così di soglia in soglia / giù digradar, com'io ch'a proprio nome /
rotondo. cassoli, xxii-669: là vede digradar fertili colli, / quasi fuggenti a
così di soglia in soglia / giù digradar, com'io ch'a proprio nome /
foglia. buti, 3-833: * giù digradar '; cioè di grado in grado
. d. battoli, 9-31-2-6: pel digradar delle fabbriche messe in prospettiva, le
di accordare così aggiustato, con un digradar di piani e un tignere delle cose lontane
modo di accordare così aggiustato, con un digradar di piani, e un tignere delle
così di soglia in soglia / giù digradar, com'io ch'a proprio nome /
. cassoli, xxii-669: là vede digradar fertili colli, / quasi fuggenti a sovrapposta
così di soglia in soglia / giù digradar. landino, 432: 'bisava del
cotesto pelargonio erami ad uopo / per digradar le tinte. tramater [s. v
che scendevano a valle in uno smussato digradar di prati. -tondeggiante (una