accor sol bastasse / me con la mia diletta. pananti, i-342: voi.
/ e tutta volta, perché ci diletta, / l'avem dinanzi agli occhi con
obediente... della solitudine si diletta per meglio accostarsi al suo creatore, e
è d'un tenore solo uguale e simplice diletta meno. intrichi d'amore [tasso
aventi, se non erro, la diletta del primo alfonso, quella del bel
che creata / meco già fosti, èva diletta mia. foscolo, ix-1-376:
frugoni, i-15-120: quel calcagnetto tanto la diletta, / che si sente venire un
imbriani, 1-30: a me, non diletta il posare a lungo, con la
torture di malattia suprema giace la mia diletta padrona ». cantoni, 452:
signor federico cataneo, il quale si diletta de la poesia toscana e scrive molte cose
, i giochi come quello in cui si diletta casini sul suo giornale. =
lo tragico stile sorprende, e non diletta. -composto in tale stile (
, vinta, poi a li roman diletta / tanto per le buone acque e dolce
, de'quali la fallacia medesima ci diletta. = nome d'agente da tragittare
omo vi si tramette, vi si diletta. = comp. dal.
angoscia ond'era straziata vedendo la sua diletta amica prostesa nel letto de'propri dolori
la gioventù italiana, che tanto si diletta di questi autori tramontani, ha in questo
c., 7-1-16: il soperbio si diletta dello sva riato andare,
ha tramutato dieci o dodici case perché si diletta sempre seminare scandoli. c. arrighi
: imperò che come le cose dolce diletta il gusto, così la cosa di bello
gusto, così la cosa di bello colore diletta la vista; et è qui uno
, il quale oda che la sua diletta si è riscossa nel feretro ed accorra per
una strega che un vivente / si diletta trasformar, / che per farlo più dolente
fosse suo, essendo conosciuta, molto diletta. patrizi, 1-iii-28: 1 quali
/ d'uomo che lasci una cosa diletta. -ant. sguardo. cino
travagliatori, de'quali la fallacia medesima ci diletta. = nome d'agente da
, misero me! senza la mia / diletta moglie, in dubio se dal fato
che per consolazione della sociale amicizia ci diletta, or come può essere che la
è prode e valente / non si diletta in troppe cose dire; / ma è
prova di grande ingegno, colla varietà diletta e fa gran segno della ubertà della lingua
ch'ogni donna sempremai / d'uccellar si diletta; / e son di noi miglior
meritamente lui resta uccellato. / chi si diletta di frau- b. davanzati ii-79
« d'unguento e di diversi odori si diletta lo cuore e di consigli e di
animo perpetua dura, né tutta agli angosciosi diletta. ariosto, 28-30: né gli
quale in grassi e umidi boschi si diletta. p. f. giambullari, 170
avea visto unquemài battaglia, rapito fuor della diletta patria per astuzia del re, e
il fruire si chiama quando la cosa ci diletta per se medesima non referendola ad altro
49: l'autunno si portava alla sua diletta villa... che per la
. poerio, 3-218: vagolar mi diletta / col passo e col pensier, ora
1023: bionde valchirie, a voi diletta sferzar de'cavalli, / sovra i nembi
quella gente, a cui mal far diletta, / non vi lasciaro un valer d'
dure ornai le strade, / a dio diletta, obe- diente ancella, / onde
organo il variare della voce, così diletta l'uditore quando varia la voce, rendendo
: la vastità e moltiplicità delle sensazioni diletta moltissimo l'anima. d'annunzio, v-1-235
poetica, un sogno, ci piace e diletta, quel piacere e quel diletto è
professore avesse avuto paura di incenerire la diletta saettandole addosso senza precauzione tutto il fuoco
, nelle cui fiamme acceso / si diletta il mio cor, d'arder contento,
., 4-43: colui che si diletta della dolciezza di la vanagloria sostiene uno amaro
: la fede di cristo... diletta gli occhi della mente, dimostrando la
mio parere / potrà giovar a molti cui diletta / le sue verdure e i frutti
avea, quando ti vidi, o mia diletta. 5. locuz. -
de'medici, 28: la villa più diletta di sua altezza em. era quella
quale non diventa grande, e si diletta in luogo paludoso e acquoso.
crescenzi volgar., 11-41: molti diletta aver belli vignazzi, che facciano molte
che la monna, di quelle si diletta / come di scarpe bianche una villòtta.
caro, 5-67: poiché 'l vincer diletta, è necessario che siano ancora dilettevoli
che disporre / posson di me quanto diletta a lei. spontone, 1-247: dopo
viscerosa misericordia, adem si diletta e piace. c. gozzi, 77
sta davanti. castellani, xxxiv-330: madre diletta, refrigerio e vita / di quel
biografia. sanudo, lii-14-103: si diletta in ogni cosa, di farsi leggerlibri di
vivezza de'colori, ne'drappi colorati diletta. cassola, 5-38: l'ombra aveva
egregio, / donde la figlia a te diletta uscì. / di camilla ragiono,
propagini fanno, che ciascuno con meraviglia si diletta. vettori, 1-124: io stimo
sappiamo il bene, e non ci diletta il farlo. chiabrera, 1-i-96: sempre
e quello che a voi piace me diletta. g. gozzi, 1-375: nel
, come nello stato d'inattività si diletta mirare il successivo moto delle volubili onde.
. e se 'l vino molto gli diletta, anco ne beve più; in tanto
.: ingannatore. zimbellista si diletta di prendere anco i filinguelli. =
quando si fanno zompi da tarzan verso la diletta f. di fitzegerald e frye.