acceso e lo abbagliato è perfettissimo e diletta l'occhio, come una musica unita
, come una musica unita ed arguta diletta l'orecchio. idem, iii-184:
/ il signor caro e la prigion diletta. idem, 14-58: e perché
un accalappiacani che gli chiappò una sua diletta bestiola. tombari, 1-57: nelle ore
'l ciel minaccia / a te, diletta mia, strani accidenti. idem, 19-118
. / deh! mi sciogliete la diletta figlia: / ricevetene il prezzo;
ed enigmatico, che sia ben formato, diletta per la medesima cagione, cioè per
su la soglia levar via / la diletta persona / con chi passato avrà mol-
nere quelle cose in che ella si diletta, o dimorare in esse non
l'universo adorna, / scelse quanto diletta e quanto odora. carletti, 93
ci tinga la faccia, neentemeno dentro si diletta l'anima della loda sua. scala
collera... il suo canto diletta molto alli mormoratori, a * loquaci,
soderini, iii-36: il nocciuolo si diletta del sabbione; teschio non ha terra
una stessa sofferenza ci accomuna alla persona diletta. deledda, ii-363: i gridi
solo pensato a'congiunti ed a qualche altra diletta persona! la lor ricordanza m'affliggeva
memoria di coloro che furono, ci diletta, con tutto ch'ella sia un poco
, e quando l'allegro, che diletta alle pecore. d. bartoli, 9-29-
: la chiarezza alletta. la dolcezza diletta. lorenzo de'medici, i-118: delicati
in luoghi pantanosi e acquosi spezialmente si diletta. = lat. mediev.
/ anima... / a dio diletta, obediente anceha. savonarola, iv-472
fedel scudiero / ed una sua leal diletta anceha. idem, 20-136: ecco
. speroni, 1-1-279: molto diletta gli ascoltatori delle commedie lo 'nganno
dolce chiara e sonora, lusinga alletta diletta in modo che non pure i petti umani
ben temperato e unito, piace e diletta; se male, dispiace e annoia.
cose finte da lei medesima, che si diletta di dir menzogne. segneri, iii-1-65
/ abbassa un ansio sguardo / sulla diletta e mormora / preghiere a voce bassa.
, e condizione, quante volte si diletta d'essere sopra gli uomini. de luca
e pensieroso. prati, i-m: senti diletta mia: / la mezzanotte appressa;
, oscure soglie, / a la diletta moglie il passo aprite, / di cui
fa dell'arcaismo, che si diletta d'arcaizzare. leopardi, ii-1043
, 17-57: tu lascerai ogni cosa diletta / più caramente; e questo è
. castiglione, 209: non meno diletta la musica delle quattro viole da arco
, 659: era alma a dio diletta, a febo cara, / d'onor
e in quelle più d'impigrire si diletta, che argomentarsi di resistere a'danni
selve argute / risponder spesso all'armonia diletta. parini, xix-132: colpito allor da
de'musichi suoni e armonizzate parole si diletta. b. segni, 7-17:
platone], che l'anima che si diletta dei numeri armonizzati, e che
vedete che morte per uno che si diletta di ridere!). settembrini [luciano
le risa grandi. e chi si diletta di fare arrossire altrui; i quali
/ bench'io la creda, ancora mi diletta / udir comè suade la scrittura /
. castiglione, 209: non meno diletta la musica delle quattro viole da arco
sì che tu scorga / la tua diletta greggia. muratori, 1-103: l'equità
/ che battezzi l'infante: ella è diletta / del cielo, e la sua
sia, ed ancorché asprissima, ci diletta. idem, ii-324: i passaggi
fanno molti diversi effetti, perché l'allegrezza diletta e fa più rari gli spiriti vitali
.., atteso che il suo canto diletta molto alli mormoratori, a'loquaci,
leone ebreo, 29: qualche volta diletta più il bene e attrista il male
non meno l'occhio che l'audito diletta di esercitare, quello che puote prende
oltre, e ritrovar la mia / diletta sposa, senza cui m'avvallo / e
accostare le labbra (a persona o cosa diletta) e premerle e atteggiarle in avanti
dischiuse, a contatto di persona o cosa diletta: in segno di amore, affetto
si dà stringendo le guance della persona diletta con l'indice e il medio;
niccolò, uomo da bene e che si diletta molto di pescare...,
parola come non fosse suono, e si diletta di lacerare i ben costrutti orecchi italiani
. marino, 323: la tua diletta europa / in balìa d'un rapace
barberino, 215: quella che si diletta in balli spesso / dà segno ch'ella
è a dio più cara e più diletta / la vedovella mia, che molto amai
lo prese, / come alcun si diletta di far male, / e sfibbia a
quel fonte inesausto di contentezza che sempre diletta e mai non sazia, ed a chi
perpetua dura, né tutta agli angosciosi diletta. bibbia volgar., i-152: e
con leggierissima apparenza della pelle di fuori diletta, inganna e beffeggia la vista dell'uomo
bellicosa prole / nuovamente l'avrebbe alla diletta / sua casa in argo ricondotta un
costumi. vasari, ii-85: egli si diletta ed ama e favorisce non solo gli
, / che fere e fugge e rapida diletta. marcello, 44: terminato
quel fonte inesausto di contentezza che sempre diletta e mai non sazia, ed a chi
/ che fere e fugge e rapida diletta, / e va tra 'l bergamasco e
tasso, 4-24: 0 diletta mia, che sotto biondi / capelli,
; / al regno ove ogni grazia si diletta, / ove beltà di fiori al
getta / brucioli assai, ch'a vederli diletta. caro, i-156: quante lasagne
che fere e fugge e rapida diletta, / e va tra 'l bergamasco e
della casa, 550: chi si diletta di troppo secondare il piacere altrui nella
ogni banda. campanella, i-369: diletta... dipingere un parasito, qual
, uomo da bene e che si diletta molto di pescare..., menò
.. dice che la natura non si diletta di poesie. brust (dal ted
fucini, 358: una plebe che si diletta quasi esclusivamente del cembalo e della caccavella
grossi calzari / e compagnia che vi diletta e piaccia. boccaccio, dee.,
colei che di variar cibi spesso si diletta, non dopo molto sazia, a prendere
la patrona, come quella che si diletta di polizia mirabilmente, ogni principio di
si proverà un galant'innamorato, che si diletta di calzare stretto e pulito, avanti
: la patrona, come quella che si diletta di polizia mirabilmente, ogni principio di
esser vero per cotidiana sperienza, si diletta grandemente della bellezza, né mai sanza
/ la veloce armonia, / sua diletta compagna. parini, iv-141: mira
, diceva: / « parla, o diletta, non nascondermi il dolore / che
uccel ch'a cantar più si diletta. idem, par., 20-74:
mi par ancora di sentirla e mi diletta le orecchie fin dalla memoria.
l'orecchie, ma gli spiriti eziandio diletta e dilettando rapisce. tommaseo, i-98
pasce i giovani, sostiene gli attempati, diletta gli uni e gli altri; e
tasso, 4-24: dice: -o diletta mia, che sotto biondi / capelli,
1-258: cotesto ballo, che tanto pur diletta, non è poi altro, a
grossi calzari / e compagnia che vi diletta e piaccia. marco polo volgar.,
., 17-56: tu lascerai ogni cosa diletta / più caramente. petrarca, 238-11
iv-11 (48): la carne si diletta in lussuria e camalitadi; lo spirito
tanto è a dio più cara e più diletta / la vedovella mia, che molto
da dire addio con ciglio asciutto alla patria diletta,... la prima cosa
segno... ma qualche giuocatore si diletta... -presto, abbruciale subito
/ casta, bella, gentil, diletta moglie. aretino, ii-179: le mogli
, / e quanto al senso più diletta, e piace: / vano il circo
de la ce- tronella, la qual diletta a la vostra gola quanto dispiace a
, 2-48: la cetronella... diletta a la vostra gola quanto dispiace a
; ma ei solo, e la diletta / moglie, ed una cellaia sola sola
face. michelangelo, 85-4: molto diletta al gusto intero e sano / l'opra
2987: il cervo in melodia si diletta, / sì che l'un cacciatore
uomo è, di cotale compagnia si diletta. sacchetti, 205-54: molto n'è
bisognoso d'onni cosa mortale chi vi diletta meno. fra giordano, 3-42: disse
9 (148): la gente si diletta di dir male, e dio sa
nutrimento spirituale, in quanto arricchisce e diletta lo spirito, la mente. guittone
corteggiata, amata; donna che si diletta di attirare a sé l'omaggio,
/ che se l'uom se ne diletta, / regni eterni in deio aspetta.
cangia stile, / o mia diletta luna. carducci, 730: tu,
dire addio con ciglio asciutto alla patria diletta,... la prima cosa che
adorno, / e quanto al senso più diletta e piace: / vano il circo
e quel che in scogli / si diletta scarpione. d'alberti, 213: 'cobio'
le cose astratte da materia, si diletta e innamora de la somma grazia e bellezza
signor federico cataneo, il quale si diletta de la poesia toscana. fagiuoli, 3-4-136
del monte delle virtudi, sì si diletta [ecc.]. monti, x-2-346
salottino, giovanni aveva lasciato la mano diletta e, indugiandosi colui, aveva detto:
figlio che riverisca / cotal madre e diletta lo suo onore, / e li comandamenti
sua riva / di tanto ben felice si diletta. tasso, 6-i-153: giovinetta gentil
finite le solenni nozze, condusse la sua diletta silvia a casa. nievo, 1-145
ciò che li piace e che gli diletta; ché la cattiva carne dell'uomo
5-80: 'l ben si diffonde e si diletta / comunicarsi altrui per sua natura.
i giovani, sostiene gli attempati, diletta gli uni e gli altri; e sovente
dilettano, come è notissimo; e più diletta ancora una unione di colori che si
innanzi. savonarola, iii-188: si diletta [il tiranno] sempre di fare amazzare
c. bartoli, 1-171: ne diletta di riguardare le alzate mura de gli
un modo né a tutte la loro fruizione diletta, ma solamente a l'anime amatorie
lagrimando impari / come nulla qua giù diletta e dura. boccaccio, dee.,
: cotesto ballo, che tanto pur diletta, non è poi altro, a considerarlo
di sé, e meglio considera e si diletta dello ingegno e dottrina di chi scrive
39-86: ma saria forse, mentre che diletta / il mio cantar, consiglio utile
contrario, spezialmente perché ciò molto mi diletta. tosi, 2-70: vorrà qui oppormi
, / e sarò senza quel che mi diletta? marino, 5-102: o crude
colui / de la cui conversanza si diletta. = deriv. da conversare.
17-306: passarono i mesi, la diletta mattutina si fidanzò col figlio d'uno dei
raio / d'altro non si diletta / tuttora aspetta / che con
. rolli, 546: la ninfa mia diletta / sulla fiorita erbetta / guiderà i
è convenente / che vadan dietro alla diletta figlia. 3. ant.
corrotte del poetare moderno che con altro non diletta che coi trascorsi e col falso.
, 9-21: l'orazione devota quasi diletta iddio e tutta la corte celestiale. boccaccio
un dì: « ciò che tuo cor diletta, / chiedelmi », bacco nella
., 17-55: tu lascerai ogni cosa diletta / più caramente: e questo è
lidi,... verso la sua diletta genova s'incamminava. fogazzaro, 5-16
vede esser vero per cotidiana sperienza, si diletta grandemente della bellezza, né mai sanza
creatore. lenzi, 1-7: si diletta / a ben ovrar di quel ch'ell'
potenza / di chiamar papa qual più mi diletta / de'tre; e fegli giurar
m. -i). chi si diletta nel compilare parole incrociate. =
prima sull'immensa terra / i mortali diletta col suo canto. 2.
cristo voi adorate? pulci, 28-123: diletta vasi a caccia andare spesso, /
del creditore, e perdimento di libertà diletta. sermini, xv-751: scopone era
fusti a dio più cara e più diletta, /... / però degn'
di già. pananti, iii-119: diletta dopo la vista dei popoli poveri e
. settembrini, iv-73: deh! diletta mia, ascoltami. bartolini, 17-109
re. g. villani, 10-107: diletta vasi in dilicatamente vivere e della donna
, 3-310: il cibo al corpo più diletta e vale / quando è bramato assai
: allorché veggio un giovinotto che si diletta di abbellirsi..., io -e
2. figur. che addolcisce, che diletta. buti, 2-610: la grazia
con beneficio ad amore, poi si diletta ne l'amore, e per lo diletto
gidio, 1: se egli non gli diletta e non lo 'ntenda, non morda
il quale [ragionamento] siccome mi diletta assai, perché io ancora mi trovo
men s'aspetta: / si sente che diletta, / ma non si sa perché
quante / regioni ha la terra altrui diletta. / sentenze poi religiose e sante
sopra del luogo, dove la dolce e diletta et afflitta madre vergine maria dolorosa piagneva
tolomei, 2-284: il ber mi diletta, ma dipoi sento che mi riscalda
, 1-66: foll'è chi si diletta / e a disservir prende / òm che
, i-209: se il vil- lemain diletta gli spiriti contemplativi con tanta finezza ed
e difficili. pulci, 28-123: diletta vasi a caccia andare spesso, / sempre
d'istruirgli. magalotti, 9-1-141: si diletta anche grandemente di lettura di ss.
1-12: essendo certa, o anima diletta, d'essere locata in tal sicuro cielo
, che quando la femmina il desidera e diletta, sia toccata e dileticata nel luogo
fame. roberti, vi-17: più diletta un famelico ogni rozzo cibo, quale
delettàbile), agg. (superi, diletta bilissimo), ant.
col dilettante e con quel che 'l diletta. salvini, 6-68: questi [
baldinucci, 48: 'dilettante', propriamente chi diletta. ma tra'professori del disegno,
, si prende impropriamente per chi si diletta di quest'arti, a distinzione de'professori
volta, e per l'ultima la mia diletta parte del saul. gioia, 1-ii-279
noi credo che veglio / di senno non diletta in mutar fatto, / ma far
, iii-124: il timore di dio diletta il cuore, e dà letizia e gaudio
.. / e compagnia che vi diletta e piaccia. simintendi, 3-215: allora
non è ferma; e di speranza diletta e villani. petrarca, 290-1: come
come va 'l mondo! or mi diletta e piace / quel che più mi
volgar., 1-120: non mi diletta la fama della sapienzia, la quale fannio
pinte sembianze il falso inganno / altrui diletta. bruno, 3-571: fastidioso e
di comandare... altrui tanto diletta, che con la sazietà cresce l'
i sensi ed il cuore tanto più ci diletta. de sanctis, petr.,
l'anima, ma una bella faccia che diletta l'immaginazione. bacchelli, 6-152:
sentia / quanto nel core amor punge o diletta. michelangelo, i-139: lieta fortuna
dimora / tanto più nuoce quante più diletta. berni, 261: la bellezza
ix-2io: sol col seguir quel che diletta / in questa vita, d'ogni oltraggio
vendetta. galileo, 3-4-164: più diletta il restar vittorioso di prode e numeroso esercito
, / o è sol virtù quel che diletta e giova. bertela, 45
, come è notissimo; e più diletta ancora una unione di colori che si
molce torecchie, ma gli spiriti eziandio diletta e dilettando rapisce. carletti, 104:
ornato della bellezza a lui convenevole, diletta l'intelletto; e il buono, che
sanctis, i-209: se il villemain diletta gli spiriti contemplativi con tanta finezza ed
enigmatico, che sia ben formato, diletta per la medesima cagione cioè per la
cosa sola, né una sola cosa diletta. b. croce, ii-1-314: la
pregevole per se stessa, perché insegna e diletta. gentile, 3-251: se fine
deve fare ogni poesia: procura piacere, diletta. 3. divertire, ricreare,
: nel principio sonar la ribeca / mi diletta. castiglione, 285: di questa
e fanciullesca sta bene a fare e diletta i riguardanti, sarebbe di biasimo ad
xxvi-1-385: l'avviso d'un amico mi diletta, / che dice: sozio,
: cotesto ballo, che tanto pur diletta, non è poi altro, a
e 'l cantare e 'l trombare non diletta coloro; ma passano la notte col parlare
fanciullo disarmato, lo quale non si diletta in battaglie né in lance né in
la sua pipa, perch'ei si diletta a fumare fuor della porta. pascoli,
anzi si glorifica e si vanta e si diletta. bibbia volgar., vii-44:
, mascalzon di strada; / che si diletta di truffe e di giarre, /
: il superbo... si diletta di sparger il sangue innocente. frate ginepro
boccaccio, iii-1-131: seco nella mente si diletta / d'aver per cotal donna tanta
intendenti, però che molto se ne diletta la gente. castiglione, 143: nella
la vita / de'buoni amabilmente si diletta. tolomei, i-83: l'anima nostra
molto de'musichi suoni e armonizzate parole si diletta. giraldi cinzio, 3-2 (1911
dicemmo, s'inganna, e si diletta del falso; ma conosce ciò ch'è
meglio dir, finto, e si diletta di quel vero possibile della natura,
, 11-8: sempre la fortuna / si diletta veder diverse cose / e sempre volge
c., 7-1-16: il soperbio si diletta dello svariato andare, lo iroso si
e, di verso austro, volger si diletta / a gaulea e con quella s'
e il tutto regge, e si diletta al paro / dar premio al giusto e
sta lassù al quarto piano e si diletta di far la cucitrice. d'annunzio,
, cavaliere de'migliori / che si diletta del dire parole / per rima. pirandello
fanno, che ciascuno con meraviglia si diletta. palladio volgar., 4-15: sotto
del fico [la ruta] si diletta. crescenzi volgar., 9-81: alcuni
; il paese, del quale ella si diletta; la cosa, di che ella
star san, fa'ciò che ti diletta. bibbia volgar., vi-267 la femina
bibbia volgar., vi-267 la femina forte diletta al suo marito, e compierae li
a quella arte ch'a loro più diletta, e verrannone migliori maestri. seneca
: il sezaio bere è quello che più diletta ai bevitori, e che dà perfezione
, 1-34: agli occhi suoi costui diletta e piace. aretino, 9-217:
stendo, / e qual più mi diletta avido io prendo. manni, ii-49:
poche singolari parole, cotanto piace e diletta. -con uso impers.
tosco, ornai; ch'or mi diletta / assai di pianger più che di parlare
vita (e massimamente a chi viver diletta dal suo principio con regola di ragione
eletta / per cui agli angioli ubidir diletta. petrarca, iii-1-46: or a
a voi, quando il viver più diletta, / drizzo il mio corso inanzi
ed a cui più nel mondo star diletta / drizati il viso e le mani
e nigre. anguillara, 5-204: mi diletta da poi di cangiar nuoto, /
. gioberti, ii-22: a noi diletta il poterci confidare che i nostri, i
imbriani, 1-30: a me, non diletta il posare a lungo, con la
compiacere. michelangelo, i-112: molto diletta al gusto intero e sano / l'
, o in piazza il suo ozio diletta, o in taverna sta nascoso.
col dilettante e con quel che 'l diletta. giannotti, 2-2-215: la qual
caterina da siena, iii-250: non si diletta di mangiare in refettorio con la congregazione
caro, 2-1267: or de la tua diletta / creùsa, signor mio, più
, / corre in soccorso a la diletta moglie. / così congiunta la concorde coppia
qualche bene che attualmente sia nella persona diletta. spolverini, xxx-1-7: ripor farai queste
all'uomo del sorriso di donna puramente diletta. nievo, 540: voi siete il
,... / a dio diletta, obbediente ancella. giovanni da samminiato
suo fedel scudiero / ed una sua leal diletta ancella. filicaia, 2-1-16: perir
filicaia, 2-1-16: perir la tua diletta / greggia, signor, non tu
/ d'origlia, e fu la sua diletta erede. parini, 310:
ti riconforte, / dicendo lor, diletta mia novella: / « ponete mente almen
il signore. cantari cavallereschi, 93: diletta sposa, mia cara mogliera, /
: godianci amando, o mia diletta flora, / or che largo e cortese
alfieri, 1-711: o figlia / diletta mia, deh! sorgi; a me
il 23 luglio, mia dolcissima e diletta gigia, ecco compiuto un mese dal mio
amica la propria figliola, la morta diletta figliola, e le parla e accarezza
., 17-55: tu lascerai ogni cosa diletta / più caramente: e questo è
lasciai la eredità mia; diedi la diletta anima mia nella mano de'suoi nemici.
caterina da siena, ii-115: oh inestimabile diletta carità, ben fe contrario al secolo
chi m'ha tolta a la magion diletta. cesarotti, ii-389: illuso nelle idee
cosa alcuna / quassù non lascia a sé diletta, e intanto / scende agli elisi
mi sei / come lor sacra e diletta. / ave, o rima: e
la terra benedetta, / ogni cosa diletta / più caramente, per la nave errante
tempo confortando gli frati, tornò alla diletta solitudine del predetto monte. bibbia volgar
se bene lei per una notte perdeva questa diletta visione [dell'amato], almanco
e poco me n'avanza; / diletta al senso, è non però la stanza
: la cetra mia, anco agli eroi diletta, / vò con musiche note,
abbietta, / ne vai per la diletta / strada di libertà dietro a la voce
, poiché verginità hai eletta per tua diletta. guido delle colonne volgar.,
/ vede pur certo il vago e la diletta, / ch'egli è in grembo
accusa, essorta, / è la diletta mia, che da la bocca /
/ con la nemica mia la mia diletta: / o scòrdati l'amore o la
che la madre pia, / o la diletta memore, o l'amico / fido
, dicendo che quella era la sua diletta, e non aveva altre figlie oramai.
oh, dolce, dolce esser la sua diletta... / attenderlo, la
nel suo falso deiettare. -in tua diletta: per tuo amore, per tua bontà
detta: / ché me creasti en tua diletta e eo t'ho morto a villania
., 83: il corpo si diletta di buoni unguenti e diversi odori, e
, i-247: le piagge della mia diletta e dilettosa partenope. pallavicino, 1-46
e delle sue opere. -che diletta l'udito; dolce, soave (la
brusìo 4. ant. persona diletta. diligente dell'acqua che lavava gli
d'essere visitata spesso e amata e diletta da cotanto sposo. s. agostino
donna che fu molto / da lui diletta, e ne fu raro senza. belo
imbestia, sentendomi così parlare della sua diletta arcadia. 14. ant.
farmi dilettare di quello che egli si diletta. torini, 317: gesù cristo,
inganno / di tal, cui sol diletta il pappo e il dindi, / mille
fanciullo disarmato, lo quale non si diletta in battaglie né in lance né in
crescenzi volgar., 11-42: molto diletta la bellezza e la dirittura degli arbori
egli è dall'intelletto, soavemente lo diletta e rapisce. baretti, 2-77:
. a discernere s'adusarono quel che diletta da quel che disaggrada. d.
rugiadosa, / che all'alba si diletta / mossa da fresca auretta; /
, 1-3: lo 'ntelletto al disegno si diletta solo, ché da loro medesimi la
vista / più che pria non facea diletta e piace. proverbi toscani, 86:
: or che a te el viver più diletta (oh amara / vita, che
, che il lepor naturale e spontaneo diletta; l'artificioso e il ricercato disgusta.
colpa onde pentirsi non voleva, / diletta e cara. sbarbaro, 3-61:
bene a tutti sentire, cosicché tutti diletta e rapisce, eziandioché non tutti le
giamboni, 8-ii-219: falso onore diletta e nominanza bugiarda dispaventa.
berni, 56-33 (v-12): quanto diletta a l'uom talvolta e giova,
quando la presenza spessante dello sposo diletta, altrimenti di leggero si potrebbe dispian
marinelli, i-486: il suo canto diletta molto alli superbi, dispietati, collerici
tutto ciò che porta seco armonia e diletta l'udito, fuggendo esso la dissonanza
intendo / suonar del mezzodì l'ora diletta, / un pan tiro di tasca,
ii-6-24: costui d'amare e servir si diletta / sempre li suoi suggetti e tal
, / non sempre insegna; ella diletta ancora. / e poiché fatto ha scuola
x-951: è divolgato proverbio che chi si diletta di far frode, non si lamenti
piacevole, che dà gioia, che diletta, rallegra, ristora, conforta;
. muratori, 5-iv-78: sommamente mi diletta in questo sonetto, ch'io ripongo
stupore, d'improvviso ci rapisce e diletta, e o dolcemente o per forza muove
destr'occhio venne / il mal che mi diletta, e non mi dole. boccaccio
sopra del luogo dove la dolce e diletta et afflitta madre vergine maria dolorosa piagneva
i- 2-97: donar altrui la sua diletta sposa, / o sommo amore e
... che tanto / se ne diletta; et ella / ti donerà,
massimamente nel donnesco, peroché estrema- mente diletta gli occhi nostri, e tira a sé
/ e molto de la caccia si diletta. bracciolini, 1-15-60: trovasi rimaner
/ di quel peso mi sgrave, che diletta / cotanto il cor, ch'ei
dio si è disdegnato di pigliarla per diletta sposa con la propria dote, ch'è
ritenere quelle cose in che ella si diletta, o dimorare in esse non avendo
/ ed a cui più nel mondo star diletta / drizati il viso e le mani
è duro e muffato, più se ne diletta. ariosto, 3-43: farà de'
il sezaio bere è quello che più diletta a'bevitori, e che dà perfezione all'
quel pianto intendo, / o mia diletta la cagion. l'eccesso / de'miei
e pronto ad amare quel che lo diletta, subito che è dal piacere eccitato
, e le fastidiose menti escita e diletta, e li peccatori crudi induce a compunzione
volgar., 2-37: quanto mi diletta teramene! di quanto elato animo è
eletta / per cui agli angioli ubidir diletta. cavalca, iii-46: s. agostino
/ nell'uccel ch'a cantar più si diletta, / nell'imagine mia apparve l'
et enigmatico, che sia ben formato, diletta per la medesima cagione, cioè per
è un ente possibile; e si diletta l'animo degli uditori o lettori in apprenderlo
modo. varchi, 23-121: si diletta di star ne gli orti al fresco
dell'orazione sopra tutti gli altri mi diletta e mi rapisce. sarpi, i-1-46
poliziano, 1-607: chi si diletta in giovenile amore, / compera la
, 6-462: maria si chiamò la diletta mia genitrice, maria anch'ella si chiama
druda / camilla bella, suo figlia diletta, / e come levò su la spada
. metastasi \ o, ii-331: ombra diletta / del caro figlio esangue, /
sanctis, i-209: se il villemain diletta gli spiriti contemplativi con tanta finezza di
prima, quella che... diletta piacevolmente l'animo, inducendo una moderata
, 17-57: tu lascerai ogni cosa diletta / più caramente; e questo è quello
ed a cui più nel mondo star diletta / drizati il viso e le mani impie
dell'interesse nell'artefice, instruisce e diletta la curiosità del popo o, facilita
. muratori, 5-iv-78: sommamente mi diletta in questo sonetto, ch'io ripongo
donna. -con riferimento a persona diletta, amata. rota, 1-1-304:
a riguardare e sopravvegliare la terra caramente diletta, su la quale lasciarono le tracce
di grandiosità, [dante] si diletta di quella che nasce dal vigor dell'
potermi persuadere che nella voluttà intensiva si diletta più l'uomo, e nella voluttà
uomo, e nella voluttà estensiva si diletta più la donna. 5.
i-163: volontario prenda / dalla patria diletta e dalla dolce / consorte esilio,
so quale novità nella composizione, che pure diletta. imbriani, 3-82: la testa
bene a tutti sentire, cosicché tutti diletta e rapisce, eziandioché non tutti le
in mezzo a loro, / gratificando alla diletta madre, / vulcan, l'inclito
mare è troppo vaga e troppo si diletta di cose nuove, ed eccitata e
alla faccia del sol, d'una diletta / la sventura onorar. giusti, 3-240
, accusa, esorta, / è la diletta mia, che da la bocca /
per la falda erbosa / di fiesole diletta / oggi non è da far lungo cammino
guittone, 130-2: qual omo si diletta in troppo dire, / tenuto è
: da che il mio regno veder ti diletta, / verraimi dietro; e fa'
, /... / chi si diletta poi d'ipocrisia, / vuole il
pinte sembianze il falso inganno / altrui diletta e 'l magistero adorno. d
affalsi. chiabrera, 121: o melpomene diletta, / spiega l'ali tue dorate
intelletto... s'inganna e si diletta del falso; ma conosce ciò ch'
per meglio dir, finto, e si diletta di quel vero possibile della natura,
fame e in desiderio; perocché si diletta, cioè piacegli di vedere innanzi a
i ricchi. roberti, vi-17: più diletta un famelico ogni rozzo cibo, quale
: nel principio sonar la ribeca / mi diletta, perch'avea fantasia / cantar di
quel pianto intendo, / o mia diletta la cagion. l'eccesso / de'miei
un marmo. baruffaldi, 64: come diletta / quel di favetta / odor sì
è favola vecchia e insipida, che non diletta né a raccontar né a udire.
grossi calzari / e compagnia che vi diletta e piaccia; / can da guinzagli
, / corre in soccorso a la diletta moglie. / così congiunta la concorde coppia
, sonora, lusinga, alletta, diletta in modo che non pure i petti umani
s'un tuo ri picciol ben tanto diletta. ariosto, 20-135: costei da la
dovemo prendere, quando l'uomo si diletta nell'operare; siccome chi dalle corporali dilettazioni
servitude abbietta, / ne vai per la diletta / strada di libertà dietro a la
porte, oscure soglie, / a la diletta moglie il passo aprite. menzini,
coi monti e selve e i laghi mi diletta; / gente, men ch'altra
/ sol questa grande di star si diletta / in un pantano o 'n qualche gran
. pandolfini, 1-106: assai ci diletta che in questi ragionamenti matrimoniali voi siete
proprio della sua società che già si diletta di leggere relazioni missionarie. -sostant
fido vili pianti o lascivi amori, strofe diletta. -attribuire. carducci, iii-7-22
, / corre in soccorso a la diletta moglie. / così congiunta la concorde
, 2-211: quella era la sua diletta, e non aveva altre figlie oramai.
1-258: cotesto balte, che tanto pur diletta, non è poi altro, a
mai quel di vendetta! / figurata, diletta; / ma lascia, conseguita,
crescenzi volgar., 8-5: ne'campi diletta molto il lor bello e adorno sito
barcaiolo del tevere o anche chi si diletta a farvi bagni o pescare. c
amplessi casti / de la flebile tua diletta moglie / consolato nel duol l'alma
e letter. che molce, che diletta, che tocca l'animo (a
brace. roberti, vi-17: più diletta un famelico ogni rozzo cibo, quale
cosmografia sa di me, pur mi diletta perdere il tempo ad andar per diversi
17-32: il fantino che latta si diletta sopra lo stretto ovvero forame dell'aspido
/ nell'uccel ch'a cantar più si diletta, / nell'imagine mia apparve l'
. campanella, i-329: la favola diletta ed è lecita a formare per mancanza del
imitazione e rassomiglianza, tanto più ci diletta,... facendo più efficacemente
non è ferma; e di speranza diletta e villani. palladio volgar., 4-25
san giammai. cesarotti, ii-194: diletta figlia, e i suoi giorni son pochi
fac- ciamlo un platano, se ne diletta all'ombra, e in andarsene,
fracidi diletti carnali per le delicatezze si diletta e giace. s. caterina da
è parlatore di disonestà, che si diletta di parlare d'ogni fracidume. machiavelli,
della canzone del tasso] poi mi diletta assaissimo la novità e franchezza di quell'
sede venerabile della prima dinastia, la diletta del merovingio battezzato da san remigio,
come voi sapete, / un uccellar diletta; / qual fa la frasconaia,
una piccola e dolce casa con una donna diletta e alcuni pochetti e dolcissimi sudditi anche
quale ne'luoghi dimestici e coltivati si diletta. 0. targioni toz
quale in grassi e umidi boschi si diletta. poliziano, st., 1-83:
tu menasti a casa castoria, tua diletta moglie, e mia cara cognata, non
, che stemperato nella poesia del petrarca diletta,... ne'suoi imitatori diventò
, ii-29: movi di cipro a la diletta chiostra / frenando le colombe, a
. redi, 16-ii-105: bella naiade diletta, / se per sete io vengo meno
gli esser- cizii, de'quali si diletta,... fanno venere frigida e
ix-205: godianci amando, o mia diletta flora, / or che largo e
/ che fere e fugge e rapida diletta. buonarroti il giovane, i-494: noi
. tutto ciò che porta seco armonia e diletta l'udito, fuggendo esso la dissonanza
cetta / sopra la secca arena se diletta. berni, 35-9 (iii- 175
dilettare, né ascoltar chi se ne diletta. furfante (ant. f
piedi scorrono a qual banda più gli diletta sì furiosamente e tanto veloci che nessuna
avviso. marino, 323: la tua diletta europa / in balìa d'un rapace
mangiare fa vivere, fa vedere, diletta l'anima e fa l'uomo forte e
1-4: coteste sono trame da chi si diletta di giostre d'amore, in cui
, che stemperato nella poesia del petrarca diletta,... ne'suoi imitatori
/... / la mia figlia diletta a me sciogliete / questi doni accogliendo
cavalca, iii-124: il timore di dio diletta il cuore, e dà letizia e
, 3-44: posando in grembo a pasitea diletta / distilla il sonno i gelidi sopori
e diletta fanciulla desideri di piacere. goldoni, viii-
un bagno nel canale. -che diletta per il suo stile leggero, per il
. gioberti, ii-23: a noi diletta il poterci confidare che 1 nostri,
. della casa, 550: chi si diletta di troppo secondare il piacere altrui nella
, che stemperato nella poesia del petrarca diletta,... ne'suoi imitatori diventò
piedi scorrono a qual banda più gli diletta, sì furiosamente e tanto veloci che
tuo, perché un signor cattivo / diletta molto più morto che vivo. gir.
mascalzon di strada; / chi si diletta di truffe e di giarre, / così
. 8. mus. che si diletta nelle esecuzioni musicali; sonatore.
poetica ride; chi con florido stil diletta. cornaro, 68: suol essere
poetica ride, chi con florido stil diletta, chi giocoso e canoro, chi
1-4: coteste sono trame da chi si diletta di giostre d'amore, in cui
/ e è sol virtù quel che diletta e giova. leopardi, 23-75: tu
e, più che me, contristar la diletta. d'annunzio, iii-2-245: non
di sydrac, 149: così si diletta lo povero di cento danari, chi glieli
, cent., 30-92: or mi diletta / di mutar cibo per istar più
il gorgoglìo d'un fonte, che diletta / con quel suono, e non sturba
, e quando l'allegro, che diletta alle pecore. -largo, aperto
voi star san, fa'ciò che ti diletta. dante, inf., 15-107:
. maestro alberto, 52: mi diletta di venire alla singulare grandezza della tua
specie di grandiosità, [dante] si diletta di quella che nasce dal vigor dell'
in mezzo a loro, / gratificando alla diletta madre, / vulcan, l'inclito
leone ebreo, 324: grazia formale che diletta e muove chi la comprende ad amar
agg. che si crogiola, si diletta, si bea. nievo, 1-350
-intr. cesarotti, ii-194: diletta figlia, e i suoi giorni son pochi
bocchelli, ii-319: il mondo si diletta nei dolci prolegomeni della « guerra fredda
guida / a questa sì da lei diletta stanza. parini, giorno, ii-1045:
: che apprezza; che gode, si diletta. salvini, 30-2-213: così
bello. michelangelo, i-112: molto diletta al gusto intero e sano / l'
del chiuso ovile / più le greggi diletta. d'annunzio, iv-2-1048: ciascuno
quel ch'io chieder da te posso, diletta? linati, 20-158: ero capitato
generoso. salvini, 39-vi-184: si diletta [dio] dello ilare donatore.
gli uomini simili a sé, si diletta dello ilare donatore, e alla sua
contagione remanisti illibata. serdini, 1-58: diletta [venezia] a dio, o
imbestia, sentendomi così parlare della sua diletta arcadia. bresciani, 4-i-136: mimo s'
di volere imparare, e però si diletta in udire e vedere cose nuove,
ne l'uccel ch'a cantar più si diletta, / ne l'immagine mia apparve
lagrimando impari / come nulla qua giù diletta e dura. bandello, 1-8 (i-109
: pazienza, dunque, o mia diletta, e coraggio, sereno imperturbato coraggio
lo vanaglorioso governatore d'imperio non si diletta di conoscimento di scienza veruna, ma
savonarola, i-103: chi ama e si diletta della simplicità e di aver poche cose
a. cattaneo, i-250: chi si diletta d'inanellar gli orecchi,..
224: il dare altrui la sua diletta donna / ben è signal d'un
/ s'ella non giova, almanco ella diletta. buonarroti il giovane, 10-926:
ragiono, / perché in prosa men diletta / una dolce satiretta, / che ne
professore avesse avuto paura di incenerire la diletta saettandole addosso senza precauzione tutto il fuoco
fino all'ultimo mangrello, ognuno si diletta d'agricoltura. foscolo, xvii-90:
! roberti, vi-2-17: più diletta un famelico ogni rozzo cibo...
e di vari e diversi odori si diletta lo cuore, e di buoni consigli dell'
d'una bellezza infida / la più diletta guida / e l'empio consiglier. delfico
. rappresentazione di stella, xxxiv-585: diletta e cara e dolce donna mia,
ristora gli umori, ricrea gli spiriti, diletta i sentimenti e sveglia la ragione.
. de mori, 64: chi si diletta di far frode, non si lamenti
accorgere che abbiamo ingegno ancor noi, ci diletta. casini, lvii-65: quantunque egli
1-34 (i-408): meravigliosamente si diletta dir mal di ciascuno e par ch'
, 3-49: tale, diceva, o diletta, è il comandamento del signore.
attività, una persona); che si diletta, gradisce o si compiace vivamente;
25 — il viver più diletta, / drizzo il mio corso inanzi che
crescenzi volgar., 11-42: molto diletta avere innesta- gion maravigliose, ed in
voci poetica. carducci, iii-1-409: mi diletta /... premere in corso
è qualche cosa di primitivo che insaziabilmente diletta. leopardi, 969: niuno intrinseco
cosa che sopra tutte l'al tre ci diletta a vedere. poliziano, st.
, vi- 365: la gastrimargia si diletta della crapula fetida e dell'intemperanza rilasciatrice
acuti ai magnanimi: lasciare ogni cosa diletta più caramente e domandare il pane all'
/ rosa gentil, cura del ciel diletta, / schiude d'intatte foglie i bei
, 218: nella voluttà intensiva si diletta più l'uomo e nella voluttà estensiva
l'uomo e nella voluttà estensiva si diletta più la donna. voluttà intensiva chiamo l'
crescenzi volgar., 8-5: ne'campi diletta molto il lor bello e adorno sito
/ in quel vischio tenace / che sì diletta e piace, / e l'una
v'introducono l'encomio, come quello che diletta e rallegra i leggitori, vanno assai
dove n'antrà / la mia piva diletta? = voce onomat.
lo vanaglorioso governatore d'imperio non si diletta di conoscimento di scienza veruna, ma
e ancora di mille stravaganti novità si diletta. fanioni, i-218: declina il mondo
. brusoni, 2-3: la fortuna si diletta d'inventare ogni giorno qualche stravaganza per
... / che, mentre ci diletta, anco ci assenna, / e
gioberti, 1-ii-91: la mistica si diletta d'iperboleggiare, perché è poetica di
di flora irrigator famoso, / lasciata la diletta amica sponda, / qua venni,
frugoni, 1-2-211: scendi, o diletta euterpe, / e il nemico raffrena
intelligibile eloquenza... istruisce, diletta e muove non meno gl'ignoranti che i
oriente. poliziano, 1-607: chi si diletta in giovanile amore, / compera la
lagrimando impari / come nulla qua giù diletta e dura. boccaccio, dee.,
: è divolgato proverbio che chi si diletta di far frode, non si lamenti
prima sull'immensa terra / i mortali diletta col suo canto, / giove allor piova
patrona, come quella che si diletta di polizia mirabilmente, ogni principio di calende
le castella delli santi e la città diletta. sercambi, 1-ii-682: uno maestro
17-55: tu lascerai ogne cose diletta / più caramente; e questo è quello
non quelli onde oggi il mondo si diletta, / che hanno sì del lascivo e
. / al regno ov'ogni grazia si diletta, / ove biltà di fiori al
che mi consuma, e parte mi diletta, / di duol mi struggo, e
1-i-127: prego ogni persona a cui più diletta che quelle [novellette] tegna a
suo fedel scudiero / ed una sua leai diletta ancella. birago, 279: spera
/ e soli in lealtà far si diletta. leonardo, 2-128: al traditore la
per abbandonarsi... alla sua diletta pittura, non voleva neppure più riconoscerlo qual
dentro illuminato, /... / diletta i saggi insieme e gli idioti.
momento. 8. che attira e diletta i sensi (e, in partic.
quale / di lor vorrò, legittima e diletta / moglie farolla. massaia, ii-198
ne l'uccel ch'a cantar più si diletta, / ne l'imagine mia apparve
/ et atti a far quel che diletta e piace /... ad ogni
amena, / al gran padre leneo diletta tanto, / ravviva oggi il piacer,
valoroso signore, canta ciò che a te diletta. = comp. di letizioso
-sostant. sagredo, 1-5: più diletta il passare dall'austero al libertino che
addio, / addio già dico alla diletta lira. / me ne avvisa il
dì ognuno, per non spendere, si diletta più di rigovernatura che di minestra pulita
marchetti, 4-65: ogni causa che diletta e molce / i sensi, ha
quanto s'adoma men, vie più diletta. testi, 1-509: entrò..
36: se una casa non ti diletta, la lochi. palescandolo, 160
1-1-35: per quella infermità, alla quale diletta la dolce e lodante lingua. giacomini
xii-240: la loda è una musica che diletta a tutti. proverbi toscani, 19
mazza, iv-40: più natura ci diletta e piace / se al bel contrasto de'
leggende di santi, 3-58: mi diletta di dire... quello che
spargendo, con vana lingua e bugiarda diletta gli orecchi degli sciocchi. alfieri, iii-1-186
le catene. -che attrae e diletta soavemente. monti, x-3-123: ben
a gli occhi quel che più gli diletta. -che rappresenta atteggiamenti lascivi,
quanto il mondo a l'uom diletta / col dolce suo, col lustro suo
, 312: spinto dalla sete, si diletta di farsi una tazza di caffè colla
, 1-52: quanto più maggiormente si diletta [il ricco] alle ricchezze del mondo
: egli è un mago l'amor, diletta figlia. montale, 1-17: penso
giamboni, 34: quello che ne diletta nel mondo è cosa di momento,
e tiranna / scaltramente io sottrassi, diletta mia marianna, / perché ti rispettassero
aveva sì lasciato ogni cosa più caramente diletta; ma viveva. la sua anita dormiva
. frugoni, i-2-201: scendi, o diletta euterpe, / e il nemico raffrena
vegno a manco, / tanto me diletta / l'acto tuo donesco e franco.
grazia di dio... si diletta di esaltare gli umili, manifestare quelli
mare è troppo vaga e troppo si diletta di cose nuove. b. davanzati,
non con certi capi sventati e che vi diletta il dar piacere alla mano col far
uso. dominici, 4-151: o diletta, apri la bocca, ecco: la
trovi questo uomo [mussolini] che si diletta a fare i giochi di forza e
studi delle naturali considerazioni, la luce diletta più i contemplanti; intra le cose
stendo, / e qual più mi diletta avido io prendo:!...
. figur. che dà gioia; che diletta e rallegra; benefico, salutare.
altre maniere de'versi sommamente piace e diletta. patrizi, i-207: seguì la forma
2987: il cervo in melodia si diletta, / sì che l'un cacciatore canta
respiro profondo, / figlia di pan diletta, amor del titan sole, / armoniosa
, 153: qual persona vuole o si diletta di detrarre non è degna di mangiare
c'avrai co il mezzo mio la tua diletta, tu vogli condurmi con esso lei
, 5-36: a mercurio, sua diletta prole, / [giove] così
questi tempi [di estate] non solo diletta, ma anco offende. nievo,
delicata turba e merigevole (cioè che si diletta di star ne gli orti al fresco
una pallottola di feccia e con essa si diletta. -annunciatore. borgese, 1-406
. / di cui (perché il mestar diletta ognuno) / si pigliano il comando
il tuo amante agustino e la tua diletta sposa caterina. -con riferimento a un'
lana e mezzana amistà, la quale eziandio diletta e fa scalciacani. s. contarmi,
tori fra il diletto dio e la diletta anima e offeriscono a dio li voti
quel t'hai scordato che più ti diletta, / cioè la parte tua de
obediente... della solitudine si diletta per meglio accostarsi al suo creatore e
per la scrittura sanguisuga, perocché si diletta pure di sangue di peccato: e così
baretti, 6-79: il poeta che non diletta e che non istruisce insieme va degradando
una delle femmine... si diletta non solo di disegno, ma di miniare
, 46-5 (iv-98): chi si diletta d'ozio, chi d'avere: /
dell'altre figlie minoretta, ovvero più diletta, usava di dormire.;
i-189: lascia l'isola tua tanto diletta, / lascia il tuo regno delicato
, poi la morte della sua tanto diletta laura, avegnaché egli fosse d'anni
miracoli nelle lettere e che se ne diletta assai. brusoni, 89: benché quel
cantiam noi pur s'a te 'l cantar diletta. / damon, tu che n'
censure facciano onore a chi se ne diletta, ne lascerò io la decisione ad altri
comperatq con pochi soldi da chi si diletta di cartepecore. -che ha scarso
animo perpetua dura, né tutta agli angosciosi diletta. -irrisorio, bassissimo (un
proprio della sua società che già si diletta di leggere relazioni missionarie. -opere
: benedetta sie tu senza misura, / diletta madre de'fedeli amanti. rime anonime
avendo per la mano / la sua diletta amica. marmitta, 104: incontra a
scorrevolezza). — anche: che si diletta di opere letterarie e poetiche, trascurando
: la vastità e moltiplicità delle sensazioni diletta moltissimo l'anima. gioberti, 4-2-520
la poesia istruisce molto più, perché diletta ad un tempo. pellico, 2-135
giamboni, 34: quello che ne diletta nel mondo è cosa di momento e
: come va '1 mondo! or mi diletta e piace / quel che più mi
fumo comperato con pochi soldi da chi si diletta di cartepecore. monti, ii-114:
: cotesto ballo, che tanto pur diletta, non è poi altro...
preziosi della mia corona, una moglie diletta, un figlio ben amato ed un
cavalca, vii-125: la femmina si diletta e si compiace quando ha partorito figliuolo
qualche bene che attualmente sia nella persona diletta. redi, 2-120: mi scrive questo
simmetria, / che agevolmente un'anima diletta / che di spirti ha consi
della muliebrità, di aver seco una donna diletta, e goderne la bellezza, il
ma secondo l'ordine musico che più diletta l'orecchio. 6. per
/ e molto de la caccia si diletta. ginglaris, 2-217: altro giorno
. viene che la variazione delle cose diletta. ammirato, 1-ii-42: molte volte
praga, 3-74: no, mia diletta, non ho quattrini / per mutarteli
naiadi di boboli. / bella naiade diletta / se per sete io vengo meno,
e questo è che tu, mia diletta, dica: / « ancor al nostro
praga, 3-74: no, mia diletta, non ho quattrini / per mutarteli
iii-4-252: bionde valchirie, a voi diletta sferzar de'cavalli, / sovra i nembi
/ che sol con seco starsi si diletta, / a tutte l'altre nature
diletti: e solo gusta di ciò che diletta, benché gnanti. - anche
. segneri, 11-54: o sommamente diletta [l'orazione], o sommamente nausea
giamboni, 10-20: quel che ne diletta nel mondo è cosa di momento, e
es ^ er figlio / de la diletta mia cara consorte. -opportuno (
negri maggiormente; a molti la severità diletta, a molti la mansuetudine. brusoni,
e da cui più nel mondo star diletta / drizati il viso e le mani impie
lena / et atti a far quel che diletta e piace, / sia chi si
pur troppo ben note a chi si diletta di storia le contese, le discordie e
nobilitate / dell'alma che in virtute si diletta / rappresentando in sé benignitate. lemmo
giamboni, 8-ii-208: quello che si diletta in nobiltà di grande lignaggio e si
bella? marchetti, 5-37: a me diletta e giova / coglier novelli fiori,
ricon- forte, / dicendo lor, diletta mia novella: / « ponete mente
dice la verità nuda, onde solamente diletta o solamente ammaestra. savonarola, ii-87:
lagrimando impari / come nulla qua giù diletta e dura. boccaccio, dee.
per fuggir la vii plebe a cui diletta il conversare e il far numero,
per gusto d'avventura c. si diletta di far rubare le nutrie allevate tra
, / allegra, pasce, nutrisce e diletta / e fa felici in terra le
ci diamo moto verso una femmina che ci diletta. goldoni, xiii-134: chinò la
universale volle che fosse la diletta sua patria, obbligandola a tenere in
il ricordo della donna pur tanto lungamente diletta. montale, 13-29: il consumo
spirituali, l'occhio e l'orecchia, diletta e trae a sé l'anima.
impedite di non poter parlare con la diletta anima. 5. reso necessario.
la vergine è detta giglio, gerché diletta dio e rende odore. zanobi da sfrata
: così dicendo, in braccio alla diletta / sposa egli cesse il pargoletto; ed
manzoni, ii-620: o mia diletta, / non chieder oltre; obblia.
è qualche cosa di primitivo che insaziabilmente diletta. e. cecchi, 2-97
11-45: l'onaro de gli stagni si diletta, / il platano de gli orti
sangue egregio / donde la figlia a te diletta uscì. -sostant. dante,
. giacomo soranzo, lxxx-3-283: si diletta [re massimiliano] grandemente oprare di
l'orbare di figlio o d'altra persona diletta può dirsi un accecare in quanto la
soggiunse il genio, che così ti diletta e piace? a cui giru-
. c. bartoli, 1-125-49: ne diletta di riguardare le alzate mura degli antichi
presti ben fornita, pensò di mandare la diletta figliuola al nuovo sposo. boterò,
clizia] per una notte perdeva questa diletta visione [del sole], almanco la
ne l'uccel eh'a cantar più si diletta, / ne l'ima- gine mia
. cavalca, vii-119: non si diletta [dio] di templi o di
vergilio o tullio o livio splende, / diletta i saggi insieme e gli idiote.
creata / meco già fosti, èva diletta mia. -che ha influssi funesti (
questa si è la testa della mia diletta figliuola, ancorché dal sangue e dall'acque
, 1-i-140: al gran coro febeo cetra diletta / arresta i fonti, / e
intende / el piacer dolce che ciascun diletta / e per lei arde e mai
lascia il timor che ti stringe, / diletta figlia mia, perché il nimico /
-figur. la parte più amata e diletta. volponi, 2-33: sempre il
è quanto il mondo a l'uom diletta / col dolce suo, col lustro suo
pallottola di feccia, e con essa si diletta. f. f. frugoni,
ma quel sa merio dir che più diletta. ariosto, 27-136: perché, sì
conservata la sua pancia e la sua diletta patria. pananti, i-51: dicea
sempre qual pianta a noi vie più diletta, / per mostrar che niente al
pianti o lascivi amori, / strofe diletta. 2. figlio in tenera
lingua. vendramin, lii-5-447: si diletta degli studi delle matematiche; parla felicemente
da siena, ii-67: non si diletta né vuole la conversazione di coloro che
cesarotti, i-vii- 239: sposa diletta, intenerito il guardo, / così l'
che mi consuma, e parte mi diletta, / di duol mi struggo, e
cavalca, vii-125: l'anima si diletta e compiace della buona opera, come
cavalca, vii-124: la femmina si diletta e si compiace, quando ha partorito
a ciò che paschino chi in loro si diletta. bembo, 5-1: nel padovano
figur. ciò che eleva, diletta o appaga lo spirito (anche con
, dove n'andrà / la mia piva diletta, / che spicca in eccellenza /
una strega che un vivente / si diletta trasformar, / che per farlo più
all'altre / diversa che trieste fan diletta. / e non aveva che la passeretta
: cotesto ballo, che tanto pur diletta, non è poi altro, a considerarlo
e 'l pasto. dà diletto sommo e diletta l'anima. lorenzo de'medici,
, i-189: lascia l'isola tua tanto diletta, / lascia il tuo regno delicato
i singhiozzi della sua cotanto cara e diletta madre. sarpi, i-1-200: mi
: presto io penso quello che mi diletta. montale, 1-92: so che strade
: lo meo coraio -d'altro non si diletta, / tuttora aspetta -che con voi
tranquillo percupito porto della grazia della mia diletta vittoria arrivare. percurare, tr
[sonno mentale] ciascuno che si diletta più di seguir l'appetito che la
e perdonanza, donde l'anima se ne diletta e pasce. bibbia volgar.,
europa. marchetti, 5-37: a me diletta e giova / coglier novelli fiori,
quella che te più eh'altra oggi diletta, / accorta e bella e di virtù
d'essere amata, e d'amar si diletta. 6. che mostra chiaramente
che rapisce, illustra e per conseguente diletta l'anima nostra. c.
, iii-35: ogniuno che d'imperio si diletta /... /..
. f. frugoni, 2-207: si diletta talora di perseguitare in pianura il lupo
, l'occhio e l'orecchia, diletta e trae a se l'anima. loredano
ti riconforte, / dicendo lor, diletta mia novella: / « ponete mente almen
. alla battaglia; e già non si diletta d'altro che di combattere per la
suoi augelli petrarchevoli rinfresca, ricopre, diletta e adormenta e tanto più giova il
/ ed a fuggir ognor quel che diletta, / né petto hai tu di
, 184: il bianco delle guance più diletta / velato di finissima pezzetta.
ci occorre a la vista e ci diletta. -sensazione di benessere, di piacere
male; si lacera insieme e si diletta. bertola, 37: coloro..
ii-117: fosti / tu la figlia diletta in cui mi piacqui, / e ti
: l'autunno si portava alla sua diletta villa sopra d'ogni altra di pratolino
tosco, ornai; ch'or mi diletta / troppo di pianger più che di parlare
raccoglie e moltiplica nelli specchi concavi; si diletta e disperde ne'piani. dalla croce
è tosto compresa con piccole forze, diletta e passa nella memoria. proverbia pseudoiacoponici
, signor mio, di me che ti diletta, / pur che la mente tua
calda si affetta, / sempre piace e diletta. = deriv. da piccare1,
vettovaglia..., lasciò polissena sua diletta moglie con la fante giovane e ritondetta
1-190: l'uomo... si diletta nelle pigliagioni degli animali.
'l riso suo più me che lei diletta. giusto de'conti, ii-90: gloriosa
nuovi testi fiorentini, 221: monna diletta mollie di ser donato medico ci dè
menzini, i-143: sorgi ancor tu, diletta amica pianta, / e le verdi
animo inteso / a tutto ciò che più diletta e giova / diventa un pisellon lungo
che dà subito all'occhio, e diletta. questo pittoresco è il meno pittorico.
straordinario che dà subito all'occhio e diletta. questo pittoresco è il meno pittorico
un suono... ci piace e diletta., quel piacere e quel diletto
, 11-41: il più delle volte diletta aver vini di diversi colori e sapori che
dove n'andrà / la mia piva diletta, / che spicca in eccellenza / il
una piccola e dolce casa con una donna diletta e alcuni pochetti e dolcissimi sudditi anche
podraga. romoli, 23: si diletta la vacca di bere acqua chiara, patisce
lii-12-402: fa professione selim e si diletta della poesia, e suole spesse volte
dice parola e pur assai / ben si diletta andar polita e acconcia.
, cioè con la virtù s'egli si diletta di lei, con l'adulazione s'
e mezzana amistà, la quale eziandio diletta e fa prò, ma dico della
misero me! senza la mia / diletta moglie, in dubio se dal fato /
/ pongo a ciascun, detta unica diletta / del sommo idio e delle ben nate
una cospicua porzione scivolò invece « alla diletta luigia zanchetti detta gina ». codice civile
, misero me! senza la mia / diletta moglie, in dubbio se dal fato
, la quale sommamente amo, mi diletta per lo ben vivere e meglio desiderare;
quella gente, a cui mal far diletta, / non vi lasci aro un
. castiglione, 474: dio si diletta ed è protettor di quei prìncipi che
, / che di perdonar sempre se diletta, / non la riduce a quella /
flora irrigator famoso, / lasciata la diletta amica sponda, / qua venni, ove
. maffei, 229: o mia diletta sciro, o sospirata / mia dolce patria
per lodi / date alla trapassata alma diletta. baruffaldi, 128: le urne lacrimatorie
, i greci associavano la divinità più diletta e il più pregiato prodotto nazionale.
crispi genova. genova era il cognome della diletta madre del crispi, che lo aggiungeva
. molza, 1-282: quel che diletta a te, quel che a te piace
di animali e di diverse manifatture che diletta i sensi, stuzzica il capriccio prevenendone
delle arti e delle scienze e si diletta principalmente della poesia e della eloquenza,
il cui colore, / odor, sapor diletta e piace al gusto. forteguerri,
non avesser conosciuto che l'uomo si diletta deu'imitazione, non arebber auto
11-52: perdona a questa nostra italia diletta, le cui plebi ingegnose ma non
volgar., 3-15: il savio si diletta non solamente della certa e vecchia amistà
pietosa, / che cu perdonar sempre se diletta, / non la riduce a quella
eravamo tribulate della buona memoria della nostra diletta e diletto procuratore e procuratrice ». bisticci
iii-12-206: chi di questi paragoni si diletta... ricerchi anche nel 'morgante
i-202: certo non mi saresti manco diletta, se nato foss'io per entro
aveva sì lasciato ogni cosa più caramente diletta; ma viveva... la romagna
che proibisce agli occhi quel che più gli diletta. firenzuola, 2-197: fra i'
battitura della rivolta asta, e si diletta di veder bagnare i freddi nell'innocente
1-90: non ti pentire, o diletta, d'esserti così prontamente concessa!
t. contarmi, lii-6-245: si diletta d'intendere secreti così di cose naturali
la civile o consente alle vere o si diletta delle false azioni e canzoni.
la sua natura [della vite] mi diletta, cioè l'ordine di tralci,
propagini fanno che ciascuno con meraviglia si diletta. mazzei, ii-265: vorrei che due
, 8-344: questa eccelsa, al ciel diletta, pianta, / antico fregio dell'
è bene proporzionato e soave, meno diletta; se aspro, meno offende.
. buonaparte, i-prol.: diletta [la commedia] gli occhi, gli
comperato con pochi soldi da chi si diletta di cartapecore. bar etti, 2-85:
cosa. castiglione, 474: dio si diletta ed è protettor di quei prìncipi che
, che qual figliuola estinta pianse una diletta murena morta nel suo vivaio e si
aver intende / el piacer dolce che ciascun diletta / e per lei arde e mai
il moto o violento, / o ti diletta al senso o ti dispiace. a
, i-15-120: quel calcagnetto tanto la diletta / che si sente venire un gran prurito
verdemare de quelli così psicotonici della nostra diletta comit. = voce dotta,
gesù cristo, xxxiv-388: dolce, diletta e cara madre mia, ecco qui
: tu..., o diletta ginevra, in queste contrade barbare resterai?
balon grande da pugno, del quale si diletta molto. 14. locuz
contadinella / vivace allegra avean figlia diletta / di bemardone e di rosmin sorella.
, i-15-120: quel calcagnetto tanto la diletta, / che si sente venire un
la natura abbonisce o se ne diletta. sono le specie dei sapori otto,
: un lunedì santo, sendo la diletta anima la sera nell'orto insieme con le
. dall'ongaro, 9: si diletta... a purgare il territorio dai
perdonala, donde l'anima se ne diletta e pasce. cassiano volgar.,
negri maggiormente; a molti la severità diletta. buonarroti il giovane, i-140: quell'
171: il detrattore... si diletta in questa mercanzia putridosa e fetente.
: chi [degli spiriti folletti] si diletta ir gli uomini gabbando, / chi
gli uomini gabbando, / chi si diletta di filosofia, / chi venire i
grande da pugno, del quale si diletta molto. algarotti, i-vi-40: di tre
tanrè a dio più cara e più diletta / la vedovella mia, che molto
, 17-56: tu lascerai ogne cosa diletta / più caramente; e questo è quello
cedesti al suo cantor fedele / euridice diletta: ancor del vate / son famose
lxxxviii-i-250: se mai udir lamento vi diletta / per dar ristoro a'miseri languenti
savonarola, i-103: chi ama e si diletta della simplicità e di aver poche cose
. bracciolini, 1-12-27: ei si diletta di compor dei versi, / e vorrebbe
ira / da procaci fanciulli, a cui diletta / travagliarle incessanti a loro usanza.
noemme suocera diletta; / che le spighe fuggite al mietitore
, 6-79: il poeta che non diletta e che non istruisce insieme va degradando
imbestia, sentendomi così parlare della sua diletta arcadia, e... dice che
figliuola, udite le dolci parole della diletta madre, alquanto si raddolcì. caro,
tuoi sì che tu scorga / la tua diletta greggia, / sommerso in lete ogni
, / che in mal dir si diletta, / sì che di lor si secchi
]: 'raggirone ': chi si diletta di raggiri. 'non vi fidate
/ l'essere stato sogno al fin diletta, / come saria (quest'è
tosco, ornai, ch'or mi diletta / troppo di pianger più che di parlare
: colui che è ripieno di vanagloria si diletta... di sedere negli onorati
vt- 365: la gastrimargia si diletta della crapula fetida e dell'intemperanza rilasciatrice
, xxxiv-835: una cosa saper mi diletta: / come le man rappiccate ti sieno
/ dell'alma che in virtute si diletta, / rappresentando in sé benigniate.
: l'esser adulato e l'adulatore ci diletta, perché l'adulatore ci rappresenta uno
il piangere di compassione e di tenerezza diletta non meno di ogni altro anetto destato
rassomigliata, non è maraviglia se ci diletta. -sostant. castelvetro,
e non conosciuta in ispeziale, ci diletta fuori di misura. -ritrarre con
pazzi, v-31: essendo stata la diletta anima... per tutta l'ottava
con qual fretta / io slegai quella diletta / cesta tua, quella felice / del
guardo pietoso / volge dal foglio alla diletta roma, / e col ferro d'astrea
la mensa et il letto con la diletta moglie, la quale, sendo reciproca
te, che send'io ritornato alla patria diletta terra, avrei dedicata a te la
, 126: ama jesu, anima mia diletta; / ama jesu, dal qual
ae'medici, 28: la villa più diletta di sua altezza eminentissima era quella di
dominici, 1-99: non è povertà diletta a cristo nella quale presunzione, mormorazione
faccia villania: / chi serve non diletta soverchianza. idem, 56-8: tali pene
]. beicari, xxxiv-95: cara, diletta e dolce sposa mia, / che
augelli petrarchevoli, rinfresca, ricopre, diletta e ador- menta. magalotti, 7-71
caro, 4-12: con la sua diletta e fida suora / si ristrinse.
cavaliere de'migliori, / che si diletta del dire parole / per rima e ser
me quel che 'l tuo cuor diletta. 2. proprietà che qualcosa ha
e quindi di perdere persona congiunta o diletta. = comp. dal pref.
sera / con la compagna sua fida e diletta. foscolo, xix-309: bisognerebbe umiliarsi
berretta, / soavemente moduli / la romanza diletta. cucini, 4-159: si ricamano
, / e del picchetto alquanto si diletta, / ma egli è cuoco miglior che
oscuro et enigmatico che sia ben formato diletta per la medesima cagione, cioè per
ricon- forte, / dicendo lor, diletta mia novella: / « ponete mente
l'aquila, mirando nello sole, / diletta per natura. palamedès, 25:
: l'animo mio... si diletta / d'antiche storie far nuova ricòrdia
e priegante raccomanda al martire l'anima diletta. 2. che provoca il ricordo
! dove ne va la mia tanto diletta melissa, rinovellamento di doglia, ricordevole
onda / manda il mio brando alla diletta sposa, / onde mesta il ricovrì,
: il lunedì santo, sendo la diletta anima la sera nell'orto insieme con le
comperato con pochi soldi da chi si diletta di cartepecore. golaoni, viii-638: il
nozze, ai vestiti, alla partenza della diletta figliuola. c. carrà, 287
s'accendono i tramonti, or la diletta / solitudine tua lascia per poco, /
dove lo sposo ignudo riceve la sua diletta nelle sue preziose braccia,
proprio della sua società che già si diletta di leggere relazioni missionarie. -intr
dì ognuno, per non spendere, si diletta più di rigovernatura che di minestra pulita
. frugoni, vi-365: la gastrimargia si diletta della crapula fetida e dell'intemperanza rilasciatrice
petrarca], 137: la chiarezza temperata diletta gli occhi e la troppa gli offende
111-11 (48): la carne si diletta in lussuria e in camalitadi;.
splendore dia / alla cara ai noi patria diletta / o delle donne la beltà natia
grazie e di venere amica, / diletta pace a noi data da giove, /
più puro e migliore, tanto più diletta al gusto e conferisce allo stomaco e conseguentemente
grazie e di venere amica, / diletta pace a noi data da giove, /
: non v'è dipinta di citanto diletta melissa, rinovellamento di doglia, ricordeprigna
/ sappi ch'io son la tua diletta sposa / alla quale tu portavi tanto
/ non quelli onde oggi il mondo si diletta, / che hanno sì del lascivo
erba amara / che il gusto non diletta; / ma pure è un'erba benedetta
: colui che è ripieno di vanagloria si diletta... di sedere negli onorati
su la soglia levar via / la diletta persona / con chi passato avrà molt'
gio. carlo doria, il quale si diletta di pitture, a tenerlo presso di
recidere anche quello e di ridurre quella diletta animina al beato isolamento dell'estasi claustrale
amara setta? / non resentite la voce diletta, / che ve facea canto e
onorata schiera / la donzella da lui tanto diletta, / ch'a diporto se 'n
: loda lo sposo molto la sua diletta ripetendo le voci dell'amore. rispessare
. poliziano, 6-310: chi si diletta in giovenile amore / compera la ricolta in
d'armi minerva ad abitar discese / della diletta acropoli i guardati / ricinti, la
l'uccel ch'a cantar più si diletta, / ne l'imagine mia apparve l'
muzio, 5-82: questo scrivere obliquo assai diletta / gli animi dei lettori, e
[sonno mentale], ciascuno che si diletta più di seguir l'appetito che la
stessi tu abbi in reverenza e ciò che diletta o signi fica
chiabrera, 1-iii-335: che la cara e diletta rimembranza / delle belle alme che l'
, 4: piantò già buon cultor vigna diletta /... / a lei
, i-20-8: perché alcuna volta ci diletta di udire le novelle del secolo, ne
tinga la faccia, neentemeno dentro si diletta l'anima della loda sua. i.
.., lasciò polissena sua diletta moglie con la fante giovane e ritondetta.
a caccia, de le quali si diletta come de la cortesia e la esercita
si volgano nel luto, il che molto diletta a quest'animale. =
il falcato nume / che tragge si diletta questo uccello molto di esser veduto e lodato
crescenzi volgar., 8-5: ne'campi diletta molto il lor bello e adomo sito
corpo, anzi rustichi. non si diletta idio se non ne la purità de
: codro, / dandosi in dono alla diletta atene, / sacrossi a morte.
questo giorno a te sacrato, mia diletta. -con antifrasi: interamente dedito
sottile, / se 'l ferir ti diletta, / vanne colà dove superba e
1-26: deh! mi sciogliete la diletta figlia; / ricevetene il prezzo; e
., 17-57: tu lascerai ogne cosa diletta / più caramente; e questo è
, 3-i-137: guidò plotin la vergine diletta / innanzi al tetto suo; l'alba
cardinale antonio. daltongaro, 9: si diletta a salassare l'erario della repubblica e
: colui che è ripieno di vanagloria si diletta... di sedere negli onorati
fa spesso suonar istrumenti strepitosi e si diletta molto di fuochi artificiati con salve di molte
, lxxxviii-ii-350: salve, cara, diletta e dolce amore, / salve, luce
/ è cosa veramente che piace e che diletta; / vederla disperata per causa dell'
vientene », disse, / « diletta mia, vieni a veder novello / non
per la scrittura sanguisuga, perocché si diletta pare di sangue di peccato. ottimo,
di diversi sapori, lo stomaco si diletta in questo sapore e in quell'altro
nel bever vino, del quale si diletta in maniera che si imbriaca ben spesso,
fanno, che ciascuno con meraviglia si diletta. palladio volgar., 3-39: il
casa / e sbazzonargli poi la sua diletta? 4. figur. accendere di
, -e il presidente del tribunale si diletta di starsi sei dì della settimana in villa
di pre- fenza lo specillo e si diletta nello scandagliare stoicamente le piaghe più ributtanti
s'allenta un po'del rigore e si diletta di scamovalar volentieri. de amicis,
iii-40: nei monti che scaturiscono acqua si diletta assai l'acero e 'l tiglio,
/ pascere i sensi e quel che più diletta, / non crede insin che 'l
su la soglia levar via / la diletta persona / con chi passato avrà molt'
23: il re a cui molto diletta ed aggrada, / veder a giorni suoi
i-5-107: benché lontan, la sua diletta / ravvisa e sceme infra tant'altri
volgar., 4-43: colui che si diletta della dolciezza di la vanagloria sostiene uno
e n'ha ragion, ché il vivere diletta, / e quel dovere ad un
non aver caro quel che oltra modo diletta a ogniuno, cioè l'udir commendarsi ed
citema di quella grandezza che a lui diletta e che gli basti;...
negligenza. caro, 12-i-290: mi diletta oltre modo quel vostro scrivere a la
1-25: deh! mi sciogliete la diletta figlia; / ricevetene il prezzo; e
in pregiudizi ridicoli; il mio filosofo si diletta di scombussolare e riordinare e spesso con
tuo fianco scompagnar la tua / eufrosina diletta. l. parini, lxviii- 306
la nazione giudaica tanto privilegiata, tanto diletta da dio. -con riferimento
non torci i piè; tu la diletta sposa / delle sue doti sconsolar non
le cose terribili e dentro vi si diletta o veramente non se ne duole è
/ m'annoia e ogni piacer tuo mi diletta. nievo, 1-207: oltre a
vita, 67: é1 magnanimo non si diletta d'adirare con persona, però che
cosa e corte, di ciò che si diletta, a quello che attende, che
piedi, scorrono a qual banda più gli diletta. -muoversi rapidamente e con frenesia in
in su la soglia levar via / la diletta persona / con chi passato avrà molt'
tuo valor, spiega i tuoi chi se diletta di aver signor mai. vanti /
poi che il mio canto tanto a voi diletta, / ché ben ne vedo nella
ne sta dalle scuffiare, / che diletta la vista di chi passa. 1 nelli
che voi non sdormentiate né risvegliate la diletta mia. valerio massimo volgar.
aactilo e ne la sesta spondeo ci diletta e piace. lanzi, 1-1-414:
è quanto il mondo a l'uom diletta / col dolce suo, col lustro suo
le segno.. ma qualche giuocatore si diletta. -annotare una data rilevante o
), e il presidente del tribunale si diletta di starsi sei dì della settimana in
d'essere amata, e d'amar si diletta; / discerne e vede ciò ch'
che l'aspetta / la fida sua diletta, / mentre le nevi stempra il
agata figliuola che fue di francesco arlotti mia diletta guerra, i mercanti particolari vi impiegavano
., iv-xxn-9: se la mente si diletta semprene l'uso de la cosa amata,
, l'occhio e l'orecchia, diletta e trae a sé l'anima.
la natura abbonisce o se ne diletta. -aspetto concreto, materiale dell'esistenza
separasse. cesarotti, 1-xxxix-158: la mia diletta amica si separò da me poco tempo
profondità. stigliani, 1-117: a'riguardanti diletta molto un libro di disegni stampati,
serenità. boterò, 9-84: l'acqua diletta la vista con la trasparenza, conforta
io non oso parlar, ché pur diletta / sì gli uomini fra lor sermocinando
, serotina e piò savia età ti diletta, credemi, amadore, che gran compagna
l'opera andò sì che non mi diletta. 4. società segreta.
i-iii-2q6: cotesto ballo, che tanto pur diletta, non è poi altro..
mento nella cosa che piace e che diletta al senso. della porta, 2-337
cioè con la virtù, s'egli si diletta di lei; con l'adulazione,
rosaio detta vita, 90: chi si diletta delle ghiottornie e sfoggiate vivande sarà povero
iii-213: se 'l vino molto gli diletta, anco ne beve più, in tanto
di diversi sapori, lo stomaco si diletta in questo sapore e in quell'altro
la natura abbonisce o se ne diletta. sono le specie dei sapori otto,
afflitto per lo spesso ripudio della sua diletta moglie terenzia, per tre anni, come
del signor fedrico cataneo, il quale si diletta de lapoesia toscana e scrive molte cose.
e italiano... che si diletta di lettere per degnazione. de ami-tutto delicato
due pitture e spacciare sua mercanzia isposarsi colla diletta signorina eufrasia buoni di firensignorilmente. foscolo
1-9: se [l'autore] si diletta di virtù e di gentilezza, lo
cortigiane, 87: credi, anima mia diletta, che, potendo, sopra di
/ tornar più non vedrai, sposa diletta. rezzonico, xxii-525: qual di sitonia
si dinoccola e delle slavature moderne si diletta, non è degno della libertà faldella,
con qual fretta / io slegai quella diletta / cesta tua, quella felice / del
per le virtù di lor più si diletta, / e purga e smacchia e netta
serafino aquilano, 272: o mia diletta e cara alma sorella, / chi
grazia aveva ricevuta la sua cara e diletta sorella, tutta si smarrì in dio
cuori l'attonita gioia d'una vita diletta e smessa che va riapparendo in tanti
smidolla. ma pura modulazione, non diletta, anzi non par musica intera ma 'smidollare
per la soavità della scienza con cne ci diletta, è così utile e piacevole ch'
aquila, mirando nello sole, / diletta per natura. restoro, ii-18: trovamo
destr'occhio venne / il mal che mi diletta, e non mi dole. ariosto
tanto è a dio più cara e più diletta / la vedovella mia, che molto
ella fusse una regina; elli se ne diletta e solaccia, ch'ella li piace
23: il re, a cui molto diletta ed aggrada / veder a'giorni suoi
risolvo / di svilupparvi, o mia diletta amica, / i più arcani pensier de
con qualche sonettino, perché se ne diletta. luigini, xlv-225: ci riducemmo al
quel ch'a lui amar diletta, / felize dico più ca i dei
per le virtù di lor più si diletta, / e purga e smacchia e netta
, i-73: anche la nuda azione diletta, quando lo scrittore sappia immaginare un intrigo
altre arti liberali, delle quali si diletta, principalmente si compiaccia di questa nobilissima
. maffei, 228: 0 mia diletta sciro, o sospirata / mia dolce
e il canto: / la sua diletta, sospir d'ogn'anima, / in
morale. tasso, 4-24: o diletta mia, che sotto biondi / capelli,
va disordinato. muzio, 4-115: o diletta mia nisa e perché solo / così
/ a dori sacra ed a nettun diletta; / questa in prima ballando a suon
poetare moderno, che con altro non diletta che coi trascorsi e col falso.
veleno spargendo, con vana lingua e bugiarda diletta gli orecchi degli sciocchi. magalotti,
giocondo, e posta con ordine ne'campi diletta maravigliosamente. monti, x-4-643: come
egli ha lo butta via / e alla diletta sua « quel che tu vuoi »
. fagiuoli, x-110: non solo si diletta / di sentir musiche note, /
: come va 'l mondo! or mi diletta e piace / quel che più mi
1-12: essendo certa, o anima diletta, d'essere locata in tal sicuro cielo
voglia di spendere, da che si diletta di sperimentare le forze elettriche, potrebbe
f. doni, 10-76: e'mi diletta ancor molto, e n'ho grandissimo
maggiormente quando la presenza spessante dello sposo diletta. spessare1 (spissare),
goldoni, xiii-785: un dì tornando alla diletta gente / d'italia mia, che
ed a cui più nel mondo star diletta / drizati il viso e le mani
. giacomo soranzo, lii-3-33: si diletta sua maestà di sonare di liuto e
annunzio, iv-1-235: la grande città diletta... appariva in fondo cinerea
[la poesia] non di altro si diletta che di dare corpo allo spirito:
maddalena de'pazzi, ii-58: essa diletta anima fu rapita al solito suo in spirito
, l'occhio e l'orecchia, diletta e trae a sé l'anima. fiamma
degli arredi. giacomini, xxvii-10-118: diletta [la tragedia] con l'attesa
senza pietà separa l'uomo da ogni diletta cosa che non sia il compiuto amore
iii-246: la vera sposa di cristo si diletta di cercare lo sposo suo non tra
presti ben fornita, pensò di mandare la diletta figliuola al nuovo sposo. goldoni,
meo cor, che 'n ciò sì pur diletta e bagna. 10. trascorrere
dove più mira e dove più si diletta, fra pensare di dio o pensare del
viver non può senza / la sua diletta e bella dorotea, / per uscir della
sottile, / se t ferir ti diletta, / vanne colà dove superba e ria
., 17-56: tu lascerai ogne cosa diletta / più caramente; e questo è
spesso suonar istru- menti strepitosi e si diletta molto di fuochi artificiali con salve di
1-27-33: qui di cornelio e glabrio mi diletta / parlar, li quali confinare antioco
superstizioni..., la dolce e diletta malinconia ebbe finalmente i suoi sfoghi.
/ ma il canto mio più assai diletta, e piace, / che non fa
professore avesse avuto paura di incenerire la diletta saettandole addosso senza precauzione tutto il fuoco
frequenta lo studio d'un avvocato e si diletta di disegno. manzoni, pr.
desiderio et una brama di cosa che diletta, fa gli atti ammirativi, stupidi e
stupore è quanto il mondo a l'uom diletta / col dolce suo, col lustro
. frezzi, iv-16-1: ancor mi diletta / udir come suade la scrittura /
. foscolo, xvi-337: chi si diletta d'ossame, roda quell'articolo ma
... deh! mi sciogliete la diletta figlia ». -con riferimento a soggetto
c., 7-1-16: il soperbio si diletta dello svariaiii- 504: tocca i più
alfin risolvo / di svilupparvi, o mia diletta amica, / i più arcani pensier
: questa sì è la testa della mia diletta figliuola, ancorché dal sangue, e
peccato: / diventa negra poi che si diletta. 7. filos. la
di che egli vede che il popolo si diletta. d'annunzio, lv-2-1047: «
che l'aurea corde toccando con funge / diletta sì, che ogni altro gusto annulla