. -fare il baccano a uno: dileggiarlo in molti rumorosamente, dargli la baia
risultato credeva il nemico preso e per dileggiarlo mandagli in dono una volpe chiusa in
-gridare dietro a qualcuno: insultarlo, dileggiarlo a voce alta. botta,
locuz. -dare la monna a qualcuno: dileggiarlo, beffarlo, schernirlo. grazzini
manifestargli il proprio disprezzo, deriderlo, dileggiarlo. de amicis, xiii-168: sento
le risa grasse di qualcuno: deriderlo, dileggiarlo grandemente. cesari, iii-477:
-dare il sale a qualcuno: canzonarlo, dileggiarlo. moneti, 112: così finita
il viso a qualcuno: farsene beffe, dileggiarlo. giovio, i-309: se cesare
come ipocriti a dimandargli del battesimo per dileggiarlo, lui, conoscendoli per spirito che
detto nel primo sonetto, seguita ancora a dileggiarlo e sferzarlo in quest'altro. sergardi
togliersi spasso di qualcuno: beffeggiarlo, dileggiarlo, schernirlo; prenderlo in giro,
-fare vello vello a qualcuno-, dileggiarlo, schernirlo apertamente. forteguerri,
locuz. attaccare le zaganelle a qualcuno: dileggiarlo, esporlo al pubblico ludibrio.