/ e come abete in alto si digrada / di ramo in ramo, così
m'affisso nel pietrisco / che verso te digrada / fino alla ripa acclive che ti
ammassiccia / or per chine precipita e digrada. 3. rifl. figur
avrà un significato, il verde che digrada a strisce per la vallata del mio podere
: / venimmo al punto dove si digrada. buti, 1-193: 'venimmo al
1-193: 'venimmo al punto dove si digrada '; cioè, venimmo al punto ov'
', al passo, * dove si digrada ', dove da un girone nell'
, / benché due miglia più oltre digrada. d'annunzio, i-528: ne l'
in orticelli fioriti. govoni, 7-173: digrada verso il mare la pineta / come
affisso nel pietrisco / che verso te digrada / fino alla ripa acclive che ti sovrasta
s'arresta su una nota lunga, poi digrada cromaticamente con straordinaria mollezza verso le stesse
franco, 306: nulla in suo valor digrada / la vostra dignità, se in
, / se con giusto giudicio aman digrada, / e la sua testa è fulminata
; / e come abete in alto si digrada / di ramo in ramo, così
del monte tondo, che sempre in su digrada ed assottilia. d. battoli,
, togli indaco con bianco sangiovanni e digrada insieme i tuo'colori. giordani,
/ la lancia in man contra ghion digrada. 12. disus. smascherare
che toccano il cuore: colle prime digrada gl'inganni, colle seconde supera le
sopra quella strada / che i pianeti digrada / in quelle fette ha segni / con
/ anzi da questo ogn'altro si digrada, / questo mi fa seguitar quella
/ se non che orlando da lui se digrada. = deriv. dal lat.
letti placidi fluiscon. -che digrada dolcemente (un pendio). bertola
raro. figur. che scende, che digrada. onofri, 11-73: dal limbo
: sopra quella strada / che'pianeti digrada / in quelle fette ha segni / con
questo, temperato che gli è, ne digrada tre gradi. speroni, 1-2-390:
che toccano il cuore: colle prime digrada gl'inganni, colle seconde supera le
togli indaco con bianco sangiovanni, e digrada insieme i tuo'colori. landino [
s'invelenisce senz'avveder- sene, e digrada in maldicenza amabilmente feroce. 3
acque di santa lucia. -che digrada dolcemente, poco ripido (un pendio
6-115: venimmo al punto dove si digrada: / quivi trovammo pluto, il
de la rosa sempiterna, / che si digrada e dilata e redole / odor di
pascoli, ii-343: quello spazio, che digrada, ha per limite una riviera:
affisso nel pietrisco / che verso te digrada / fino alla ripa acclive che ti sovrasta
cibi sol di rugiadoso gelo. -che digrada dolcemente (un pendìo); privo di
parte dell'anatolia e della caucasia che digrada verso il mar nero, costituita da
quest'ordine, che tanto ben digrada, / fu proveduto a ciò che fosse
.. i venimmo al punto dove si digrada. g. villani, 9-257:
, 22-134: come abete in alto si digrada / di ramo in ramo, cosi
della rosa sempiterna, / che si digrada e dilata e redole / odor di lode
8. marin. secca sottomarina che digrada bruscamente in un fondale relativamente più profondo
/ c'onn'altro ricco inveri di me digrada. intelligenza, 297: ti
m'affisso nel pietrisco / che verso te digrada / fino alla ripa acclive che ti
la rosa sempiterna, / che si digrada e dilata e redole / odor di lode
3. per estens. che digrada o porta a un luogo più basso
di scoscendere), agg. che digrada bruscamente; ripido, dirupato. panzmi
togli amatisto, bianco sangio- vanni e digrada i tuoi colori a modo detto, e
4. piti disus. che digrada lentamente dal chiaro allo scuro o a
o poco decisa, tenue; che digrada lentamente in un'altra tinta (un
m'affisso nel pietrisco / che verso te digrada / fino alla ripa acclive che ti
m'affisso nel pietrisco / che verso te digrada / fino alla ripa acclive che ti
sprofonda, trapassa i fieri monti, digrada come volo d'aquila. brancati, ii-319
molta, / non leggiermente su'voler digrada, / ma. sse pena seguire
. alighieri, 115: secondo che digrada / in qua e in là la strada
affisso nel pietrisco / che verso te digrada / fino alla ripa acclive che ti sovrasta
onn'altro ricco in vèr di me digrada. boccaccio, vili-1-178: quanto possono,
6-115: venimmo al punto dove si digrada: / quivi trovammo pluto, il
molta, / non leggiermente su'voler digrada, / mma. ssi pena seguire
la rosa sempiterna, / che si digrada e dilata e redole / odor di lode