mentre tendeva ad aggravare l'ormai senatoria dignità del carducci 'post prandium', pare che
. -con meton.: alta dignità ecclesiastica. aretino, 10-66: con
-figur. insieme dei doveri che una dignità ecclesiastica comporta. pratesi, 1-109
gli ebrei rodono questo prezioso edificio di dignità e di coraggio che è il patriottismo
marziale compostezza, la morigeratezza e la dignità tradizionalmente attribuiti agli antichi romani.
dialetto parlato in roma e assurto a dignità di arte per opera di g.
proprio del mondo romano, ispirato a dignità, compostezza, gravità anche dura e
, ripulire una storia e offrirla con dignità. = deriv. da romanzo2.
incentrata sulla difesa dell'ariosto e sulla dignità artistica dei poemi cavallereschi 'discorso intorno al
1-80: la speranza degli onori e delle dignità... non è pericolo che
acquistare il proposito e u fine della dignità della cavalleria a loro medesimi. rinaldeschi,
, principe rosacroce: grado iniziatico e dignità della massoneria ottocentesca. monti,
colori cittadini. -berretta di rosato: dignità candinalizia. castiglione, 3-i-1-354: io
e, in partic., ella dignità cardinalizia). -cappello rosso: quello
quello cardinalizio (anche per indicare tale dignità). storie de troia e
ha rovinata questa povera principessa e nella dignità e nell'onore. chiari, 1-
proporzionato, che tra l'altre mostrava dignità sanza alcuna cosa rozza o inetta.
barbarie, non per ciò ha contratto la dignità e gentilezza civile. = deriv
focaie per accendisigari automatici? neanche la dignità! 4. carpire più o
valendosi di una carica o di una dignità pubblica, laica o religiosa, di
volentieri macchia e vituperio per beccarsi qualche dignità e favore. della porta, i-ii-ioi
mortali] nel più alto grado delle dignità temporali, volgete gli occhi alla terra
suprema offesa così alla persona come alla dignità sua negare in nome di lui obbedienza
ricorso: ché, in riguardo della dignità che sostiene, sarebbe pur troppo ascoltato,
, specialmente loro che per la dignità o per l'età o per l'esperienza
l'aiuto straniero per ricuperare la propria dignità, ha finalmente trovato uno straniero magnanimo
questo nome di sabaio è nome di dignità, come sarebbe dire capitano della guardia
conferito in virtù dell'ordinazione (le dignità, l'ufficio, il ministero, ecc
: per affetto di fraternità e per dignità sacerdotale. marsilio da padova volgar.
del sacerdote; che ne simboleggia le dignità (le vesti, le insegne).
, sm. tendenza ad attribuire una dignità eccessiva alla funzione sacerdotale a scapito delle
sacerdotato2, sm. ant. stato, dignità sacerdotale. - per estens. carica
della sacerdotessa; la condizione, la dignità sacerdotale. boccaccio, viii-2-120: elisa
boiardo, 1-201: queste sono le dignità e preeminenze che hanno i re di sparta
riveste l'uomo di un carattere e dignità sacerdotale, che si accresce poscia nella
sacro, che è un carattere e dignità sacerdotale più angusta, che non si
noti. -la condizione, la dignità, lo stato sacerdotale (e anche
, sommo sacerdozio: carica, ufficio, dignità del capo di tutti i sacerdoti di
con rito solenne l'ordine o una dignità ecclesiastica o anche la monacazione. ritmo
dell'ordine o è stato investito di dignità ecclesiastiche; che ha pronunciato i voti
agostiniani e innalzato da clemente vili alla dignità di vescovo; durante il pontificato di
nelle cose profane, a danno della dignità del sacro ministero. pirandello, 7-1024
rossa dei cardinali. -con metonimia: dignità cardinalizia. vico, 4-i-1027: vostra
aver continuato a offendere l'onore e la dignità del nostro glorioso capo in questa stessa
di sassonia, a indicare il diritto alla dignità imperiale del re di germania),
1648, si era trasformato in una semplice dignità onorifica priva di contenuti politici.
-solenne assunzione di un sovrano nella sua dignità, che consiste nella cerimonia religiosa dell'unzione
4-1-59: fino a recarsi a gran dignità tessere sagrestani e scopatori delle povere chiese
, con quella stretta, un rapporto di dignità, d'uguaglianza umana.
d. bartoli, 2-4-99: a queste dignità si sale a forza di studio e
pericoli. montano, 425: quanta dignità, quanta forza in quel fermo salire
della casa, 5-iv-141: coloro alle dignità e ricchezze saliti riveriscono e onorano.
; / quest'è, david, la dignità del regno: / saltar tra volgo
la seconda scese con grazia e con dignità. manzoni, pr. sp.,
privò della dignità e lo cassò della milizia, mettendo in
; e questo si misura secondo la dignità di chi scrive o di colui a chi
quegli che riceve le lettere e la dignità di ciascuno e la volontà del cuore,
campana, iv-29: sancio garzia ascese alla dignità reale in navarra, morto che fu
di londra...: la medesima dignità, salvaguardia delle segrete debolezze.
segno però che fosse anco salva la dignità della signoria vostra. de luca,
a fare sue, a invecchiare con dignità, a meno che non si trasformino,
gesù è soltanto un uomo, elevato alla dignità di figlio adottivo di dio. -
di meriti e ai sangue e di dignità, così ora anche di persona,
ch'egli senza ritegno aveva aperte nella dignità del suo essere interiore, sanguinarono. luzi
questo, forse, è maggiore la dignità del filosofo morale che del medico,
gli trovo pochi vicini in poesia di tanta dignità umana, e non sembri arrischiato delineare
. portare a un maggiore grado di dignità, di eccellenza; conferire un più alto
-assurgere a un più alto livello di dignità con l'adesione a un nobile principio
. elevato a un più alto grado di dignità, di virtù, di eccellenza morale
j j \. rispettabilità, dignità, sacralità di princìpi, ori morali
un altare del proprio core, imparare la dignità dell essere umano, sentire l'importanza
partecipa alla più intima essenza e alla dignità di dio in virtù dell'unione ipostatica
dote e delle virtudi sue e della dignità ch'avrà dopo la santa resurrezione. leggenda
, per sottolinearne la sacralità e la dignità. -acqua santa: v.
più ella cercava di magnificare le sue dignità future, tanto più le esponeva ad
applicavano più naturalmente e più saporitamente alle dignità che vantava gel- trude, appunto perché
allontanarsi dalla maniera satiresca all'ultimo prese dignità. tesauro, 2-121: non è
allontanarsi dalla maniera satirica all'ultimo prese dignità. f. f. frugoni
pietro e giovanni, anzi furono communi di dignità e valore, come sono imperatore,
. da ponte, lii-9-249: per la dignità concessagli del saviato del consiglio aveva avuto
manco etade, da pregadi in suso di dignità. idem, lvii-449: parlono sier
render conto, dopo la deposizione della dignità, della mal adoperata amministrazione. loredano
sempre, superò ogni superstite ricordo di dignità. 4. ant. dissipato
, quali certo ti superano di virtù e dignità, sono flessibili. -condotto
! 12. svilirsi, perdere la dignità, il decoro. magri, 1-151
se ne fotte / della resa con dignità. 7. intr. anche
, di senso della misura, di dignità, di compostezza negli atteggiamenti o nei
scabinato, sm. stor. dignità, officio, carica e durata della
profeti e precursori, nella loro scabra dignità, con le loro manìe e le loro
davanzati, i-no: il primo grado di dignità avevano i senatori; il secondo i
a poco andò scadendo dall'antica sua dignità e bellezza. giordani, iii-126: i
. f f -perdere dignità, prestigio, valore, capacità di
etico; decadimento morale, perdita di dignità. leggenda aurea volpar., 427
spese tutti gli ufici dicevoli alla sua dignità e alla vetusta amicizia della corona inverso la
di quei preti che, dimenticando la dignità del proprio ministero, vanno in cerca
di grado in grado una scala alle dignità. magalotti, 26-226: maresciallo della
di onore e distinzione e simbolo della dignità o del grado di chi lo occupa
; carica, ufficio; signoria; dignità regale o imperiale. cino, 198
la rinuncia di questi scapigliati alla classica dignità di ogni artista, la dimenticanza completa
tu non lo capisca? -perdere dignità, autorità. a. cattaneo
(un valore); vedere diminuita la dignità, il decoro, il rispetto da
, 1-iii-216: la scienza non scapita di dignità ricorrendo anche all'empirismo.
e, in partic., la dignità, l'onore, la reputazione di una
il luogo senza alcuno iscapito della sua dignità. galileo, 1-2-351: non so qual
1-93: certo lo scrittore ha guadagnato in dignità, sottraendosi alla necessità dell'adulazione ed
2. figur. condizione, dignità di monaco. marino, xi-59:
. -per estens. privare della dignità cardinalizia. lettere di prìncipi [rezasco
scardinalare, tr. privare della dignità di cardinale. s.
nella possibilità di tutti, una scarmigliata dignità ch'è un aspetto della natura umana
fanciullo agli splendori di sì ìm- provisa dignità: e, buttatosi a'piedi di chi
495: non ci è grandezza di dignità in questo mondo né sublimità di grado
pezzo il crescente disdoro che recano alla dignità della chiesa le baionette o mercenarie o
e mansuetamente e dentro i termini della dignità sua e della repubblica non iscavezzava la
ar. sceiccato, sm. dignità di sceicco; territorio sottoposto all'autorità
confronti della divinità o colpevolmente contraria alla dignità sacerdotale. giuseppe flavio volgar.,
ed empietà pieno, volle alla sacerdotale dignità ritornare. landino, 26: intendiamo moralmente
persona a una funzione, a una dignità, a una carica; elezione.
più gradini: intendendo di condizione e di dignità. fenoglio, 5-iii-153: ultimamente i
nera. 2. che ha dignità di sceriffo. s. aziz [
uno stato retto a monarchia; autorità, dignità, titolo o insieme delle prerogative di
lasciarsi coinvolgere, mantenersi distaccato; conservare dignità e serenità nelle circostanze, favorevoli o
sua ganza, calpestano- insieme la mia dignità ed il mio affetto e mi, scherniscono
certo schernita. -sminuire la dignità di una persona (un comportamento,
{ schericato, schiercato). privato della dignità ecclesiastica, spretato (anche come attributo
3. ignobilmente, vilmente; senza alcuna dignità o senso del dovere. c
e sciattézza dilettantesca e ammuffimento pedantesco quella dignità di forma aveva un sapore nuovo.
anche umiliante per la propria dignità gesti, comportamenti, opinioni altrui o
fastidiose o dai doveri legati a una dignità. orsi, cxiv-32-88: ponga ogni
svergognatissimamente si violasse senza veruno riguardo alla dignità del re, il cui strappazzo doveva consigliarlo
m. zane, lii-14-427: non è dignità del suo reesporre una potente armata per acquistare
, la capacità di reagire, la dignità di uomo. fenoglio, 1-i-1690:
massimiliano non scompagna mai l'autorità e dignità suprema da un'ordinaria benignità e umanità
, vincendo, a me non toccherà altra dignità, che quella, che mi sia
al carattere di una circostanza, alla dignità di un luogo (una persona, un
, 2-3-15: domandavano esenzioni, maggiore dignità, doppio stipendio... e cotali
in modo moralmente poco decoroso; senza dignità. fra giordano, 2-267:
agg. ant. privato di una dignità. libri criminali lucchesi, 57:
sacralità connessa con la propria funzione o dignità. d. bartoli, 1-3-15:
co'piedi si sconsacra e perde la dignità. 2. ant. svilire,
2. ant. svilire, sminuire di dignità e merito. siri, xii-494:
questione di primaverilità tumescenti sconsideratamente elevate a dignità di sentimento e di sogno? cassola,
, in quanto contrasta con la sua dignità, la sua correttezza etica, la
tempo: che sarìa cosa sconvenevole alla dignità sua e peraventura anco dannosa allo stato
cosciente dei propri doveri, della ria dignità, fino a diventare abietto. accolti
gli farebbe mestieri, scordevole della sua dignità e, macchiando la sua gentilezza, discendere
di sua moglie e gli dava onori e dignità con tutto che fosse consapevole dello scorno
pacichelli, 2-391: similmente risplende la dignità del cancellier maggiore accennato nella corte,
fama del leone, il quale perde ogni dignità non appena s'accosti il vivandiere.
più vivo senso della moralità sociale e della dignità umana. 4. intr
che non possono conferire alla eloquenza e alla dignità della storia. cassola, 5-89:
, nei paesi ove regna tuttora questa dignità, ha comunemente il diritto di portare in
scoir. 30. spogliare di dignità; privare di onore, di pregio.
che denota mancanza di serietà, di dignità. bergantini, i-2-174: or con
buon gusto, scrive però sobrioe con temperata dignità: che è ottimo segno e scusa quel
offende il proprio senso morale, la propria dignità o il proprio orgoglio; riprovazione
d'una cancelleria la libertà, la dignità, l'onore d'un popolo. de
volessero o piuttosto potessero scrivere con quella dignità e robustezza che ella vuole e sa
angelo (1195), creò una dignità particolare col titolo di despota, e
no, che pur seco concorreva alla dignità stessa. forteguerri, delle sei volte le
e frutti di cospicui titoli e di sublimi dignità e civili e militari e secolaresche ed
-inferiore a un'altra persona per dignità, doti, capacità professionali (anche
]: cia e sostentare la dignità e la grandezza di tutta la re
, e di corte in corte, di dignità in dignità, lo tirò sul cardinal
di corte in corte, di dignità in dignità, lo tirò sul cardinal barberini,
9. essere investito di una dignità o di un'autorità; ricoprire una
, sedeva giudice del principe, la dignità e le forme legali della sua procedura allontanavano
entrata di ducati venticinque mila, suprema dignità sacerdotale, dalla cui sentenza non è permesso
. la nonna sedeva, con quella suaflemmatica dignità, su qualche milione. -tenere
simbolo di un potere, di una dignità, di una carica o di una
vescovile (ed è anche simbolo della dignità o dell'autorità pontificia, vescovile o
-per estens.: la carica, la dignità o la condizione di chi detiene tale
pratiche sediziose che facevano per acquistare le dignità ecclesiastiche. a. verri, ii-296:
pontefice (ed è anche simbolo della dignità e dell'autorità pontificia). -
pudica fanciulla. -per estens. dignità, carica, rango, ufficio elevato
; alto, gran seggio: la dignità papale, il governo della chiesa cattolica
seggio. -seggio episcopale: la dignità e la giurisdizione
è anche simbolo della carica e della dignità di chi ha il diritto di far parte
il rimedio, quando furono levati dalla dignità del gonfalone e tolti loro il numero
da'nostri alberti, sempre fu ogni sua dignità e maiestà con quanta mai potemmo opera
, di una carica, di una dignità, di una funzione). - in
pontifica, ed è anche simbolo della dignità e dell'autorità del papa).
soglio pontificio (anche come simbolo della dignità e dell'autorità papale). scannelli
quali, perché si veggono avanzare nelle dignità dal comune a coloro che già segnarono
di una - consacrazione sacerdotale, di dignità regia o imperiale. -per estens.
d'ingresso assare co'segni della novella dignità ornato fra i magni ci
modo pressoché irrimediabile, vitalità spirituale e dignità morale. buonarroti il giovane, i-224
ogni pace al mondo e alla francia ogni dignità. beltrametti, iii-230: vendette che
sf. essere umano che ha scarsa dignità personale o morale. piovene,
sapere a cui non vengono riconosciuti la dignità e il vigore metodologico propri di una
, sf. letter. vita priva di dignità, di soddisfazioni, di ideali.
. so, iv-360: questa dignità, questa divinità, questa sempiprofondo.
950: qui nirà tutta la pontificai dignità e 'l senato di cardinali sarà
: oltre questi nomi d'uffici e di dignità vi era ancora [in firenze]
ra che si comporta con pacatezza e dignità. baldini, 5-35: con
iv-34: perché ampiamente si distendesse la dignità del senato, [marco aurelio]
una notevole disposizione alla saggezza, alla dignità, all'assennatezza. petrarca, 215-3
natura si accontentasse di restringere la propria dignità all'angustasfera del senso corporeo.
tantoil far del bravo sotto il manto della dignità, l'ingerirsi nelle che si beve
capir più ne l'utilità né la dignità di continuare a vivere in un mondo
entrata di ducati venticinque mila, suprema dignità sacerdotale, dalla cui sentenza non è permesso
facilmente da quella potenza e da quella dignità che in gran parte con lo splendore
: nove [dogi] li deposerodalla lor dignità sentenziandoli o ad essere acciecati degli occhi
. s. forza e della dignità che ad uomo libero si appartiene.
'sentimento dell'onore': intendesi e della dignità propria in generale e di quella dignità
dignità propria in generale e di quella dignità che si dimostra nelpastenersi da cose inoneste
. bembo, 10-x-203: ora la dignità, al mio parere, di una lingua
me. -avere consapevolezza della propria dignità. cantù, 2-282: 1 forestieri
la dominazione straniera, non comprendono la dignità del- l'astenersi e i sagrifizi a
che niuno di qual stato, grado o dignità si sia
pena, di desolazione; perdita della dignità. oddi, 2-95: se le
bestemmie; voi le vostre estasi sulla dignità dell'uomo e della donna, io l'
maniera di dire alla dignità della santa sede, che serbò sempre
ciascuno con desiderio a veder la sua dignità. crescenzi volgar., 1 -tit.
dato con l'agilità del voltaire e la dignità del giordani dovrebbero aver fatto rientrare inacetito
scopi che rivelano meschinità, mancanza di dignità, conformismo, pavidità. g
b. nani, 15: depredano la dignità della republica: i sar sotto il
manifestare servilismo, meschinità, mancanza di dignità. -con valore attenuato: in modo
590: ci fu chi parlò di dignità italiana calpestata e ancora una volta il
un personaggio eminente per nascita e per dignità. cornoldi caminer, 112: l'
insieme di persone servili, prive di dignità, inclini all'adulazione e al conformismo e
e opportunistico, senza alcuno scrupolo e dignità nei confronti di un potere tirranico o
o che appare servile, privo di dignità. tommaseo [s. v
, 3: tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge
. magistratura dei settemviri; carica, dignità di settemviro; la durata di essa
nelle cose profane, a danno della dignità del sacro ministero. pirandello, 7-62
della verità, dell'onestà, della dignità. cavalca, ii-34: sono
o imbianchino, ci tiene alla sua dignità ed è forse anche un po'permaloso
. massaia, ix-89: guai se le dignità e gli uffizi fossero riputati favori e
. ant. manchevole, privo di dignità. inghilfredi, 377: li qual
che darà loro da sfamarsi e una dignità sociale. landolfi, 7-42: quale
nella possibilità di tutti, una scarmigliata dignità ch'è un aspetto della natura umana
di pregio, altera, / né dignità d'imperial corona: / ché quant'uom
preferito comunque che tutto avvenisse con maggior dignità e copertura, senza troppi sfilacciamenti e
-assuefare a un atteggiamento consono alla dignità della propria funzione. statuto dello spedale
a'vent'otto d'agosto ornato della dignità imperiale. botta, 5-213: la maggior
privarsi di un onore, di una dignità. dante, purg.
2. tr. spogliare di una dignità, di un titolo di onore.
giovane che, sentendo incipiente la dignità virile, già sa contenersi fra gli adulti
[cosa che diremo], di dignità ovvero segnoria, e di suggezione..
non si diminuisca né la libertà né la dignità della repubblica. siri, 1-vii-540:
: mi preparavo a conservare una certa dignità anche di fronte agli sgherri che avrebbero
proprie rispostetrovava una modestia schietta, un'umile dignità ferma e coraggiosa d'accento e di
in alto, per significanza della sua dignità; ma gli altri animali fece
: provento o gabella lucchese similmente risplende la dignità del cancellier maggiore sulla vendita del vino
: egli riporta ancora, sul piano dicodesta dignità egualitaria, i nuclei dei singoli eventi,
per coloro che avevano e ricchezze e dignità e tutto quello che a lui mancava,
a titoli nobiliari, a cariche, a dignità civili ed ecclesiastiche. latini,
altri o crudelmente tormentargli e privargli delle dignità, della robba e finalmente della vita
alla gloria, alle ricchezze e alle dignità, e 1'accostarsi a trattar le scienze
con lui coscienza, alle massime dignità di certe tribù nomadi del che fossero
pri- stinum'qualcun restituisca / la nobil dignità di silenziàrio, / che sì stimata
sociale). 10. segno di dignità e potere ecclesiastico. balbo, i-191
: sono simoniaci, mentre comprano le dignità sacre dal gran turco, che le concede
svariati e sempre più complessi sviluppi acquistò dignità di composizione autonoma e 'unse,
ordinarie e estraordinarie: le quali per dignità dello officio suo sono obbligate a obedirlo
ordinarie e straordinarie, le quali per dignità de l'ufficio suo sono obligate ad ubidirlo
avviliva nelle istituzioni e in sé la dignità delle idee politiche. pasolini, 7-130:
che partecipano a un sinodo (la dignità, la flemma, anche in relazione con
al piovano di teglio qualche barlume di dignità sinodale gli rischiarava la fisonomia. de
. -che appare atteggiato a una dignità sussiegosa, tipica di tali prelati.
per satisfar li umori de'particolari non era dignità della sinodo. muratori, 7-i-276:
e sciattezza dilettantesca e ammuffimento pedantesco quella dignità di forma aveva un sapore nuovo.
, intr. ant. scadere dalla propria dignità; perdere credibilità, prestigio.
fuori della città,... dignità, come rossana e il conte di guiche
per smaccare la na). dignità della repubblica veneziana. capriata, 489:
è selvaggina che si lascia smacco della dignità cardinalizia da lui vilipesa, fece divolgare che
iv-26: la madre considerava con una mesta dignità le sue mani dalle unghie smaltate.
tutti a una voce la fede e la dignità della chiesa romana, ne montò in
sia malagevole a giovane inesperto corrispondere alla dignità di argomento così arduo e grave,
dei ra- vando sua basseza a dignità d'onore. anonimo genovese, 1-1-
una perdita, in partic. di dignità, reputazione, prestigio. libro
maggiorenti della città, smenticando la sua dignità, comportarono la maestà del regno essere amministrata
la particella pronom. macchiare la propria dignità con atti vili. jahier [in
. 2. svilito (la dignità, il prestigio). muratori,
credere decaduta l'italia dall'antica sua dignità, ancorché dianzi non poco sminuita.
maggiore smoderamento, più diminuire la nostra dignità? = nome d'azione da
ridotto a vender gli uffici e le dignità a persone indegnissime, demo mille smoderate
potere, di prestigio o di alta dignità morale o spirituale. bambagiuoli, xxxvii-30
fa smontare, abbassandolo un grado sotto la dignità in che era. -perdere di
. maseo, ii-120: quella dignità semplice, quelle concezioni io però
per satisfar li umori de'particolari non era dignità della sinode. d. bartoli,
l'onore assolutamente violabile! senza nessuna dignità, nessuna ignominia può più sfiorarmi.
beneficenza, a mettersi in mostra che dignità, gode di una privilegiata, un poco
, scrive però sobrio e con temperata dignità -cauto, prudente nel trattare un argomento
matteo l'aveva in quelle perduto, nella dignità del reame david e domenico nel dispregio
si pensi di fare risplendere la sua dignità solamente con queste apparenze et esteriori ombreggiamenti
se tutti gl'italiani, memori della dignità patria e della prudenza antica, avessero
avrebbe permesso, sarebbe innalzata alla prima dignità; e intanto, non sarebbe soggetta che
. c., yj-intr.: di dignità ovvero segnoria e di suggezióne. boccaccio
, 26 (445): benché quella dignità presente, quell'aspetto e quel linguaggio
-soglio delle muse-, la poesia, la dignità poetica. dotti, 1-289: dove
soldanato, sm. ant. carica, dignità o potere o eser cizio
promozione a un grado, a una dignità; riconoscimento dei meriti. mascardi,
avessero unesistenza propria e fossero sollevate alla dignità di comune. imbriani, 1-98: non
degli elettrodotti, intellettuale o di alta dignità. persona addetta ad alzare da terra il
-innalzamento a un alto grado di dignità spirituale. s. gregorio magno volgar
; e già van gongolando credendosi accresciuti in dignità. d'annunzio, iv-2-78: solo
ramusio, cii-iii-855: li nomi delle dignità appresso li tartari sono questi: chan
i-4-203: il presidente tutelò alla meglio la dignità della congrega e il rispetto della giustizia
necessari per riportare la famiglia all'antica dignità -mole opprimente di peccati, di vizi
da ch'è caduto e crescerlo in sua dignità: chi questo fa, nonn.
vedete pressoché la stessa collezion di vocaboli; dignità quasi pari; simigliante armonia.
accrescere per dibonarietade e senno la sua prima dignità, questa non è tanto opera di
landino, 126: ramondo cupidissimo di tanta dignità si gittò a piedi del re:
, abbassò egli i fasci della sua dignità, facendo sommessamente picchiare alla porta di pos-
manifesta agli occhi dell'uomo la propria dignità, che lo fanno più coraggioso e più
ai casi analoghi, e giudicava di minor dignità quei casi inopinati che per la loro
-come attributo di cariche o di dignità supreme. sansovino, 2-1: questa
pontefice de'giapponesi. -sommo pontificato: dignità papale. de luca, 1-3-1-55:
, ma di far passare con eleganza e dignità, come rossana e il conte di
rinsaccava [la madre] nella propria dignità con certi sospiri di sufficienza e certe
una collocazione preminente, in grado o in dignità più elevata. pannuccio del bagno
condizione di superiorità intellettuale o di maggiore dignità morale. pananti, ii-183: la
] salire a quelle infinite purità e dignità del mondo sopraceleste senza purgarsi e ripurgarsi
e si comportò con coraggio, con dignità e con fermezza; ma l'opposizione
insignito di un potere, di una dignità o era investito di un determinato grado
preso il sopramano. -decoro, dignità. l. f. marsili,
di seta bianca, certa dirittezza e dignità di fusti femminei, che pur troppo non
generai marchesi. -sostant. alta dignità, eccellenza. aretino, v-1-578:
brevità dette, voi stessi potete comprendere la dignità e grandezza di questa casa, soprasedendo
senso concreto: ufficio, carica, dignità di soprintendente di un organoiubblico amministrativo, giudiziario
, e tre badesse, fiancheggiate da altre dignità e da molte monache, non volevano
loro e alle quali è attribuita pari dignità o, anche, che hanno tradizioni parallele
per estens. fondato su concordia e pari dignità. carducci, iii-25-399: certamente è
. crescere, aumentare di grado, di dignità, montare m. maffeo visconti,
grandi, possa sormontare al luogo e dignità aell'imperadrice. 17. ant
d'impeto detestatore, vomitò contro la dignità e l'innocenza di lei...
a'turchi e il negoziar con dignità possono in qualche parte sospender l'animo de'
occhialuto, nonché ru che dignità, non fosse stato per la linea molle
toccato? crederebbe egli dicevole alla sua dignità che il parlamento venisse a fare una manifestazione
con doni, gli elettori primari della dignità sospirata. segneri, ii-245: ci
vinezia, sì perché ella sola sostiene la dignità e li veri effetti di prencipe indipendente
la reputazione, l'onore, la dignità; mantenerli a un grado elevato di
pietà, / sappian ben sostener la dignità. 31. guidare qualcuno informandone
di fronte a loro a forza di dignità essere sempre il primo. 55
altri. -sostegno materiale dato a una dignità o a un'istituzione o anche a
proprio vescovo per sostentamento della catedra, cioè dignità vescovile. gualdo priorato, 3-ii-3:
non si curerebbono d'arrischiar la maestà e dignità delle sacre lettere per sostentamento della riputazione
decadere facilmente da quella potenza e da quella dignità che in gran parte con lo splendore
alcuna che li paresse poter sostentar la sua dignità in queste occasioni. boccalini, ii-204
magri, 1-424: 'succentor': officio e dignità ecclesiastica in alcune catedrali, cioè sottocantore
del regno di sicilia si conserva questa dignità nelle chiese catedrali, chiamata succiantro,
. gianelli, iii-93: 'sottocantore': dignità ecclesiastica in alcune cattedrali. =
4. chi serve servilmente e senza alcuna dignità un personaggio, in partic. politico
sottopriorato, sm. titolo, dignità, mansione di sottopriore. tommaseo [
tasso, n-ii-410: in ciascuno ordine quella dignità che non avrà superiore, paragoneremo al
di soprastar tutti gli altri con la dignità, gli cadde anche in pensiero di
primo, occupava ornai vecchio indegnamente le dignità: e levato in sommo alla ruota
). eccessiva dirittezza e dignità di fusti femminei, che pur troppo non
è una delle testimonianze più convincenti della dignità sovranimale dell'uomo. = comp.
l'elemento aristocratico. -la dignità, la persona stessa del sovrano o,
un sentimento; un nome, una dignità). latini, rettor.,
fuori un uomo grande già sovrastante per dignità, per dovizia o per dottrina
[capitone] per farlo per tal dignità sovrastare a labeone antistio. peregrini,
e vergognosa, sì per la dignità del palazzo e della piazza pubblica, e
, udite quello che dello stato e dignità pastorale altamente ragiona filone, sapientissimo ebreo
quale è sempre tenuto di cavalcare avanti; dignità piuttosto apparente cne vera e di spesa
. venne anche adoperato per titolo di dignità, chiamato nel latino de'bassi tempi 'protospatharius'
e tre badesse, fiancheggiate da altre dignità e da molte monache, non volevano
-per estens. il grado e la dignità di ufficiale. -bagnare le spalline-,
, 8-ii-301: non morrà lentulo per la dignità di suo lignaggio, s'egli amò
intelletto arriva col suo valore a qualche mezana dignità, non si potrebbero raccontare le querele
trattamento determinata dal rango sociale o dalla dignità. siri, 1-iii-507: li
si doveva. -assegnazione di una dignità a più persone. ricci, 2-159
parte dell'imperatore offeriva e spartimenti di dignità -divisione della proprietà di un terreno
391: le autorità veneziane senza forza senza dignità senza consiglio; il popolo e i
amor proprio e quasi la loro stessa dignità -con riferimento all'amore mistico.
più ella cercava di magnificare le sue dignità future, tanto più le esponeva ad un
applicavano più naturalmente e più saporitamente alle dignità che vantava geltrude, appunto perché le vedevano
nulla cagione gli poteva essere fallibile tale dignità se non per lo specchio. calderoni,
, n-ii-410: in ciascuno ordine quella dignità che non avrà superiore paragoneremo al genere
altrove ch'ella è orrevolezza de'maggiori overo dignità: da le quai parole non si
sono spelacchiato cittadino, / senz'altra dignità né capitale. forteguerri, 3-4:
voi non sarete a comandarmi. dignità, poiché non altri che la donna è
reddito). boccaccio, viii-1-206: dignità spettante a quelli che noi chiamiamo imperadori
non possiede più il valore e la dignità che le spetterebbe o che già possedette.
tre cose proposte leggiadria, composizione e dignità, è da sapere che la leggiadria
cesarotti, 1-xxxiv-20: aspirando ambedue alla dignità episcopale, ma esclusi da essa per
cui abito avrebbero spirato nient'altro che dignità, non fosse stato per la linea molle
dame giudicio, perciò che tutte le dignità secolari così sotto di lui sono ordinate come
2. innalzamento del corpo alla dignità dello spirito. rosmini, xxvii-322:
utile per la roba, magnifico per la dignità, famoso alla città, splendente per
e dona le grazie e concede le dignità secondo la fede e i meriti di ciascuno
. baldi, 298: chi dice dignità, dice un certo splendore ed una
altri (anche per privare qualcuno della dignità o della carica che tale indumento rappresenta
, di una prerogativa, di una dignità; escluderlo dal godimento di un diritto
e spogliava essi prìncipi di tutte le dignità e di tutti gli onori e gradi
e del fratello. della nostra dignità, fummo privati di ogni attributo umano.
nome di principe, ma spogliata della dignità e maiestà del principe,...
interne discordie gran perdita fecero della lor dignità e opulenza e pure si videro spogliate
qualcuno; compromettere l'onore o la dignità di una persona o un luogo con
abbassarsi moralmente o socialmente; perdere di dignità, di rispettabilità. sarpi, i-1-226
. -infamato, infangato (la dignità). b. davanzati, i-151
qualcuno da una carica, da una dignità; spodestarlo. anonimo, cxxxvi-924:
cosa e parola, con una sua dignità e responsabilità di fronte alla gente,
sua parlantina, senza cuore, senza dignità, senza ingegno: ricco di spregi
mio cotesta non albagia e sprezzatura, ma dignità e nobile ritrosia, mi fa concepire
li prìncipi cristiani e per smaccare la dignità della repubblica veneziana. michiel, li-5-255:
figur. avvilimento, perdita di dignità.. bartoli, 9-31-1-80:
salir più innanzi e di crescere in dignità. cesarotti, 1-vii-258: nel fulgido
usata nel dedicarle cosa tanto sproporzionata alla dignità di vostra signoria, e mi farò
spuri non servirono a procacciar loro quella dignità, almen giovarono per far credere antico
, agg. che fa perdere la dignità, il rispetto; volgarmente screditante.
proprio buon nome, perdere la propria dignità in modo miserevole; mostrarsi nel proprio
neppur l'onore di essere elevata alla dignità di sistema filosofico, è giustificata pienamente,
cosa e parola, con una sua dignità e responsabilità di fronte alla gente,
e di corte in corte, di dignità in dignità, lo tirò sul cardinal barberini
corte in corte, di dignità in dignità, lo tirò sul cardinal barberini.
consolo de'veniziani, davanti la nostra dignità e di nostri pavioni degni.
476, 53: per il conferimento della dignità di stampa ad una dissertazione occorre la
intendere... come stia la publica dignità e libertà. carducci, ii-3-185:
riportate da un caravaggio verso la statica dignità giorgionesca. u. boccioni [in
carica esercitata o dalla posizione gerarchica; dignità ottenuta, onore (e anche prestigio
minore statu per la vertute de la dignità accrescerave in onne bontà e cur- tisia
-rimettere nel primo stato: ricollocare nella dignità originaria. p. f.
'norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e
3-5: quivi con molto onore e gran dignità fu ricevuto, e con rami d'
: nelle loro case la stimagióne delle dignità si pesava in tutte le cose. seneca
per la stimazione delle genti [le dignità] inviliscono, che bellezza non dico possonoelleno
un'aria fra la compunzione e la dignità, facevano il loro poco solenne ingresso
[dante] già in quest'attitudine di dignità passiva; non è una natura freddamente
mutazione avere ricevuta la seconda stola per dignità e per bellezza. nannini [epistola]
, 27-646: per ottenere cariche e dignità nessun mezzo mi ripugnò: la più stomachevole
freddo silenzio. 3. senza dignità, miserevolmente. imbriani, 8-9:
lite, acquistano benessere, assennatezza e dignità. caro, i-185 tit: gli
fia il popolo larghissimo donatore delle sue dignità. -essere diverso, avere altra
chi non esercita la professione sua colla dignità che dovrebbe, e anco di chi si
strascico': figuratamente, servire con poca dignità. 'è sempre intorno al ministro a reggergli
., 229: cominciarono gli grandi loro dignità e 'l popolo loro libertà stravolgere a
opera. tommaseo, 11-228: la dignità e le dolcezze d'un'arte che
lungo. era segno un tempo di dignità, e conservavasi nelle famiglie.
uomini e donne perdono così la loro dignità. 12. dedicarsi solo superficialmente
ingiurioso, vessatorio e gravemente lesivo della dignità umana o dell'onore di una persona
oltraggio e stupro della persona e della dignità umana. -sfregio, corruzione di
siri, ii-ioii: disse non essere di dignità, né con sicurezza de'collegati l'
: paragoneremo... raltre [dignità] tutte a'generi e a le specie
altri in una mansione, in una dignità, in una funzione, nello svolgimento
o a un più alto grado di dignità, di valore, di considerazione,
; promuovere a grandi onori, alle dignità più alte di uno stato, di un'
tanta fede avete presunta da sublimarmi a tale dignità. d. bartoli, 1-8-29:
alto, a cariche, onori, dignità di grande prestigio e autorità. dondi
mai desiderabile, che comporta autorità e dignità altissima (una situazione, un grado,
grande sensibilità e profondità d'animo, dignità, superiorità morale; nobile (un sentimento
per le capacità dimostrate o per la dignità intrinseca. zanobi da sfrata [
in vero, non ci è grandezza di dignità in questo mondo, né sublimità di
e figlio) esiste una subordinazione di dignità e potenza; è diffusa presso gli scrittori
inadeguate o mostra un atteggiamento privo di dignità. cicognani, 13-258: le rarissime
gli esseri umani; che offende la dignità umana. g. morselli, 5-57
persona vile e spregevole, priva di dignità. a. graf [«
. cecchi, 7-90: la loro dignità si trasmette ai padre in figlio; o
era, quanto alla forma, senza dignità leopardi, iii-158: la spesa è stata
suddecanato, sm. eccles. dignità, ministero di suddecano.
s. v.]: 'suddecanato': dignità ecclesiastica, ufficio del suddecano.
, sm. eccles. titolo, dignità, ministero di suddiacono; primo degli ordini
di tutte parti a tali e a maggior dignità, spazialissimo signore e padre mio messer
denoterebbe la relazione tra due uffizi e dignità. = deriv. da suffraganeo.
lustro. 10. pregio, dignità artistica, valore morale, spessore concettuale
vengo a una transazione con la mia dignità, non faccio discorsi senza sugo.
sultanato, sm. carica, dignità o potere o esercizio del potere e
: l'imperatore... conferì la dignità di marchese ad aleramo e a tutti
. » -città che ha pari dignità e bellezza rispetto a una o più
[tommaseo]: si può considerare la dignità di questo sacramento [l'eucaristia]
e letter. sommo valore e dignità. r. caracciolo, 314
supereccellenzia della vergine maria che questa ineffabile dignità, avere il figliolo dio, non
di supererogazione e un ornamento accessorio della dignità loro. = voce dotta, lat
valori; che ha maggiore importanza e dignità; che gode di più elevata considerazione
gelosia in cui un senso superstite di dignità impedisce di spiare la persona di cui
3. preminente importanza, maggiore dignità attribuita a qualcosa rispetto ad altro.
gradi ascendenti quelli che erano di menor dignità, talmente che ne'supremi gradi sedevano
grandi, 4-4-19: intende l'autore per dignità le potestà algebriche, come quadrati,
causa, suscitandoti alla tua prima perduta dignità. -assol. manzoni,
dei nostri bisogni, né con la nostra dignità già troppo umiliata e vilipesa.
. con la particella pronom. perdere la dignità o il buon nome; screditarsi in
senza rispetto per l'onestà o per la dignità. cavalca, 19-208: arditamente
capacità intellettuali o morali o di dignità o di virtù, o è considerato indegno
perché non lo riteneva confacente alla sua dignità; federico scriverà di lui che «
un'uniforme. -anche: lasciare la dignità, la carica che tale indumento rappresenta
dimissione da una carica, da una dignità, da un ruolo. g.
in ogni sua azzione... la dignità del — l'imperio et il
ora giungere... e passare con dignità borghesi, i signori del luogo,
.. lo tacciavano che la sua dignità l'unisse agl'interessi di roma. magalotti
eccovi ambrogio pigliar le poste, perché le dignità non lo arrivino, gregorio nascondersi,
chiamati uomini, perché si hanno tolta la dignità del lume della ragione. lorenzo de'
graai ascendenti quelli che erano di minor dignità, talmente che ne'supremi gradi sedevano
fece re stratone, seguendo la regale dignità nel figliuolo e poi nel nipote.
molti di quellioffici, e 'tandem'pervenuto alla dignità di bassà. a. casotti,
lo si supponga animale di qualche materiata dignità; non cane, ma forse grande come
partecipano, in una posizione di pari dignità e diritti, gli esponenti più autorevoli dei
: dostoievski... solleva a dignità di livello letterario le tecniche del romanzo poliziesco
nel consiglio l'operaio sente la sua dignità e indispensabilità di elemento della vita moderna,
ch'è caduto e crescerlo in sua dignità. sercambi, i-227: le prosperità di
e diretto da un ingenito istinto di dignità e di virtù. fenoglio, 5-i-640:
diritto e d'avvocato, la mia austera dignità di marito, di padre, si
educatrice ha generato un'alta coscienza della dignità e del rispetto dell'individuo, le
nell'oprare s'aggiunga in lui la dignità dello scopo. addio, addio. garibaldi
qualità di esso, e l'importanza e dignità del giuramento che sete per prendere ora
mito autentico di un'italia educata a dignità, il mito di cittadini capaci di sacrificarsi
papa] conferir... le prime dignità nelle chiese collegiate, nelle penintenzierie e
]: 'teologale': dicesi anche della dignità del canonico teologo, e della lezione scritturale
interpretazione del messaggio evangelico nel senso della dignità e libertà dell'uomo. 0.
col quale senza lesione della libertà e dignità della repubblica si potesse terminare il negozio
uomo per esso, vien elevato alla dignità di uno stato soprannaturale... che
1-347: non solo si scopre la dignità de'doni dello spirito dall'effetto ch'essi
il nome de saracini crebbe e la dignità de romani andò molto a terra.
questa irrimediabile terrestrità e ai questa sopreminente dignità della scultura. 2. carattere
: il tesaurierato... non è dignità, ma ufizio. rezasco, 1187
natura vivente... è in dignità e gravità, e spesso in vibrare sentenze
cantorati canonicati parrocchie e di qualunque altra dignità ecclesiastica denotata sotto qualunque nome.
magri, 1-438: 'thesaurarius': tesoriero. dignità ecclesiastica in alcune catedrali, il cui
-con fierezza, con orgoglio; con piena dignità. crudeli, 2-258: sono privo
e procurare dal re cristianissimo tutte le dignità, carichi e onori che aveva il
-tenere la testa alta: mantenere la propria dignità; non aver nulla di che vergognarsi
di dare maggior colore di antichità a quella dignità, deducendone il principio da carlo magno
già acquistato [piero coluccio] tanta dignità, che meritamente si può nominare scimia
dominio del tetrarca. -anche: la dignità, l'ufficio di tetrarca.
che darà loro da sfamarsi e una dignità sociale, se anche non potrà render loro
le caramelle avevano una fasciatura di grande dignità: carta al tino con su impresse le
basso; buttare a terra; trasciza dignità; seguace, sostenitore politico vile e oppor
], -137: cristo dovendo conseguir questetre dignità, bisognava, ch'egli tirasse la sua
dovresti, o popolo, sentire la dignità della tua posizione; tirarti su, operare
titolo onorifico, nobiliare o di una dignità, di un beneficio. - anche
partic. di un diritto, di una dignità. codice dei podestà e sindaci del
alcune prerogative, come reliquie dell'antica dignità, e però siano inferiori a quelli che
detentore di un beneficio, di una dignità. sarpi, viii-94: non restava
una signora titolata. -elevato a dignità nobiliare. gigli, 60: il
non sono veri titoli, né vere dignità, poiché i feudi veramente titolati,
i feudi veramente titolati, e di dignità, sono li regali di sopra accennati.
, a una mansione, a una dignità più o meno eminente, al grado
non tanto un'alta magistratura, quanto una dignità dispendiosissima a chi l'otteneva e di
marea di nuove classi sollevate a civil dignità -nobiltà di toga: quella conferita
i vivi, la proprietà quanto la dignità, il potere aperto a tutti i capaci
. 3. elezione a una dignità, assunzione di un incarico. lancia
ancora vivo restituireb- bono la sua dignità. pallavicino, 1-235: se l'opinione
ban di croatia, e molti voria quella dignità, però le pratiche vanno a tomo
sé se voliva, / offici, dignità e grandi onori: / così tra lor
improvvisamente a una carica, a una dignità politica. siri, vii-26: incomportabile
non che in voi, senatori, la dignità stava pur troppo tutta quanta nel titolo
da chierici, che per promessa di dignità ecclesiastiche, accoppiando simonia a tra- digione
noi pervenute, ma ripresa e portata a dignità di genere nel teatro italiano del sec
suo volto calmo e sereno, la dignità di cui era vestito, la santità che
-spreg. personaggio pubblico privo di dignità o di scarsa levatura politica.
. che suscita un'impressione di bellezza, dignità e signorilità (l'aspetto).
aver mantenuta egregiamente la tranquillità e la dignità pubblica durante le commozioni straordinarie per le
esigenze del dovere, del rispetto della propria dignità e del soddisfacimento dei propri interessi,
non vengo a una transazione con la mia dignità, non faccio discorsi senza sugo.
vitale o anche sull'arte musiva sollevata a dignità di pittura. 2. barriera
-elevare a un determinato grado o dignità.. boccaccio, dee.,
stesso, mi trasse alla più eminente dignità della chiesa. -trarre alla rassegna
mastino. frachetta, 359: la dignità degli ambasciatori è grande ed eccellente,
la eleva a un grado altissimo di dignità, di purezza (l'amore).
. passaggio da una carica, da una dignità o anche da una condizione a un'
, ma la germania da poi che la dignità imperiale è stata traslata in essa.
al problema della personalità umana e della sua dignità quale il cristianesimo l'ha trasmesso al
, corrispondono ai capi tribù. la loro dignità si trasmette di padre in figlio.
; passare ad altri una carica, una dignità; attribuire ad altra casata o dinastia
la naturale trattabilità sua potesse con maggior dignità di sua maestà rimettere come da sé
fondamento di merito o di accrescimento di dignità, tu abbi preteso di mutarmi trattamento
mio sentimento, le ho risposto con dignità e decoro, che la repubblica e suoi
londra con 120 cavalli, secondo sua dignità, e con un cavaliere datogli per
saria d'infinito travaglio e pericolo alla dignità, vita e regno suo. gualdo priorato
roma antica, l'ufficio, la dignità, la carica di tribuno; tribunato.
roma antica, l'ufficio, la dignità, la carica di tribuno. -anche:
doni anche in denaro, per la dignità sociale che detiene, la carica che
: allora non v'era in atene dignità più splendida di quella d'un trierarca.
è che un popolo serbi la sua dignità e il suo legittimo orgoglio, e voi
-con meton.: carica, dignità di pontefice; potere pontificio.
la guerra meglio rivendicare quella coscienza e interiore dignità di nazione che l'italia moderna aveva
a vedere come la signora, per la dignità del sesso, è la prima a
. notturno, n. 7. r- dignità, carica di triumviro. boccaccio,
attività essendo fornite di equivalente prestigio, dignità, autorevolezza, competenza, ecc.;
. che portava con sobria ed austera dignità il casato storico dei saffi, discendenti
, iii-5-359: inalziamo il popolo alla dignità delle lettere, come in grecia si fece
, e quan- t'altro poteva conferire dignità al luogo. 4. pavese
: uomo ignobile, abietto, privo di dignità. dessi, 10-90: -tiro.
fede. 2. meton. dignità, carica, potere di un sovrano.
spelacchiato, ma lo portava con tanta dignità e s'era tutto aggiustato con tanta
proposito, non fanno cosa secondo la dignità. goldoni, v-482: -si smascheri,
morale, di convenienza civile, di dignità, di onestà, di giustizia; moralmente
consenso di tutti il primo luogo di dignità e d'imperio ritiene il tutan.
ma la sua tutela e la sua dignità riescirà sempre meno preponderante, quanto più parrà
gli ispira un concetto più elevato della propria dignità, che
carducci, iii-25- 287: la dignità della patria l'ha tutelata egli, come
a tutelare la mia e la tua dignità. 6. rifl. affermare e
non conservano traccia: mani tutnei della dignità ministeriale ve la cancellarono. 3
ne sono. tesauro, 4-305: affettar dignità... uccellar guadagni: questi
di ruota e quindi promosso alla maggior dignità da giulio ii. giannone, 2-ii-260:
poter portar per insegne di gloria e di dignità da constantino magno, vi erano anco
inquisizione, gli suc- cederia in quella dignità. paleotti, l-ii-226: vedendo essi le
un certo modo fa uggia alla stessa dignità reale. -esercitare un predominio politico
due cose uguali, di pari valore o dignità. l. adimari, 196
10. acquisire pari diritti e dignità rispetto ad altre ro? persone.
e ricchezza camminare agli onori e alle dignità aretino, iv-3-22: sappiate figliuolo,
. -in motti di rivendicazione della dignità di ogni uomo. mazzini,
m'umilia. -privare di una dignità o di una mansione, riducendo a
con olio consacrato per insignirla di una dignità religiosa o politica. ottimo, iii-74
d'animo e l'aver in sé dignità sono parti che rendono amabile un capitano
di dio di una particolare missione o dignità (come un sacerdote o un re)
, ipocrita, subdolo; senza alcuna dignità. c. boito, 100
uomini, perché si hanno tolta la dignità del lume e della ragione. piccolomini
levasse, dall'altra l'autorità e dignità del re perché vi restasse. nannini [
una mescolanza di preghiera urgente e di dignità sdegnosa che alla fine l'aveva incunosito.
come segno di funzione sociale, grado, dignità; adottare una foggia di abiti,
40-intr., 3: ora diremo di dignità e soggezione... la prima
la prima, che chi è maggiore in dignità dèe essere in virtù. la seconda
virtù. la seconda, che la dignità per l'usatore è grande o piccola.
. cessare di ricoprire un incarico, una dignità in un organo, lasciare una carica
cosa nostra. -conseguimento di una dignità, di un privilegio. g.
di comunicare col colore de'nobili la suprema dignità del ducato, la quale era loro
, servono poi di loro natura alla dignità ed all'omamento delle pubbliche e delle
bocca e al spirito non poca leggiadria e dignità -nel codice alfabetico intemazionale viene identificata
non occupato (una carica, una dignità, un ufficio, una cattedra universitaria
di bologna, fu assunto giovanni a la dignità. lancellotti, 3-459: matteo palmerio
privo del titolare (una carica, una dignità, un ufficio) o del
indipendenza'. 17. elevata dignità artistica o letteraria; alta qualità estetica
, cattani: ma erano di men dignità questi che i conti; sebbene anch'egli
, 1-12: quanta sia la vastezza e dignità dell'animo prudente, che tante deità
per l'eloquenza o il valore o le dignità, la signorile eleganza -e imitata e
). cavalca, 21-181: la dignità degli uffizi ecclesiastici è fatta vendereccia,
sacrifica il proprio prestigio, la propria dignità personale per scopi bassamente economici. -
delli offici, carichi, onori e dignità rilevantissimi servizi al conte duca. rovani
di una persona, e ne denota la dignità, l'elevatezza morale, l'autorevolezza
dette da un uomo così eminente per dignità, e così venerato per la santità
nominato a un grado o a una dignità. monte, 1-ix-96: parlato,
. e letter. che ha perso la dignità, la stima altrui, in partic
dal vino e... privo di dignità, rustico e ridicolo, nel quale
quale è sempre tenuto di cavalcare avanti; dignità piuttosto apparente che vera, e di
: già da quasi trentanni innanzi aveva dignità di giudice fra veronesi. r. simoni
vescoado), sm. ufficio, dignità, carica attribuita a un vescovo. -anche
: lo vescovado piuttosto si può chiamare dignità che ordine. materia di questo sacramento è
abbazie, priorati, commende e altre dignità ecclesiastiche vengono conferite dalla maestà del re
ch'in breve tempo fu assunto alla dignità vescovale. cittadini, 18: dopo
chiamiamo vescovo d'annello il suffraganeo per dignità -vescovo in partibus (infidelium)
2. con meton.: dignità vescovile, vescovado. s. caterina
politici e sono quello che univa alla dignità ecclesiastica l'investitura feudale.
non sarebbe, credo, un detrarre alla dignità dell'italia il desiderare che in caso
o, anche, quello proprio di una dignità ecclesiastica superiore). c
. stor. ufficio, carica, dignità di vicario. a. pucci
legioni, il quale continuamente avea la dignità del primaio ordine, il quale,
adorato per l'una e per l'altra dignità. mazzini, 27- 101:
. magri, 48: poi restituendosi la dignità a'cardinali, ritennero il medesimo titolo
.: nello stato pontificio, prelato di dignità in et è morto a
di camera del principe borghese. dignità andar over mandar da missier lo cancelier nostro
d. bartoli, 2-123: la dignità vicereale, sostenuta in grado di tanto
ventivirato]: 'ventivirato'o 'vigintivirato': una dignità presso gli antichi romani, stabilita da
le prerogative e i doveri di ciascuna dignità. -con valore aggett.
. per estens. che è privo di dignità, di qualità morali o intellettuali;
vien riflettere, che questa bellezza e dignità della volontà buona, e questa deformità
impero, ravenna, ivi conferì la dignità di marchese ad aleramo e a tutti i
alvaro, 9-272: è una mancanza di dignità, essere sconfitti, occupati, e
2-439: cu stodi e vindici della dignità del nostro popolo, giuriamo di non
lattanti svenati in seno alle madri. la dignità, in partic. commettendovi delitti; aprire
sbarramenti, con rispettare la sua dignità e volontà e, in partic.,
violar la fede? investita di una particolare dignità o di specifiche botta, 5-300: dichiarava
e la voce: territorio violato, dignità nazionale oltraggiata. -letter. raggiunto
sua maestà paroffendendone il pudore, la dignità o, anche, i voti mo
gli uomini in mostri, / e lor dignità prostri. -per estens. che
per la roba, magnifico per la dignità, famoso alla città, splendente per
. -per estens.: con grande dignità e forza morale, fermezza, determinazione.
viscontado, sm. titolo e dignità di visconte -anche: territorio soggetto alla
sm. stor. l'ufficio, la dignità del visdomino di un vescovado.
8. venir meno alla propria dignità e rango; far torto alla propria
albergan pace, libertà e quante / dignità, magistrati e legge sante / in sé
cose concernenti li canonici, e le dignità, e li beneficiati, e loro coadiutori
e non ho più né titoli, né dignità, né pretensioni al rispetto. leopardi
la illusione volgare eretta a una ingannevole dignità scientifica. gentile, 2-ii-202:
quanto rivendica di fronte al latino pari dignità di lingua, di cultura, di
/ la è poi cosa di poca dignità -dire, parlare in volgare,
. d'azeglio, i-458: addio dignità,... ad una voltata d'
par., 7-83: e in sua dignità mai non rivene, / se non
: e quivi con molto onore e gran dignità fu ricevuto, e con rami d'
fermo e lucia, 175: la dignità di monaca, e quella benedetta pompa di
pappagai lavano su certe ideone intorno alla dignità umana. = vezzegg. di zuffo
magri, 1-466: 'zupanus'era una dignità ne'regni della ser- via e croazia
magri, 1-466: 'zupanus'. era una dignità ne'regni della servia, e croazia
tommaseo [s. v.]: dignità, offizio arcipretale. gazzetta ufficiale [i-iv-
'de officiis'parla del vario grado di dignità delle diverse occupazioni degli uomini.
stesso a una carica, a una dignità; attribuirsi una prerogativa, un titolo,
stato il primo segno della conquista di una dignità virile, gli ricordava le sale del
, sm. privazione della natura e della dignità umana, delle caratteristiche proprie dell'uomo
vengono dalla scuola paracadutisti in pisa -una dignità a parte hanno conseguito le grandi sciagure
di una goliardata fatta da gente senza dignità e senza moralità. gólpe, sm
di affannarsi per abbassare la qualità e la dignità della propria opera. = voce
perdendo ogni forma di decoro o di dignità. n. moscardelli [in
e ciascuno di essi ha la stessa dignità sistematica del phylum dei cordati, quello
atteggiamento o comportamento grottesco, privo di dignità e di serietà. prezzolini,
. montale, 18-271: c'è la dignità del 'self-control', l'ostentata leggerezza di
leggerezza di chi vuol salvare la propria dignità anche nell'ora dell'abbandono. la
dossi, 4-76: dignità e pazienza, indipendenza e coraggio risparmio e
al fascismo coincideva tout court con la sua dignità morale e civile. calvino, 13-24
. eccles. propriodiunarcivescovo, della sua dignità. gravina, 3-30: né
etimologia incerta. bailàggio, sm. dignità, incarico di bailo. memmo
anche baliaggio. bailato, sm. dignità, incarico di bailo; periodo di tempo
il vecchio capo-tribù vestiva i distintivi della sua dignità. capotromba, sm. (
consiglierìa, sf. ant. dignità, carica di consigliere. tassoni,
cristo, aveva quest'aspetto cristico, quella dignità estrema, quel rispetto che riscuoteva in
di decoro, di onore, di dignità. m. morasso, 38
letter. che concerne la carica e la dignità di un deputato. c
su una antropologia specifica, quella della dignità dell'essere umano. c'era una volta
giuridiche, gode di pari valore, dignità, efficacia. la repubblica [
dir. pubbl. eguaglianza di valore, dignità, efficacia nei rapporti tra entità giuridiche
. assumere ufficialmente una carica, una dignità; insediarsi in un ufficio (e ha
insignito di una carica, di una dignità; consolidato al potere (e ha connotazione
agg. letter. che rivela mancanza di dignità; sconveniente, disonorevole. turati
con la sua precettistica a dare una posticcia dignità ai rapporti umani, in qualche modo
dir. pubbl. eguaglianza di valore, dignità, efficacia nei rapporti tra entità giuridiche
ancor che prefulgesse d'imperatoria e real dignità, prima che egli sia morto.
volessi dire, sareste stimato pregiudicatore alla dignità della natura divina ed universale. preguerrésco
è un'apparenza di verità incoronata dalla dignità assiomatica dell'interesse nostro e dei vecchi
questorato, sm. nella roma antica, dignità, carica di questore.
con le pezze al sedere e una dignità ormai impossibile. = comp. dal
andromaca, la cui storia di tragica dignità aveva appreso da una versione di greco
). letter. che priva della dignità ecclesiastica. tommaseo, 26-57: altro