una pioggerella caduta nella notte, e egli diguazzava nel fango inzaccherandosi dietro fino al codione
i classici, non volea leggerli, mi diguazzava nella lettura che ora detesto: chi
solfa alle minchionerie del suo ufficialetto e diguazzava sulle labbra il suo risolino stomachevole.
occhio sindacatore dei conoscenti,... diguazzava con maggior compiacenza nella sua gravità di
massime moderne,... mi diguazzava nella lettura che ora detesto. rovani,
pioggerella caduta nella notte, ed egli diguazzava nel fango inzaccherandosi dietro fino al codione
vigore. linati, 30-14: là dentro diguazzava, stronfiava il prode guastatore delle
dì trovai un grande orsacchio / che diguazzava un sorbo agli orsacchini: / io
dì trovai un grande orsacchio / che diguazzava un sorbo agli orsacchini. pulci,
tant'altre, una povera creatura che diguazzava in una piscina di sensazioni squallide e
ne. faldella, iii-88: diguazzava sulle labbra il suo risolino stomachevole come
dì trovai un grande orsacchio / che diguazzava un sorbo agli orsacchini: / io ero