; logorarsi, consumarsi; sciuparsi; dileguarsi, svanire; tramontare. -anche con
. foscolo, 1-454: palla a dileguarsi / nella barbuta si celò di pluto
una fatalità, ecc.; oppure il dileguarsi, anch'esso subitaneo e insospettato,
, iii-4-195: il nemico, avvezzo a dileguarsi alla vista dei cappelli calabresi, senza
, non dava cagioni capaci del suo dileguarsi. 8. è capace (
di una pena); scomparire; dileguarsi (ed è usato con l'ausiliario
puote ettorre, / né questi a quello dileguarsi. 5. ant. proseguire
. i. riccati, 2-293: col dileguarsi poi appoco appoco dell'umido che ha
- al figur.: scomparire, dileguarsi. bisticci, 3-468: sendo messer
mai cervo né dame, / per dileguarsi dal crudel periglio / del cacciator, che
. dileguaménto, sm. il dileguarsi, lo scomparire; scioglimento, dissolvenza
le comete] sparir da gli occhi e dileguarsi in tutto / soglion per l'
in mostra nell'opera sua, ama dileguarsi modestamente per non lasciar vedere che il
il garzone assai doloroso, pensò di dileguarsi per paura del padre: e la
, iii-4-195: il nemico, avvezzo a dileguarsi alla vista dei cappelli calabresi, senza
volta, ritornarono tutti, per poi dileguarsi novellamente e invecchiare i più nelle memorie
via / da me l'anima deggia dileguarsi, / per ciò che dove ch'ella
europeo. guerrazzi, 6-614: questo dileguarsi di città e di reami, senza
, e qualcheduno de'vecchi scemarsi o dileguarsi affatto. p. verri, i-238:
potrà, mute lotte / sopite, dileguarsi da età, notte? 14
/ ch'io non solea, e dileguarsi il gelo / ch'in pianto doloroso
dubbio, uno sconforto amaro, vedendo dileguarsi anche le ultime illusioni, che aveva
. d'annunzio, v-2-359: sentivo dileguarsi l'odore dell'ambra, del bel-
non altramente al fuoco delli occhi suoi dileguarsi, che tenera neve si dilegui al
, né lungamente dimoratevi, poterono tosto dileguarsi. foscolo, xiv-118: con tutta
denso, meno compatto; incominciare a dileguarsi, dissolversi (nebbie, nuvole,
-intr. con la particella pronom. dileguarsi, svanire, scomparire. cicco
. intr. con la particella pronom. dileguarsi; scomparire, perdere nitidezza, sfumare
con la particella pronom.). dileguarsi, fuggir via. - anche al figur
si disgropparono le giunture. 5. dileguarsi (le tenebre). boine,
, ii- 994: i'veggio dileguarsi quella nebbia / che gli occhi m'
. scomparire, sparire alla vista; dileguarsi, svanire (un'apparizione, una
eterogenea. 10. scomparire; dileguarsi, svanire. -anche al figur.
con archibugi, io. dissolversi, dileguarsi (nebbie, nubi, vapori, con
/ sparir da gli occhi, e dileguarsi in tutto / [le comete] soglion
. figur. l'attenuarsi, il dileguarsi di una percezione (sensibile o intellettuale
di compunzione. -dissolversi, dissiparsi, dileguarsi. petrarca, app., 2-12
ant. e letter. svanire, dileguarsi. s. maffei, 336
il garzone assai doloroso, pensò di dileguarsi per paura del padre: e la prima
a passo lento e tranquillo ritornò a dileguarsi nell'ombra. -figur.
il capucino. fogazzaro, 1-60: sento dileguarsi a vista d'occhi i piccoli malucci
. a me parve che tullio nel dileguarsi mi volgesse le pupille anco più del
erano estinte. -svanire, dileguarsi (dal volto: un'espressione,
pres. di èvanescère 'svanire, dileguarsi ', comp. da e * da
essere evanescente; lo svanire, il dileguarsi, il perdersi; graduale attenuazione.
ant. e letter. svanire, dileguarsi. fra giordano [tommaseo]:
-allontanarsi (una persona); diminuire, dileguarsi (l'uditorio, la clientela,
apre le fauci. spolverini, xxx-1-83: dileguarsi i vapor fugati e spinti / dal
agne. 2. figur. dileguarsi all'istante, spegnersi come favilla (
più. fin qui condurmi: / poi dileguarsi! io fui / troppo incauto in
dovesse fondere. -annullarsi, dissolversi, dileguarsi. ungaretti, 1-68: le nostre
i-55: tra i rami floridi lento dileguarsi / il nil diafano con dolce murmure,
all'improvviso più viva, come pel dileguarsi di un'ombra frapposta, e si spense
cattaneo, iii-4-162: i servili vedevano dileguarsi d'ora in ora la frodata popolarità
disposto a fuggire, ad allontanarsi, a dileguarsi; fuggitivo, fuggiasco. -in partic
scomparso. spolverini, xxx-1-83: dileguarsi i vapor fugati e spinti / dal
4. allontanarsi da un luogo; dileguarsi. -in partic.: assentarsi clandestinamente
la luce); diradarsi, sparire, dileguarsi (l'ombra, le tenebre,
scale. 15. consumarsi, dileguarsi, andare in rovina (un bene
dipinto. -figur. sfumare, dileguarsi, venir meno, dissolversi in nulla
disse. -distillare per fumo: dileguarsi, svanire. bonichi, 197:
che tutto questo funestume d'idee può dileguarsi ad un tratto, come ho visto
ad un tratto, come ho visto dileguarsi una nebbia folta, sotto a'raggi
continuità); tramontare, declinare, dileguarsi (la bellezza, la salute).
folgore muta guizzare per l'aria e tosto dileguarsi. -sostant. carducci,
furtivamente da un luogo, scomparire, dileguarsi; venir meno. p. angiolieri
. è una forza che sebben paia dileguarsi sensatamente dalla scena fugace dei fenomeni,
5. ant. svanire, dileguarsi, scomparire, venir meno.
trionfo. 19. scomparire, dileguarsi; venir meno, mancare, cessare
verbo. chiabrera, 5-123: il dileguarsi tanto subitano del signor testi temprami alquanto
farsi tenue, impercettibile; svanire, dileguarsi (un odore). cavalca,
in mostra nell'opera sua, ama dileguarsi modestamente per non lasciar vedere che il
, si sviluppava. -svanire, dileguarsi (un'immagine dallamente). e
ignoranti! 24. placarsi, dileguarsi (una tempesta). foscolo,
: e pare ormai impossibile che possa dileguarsi senza mine. -che denota una
35-51: solo e a piè fu a dileguarsi presto: / non che commission prima
intorno alle case. -divenire nulla: dileguarsi, scomparire, perdersi. boccaccio,
locuz. -andar fra nuvole e sereno: dileguarsi rapidamente, sparire. b.
nero: e pare ormai impossibile che possa dileguarsi senza mine. 12. stato
calli obliqui in gran faccenda / vociferando dileguarsi il popolo. altomare, lxxv-84:
perdere i contorni precisi, stare per dileguarsi (un'immagine, un pensiero).
dome / dell'infermo le forze, a dileguarsi / quindi 'l corpo astringea. a
. -attenuare nella pronuncia fino a dileguarsi. pascoli, i-975: noi
, quale sarà egli l'effetto di questo dileguarsi della parte idiomatica della sintassi? che
, quasi per irritare la nostra curiosità e dileguarsi. manzoni, pr. sp.
vedere i propri disegni in un baleno dileguarsi. jahier, 3-40: ha scelto
natio. / in due spezzarsi / e dileguarsi / poscia in aere lo vidi.
nelli magazzini di lisbona, disperdersi e dileguarsi. ventura rosetti, i-32: ne la
nero: e pare ormai impossibile che possa dileguarsi senza ruine. -gonfio (
calli obliqui in gran faccenda / vociferando dileguarsi il popolo. giuliani, i-io: era
/ deh'infermo le forze, a dileguarsi / quindi 'l corpo astringea.
particella pronom. dissolversi, svanire, dileguarsi. dante, par., 28-82
plebe, impazzita per desiderio dell'oro, dileguarsi nel cavarlo dalle miniere, logorarsi per
/ dell'infermo le forze, a dileguarsi / quindi 'l corpo astringea. de roberto
ch'ei si vide / ratto sparire, dileguarsi in fumo / il versato liquore,
19. venire meno, svanire, dileguarsi (una dote fisica).
odio... qual nebbia al vento dileguarsi e tornare al niente.
al bacio. 9. svanire, dileguarsi (un'immagine dalla mente, un
centurione, non dava cagioni capaci del suo dileguarsi. pure dimenticato, anzi che graziato
gli riscappa da ridere. 3. dileguarsi, scomparire. jahier, 3-104:
sua testa: andarsene, sparire, dileguarsi nel mondo, nell'aria.
si risolve. -svanire, dileguarsi. de sanctis, 11-38: nel
bonaparte vi comanda. -dissolversi, dileguarsi (una condizione negativa). brusoni
strage / or vicina a ruggire, or dileguarsi / nelle confuse lontananze udia. praga
tutte le parti. -dissolversi, dileguarsi (un'immaginazione). capuana,
partì. 4. figur. dileguarsi, svanire. è. croce,
sozza scena perché quell'onda pestifera anziché dileguarsi gli si gonfiò nell'interno delle viscere
scorsi... nella sua faccia dileguarsi qualche scintilla della sua profonda tristezza.
'coram populo', mentre poteva benissimo dileguarsi fra le quinte. baldini, 5-164
cui son signorigli uomini della montagna, nel dileguarsi sotto il dominio d'un padrone incivilito
intr. { sfalòmero). region. dileguarsi come un'ombra. p petrocchi
particella pronom. dissolversi, dissiparsi, dileguarsi, scomparire (il fumo, la nebbia
, impazzita per desiderio dell'oro, dileguarsi nel cavarlo dalle miniere, logorarsi perpurgarlo nelle
sera. 4. figur. dileguarsi, svanire (un sogno, un'immagine
non si dire. 6. dileguarsi a poco a poco (la luce del
trisillabismo. -lo svanire, il dileguarsi di un'illusione. pascoli, i-87
veggendo eziandio casimiro sprofondare e col tuffo dileguarsi, ispaurirono viemaggiormente. g. prati,
la folla). -in partic.: dileguarsi rinunciando a combattere. pulci,
dannate. 12. allontanarsi, dileguarsi in fretta, di nascosto per lo
attenuarsi, diminuire (l'accaloramento); dileguarsi, scomparire (il rossore).
tanto fu la fretta che egli aveva di dileguarsi, che tutta [la scala]
compagnia o all'inseguimento di qualcuno; dileguarsi. bernari, 3-27: ho fatto
1-1-271: non depende questo tramutamento dal dileguarsi della precedente vocale perché può essa vocale dileguarsi
dileguarsi della precedente vocale perché può essa vocale dileguarsi, e nientedimeno l'e, e
quasi per irritare la nostra curiosità e dileguarsi. 23. assumere un atteggiamento
vanisci). ant. e letter. dileguarsi, sottrarsi alla vista, allontanandosi o
un'immobile acqua. 3. dileguarsi rapidamente, dissiparsi, sfumare, venir
, anche il tuo fantasma comincia a dileguarsi a'miei occhi che pur ti guardavano con
offuscarsi, estinguersi (una luce); dileguarsi, disperdersi (la nebbia).
un tratto sentì [la moglie] dileguarsi il rincrescimento e l'affanno della febbre,
la forma, tendere a svanire, a dileguarsi. m. carli, i-59