.. anco co'più crudeli castighi dilaniando il corpo de'rei, punto non
c. e. gadda, 245: dilaniando una pagnotta infarcita di quella porchetta.
i cinquecento giovani poeti d'italia ci vanno dilaniando gli orecchi da mattina a sera!
lacerati, e le ferite / con man dilaniando, trame il sangue / e scagliartelo
sventra, che uccide in modo efferato dilaniando i corpi delle vittime. de amicis