in quanto per quella guadagnano denari e dignitate. idem, 59-28: vertute, al
nenti, di qualunque escellenzia, stato, dignitate o condi zione si sieno
di s. alessio, v-28-27: magna dignitate ave / e grande onore possedea,
vostra giovinezza / foste accresciuta in tanta dignitate. boccaccio, dee., 2-5 (
ha meritato con brutti servigi / la dignitate e 'l titolo che puzza / a'spirti
il grado, l'onor, la dignitate. cesarotti, i-85: l'andare smaniosamente
coloro / nome d'imper, che reai dignitate / per istatuto avean cassa fra loro
quella che non comporta / oficio e dignitate. iacopone, 65-178: altro non
, sperare. guittone, 236-3: dignitate, ricchezza e pompa cheri? /
quella che non comporta / ofìcio e dignitate. 6. rifl. agire
alcuna persona ch'era degna d'avere dignitate e signoria. g. villani, 9-118
caosa me dicate / d'essa bostra dignitate. latini, rettor., 28-29:
in quanto per quella guadagnano denari o dignitate. cecco d'ascoli, 1540: più
: / « deo, per qual dignitate / così leggiadro questi lo core have?
/ là ov'era stato in tanta dignitate! ritmo cassinese, xxxv-1-12: certe
caosa me dicate / d'essa bostra dignitate. guittone, i-3-259: non vertù
di s. alessio, v-28-19: magna dignitate avea / e grande onore possedea,
quella che non comporta / oficio e dignitate. guittone, i-17-53: o non giudici
in quanto per quella guadagnano denari o dignitate. g. villani, 7-16: questi
(48): deo, per qual dignitate / così leggiadro questi lo core have
desiderio de li onori, gloria e dignitate. bandello, 1-7 (i-104):
alla gola / il paladin di tanta dignitate, / che non facea di morir
fiate: / « deo, per qual dignitate / così leggiadro questi lo core have
deveano i principi celesti, / le dignitate e le virtù sublimi, / tante
è nome proprio, anzi è nome di dignitate e di ufficio; e non è
di s. alessio, xxxv-1-18: magna dignitate avea / et grand'enore possedea /
intenzione / andonne a roma pur con dignitate. machiavelli, 1-vi-276: il re di
di s. alessio, v-28-24: magna dignitate avea / e grande onore possedea,
vettoria / ond'omo ven spessora in dignitate, / sì con si trova ne
cavaliero, credendo forsi che de legieri la dignitate mili tare ad ognuno se
(48): deo, per qual dignitate / così leggiadro questi lo core have
in quanto per quella guadagnano denari o dignitate. cavalca, 20-555: poich'egli
caosa me dicate / d'essa bostra dignitate: / poi ke 'n tale de sduttu
/ che scio per me, sua dignitate offendo, / che non lo agguagliarla
sazo per vui, / sguardando a dignitate / sì corno a mi s'avene;
scettri e corone, e di regale / dignitate gli agguagli a'maggior tuoi. chiari
poi quasi adorarla / necessitate / in dignitate / costringe te sol per la tua salute
che si chiama nominazione, dicendo la dignitate punita, perciocché non avemo altro vocabulo
queste lettere: * otium cum dignitate negotium sine periculo '. f. buonarroti
gonfierà come pallone / per la gran dignitate in un momento. pananti, i-183:
con lettere patente e bastone di tale dignitate da ciascheduna d'esse potenzie. a
di s. alessio, xxxv-1-18: magna dignitate avea [efimiano] / e grand
al presente abolita è ed ignorata la sua dignitate, cusì come il iace disrupto e
di s. alessio, xxxv-i-18: magna dignitate avea / e grand'enore possedea /
gran ladro, prodigalitate, / che tolle dignitate, / a molta gente grandeza e
sua intenzione / andonne a roma pur con dignitate. sansovino, 190: quasi nella
io a lui: « per vostra dignitate / mia coscienza dritto mi rimorse ».
con queste lettere: 'otium cum dignitate negotium sine periculo'. vasari [zibaldone
: questo abbe tutti li gradi de dignitate. in prima fu monaco nero de santo
di s. alessio, xxxv-i-18: magna dignitate avea / e grand'enore possedea /
di s. alessio, xxxv-i-18: magna dignitate avea / e grand'enore possedea /
sago per vui, / sguardando a dignitate. -tenere in una determinata considerazione
gran vettoria / ond'omo ven spessóra in dignitate. anonimo, i-633: fra me
riposarsi, / per trasferirlo a maggior dignitate, / ché i riposi terren son vani
vetoria / ond'omo ven spesora in dignitate, / sì con'si trova ne
vettoria / ond'omo ven spessore in dignitate.
/ ond'omo ven spessore, in dignitate. guittone, 197-10: tu [o
in quanto per quella guadagnano denari o dignitate. s. caterina da siena,