nella sua presenza 11 fece morire e dilacerare a quelli. fazio, iii-17-58:
caccia di loro, facendoli perseguire e dilacerare a cagne nere. landino, 186:
miser li denti, / e quel dilacerare a brano a brano; / poi sen
pendeva. = deriv. da dilacerare. dilacerante (part. pres.
dilacerante (part. pres. di dilacerare), agg. che lacera,
forte, come se salisse. dilacerare, tr. (dilàcero). letter
miser li denti, / e quel dilacerare a brano a brano; / poi sen
[fiere] non solamente li potea dilacerare, ma ancora colla pagura dello aspetto
immane salma, per lo gran deserto / dilacerare i lupi. d'annunzio, v-3-159
parti; e così si comincia a dilacerare il bene'comune. galileo, 4-3-329:
ma non osa strappare, esita a dilacerare. linati, 13-38: vestiti
tutte le forze, sono rapito a dilacerare quello patricidio con più pietoso affetto che
? = voce dotta, lat. dilacerare, comp. di lacerare * fare
dilacerato (part. pass, di dilacerare), agg. (ant.
lat. dilacerdtio -6nis, deriv. da dilacerare * fare a brani '.
me incitasse, e da queste mi facesse dilacerare. m. palmieri, 1-21-5:
cagne] li denti, / e quel dilacerare a brano a brano; / poi
miser li denti, / e quel dilacerare a brano a brano. fiorio e biancifiore
si dolse, perocché col suo si doveano dilacerare la liber tà, cattivare
baci saziami! / 8. dilacerare una città o uno stato o anche una