balzi, si tuffano, galleggiano, diguazzano braccia e piedi. panzini, iii-525:
, balzi, si tuffano, galleggiano, diguazzano braccia e piedi. bar etti,
balzi, si tuffano, galleggiano, diguazzano braccia e piedi. c. gozzi,
asciutto vento, l'onde / si diguazzano ancora, ancor le porte / sbattono
fino ad un recinto dove anatre e polli diguazzano, razzolano e schiamazzano a gara.
starsi quivi dentro in prestanza, e si diguazzano tra quelle larghe pieghe, o fra
diguizzano le oche della lascivia garritoci e diguazzano le foliche stridule della disonestà limacciosa.
gli orecchi della bestia elettrice e lettrice diguazzano nel- l'imbecillismo più paludoso.
si strascica, pendenti / le braccia si diguazzano, la testa / ciondola e sbalza
di balene nel gran mar delle lettere diguazzano con tanta spuma, senza la dialettica
starsi quivi entro in prestanza e si diguazzano tra quelle larghe pieghe, o fra le
quivi entro in prestanza, e si diguazzano tra quelle larghe pieghe o fra le troppo
balzi, si tuffano, galleggiano, diguazzano braccia e piedi. d'annunzio,
e con tutte due le mani si diguazzano e ventilano leggermente. -lanciare in
. marinetti, 8-109: i piedi diguazzano e flic-flaccano nel pantano. = denom
dei rigagnoli, delle fogne... diguazzano nell'impecuniosità, nei rifiuti, nelle