: sarò polluta dal nimico / e dilaniata dall'amico, / mi sarà drudo ogni
come allora di ogni città, era dilaniata dalle fazioni. -rifl.
so il sangue sparso, la carne dilaniata, la terra vorace, la solitudine.
, 12-28: la passione verberata e dilaniata, avvilita e ridotta a un ultimo
in un pianto lamentoso senza lagrime, dilaniata dalla coscienza del suo stato, avvilita
mobile, insorse fieramente in difesa della dilaniata prosodia. serra, ii-417: quel
un colloquio d'amore nascostamente e fosse dilaniata dalla gelosia. palazzeschi, 1-12:
europa... sarà desiderata, dilaniata ed infine polonizzata. = denom.
- / mi toma la tua infanzia dilaniata / dagli spari!. caproni,
del corpo umano o animale troncata o dilaniata; il corpo di animali macellati).
scellerata fu la mia vita, così dilaniata e furibonda che la morte stessa,
ettore che aveva seceduto dalla sua squadra dilaniata in città. = voce dotta
1945], 410: questa nostra dilaniata europa, responsabile in solido di tante
1-15: quel colabrodo della sessualità italica, dilaniata tra psicoanalisi freudiana e psicoterapia dalle vaghe
circo, o in un lupanare, dilaniata dalle lotte tra i suoi maggiori, si