unguento di color bianco, ma molto dilicata al gusto di quelli che di già
maglie abbastanza floscie per la sua pelle dilicata. carducci, 721: a l'ostel
, morbida, bianca, soda, dilicata, pastosa, bella persona, buon fiato
dipoi severa, quindi benigna, appresso dilicata, finalmente dissoluta. fiacchi, 121
maggior carizia, / nera lucente dilicata e piana. bréttina, sf
mostrava tutto / de la leggiadra e dilicata gola. parini, giorno, i-233:
mostrava tutto / de la leggiadra e dilicata gola. 10. bot.
di maggior carizia, / nera lucente dilicata e piana. = voce dotta,
larga copia imbuca / farina di castagne dilicata. lastri, 1-2-96: il cibo
per essere di figura incavata. -modanatura dilicata, praticata nelle cimase inferiori delle cornici
, con un consenso d'armonia sì dilicata e sì languida che vi parrà venire
, 1-13: questa cotal pellicina così dilicata e tenace contiene sulle sue papille esterne
, con un consenso d'armonia sì dilicata, e sì languida, che vi parrà
dell'umana carne, era però così dilicata e sottile la covertura, che chiunque
. bembo, 2-54: molle e dilicata e piacevolissima è la l, e
complessione sì tenera e di costituzione sì dilicata. targioni tozzetti, xii-3-428: universalmente
e fatti di costruzione più o meno dilicata. cuoco, 1-207: quando gli fu
e 'l bel collo e la faccia dilicata / de la donna e le man bagna
dell'umana carne, era però così dilicata e sottile la covertura, che chiunque
avere carni da dormire a lato a sì dilicata figlia? ariosto, 7-il: spargeasi
pur tocchi non che batta, la tua dilicata e bianca pelle. p. del
ii-417: oh come spesso / la dama dilicata invoca il sonno / che al talamo
guittone, i-9-69: o quanta e dilicata, morbida ed eschifa è pianta essa
questo mondo: non ha il mondo sì dilicata cosa, ed è sì dilicata cosa
sì dilicata cosa, ed è sì dilicata cosa che sente le minime punture; onde
vivere, e la fenmina di natura dilicata per possedere in grolia le fatiche dell'uomo
106: quanto un corpo è di più dilicata e nobile complessione, tanto più sente
presenti- menti e accrescevasi dalla cagionevolezza della dilicata persona. saba, 385: qualche
. leopardi, i-1529: una macchina dilicata (cioè più diligentemente e per
assai / io ti vo'dar, sirochia dilicata: / che questo dì solo meco
. morelli, 178: nel parlare dilicata, piacevole, con atto onesto e temperato
che in corpo sozzo raramente alberghi anima dilicata, e chi è giovine ha da divertirsi
: ma questi, abbiendo la loro vita dilicata, e sempre usata in riposo,
1-183: per la troppo vita morbida e dilicata ch'ella menò cadde in peccato.
gravosa noia, / ch'esser solei sì dilicata in troia? savonarola, iii-59:
, dipoi severa, quindi benigna, appresso dilicata, finalmente dissoluta. parini, giorno
egeo sospira e piagne, / un'isoletta dilicata e molle / più d'altra che
/ quando da ognun si sa che è dilicata / cura, e moda studiata /
allora si vedrà quanto l'anima è dilicata; perocché allora sentirà tutte le punture.
giorno, ii-445: invi- dieran tua dilicata mano / i convitati; inarcheran le ciglia
con isveltezza pronunziati, è la lingua dilicata. -infuso; presente.
: non di meno, perciocché una più dilicata e particolare bellezza alberga più in voi
che la complession vostra sia molto più dilicata e più molle che non è la
, 4-68: volendo nutrire ima persona dilicata e discola co'cibi grossi, dobbiamo e
. bembo, 2-54: molle e dilicata e piacevoh'ssima è la l, e
x-187: da ognun si sa che è dilicata / cura e moda studiata / andarsene
. morelli, 178: nel parlare dilicata, piacevole, con atto onesto e
saggia e grande de'romani ed esatta e dilicata de'greci. algarotti, 2-55:
guittone, i-9-69: o quanta e dilicata, morbida ed eschifa è pianta
chi v'ha data la persona così dilicata,... chi v'ha date
, / bocca ridente e faccia ha dilicata, / né su la guancia ove rosseggia
fascia dell'umana carne, era però così dilicata e sottile la covertura.
un fiasco pieno / di vecchia e dilicata malvagia, / gli ne fece assaggiar tre
, ix-1030: o bocca bella e dilicata, / come ti veggio stare assetata
, questa mi pare incomparabilmente bella, dilicata e finita. milizia, iii-23: un
pur tocchi non che batta la tua dilicata e bianca pelle. soldani, 1-6
quale si conviene alle foresozze, ma dilicata e gentile. parini, 329: se
da vivere, e la fenmina di natura dilicata per possedere in grolia le fatiche dell'
, 7-86: bianca ha la gola, dilicata e tonda, / e bel monil
tasso, 13-ii-410: la sua man dilicata / è di giacinti ornata. chiabrera,
alberi alti, fronda lunga, e dilicata. le frutta si dicono « giambos »
657: la terra grassa è quella dilicata e gentile che si adopera a far
vivere, e la fenmina di natura dilicata per possedere in grolia le fatiche dell'uomo
dunque se l'anima è la più dilicata cosa di tutto questo mondo, perché dunque
corpo così dilicato, che conservi la carne dilicata con le morbidezze e co'morbidi vestimenti
canal mostrava tutto / de la leggiadra e dilicata gola. parini, giorno, i-431
tuoi giorni / vedeti man sì bella e dilicata, / colorita e ben fatta.
percioché la moglie sua, un poco dilicata, ne lo sgridasse, come non
percioché la moglie sua, un poco dilicata, ne lo sgridasse, come non v'
va cercando rivi, / ove lavar la dilicata piuma, / ma trova arder,
zucchero, in pasta dolce o in dilicata gelatina? improntato2 (part.
giorno, ii-444: invi- dieran tua dilicata mano / i convitati; inarcheran le
era... in parte molto dilicata nella quale si erano di già fatte varie
ridotta al sommo delteccellenza, e più dilicata la leggiadria della danza, e l'amabilità
erano così rozze e deformi, fosse poi dilicata e bella l'architettura? vedete tuttavia
lo stil grave di persio e la dilicata ironia del parini avrebber suonato inutili,
figure. bembo, 2-54: molle e dilicata e piacevolissima è la l, e
veggono tremolar lascivamente non meno per ordirne dilicata ghirlanda alle muse che per intesseme velo
e 'l bel collo e la faccia dilicata / de la donna e le man bagna
vedranno la donna non èssare così netta e dilicata come eglino vorrebbero, subito la percuote
figura d'una noce, con scorza dilicata come una squama di pesce. prima
infievolisce maggiormente gli animi che la educazione dilicata e piena di lusinghe. baldi, 4-2-231
. bembo, 2-54: molle e dilicata e piacevolissima è la l...
, questa mi pare incomparabilmente bella, dilicata e finita. l. pascoli, 1-6
un fiasco pieno / di vecchia e dilicata malvagia, / gli ne fece assaggiar
furia avria conquisa / la sua sembianza dilicata e bella. nievo, 651:
maniere e con in viso una certa dilicata bellezza che assai di rado nel suo
stata martoriata a sangue una nazione sì dilicata, se fu violentata ad usarne [della
questa è nell'uomo la melodia più dilicata e più dolce ch'egli offra a
infra sé di saper che cosa era dilicata e, ricordandosi dell'olio, andò
che gran noia sia ad una bella e dilicata donna, come voi siete, aver
xiv-327: voi mi ferite nella parte più dilicata, e con quell'aria vile e
torti passi / equa misura, e dilicata tela / il noioso scrosciar de'perni
, i-21: la fede della sinagoga era dilicata, molle e quasi effeminata, nata
. bembo, iii-150: molle e dilicata e piacevolissima è la l, e
cornito. bembo, 2-54: molle e dilicata e piacevolissima è la l..
, dipoi severa, quindi benigna, appresso dilicata, finalmente dissoluta. codemo, 285
377: sino allora l'adulazione sembrò dilicata; qui diventa iperbolica, ripetuta e
romani della solitaria severità etnisca e della dilicata varietà greca produrre anch'essi un loro
. algarotti, 1-ix-123: la dilicata coscienza di quel paltonièro. cesari,
e'vi rimagna, / pania tenace o dilicata aragna. -per simil. ragnatela
con lui veniva par pari una molto dilicata ninfa vestita di taffetà rosso. -subito
la signora olimpia mi avrebbe imposta la dilicata missione di venire da voi e parteciparvi
, morbida, bianca, soda, dilicata, pastosa. parabosco, 6-4:
\: 'l': lettera molle, dilicata e di tutte le sue compagne piacevolissima.
/ e bianca e piana e molto dilicata. benivieni, xxx-10-101: la bianca pelle
occulti e non veduti ordigni / la dilicata fanciullezza in tutti / i movimenti suoi
cercando rivi, / ove lavar la dilicata piuma. tanara, 393: differiscono
... con dilicata sollecitudine valutò... il fermo polso
né acconsentì che poppasse petto di donna dilicata. tansillo, 7-259: se tanta
non ponio, / ma gemma è dilicata e cara e bella. boccaccio, iv-179
futuro; e perché ha complessione più dilicata ed ha maggior dipendenza dalla natura esteriore
anima potesse esser presa di una così dilicata voluttà piegando le ginocchia dinanzi al nostro padre
abbracciare alcuna deliberazione in sì ardua e dilicata materia senza prosapere di quale umore sarebbono
mondo: non ha al mondo sì dilicata cosa, ed è sì dilicata cosa che
mondo sì dilicata cosa, ed è sì dilicata cosa che sente le minime punture.
in un topo veniva ad esser più dilicata. targioni pozzetti, 12-4-277: ogni anno
delle arti gentili, codesta sobria e dilicata castigatezza di modi era in lui frutto di
de tormento. salvini, 22-402: dilicata camiscia io vidi in dosso, / come
che la complession vostra sia molto più dilicata e più molle che non è la nostra
la catastrofe: opinione alla quale con dilicata reticenza si vede accostarsi anche madama di
e sì la lor tessitura e reticulazióne è dilicata e la lor sostanza molle che,
combinate voi, mio signore, posione dilicata, resa ancora più fragile dalla molle educa
e saporita; e niuna cosa è si dilicata che il troppo riempimento non faccia siocca
de'medici, i-221: rigavon per la dilicata pelle / le bianche guance dolcemente rosse
sostegno, / splendida, bella e dilicata donna, / in cui si specchia u
maniere e con in viso una certa dilicata bellezza che assai di rado nel suo
bonghi, 1-205: sarebbe una questione dilicata e che io non voglio trattar punto
membra con pochi muscoli e vene e dilicata superfizie e retonde, di grato colore
a gran diligenza quella peluria fine e dilicata del petto, riponendola e accalcandola in
il seno e il pube con sì dilicata intenzione da tuttavia conferirle bellezza. montale
volgare d'una specie di pera assai dilicata, che basta lungamente. = dal
arti gentili, codesta sobria e dilicata castigatezza di modi era in lui
xviii-15: una soave indulgenza e una dilicata cordialità e la libertà di parole e
, 4-3-295: come all'era sì dilicata e la via sì aspra e scheggiosa,
1-398: figuratevi qual dispetto per la dilicata e schifiltosa leopoldina! quel brutto pecca-
si mostrò molle, cioè morbida e dilicata al bere dell'acqua, inginocchiandosi, fu
sorta d'uccello, di carne assai dilicata, altrimenti detto beccaccino. = etimo
le arti gentili, codesta sobria e dilicata castigatezza di modi era in lui frutto
cantù, 481: con dilicata sollecitudine valutò il calibro e la scorrevolezza
scorti dolcemente / da quella man suave e dilicata. di leo, 212: mentre
/ e t bel collo e la faccia dilicata / de la donna e le man bagna
o da una tessitura più o meno dilicata delle parti destinate a portar queste sensazioni
da ciascuno, che così bella e dilicata sete, che non merito io, così
sontuosità, di lusso e di dilicata, / bianca e vermiglia, fresca e
lasciare intanto il potere, usa la dilicata maniera di smettersi tutto di un colpo
tempo e per mano esperta e ben dilicata. io. facile da sostenere
salvini, 39-iv-240: fa la chioma dilicata, / profumata, / al di
4-63: questi, abbiendo la loro vita dilicata e sempre usata in riposo, venuti
sua figliuola chiamata violante, bella e dilicata giovane, la quale sopratenendola il padre
la pelle sottile, la carne molle e dilicata e i spiriti sottilissimi. dalla croce
e va cercando rivi / ove lavar la dilicata piuma. bergantini, 1-199: l'
/ e bianca e piana e molto dilicata. bandello, ii-1126: madonna, i
robba, ma di poca, buona e dilicata. -costui debbe essere spedaliere o oste
acciò ch'io non ti spianti con dilicata laude. f. f. frugoni,
'l sole, / angelica figura e dilicata, / ch'a tutte l'altre togliete
, 153: forse avete la vista più dilicata e squisita. nievo, 702:
cesari, 10-4-206: egli è di tempera dilicata, e non puntoavvezzo a quelle stemperature di
verzieri, / se fezeno una donzela dilicata. 2. tr. fare
ser giovanni, 3-563: con quella gola dilicata e svelta ch'ai mondo non si
, un tratto disinteressato, una sentenza dilicata che ti sfugga; tu sei spacciato;
libertini, ma da ributtare ogni persona dilicata. cantoni, 273: alla reciproca indifferenza
/ e bianca e piana e molto dilicata, / sotto la quale in volta tortuosa
monti, x-4-4: un'anima cosi dilicata, così limpida, così tenera e
, 657: la terra grassa è quella dilicata e gentile che si adopera a far
però d'un linguista ch'abbia la coscienza dilicata. na linguìstica, sf.