accenti. / la memoria ti appare dilavata. 7. mus. intensificazione del
po'indecise, come in una pittura dilavata, sotto un cielo di claudio lore-
: è [la terra] dai diluvi dilavata, da'raggi del sole esausta,
montale, 2-15: la costa raccolta, dilavata / dal trascorrere iroso delle spume.
quel foro della lacrima cirenaica dibattuta e dilavata con l'acqua. magalotti, 1-384
po'indecise, come in una pittura dilavata. baldini, 6-180: una luce pallida
accenti. / la memoria ti appare dilavata. 5. smorto, sbiancato,
] la non vuole essere d'una bianchezza dilavata, senza alcuno splendore, ma rilucente
altro che un po'di pelle bianca dilavata; nella quale che bellezza c'è
direi quella sua tanta purezza un po'dilavata, e in me nasce dubbio che fosse
a farsi conoscere per una copia stanca e dilavata del padre, al tempo che covava
sassosa di fiume un poco grossetta, dilavata e ben purgata e netta dalla terra
tumida / su la costa raccolta, dilavata / dal trascorrere iroso delle spume.
la terra] è dai diluvi dilavata, da'raggi del sole esusta e da'
fumida / su la costa raccolta, dilavata / dal trascorrere iroso delle spume.
boccaccio, viii-2-249: è dai diluvi dilavata [la terra], da'raggi
proporzione col carnicino del viso. 'maniera dilavata 'è quella di chi colorisce senza
sera tumida / su la costa raccolta, dilavata / dal trascorrere iroso delle spume.
315: tutta quella roba che ne hanno dilavata le piogge e che ne hanno spolverata
ribolliture di cotesta già di per sé dilavata poesia in acqua di crusca e in siero
sera tumida / su la costa raccolta, dilavata / dal trascorrere iroso delle spume.
fumida / su la costa raccolta, dilavata / dal trascorrere iroso delle spume.
sera fumida / su la costa raccolta, dilavata / dal trascorrere iroso delle spume.
memoriail cuginoflaminio, con la sua faccia dilavata e lentigginosa, con una spalla più alta