lo sciaquìo della marea e il diguazzare dei pesci e degli anfibi tra
firenze in su uno cavallo che faceva diguazzare le budella in corpo al piovano, tanto
), tr. ant. sbattere, diguazzare, rimestare, agitare violentemente sostanze
pioggia. = deriv. da diguazzare. diguazzante (part. pres.
diguazzante (part. pres. di diguazzare), agg. che agita,
intorno alle polpe meschine. diguazzare, tr. sbattere, agitare (un
scodella, mora, e fa'di diguazzare, ch'e'non ci regalasse qualche
: nella geode... si sente diguazzare dentro l'umore, come nelle uova
un certo quanqua, che prese a diguazzare per il burchiello. peregrini, 1-158
le amiche di mia moglie volevano vederlo diguazzare nell'acqua fredda, e ne maravigliavano
soltanto lo sciaquìo della marea e il diguazzare dei pesci e degli anfibi tra onda
non diguaza. 8. locuz. diguazzare vacqua nel mortaio: v. mortaio
diguazzato, part. pass, di diguazzare. diguazzato (part. pass,
diguazzato (part. pass, di diguazzare), agg. agitato, mosso
capelli. = deverb. da diguazzare. diguifare, tr. ant.
in cui... si sente diguazzare dentro l'umore, come nelle uova
2. muoversi, agitarsi nell'acqua; diguazzare, prendere il bagno; nuotare (
, iv-212: nella sensualità ci si può diguazzare con aderente liquefazione. 5
e scopa. -ciurlare, dimenarsi, diguazzare, girare, tentennare, titubare nel
2-179: le gondole danzano, e il diguazzare degli sfondi marini mette un'oscillazione infinita
2-179: le gondole danzano, e il diguazzare degli sfondi marini mette un'oscillazione infinita
messer bernabò, quanto più il vedea diguazzare, più dicea: -di'pur
del luogo... parmela veder diguazzare la coda nell'aria e la punta
11. locuz. -battere, dibattere, diguazzare o pestare l'acqua o acqua in
e. cecchi, 2-179: il diguazzare degli sfondi marini mette un'oscillazione infinita
, intr. (pescùglio) region. diguazzare con le mani o con i piedi
mani e i piedi nelle pozzanghere, diguazzare. = denom. da pescòglia.
le mani e i piedi nelle pozzanghere, diguazzare. = v. pescugliare.
è immerso in una sostanza liquida; diguazzare. -in partic.: rimescolare la
acqua di fontana, seguitandosi sempre a diguazzare la boccia, finché, rischiarandosi il
agitare sbattendo una cosa nell'acqua, diguazzare nell'acqua, risciacquare.
: termine de'lanaiuoli. sciaguattare, diguazzare o battere con forza un panno o
la roba non avendone ri- muoversi, diguazzare nell'acqua producendo guardo. vocabolario pistoiese
]: 'sciaguattare': dicesi propriamente quel diguazzare che si fa dei liquori ne'vasi
. muoversi, agitarsi nell'acqua; diguazzare, prendere il bagno, in partic.