2. figur. stringere dolorosamente, dilaniare. pirandello, 5-448: una smania
giudicare liberamente se l'apologetico scrittore potesse dilaniare il mio nome per quanto ha potuto,
(assannare), tr. afferrare, dilaniare con le zanne. -per estens.
lui / con tutti i suoi? dilaniare il figlio / e darlo in cibo al
diburare, tr. dial. ant. dilaniare, consu mare. -
. dilaniaménto, sm. il dilaniare, il fare a brani. -per
dilaniante (part. pres. di dilaniare), agg. che dilania,
tesa corda musicale, dilaniante. dilaniare, tr. (dilànio). fare
ancider lui / con tutti i suoi? dilaniare il figlio / e darlo in cibo
suprema / vidi i capei con man dilaniare, / qual vidua che 'l marito pianga
allora vestendosene lo fa trinciare, anzi dilaniare con mille stracci. s. maria
lingua, apparecchiata sempre a lacerare e dilaniare tutti i buoni. tesauro, 3-659:
= voce dotta, lat. dilaniare, comp. di laniare 'lacerare
dilaniato (part. pass, di dilaniare), agg. fatto a brani
voluttà. = deverb. da dilaniare. dilapidaménto, sm. il
zanna della iena. -azzannare, dilaniare. - anche assol. pulci,
-ant. raro. spezzare, dilaniare. michelangelo, i-31: s'una
-fare a pezzi; lacerare, dilaniare (le carni, le membra)
ingordigia, con voracità; sbranare, dilaniare ferocemente; ingerire, ingoiare senza quasi
modo, ferire gravemente; lacerare, dilaniare, massacrare, fare strage; rompere,
-graffiare, ferire; torturare, dilaniare; battere, colpire violentemente.
, con percosse; ferire, lacerare, dilaniare, straziare. cicerchia, 1-178
; straziare; smembrare, squarciare, dilaniare; ferire (per lo più con
lingua, apparecchiata sempre a lacerare e dilaniare tutti i buoni. marino, 1-152
. laniamentum, da lanidre * dilaniare lagnanza, sf. manifestazione di malcontento
= deriv. dal lat. lanidre 'dilaniare '(dall'abitudine delle prefiche di
part. pres. di lancinàre 4 dilaniare, lacerare '. lancinare,
= voce dotta, lat. lancinàre 4 dilaniare, lacerare ', ricostruito per influsso
fut. pass, di laniàre 'dilaniare '. laniare, tr.
lànio). ant. e letter. dilaniare, sbranare; squarciare, fare a
nome d'agente da laniàre * dilaniare '. laniatóri, sm.
lanius * macellaio ', da laniàre * dilaniare, squartare '. lànio2
'macellaio ', da laniàre 'dilaniare, sbranare 'per le abitudini feroci
popolo, e tu lo lasciavi a dilaniare a lupi e mastini. verga, i-181
duramente, picchiare selvaggiamente; pestare, dilaniare, spezzare. lorenzo de'medici,
spietata. una persona; ammaccare, dilaniare, straziare. f. f. frugoni
a medici. -ferire, straziare, dilaniare. sassetti, 365: per ristoro
-di animali. - anche: sbranare; dilaniare. cavalca, 20-399: in quel
-in partic.: sbranare, dilaniare (con particolare riferimento a creature leggendarie
= comp. da martellare e dilaniare (v.). martellante
un innocente popolo e tu lo lasciavi a dilaniare a lupi e mastini.
lingua, apparecchiata sempre a lacerare e dilaniare tutti i buoni. metastasio, 1-i-21:
a offendere, a ferire, a dilaniare). laudario urbinate, lxxxiii-517
buono. -divorare, sbranare, dilaniare. -anche as- sol. iacopo
fece imprigionare, poi flagellare, poi dilaniare, poi legare alla ruota su un rogo
grossi quarti. 2. dilaniare, straziare per lo più crudelmente e
si dice delle vesti. 2. dilaniare. ovidio volgar., 6-967:
. fare a pezzi, straziare, dilaniare; massacrare. cavalca, 21-87
estens. lacerare; fare a brandelli, dilaniare. bonvesin da la riva, xxxv-i-677
, tr. ant lacerare, straziare, dilaniare. marino, vi-42: tuona
gittavano nel fuoco. -scorticare, dilaniare. pagliaresi, xliii-64: in sul
. ant. spezzare, lacerare, dilaniare. fr. colonna, 3-396:
. { smembro). squartare, dilaniare, straziare, trucidare in partic.
dal corpo, sparpagliandole al suolo; dilaniare una persona, gettandone intorno i resti.
{ spetàccio, spetacci). ant. dilaniare, sbranare. esopo volgar
ischuma. -fare a pezzi, dilaniare. - anche assol. oddi,
carni; graffiare profondamente, straziare, dilaniare tagliando, pungendo, fustigando; trafiggere
bue. -di animali: dilaniare e sbranare la preda. ugurgieri,
e squarta. -di animali: dilaniare una preda. boccamazza, i-1-473:
fare a pezzi, ridurre in brani, dilaniare una persona o un animale; lacerarne
allora vestendosene lo fa tnnciare, anzi dilaniare con mille stracci. buonarroti il
malaventura? 3. sbranare, dilaniare. rapini, i-85: dio non
ant. e letter. lacerare, dilaniare, mutilare corpi, membra.
voltura. strazi). dilaniare una persona o un animale, riducen
per carnivoro lui, fornito, per dilaniare i mostri erbivori di cui si aumentare
allora vestendosene lo fa trinciare, anzi dilaniare con mille stracci. moravia, xii-5:
r dilaniaménto, sm. il dilaniare, il fare a brani. – per