli, i-viii- 173:
si appella, / rode gli stami dilicati e vive / limando ognor più addentro.
, 982: io vorrei de'cibi dilicati: vorrei stame, fagiani, pernici,
fette di prosciutto, ridendo degli stomachini dilicati de'compagni. -con meton.
, quasi fatti a tornio, e dilicati; nella età più provetta sono aspri
gli umori si lavorassero or più or meno dilicati. = denom. da
: letti, camice, sapori, cibi dilicati, vivande nutritive, saporosi vini,
quegli e'quali questi nostri eleganti e dilicati al presente sculpendo il rame trasferiscono in
. liburnio, 3-18: il perché gli dilicati e leggiadri volti loro non erano enfangati
(1-iv-4): dentro a ^ dilicati petti, temendo e vergognando, tengono
: dilettasi ne'belli vestiri, e molto dilicati mangiari. cavalca, 21-29: stolto
ma eziandio nel vulgo, erano venuti i dilicati cibi e t volvolo'.