penetriate dove vada a parare questa magnetica digressione: già ne leggo ne i vostri dottissimi
. nievo, 91: ora una digressione in riguardo allo spiedo; ché da un
fine di questo terzo libro alquanto di digressione, per manifestarle [alcune cose]
maravigli dunque alcuno se lunga è la digressione de la mia scusa. idem, conv
penetriate dove vada a parare questa magnetica digressione: già ne leggo ne i vostri
bomba: tornare in argomento dopo una digressione. aretino, 8-210: scantucciato con
convengono, alcune mie considerazioni intorno alla digressione che fa il signor liceti nel capitolo l
bar etti, 1-177: fa una breve digressione sui pesci, e racconta come un
si farebbero maniera che causi la cercata digressione. campanella, massimamente sentire nel linguaggio che
cavalcare, fa una lamentevole e pia digressione circa quel studio di suo marito, che
carta in maniera che causi la cercata digressione. c. dati, 4-3-143:
compagnia. bar etti, 2-13: digressione sugl'interessi del clero friulano...
scrivere o nel parlare); divagazione, digressione. pattavicino, 8-247: abbiamo di
4. figur. divagazione, digressione (nella conversazione, nello scrivere)
idolatri acquistati alla fede in quella brieve digressione. 2. figur. abbandono temporaneo
l'anima è qui toccato, farò una digressione, ragionando di quella. idem,
parlanti che rallargano la materia, chiamato digressione. landino, 221: 'digressione '
: noi facciamo in questa nostra storia digressione, lasciando come firenze rimase deserta e
/ voglio narrarvi, e sia per digressione, / che al proposito nostro appunto
. carducci, ii-1-176: lunga la digressione, folta la tenebra. levi,
ducci, i-3-4-48: la digressione della cometa, che fu in
in modo digressivo, facendo una digressione. tommaseo [s. v
ha il carattere o la funzione di digressione. boccaccio, viii-1-113: la forma
dal soggetto principale del proprio discorso; digressione. cieco, 38-85: vi
, lat. digressus -ùs 4 allontanamento, digressione ', deriv. da digressus,
. e sm. chi fa una digressione. 5. degli a rienti
allontanarsi dall'argomento principale; fare una digressione. boccaccio, viii-1-45: ma tempo
i-5: prima voglio discostarmi con una digressione. 3. figur. non attenersi
una disgressione. = cfr. digressione. disgressóre, v. digressore.
da un metodo adottato, fare una digressione. pallavicino, 1-55: parrebbemi che
: traviamento, errore. - anche: digressione. alberti, 30: corregevano
temporanea o astrazione abituale del pensiero; digressione del discorso. pallavicino, 1-105
quel che dicevamo un poco innanzi questa digressione. cattaneo, iii-2-73: a noi pare
poco. 2. figur. digressione (dal tema, dall'argomento,
alcuni. 2. figur. digressione. galileo, 3-1-119: le diversioni
. sotterfugio, pretesto, scappatoia, digressione. berni, 212: la pittura
episòdio, sm. divagazione del discorso; digressione dal tema principale; argomento secondario,
principale. mascardi, 203: la digressione, così nomata in italia da'più
presenti. leopardi, ii-292: da questa digressione, non aliena, cred'io,
i-3: venuto il fine di questa lunga digressione,... è buono che
ragionamento o del discorso; divagazione, digressione. foscolo, xi-1-134: non si
la profondità. 2. divagazione, digressione. b. croce, ii-2-336:
* scorreria, irruzione ', poi * digressione '(da excurrère 'correre fuori
estravagànzia), sf. divagazione, digressione. calmeta, 45: se sarà
di racconto, parabola, autobiografia, digressione erudita. alvaro, 1082: i
dispersione dello spirito e della coscienza; digressione (di un libro, un discorso
excursus, sm. invar. lat. digressione, divagazione (del discorso, della
= lat. excursus -ùs * digressione '. ex dono, locuz
acconsentitemi, o mio signore, la digressione, con che non mi diparto nel
! carducci, ii-3-49: perdona questa digressione; ma entrato una volta in questo
a'ragionamenti vostri, di farvi far questa digressione, vorrei anco potervi ritornare sulla via
. invar. aggiunta, appendice, digressione; cosa secondaria, superflua, inopportuna
e tutta l'orditura d'una sua digressione..., e chi sa quali
pisacane, iii-177: facciamo fine alla digressione, che i gallomani han provocata,
inveisce, con bella e a proposito fatta digressione, contra italia. 2
la casa degli atridi. 2. digressione marginale e non pertinente che sorge nel
connessità. 4. ant. digressione, divagazione. g. villani,
ant. trattare nel corso di una digressione, accennare incidentalmente. g
l'autore del manoscritto fa una bella digressione intorno all'in- cominciamento e progresso dell'
nuove materie, ad altri argomenti; digressione. panzini, iii-726: illustri nostri
de luca, 1-5-2-52: sarebbe troppo noiosa digressione il voler quindi esaminare per minuto le
interduzióne, sf. ant. digressione. giov. cavalcanti, 161
: qui nel seno dell'episodio una digressione; che è il monologo e l'intermezzo
. aprire una parentesi, fare una digressione. boccaccio, 1-vi-480: apostrofa qui
ne'moribondi, smarrì. 4. digressione, divagazione. francesco da barberino,
-per intraméssa: a mo'di digressione. d. bartoli, 11-39:
, con bella e a proposito fatta digressione, contra italia. zilioli, i-123:
... alcuno se lunga è la digressione de la mia scusa, ma,
; è un episodio, è una digressione. betteioni, iii-158: l'articolo di
, sin che, avvicinandosi alla massima digressione, cominciò a diminuire dalla rotondità nella
un discorso, un'esposizione, una digressione, ecc.). dante,
presente mostrare, ché troppo multiplicherebbe la digressione. nardi, 7-99: il capitano
x'ingegnere continuò, ma dimenticandosi della digressione e tornando in argomento.
l'argomento principale a conclusione di una digressione. segneri, iii-1-20: ora tornando
di racconto, parabola, autobiografia, digressione erudita. -storiella, racconto esagerato
, con esso, hanno qualche attinenza; digressione; divagazione rispetto all'argomento centrale
che non si distinguea. 2. digressione, per lo più inutile e vana,
. -anche: compiere, concludere una digressione (anche in espressioni quali per tornare
materia, sì che non fa passaggio né digressione dal proprio trattato in altri diversi ragionamenti
carducci, iii-13-264: si condoni questa digressione... al desiderio di rivendicare un
meravigli dunque alcuno se lunga è la digressione de la mia scusa ma, sì come
17-40: qui mi sia concesso una breve digressione: l'argomento ne vale la pena
. -scorsa di penna: breve digressione incidentale. - anche: licenza poetica
, 1-1-172: ciò sia detto come per digressione... e perdoni vostra signoria
. frugoni, 1-296: con questa opportuna digressione ho voluto scender a pennelleggiare, benché
è proprio o si riferisce a una digressione, a un passaggio improvviso e inatteso
, 2-4-48: alcuna fiata, se la digressione fusse stata o fusse per essere disorbitante
presente mostrare, che troppo multiplicherebbe la digressione. deiminio, ii-33: io non
continuazione o un seguito, aggiungerle una digressione. carducci, ii-2-246: questo è
tradizione o uso del quolibeto, della digressione su un argomento particolare, della dissertazione
. in un'opera letteraria o filosofica, digressione piacevole e brillante o argomentazione sottile
, procedere oltre si conviene la mia digressione, a vedere ai quella del filosofo.
parlardi che rallargano la materia, chiamato digressione. castelvetro, 8-2-48: bastò a
ritornare, dopo una parentesi o una digressione, ai temi principali (anche nella
oggetto del proprio discorso, dopo una digressione o una pausa. fazio, ii-9-37
luca, 1-6-278: sarebbe una gran digressione, l'avere a reassumere tante questioni per
d'alquante trascorse notizie, anche una breve digressione su 'l greco sistema dei tetracordi.
discorso, dopo una divagazione o una digressione, a trattare l'argomento centrale o
l'argomento principale del discorso dopo una digressione. dossi, 3-54: ma,
a un argomento il discorso dopo una digressione. cassiano volgar., ilì-7 (
cui si era giunti prima di una digressione. ariosto, 16-5: dico,
logico, dopo un'incertezza o una digressione o un intervallo di tempo. b
la narrazione ordinata degli eventi dopo una digressione.
poetiche introduzioni o d'una o altra digressione,... del rimanente tratta le
anche accantonato per far posto a una digressione, a precisazioni, a chiose,
bonini, 1-ii-170: iato luogo alla digressione, si ritorna al punto più difficile
sanza alcuna contradizione.. figur. digressione.. salviati, 9-79: eccovi
un dibattito; divagare, fare una digressione. ojetti, i-121: ho provato
il genere umano. fantoni, iii-79: digressione sulla schiavitù. elogio della danimarca,
di questo argumento, faremo una buona digressione. ochino, 149: non aremmo mai
; per accenni; sotto forma di digressione. oliva, i-1-379: non finirei
ambito del sapere. - anche: digressione. tommaseo, 11-232: non potendo
uno o più argomenti. -anche: digressione in un campo di studi o in
o negligenza. 9. digressione, divagazione (di un discorso, di
come i quadrati de'tempi scorsi. digressione..., ma scorsa. s
costumi vi fusse. 27. digressione. salvini, 39-vi-177: perdonatemi,
conviene fare un poco di non inutile digressione per iscusare o vero per allegare, mediante
sentiero-, ritornare in argomento dopo una digressione. siri, vi-324: discorreva grimaldi
degli sventramenti. 2. digressione. eco [« il sabato »
assunto con una che dir non devo digressione,... ma scorsa che,
stilistici e maniere espressive: dalla lunga digressione in termini di documento storico, agli slittamenti
sole. 3. ampliamento o digressione di un'opera eccessivamente lunga, prolissa
fisso. -divagare, fare una digressione. berni, 46-8 (iv-99)
fa un discorso, e fa una digressione, senza tornar più al primo proposito
senza qualche soprosso. 5. digressione superflua, ridondante. -in partic.:
... alcuno se lunga è la digressione de la mia scusa, ma,
2. racconto che funge da digressione. pasolini, 17-356: la lunghezza
tutte le combinazioni possibili non è una digressione del racconto ma la condizione stessa perché
a confutarli dopo aver fatta occasionalmente una digressione in aiuto dei poveri spiriti animali che
fuori tema ed eccessivamente lungo (una digressione). tassoni, xiii-150: i
d... si ritrovava nella massima digressione, cioè nella sua media longitudine e
-stendersi al largo: compiere una digressione. cesari, i-394: a proposito
. calvino, 17-46: la divagazione o digressione è una strategia per rinviare la conclusione
in un discorso, in uno scritto; digressione. fittato al meglio del vuoto
degli atridi. -indurre a una digressione nel racconto (la necessità, l'
svio, sm. letter. divagazione, digressione. baretti, ii-279: la minima
svolanti. 4. che costituisce digressione, osservazione marginale, estemporanea.
il centro di gravità del discorso è la digressione,... è precisamente l'
. 4. ornamento letterario; digressione; volo pindarico. muratori, xiii-189
un discorso enfatico, in una prolissa digressione; perdere il controllo di sé.
iterazione; mi resta da accennare alla digressione. arbasino, 8-43: dostoievski..
: questo simbolismo da occasione a una opportuna digressione su 'l dogma teosofico del perenne contrasto
della maniera dantesca. 5. digressione, divagazione temporanea dell'argomento principale di
quantità d'argento. 6. digressione dall'argomento principale di un'opera.
pratiche. 9. fare una digressione dall'argomento principale di un discorso.
), sf. ant. inciso; digressione. fiamma, 266:
alquante trascorse notizie, anche una breve digressione su 'l greco sistema dei tetracordi.
un discorso, di una narrazione; digressione. boccaccio, viii-1-36: mi piace
la galera secondario rispetto a quello principale; digressione. è in cantieri, quando è
principale di un discorso; fare una digressione. seneca volgar. [crusca,
anche della perfidia. -fare una digressione da un argomento trattato, deviare da
, / dall'aìte cure un po'di digressione, / sol tanto, che leggiate
e di linee. -intermezzo o digressione narrativa. patrizi, 1-ii-136: i
illecite. 3. divagazione, digressione continua. pallavicino, 5-365: si
presente mostrare, che troppo multiplicherebbe la digressione. -discordanza di opinioni.
le lacrime sulle gote. -figur. digressione, divagazione su un tema; rielaborazione
cosa da aggiungere e chiedo venia della digressione. c. e. gadda, 7-113
: ritornare sull'argomento principale dopo una digressione, chiuso un inciso o, anche,
virgilio] anche per alleviamentodi molestia inserisce una digressione laudativa della vita pastorale; e con
un argomento a un altro; digressione o circonlocuzione di tono aulico. -volo
da vizio. svolata, sf. digressione, volo pindarico. cavallotti, 1-77