cadute. = deriv. da digradare. digradando, sm. mus
diminuendo. = propriamente gerundio di digradare, sul modello di crescendo, diminuendo
digradante (part. pres. di digradare), agg. che va abbassandosi
e la voglia di cantare. digradare, intr. (rar. con la
possente vigoria del fiume, nel lento digradare del piano, si apre la strada con
esempio, dalla lussuria all'avarizia un digradare di pietà che risponde, è vero,
ma al nostro; e tuttavia quel digradare risponde anche all'ordine classico dei peccati
chi e ciò che volle; 'fino a digradare e diporre in un sol dì,
, la franchezza dell'operare, il digradare delle tinte, il lumeggiare si vedevano
, 2-1-78: quanto... al digradare e mettere i corpi in iscorcio,
digradato (part. pass, di digradare), agg. che diminuisce di
principi. = deriv. da digradare. digrado, sm. ant
contenere. = deriv. da digradare. digramma, sm. (
a poco, essere in declivio; digradare. d'annunzio, i-528: un
livellatori a indicare le direzioni e il digradare delle distanze. buzzali, 3-216:
! la loro trama silenziosa veste il digradare delle fasce, gerbide da anni: una
! la loro trama silenziosa veste il digradare delle fasce, gerbide da anni: una
; abbassarsi a poco a poco, digradare dolcemente. dante, inf.,
gradatamente, abbassarsi con lieve inclinazione; digradare. ottimo, i-31: questa
. declinare; divergere, deviare; digradare. dalla croce, ii-108: se
! la loro trama silenziosa veste il digradare delle fasce,... una
modo). - in partic.: digradare, declinare. dante, purgv 7-72
. intr. con la particella pronom. digradare dolcemente. bertola, 216:
ed a perire. 42. digradare progressivamente. sergi [tommaseo]:
di monti partendo dall'istria va a digradare verso il golfo di genova...
massicci come barriere di rincalzo al franante digradare della costa. -che risuona di
d'imprecazioni. -per estens. digradare molto sensibilmente (un pendio).
? pascoli, ii-503: tuttavia quel digradare risponde anche all'ordine classico dei peccati
l'occhio si perdeva abissalmente nello sbalzante digradare, ai fondovalle, alle pinete ed
bastione ottavo. -fare scarpa: digradare. magi, 32: il conte
. 20. marin. il digradare della lunghezza delle forze della randa.
tue buone parole. 15. digradare più o meno ripidamente verso un luogo
imitazione, la franchezza dell'operare, il digradare delle tinte, il lumeggiare si vedevano
meglio della vita. 15. digradare in una direzione, in un senso (
livellatori a indicare le direzioni e il digradare delle distanze. calvino, 17-25:
livellatori a indicare le direzioni e il digradare delle distanze. 23. bot.
i-597: qual gregge, con un lento digradare / scendon li olivi a le ricurve
trarupare, precipitare, grondare, spenzolare, digradare, piombare. emiliani-giudici, 1-138:
andamento pianeggiante (un luogo); digradare con lieve pendenza (un'altura).
avesse litigato con qualcuno, per poi digradare ogni tanto in certe cadenze e in
di achille campanile. -con riferimento al digradare dei posti in un teatro o a
massicci come barriere di rincalzo al franante digradare della costa. -impiantare e avviare
. carena, 1-33: sfumare vale digradare dolcemente i tratti della matita o quelli
e livellatori a indicare le direzioni e il digradare delle distanze. 2.
aria intiepiderà 9. abbassarsi, digradare, diminuire di altezza (un rilievo