[il corte- giano] parlar con dignità e veemenzia, e concitar quegli affetti
intenda alla medicina legale aggiungere dignità, proponendole per fine la prosperità non
lungo tempo, per dimostrare che la dignità regale e sacerdotale deve essere onorata,
gravemente e per lo più deliberatamente la dignità, la reputazione, il buon nome
le virtù morali e civili, la dignità, l'onore, il valore);
e la voce: territorio violato, dignità nazionale oltraggiata. moravia, iv-291: io
; che vilipende l'onore, la dignità, il valore di qualcuno; che tratta
lo più in maniera intenzionale, la dignità, l'onore, il buon nome di
. lesivo dell'onore, della dignità, del buon nome, dell'a-
è un ingrandimento, né una maggiore dignità, se non nella falsa idea degli
6. superare per pregio, valore, dignità, grandezza o intensità un termine di
dove troveremo noi un omaggio proporzionato alla dignità di questo dio così grande? filicaia
ozio, sia mancato all'onore et alla dignità sua e che abbia preferito la quiete
processioni precede il clero come simbolo della dignità del capitolo. 3. per simil
miei meriti, assumermi al magistrato e dignità del vostro capitanato. ariosto, 15-80:
omo: comportarsi con virile coerenza e dignità. p. petrocchi [s
nobilmente sostenuto e riservato, che rivela dignità, fierezza, integrità, superiorità morale
della convenienza, del decoro, della dignità, del pudore nel parlare, nel
intellettuale, unite a compostezza, a dignità, a decoro o, anche,
certi privilegi, onori, auttorità, dignità, doni e profitti per decorarne e onorarne
, alla propria condizione, alla propria dignità. ser giovanni, 3-170: costei
innalzare a un più alto livello di dignità, di considerazione, di rispetto, di
-elevare a un alto grado di dignità morale. boccaccio, viii-2-160:
mente debbino avere affetto. pria dignità, del proprio decoro. alberti
2. ant. che rivela dignità, decoro (un atteggiacesari, 1-2-281
in italia? perduta ogni coscienza di dignità individuale? carducci, iii-7-146: egli
ha un vivo senso della propria dignità sociale o anche morale e lo
la fa apparire tale; che rivela dignità, fierezza, integrità, superiorità morale
e alle -che non lede la dignità, l'onorabilità, gliconvenienze sociali, al
mazzini, 58-155: sorgete a rivendicarvi dignità d'uomini e diritti di cittadini.
coscienza, che gli facesse intravedere la dignità della umana natura, i dritti sacrosanti
pagare il denaro. -attribuire una dignità a una persona. b. davanzati
massimiliano non scompagna mai l'autorità e dignità suprema da un'ordinaria benignità e umanità
mezzo a più lodato fine e di maggior dignità ordinato. -determinato da qualcosa
. -per estens. elevato alla dignità episcopale. cesari, 1-1-106: scrivendo
, di una carica, di una dignità. giamboni, 8-i-20: ciascun uomo
amendola e turati avevano parlato con la dignità e la misura di accusatori documentati,
donando essi lo prezzo per ricevere la dignità de l'ordine pontificale. f.
rituale secondo la quale viene conferita la dignità di tali gradi. cavalca, 19-128
.: condizione sacerdotale; carattere, dignità del sacerdozio. -potere di ordine:
un grido, con una calma, una dignità, un ordine ammirabile, civilissimo.
e nella pace senza periculo e con dignità. c. campana, 3-20: prometteva
. -per estens. ant. dignità connessa con una carica o con una
regolari: quello i cui membri uniscono la dignità canonicale alla vita regolare (come i
conferire un determinato ordine: attribuirne la dignità dell'investitura). -anche: il
il carattere di perfezione spirituale, la dignità che l'investitura cavalleresca conferisce.
portavoce. cavalca, 9-208: grande dignità è che l'uomo sia organo della
sentimento del proprio valore, della propria dignità; alta e nobile considerazione della propria
2. con alta considerazione della propria dignità, del proprio valore, della propria
maschera d'indifferenza orientale che è la dignità del contadino siciliano. faldella, i-5-230
. v.]: grand'oriente: dignità della setta massonica e grandi orienti:
origine non e nobiltà e non dà dignità, ma cagione di dignità. boccaccio,
non dà dignità, ma cagione di dignità. boccaccio, dee., 2-6
nobiltà medesima e la divina origine della reai dignità è la fonte e la norma del
cavalli. 15. carica, dignità, ufficio; grado, onorificenza militare
come il timbro, le distinzioni di dignità o contrassegni d'onore, i sostegni,
, di un grado, di una dignità o, anche, dei segni esteriori
toghe, uffici ed altri onori e dignità. parini, giorno, ii-
boiardo, 1-13: non mutò alcuna dignità né consuetudine della terra, ma,
le grazie '. 2. dignità, decoro. moretti, ii-845:
, 3-5: con molto onore e gran dignità fu ricevuto e con rami d'ulivo
-che reca le insegne di una dignità. ghirardacci, 3-31: il podestà
sua ragione non soltanto in una connaturata dignità, ma anche negli stoici dogmi dell'
. di non bastare a trattare con dignità ed ornato una tal cosa. galluppi
piovene, 233: mi riconoscono una certa dignità, un certo decoro: se ho
in giochi di luce. -titolo o dignità meramente onorifica. amari, 1-iii-284:
con onore, onorata- mente; con dignità. latini, 1-2164: tu per
-improntato al senso dell'onore e della dignità, nobile. guittone, 60-n
brigata, e suol essere rivestito di questa dignità il più orrevole uomo del parentado.
di una persona, che ne salvaguarda la dignità e la rispettabilità; conforme alle leggi
fare. -in modo da salvaguardare la dignità. i. pitti, 2-58:
dapprima ai pontefici romani per la particolare dignità della chiesa di roma, trasferito però
è questione delle nostre persone ma della dignità della stampa, ma della morale pubblica
, e perciò mancava a'letterati la dignità, e continuavano l'oscena tradizione de'
porci. montano, 425: quanta dignità, quanta forza in quel fermo salire
governa un ospodaro; titolo, dignità, carica di ospodaro. tommaseo
.]: 'ospodarato ': titolo e dignità d'o- spodaro, e tempo
: certo lo scrittore ha guadagnato in dignità, sottraendosi alla necessità dell'adulazione ed
: quante volte io considero la illustre dignità di questa repubblica fiorentissima ed i magnifici
maestà, sempre osservata come merita tanta dignità, ma solo per deffendere sé e
di fama, del potere, della dignità, dell'autorità, soprattutto regale o
.. maggior reca a'poemi / dignità che i ternari far non ponno. salvini
ufficio (pubblico o ecclesiastico), una dignità, un titolo nobiliare, una nomina
1-4-86: colui che fa ottenere la dignità ad un'altro o gli è cortese di
s. maffei, 6-23: quanto alle dignità ed alle illustri memorie, tu le
sociale, per censo, o riveste una dignità elevata in una scala gerarchica o sociale
giudicavano erano a così nobile e grave dignità eletti. m. adriani, i-12:
e nella pace senza periculo e con dignità. guicciardini, 10-46: chi [ad
in certo modo la gravità e la dignità dell'incarico che le era stato affidato
: il cardinal nina, un pacione di dignità prudente. tozzi, iv-207: modesta
donna lo consenta, nel rispetto della dignità e della riservatezza della donna e della
dispensi con lui, e appresso nella dignità il confermi. s. caterina da siena
. gobetti, i-27: spirito di dignità superiore, padrone non servo, sicuro
per l'eloquenza o il valore o le dignità, la signorile eleganza...
per estens. persona debole, priva di dignità, sottomessa alla volontà e al capriccio
perdendo ogni forma di decoro e di dignità; buffone (e ha una connotazione
anche venendo meno a ogni forma di dignità e di decoro personale e professionale (
propria storia, la propria condizione o dignità sociale; confessare la propria condizione di
al raggiungimento di uno scopo, alla dignità, all'onore. -anche: non
: certa delicatezza affettata, certa palliata dignità di sentire, ne'secoli inciviliti..
maniera di scrivere che è piena di dignità; chi, che è bellissima;
ai primati, pur essendo simbolo della dignità e dei poteri episcopali; viene indossato
esclusivo del papa. -anche: la dignità, il potere che simboleggia. g
e dispuose quello di pavia e tolsegli la dignità del pallio e della croce. giovanni
riportante un nome da sorteggiare per una dignità o per una magistratura. velluti,
donare la palma: considerare superiore per dignità o eccellenza, assegnare il primato.
la prima palma', essere superiore per dignità, eccellenza e doti nel confronto di
nobiliare e, in genere, di alta dignità). - anche con riferimento a
fregiavano i sovrani orientali come segno di dignità regia; diadema. g.
, di una carica pubblica, della dignità vescovile o cardinalizia). sacchetti,
paonazzo: accedere alla carriera o alla dignità prelatizia. leopardi, iii-413: la
). -anche: l'ufficio, la dignità o la carica (ecclesiastica o anche
(un cardinale, benché a tale dignità potesse in passato essere eletto anche un
che si riferisce al papa, alla dignità di pontefice, all'organizzazione della chiesa
: aveva grande volontà di pervenire alla dignità papale. cellini, 1-117 (271)
mi ripigliavi. tasso, n-ii-412: la dignità imperiale ancora è men perfetta de la
regno papale. -papale ammanto: la dignità di pontefice. dante, lnf.
. -ci). ant. carica, dignità di papa; papato. -anche:
e e papato1, sm. dignità, carica di papa; pontificato.
. -con riferimento alla più alta dignità presso altre religioni. b.
2. l'esercizio di tale dignità da parte di un determinato papa.
pappagal- lavano su certe ideone intorno alla dignità umana. -in relazione con una
ignorare volutamente situazioni o eventi lesivi della dignità e dell'onore, per quieto vivere
un gusto superlativo? oh che saviezza, dignità ed eleganza di scrivere ha ella!
parata che vale come insegna di una dignità; ammanto. m. villani,
lui,... aggiungeva gentilezza e dignità alla sua figura. jahier, 47
il pastorale e le altre insegne della dignità vescovile. giovanni di cino calzaiuolo,
cristiana dottrina e lo sacerdotale onore e dignità spregiando, fu trovato per il pastore
. considerare uguale, simile, di pari dignità, di pari valore o importanza;
e rosata. -elevare a pari dignità. cassiano volgar., iv-1 (
. -elevato a un grado di pari dignità. palazzeschi, 3-56: era sempre
: la umanità è esaltata a grandissima dignità, poi che di tal modo è congiunta
con poco rispetto della regia parentela e dignità. -per parentela: per grado
sono alcuni che credono montare nelle grandi dignità per loro rinomee, ma colui veramente
con le donnicciuole professoresse; la dignità sua, che ella sente, oltre
dico, in grado d'eccellenzia, di dignità o di rispetto). r.
, capacità, o per rango, dignità (anche con uso an- tifr.
-su un piano di parità per rango, dignità, livello sociale. bandello,
paria in una città del nord ha più dignità, l'abitazione fra le rovine dei
india. parìa, sf. dignità di pari di un regno.
feudo che comportava per il possessore la dignità di pari. duodo, lii-15-202:
torricelli, ii-4-21: il cubo o altra dignità di a c, al cubo o
a c, al cubo o altra dignità parigrada di a d, sia come l'
cosa degni di esser alzati a tanta dignità. de luca, 1-6-22: con la
. avviliva nelle istituzioni e in sé la dignità delle idee politiche. -costituito da
e dei suoi fatti: è la sua dignità giacché è abituato a essere disprezzato.
quantitade ed in qualitade. parlatura è la dignità del mondo e la portatura di corpo
l'onore di collegiata, con la dignità di priore o di abate. g.
magistratura, di una carica, di una dignità (e ha senso iron. o
carità e maestà delle leggi che la dignità e la chiarezza di qual si voglia
a qual di loro in nobiltà e dignità si debba l'altra preporre, di ciò
, il quale abbia un minimo di dignità venatoria, vorrebbe avvilirsi a sparare sulla
, e queste in quelle secondo maggior dignità ed eccellenza. tommaseo [s. v
, sì perché ella sola sostiene la dignità e li veri effetti di prencipe indipendente,
piano di partenza', ritenere pari in dignità, considerazione, valore. vittorini,
de'beni, stati, uffici e dignità a coloro che ne godevano avanti li
per satisfar li umori de'particolari non era dignità della sinodo. salvini, 39-ii-15:
italia e fuori, di tendere quasi a dignità di legge? -agg.
salse in speranza di ricuperare la sua dignità. bandello, 2-36 (i-1029):
ermellino, partito in pieghe di grande dignità, pareva sollevata da un vasto respiro.
vi essendo modo a pascerli con le dignità, rea forza che restasseno mal contenti.
devi pur tu esaminare, se le dignità, che in quella corte si acquistano
bozzari a dare le chiavi e promette dignità dalla porta. gessi, 191: osservai
e un godimento, / ma a siffatta dignità / non va il mio temperamento.
partic., in turchia, titolo, dignità di pascià o, anche, la
rispettabili ancora; e pascoliana fu la dignità estrema dello scrivere di un panzini.
de luca, 1-6-40: che la dignità di qualche parente alteri talmente la naturai
tutti gli altri libri, acquisterebbero una dignità ed un'amabilità tutta nuova fra noi.
colà, dove dalle minori alle maggiori dignità ordinario è il salir di passo e
ciascuno con desiderio a veder la sua dignità. domenico da prato, lxxviii-iii-275:
(plur. -ci). ant. dignità, missione di un pastore di anime
è proprio, che si riferisce alla dignità e alle funzioni del sacerdote e, in
pastoralità, sf. nella chiesa cattolica, dignità, funzione del sacerdote.
. letter. nella chiesa cattolica, dignità, ufficio di sacerdote. papini,
frutti e di tutte le prebende, dignità e benefici non curanti, 'quovismodo '
. che è proprio, si riferisce alla dignità e alle funzioni di un ministro del
che indossa il patagio, avendo la dignità di matrona (una donna romana)
. usare, comandando, quanto patisce la dignità tua, ogni facilità e modestia.
appartiene a un patriarca o alla sua dignità, alla sua funzione (con riferimento sia
: fu poi anco da'concili conferita la dignità patriarcale alla sede di gerusalemme in riverenza
2. l'ufficio ecclesiastico di patriarca; dignità di patriarca. gir. frinii
stor. nell'antica roma, la dignità politica e onorifica, per lo più
ai papi. 5. ant. dignità onorifica, personale e non ereditaria,
pipino e carlo magno, rivendicando tale dignità dall'imperatore d'oriente 0 dal papa
le liste di proscrizione non partecipa della dignità dell'opposizione. manifesti del futurismo,
campagne intorno a padova, assurto a dignità letteraria soprattutto attraverso l'opera del commediografo
sua persona] con una compiacenza piena di dignità pa- vonesca. cagna, 1-14:
in una condizione diffìcile e ci sta per dignità, per non parere.
vilissime persone, in pietre senza niuna dignità scritti e con voci nelle regole della
, pecca dell'eccesso opposto, manca di dignità. 8. essere superfluo o corrotto
roma i magistrati non ancora giunti alla dignità curale, e però alla curia andavano
funzioni subordinate quanto a compiti e dignità rispetto alla cavalleria; fante.
al) irito non poca leggiadria e dignità. tasso, n-iii-899: utto il
: la forza serena, la posata dignità di carducci viene dalla coscienza ch'egli
, ii-234: si tolga al legislatore la dignità sacerdotale dell'uomo che impone un'espiazione
espiazione, si tolga al giudice la dignità dell'uomo che amministra la giustizia
le fabriche, corrispondendo alla grandezza e dignità del personaggio e delle città, pendino
quelle sì luminose cariche, quelle tanto invidiate dignità, certo, se vorranno confessarla giusta
. conferir... le prime dignità nelle chiese collegiate, nelle peniten- zierie
puossi egli più dire delle prerogative e dignità di questa divina sembianza, pennelleggiata da
pensante: che pensa rettamente, secondo dignità, convenienza, equità, giustizia. -
2-195: confalonieri non avea conosciuto la dignità che gli dava la sventura, e
essempi per autenticare ch'alle altezze delle dignità sono congiunte le precipitose cadute. muratori
ha tanto percossa la potenza e la dignità della corona che ha sforzato i re
a un individuo di perdere la sua dignità morale nell'interesse comune. arbasino,
una carica, una funzione, una dignità; non partecipare più di una condizione
danno, una perdita morale o di dignità. francesco da barberino, i-236:
utile per la roba, magnifico per la dignità, famoso alla città, splendente per
tu dovresti, o popolo, sentire la dignità della tua posizione; tirarti su,
danni della sicurezza, dell'integrità e della dignità dello stato (e, in età
. tasso, 11-ii-411: l'altre dignità e tutte le podestà possono multiplicarsi,
e dei frati, contro la sublime dignità del papa, de'cardinali e contro la
più ignorante, sentirà allora la propria dignità e sarà glorioso dello stato suo,
invar. ant. nobile insignito della dignità e dei privilegi di pari del regno.
, 4-387: se chiamassero i laici alle dignità e agli uffici supremi del governo,
nannini [ammiano], 149: la dignità del paladino la dava a punto e
onesto appresso i tedeschi grandi che questa dignità si perpetui in una casa sola.
la sua carica era perpetua e la dignità ed autorità fissa e radicata in lui
satisfar li umori de'particolari non era dignità della sinodo. m. barbaro, lii-15-397
di tanta nobiltà ed antica e perfetta dignità. savonarola, 7-i-101: m'è
: non c'è finora menzione alcuna di dignità cardinalizia nella persona di lui. cesari
-l'individuo umano inteso nella propria intrinseca dignità personale, nel proprio valore essenziale espresso
estimando [carlo v] e maggior dignità sua e maggior facilità dell'effetto che ivi
mestieri. -tenere persona di pubblica dignità: ricoprire una carica pubblica.
il valore fondamentale dell'individuo, la dignità di ogni persona in quanto tale (
danno a me, che ho la dignità di essere intellettivo, farebbe ingiuria all'
varie parti dello scenario alla vita e dignità del personag gio.
persuasivamente di lui [virgilio] la dignità e la santità del lavoro. alvaro,
10. ascendere al potere o a una dignità ragguardevole; essere chiamato o eletto a
quale aveva grande volontà di pervenire alla dignità papale. s. gregorio magno volgar
e i pesi, / all'odierna dignità pervenne. pananti, iii-203: il
o stato di santità, cioè stato di dignità. zanobi da strato [s.
cui esistenza non trova più senso o dignità. caro, 2-1055: assai,
una carica; la carica, la dignità stessa in relazione con i doveri e gli
massaia, dc-89: guai se le dignità e gli uffizi fossero riputati favori e
. zanotti, 1-4-233: se la dignità della persona aggiunge peso al giudicio, a
esaminate dal giudizio. -pregio, dignità artistica. scaramuccia, 49: viddero
prendere sul serio; attribuire importanza, dignità (anche immotivata, immeritata).
a notarlo che li costumi non corrispondono alla dignità. g. gozzi, i-6-42:
morisse fuora, di qualunque grado o dignità egli si fosse, non si permette condursi
che si abbracciassero temperamenti senza lesione della dignità del re cristianissimo. a. verri
pezzente. -che chiede umiliandosi senza dignità. pascoli, 1-433: a pisa
. gnoli, 1-91: l'umana / dignità più non sento, e in un'
in basso nel riformismo piattolone e senza dignità. = acer, masch.
ben anche ne be'concetti servare la dignità trovando forme di dire e vivezze savie,
è cagione del vilipendio di tutte le dignità. -numero ridotto di persone che
, a che possiamo noi conoscere quali dignità siano maggiori e quali minori, non
parrà troppo picciolo o vile, se alla dignità riguardi del donatore, ché non è
una tipica infanzia piccolo- borghese italiana. dignità e miseria. cassieri, 11-132:
si vede indossare la tonaca con una dignità di piegarne che prende nascimento sotto il
vero mettendo nella pienezza umana la sua dignità,... il discepolo d'aristotile
hanno detta qualità di regali e vera dignità o di pieno principato, ma importino
se sia feudo regale e di vera dignità, che diciamo del prim'ordine, con
apostoli. -cattedra di piero: la dignità pontificale. -successore di piero: il
virtù loro essere nominati a quella tal dignità, e perciò con la prudente e
del pievano. 3. titolo, dignità, ministero di pievano. tommaseo [
v. j: 'pievania': ministero e dignità e titolo di pievano e sue rendite
restituzione de'beni stati, uffici e dignità a coloro che ne godevano avanti li
piglio di un orgoglio così certo della dignità dell'uomo che ha saputo trasfigurarsi in
cronologico, essa manca alla sua propria dignità. 2. adagio, senza
. magri, 1-356: 'pillerius': dignità della sacra religione gerosolimitana, nella quale
annate di tutte le vacanze de'benefici e dignità ecclesiastiche. fagiuoli, 1-2-368: mossa
(plur. -ci). ant. dignità, ufficio di pievano. fioretti
. sarpi, ix-15: non era dignità di sua maestà sottomettersi alle condizioni ricercate
del vescovo. -per estens.: la dignità di pontefice o di vescovo.
la brage con la splendidissima moneta della dignità cardinalizia: alla barba di certi vilissimi
, 3-16: de'pubblici uffici e delle dignità investire persone specchiate e giuste, ossequiose
maniera di scrivere, che è piena di dignità; chi, che è bellissima;
queste dolorose disavventure sono una conferma della dignità eroica di coloro che fanno professione di
con occhi grossi di niun vigore né di dignità: la carnagione è scolorita e languida
non fu in uso ne'vecchi secoli la dignità e il nome de'marchesi, principi
... a campar sé e la dignità reale, rifuggendola, come in fortezza
poeticato, sm. ant. onore e dignità di poeta (e ha una connotazione
m'è parso... ch'alia dignità ed altezza sua non si possa senza
, perché il classico si presenta con una dignità che all'altro termine manca.
l'ultime sillabe soglion significare la loro dignità, religione. baretti, 6-216: che
risguardare, ma giunge anco nobiltà e dignità alle cose vili e sordide per natura
sotto il tuo commando (sia di che dignità si voglia, o politica o militare
e potenti in città in cariche e dignità militari e signori di castelli e di
: -egli è questo contro alla vostra dignità —; e avertilla da dio, e
della 'nsegna alla persona od alla dignità cui quello si compete. 'pomo'
elsa e il pomo: essere insignito della dignità cavalleresca; acquisirla alla propria casata.
). 3. carica, dignità; rango (e i segni e gli
. -spesa necessaria per sostenere la dignità mondana dell'ufficio a cui si è
una festività; elevazione di un evento a dignità di ricorrenza celebrativa. cavalca,
quella bella e larga arte, quella dignità sicura, quella pompa tranquilla del racconto
siagli incarco / valor di brando e dignità di scettro. 9. ant
che la fronte de l'intrata abia dignità e pomposa vista. alfieri, xvi-15:
chi se ne sobbarca; carica o dignità che comporti doveri o obblighi, o
, venne conferita a mons. trivisano la dignità di ponente della sacra consulta. giannone
: l'ufficio, la carica o la dignità di capo della chiesa cattolica.
sommo pontefice, così per scienza come per dignità e santità chiaro, di questa schiatta
.. non debbono solamente ricever le dignità militari e le scolastiche, ma le
sommo pontefice. -al figur.: dignità, carica di papa. a.
. 2. che è simbolo della dignità dei vescovi e degli alti prelati (
solennemente con tutte le insegne della sua dignità. aretino, 22-191: il vescovo
le insegne episcopali oppure quelle proprie della dignità papale, nella celebrazione di un rito
) recante tutte le insegne della sua dignità. giuseppe di santa maria, ii-63
privilegi e delle insegne solenni spettanti alla dignità episcopale. de luca, 1-3-2-40:
ornamenti che costituiscono le insegne solenni della dignità papale o di quella vescovile.
e recante le insegne distintive della sua dignità). vita di cola di rienzo
quando il vescovo celebra pontificalmente, quelle dignità e canonici o beneficiati, anzi semplici
con i paramenti solenni e le insegne della dignità vescovile. tommaseo [s
la messa, recando le insegne solenni della dignità papale o di quella vescovile.
pontificare. 2. rivestire la dignità papale. guerrazzi, 1-571: faenza
(ant. ponteficato), sm. dignità, carica di papa. bisticci
: un che sia giunto alla sovrana dignità del pontificato vede consumata ogni eminenza di
espressamente fo rinunzia del seggio, della dignità, del peso e dell'onore.
ponteficato. 2. esercizio della dignità pontificia da parte di un determinato papa
. 3. per estens. dignità vescovile. -anche: il periodo durante
stor. relig. nell'antica roma, dignità di pontefice massimo. donato degli
i ponteficati. -per estens. dignità di sommo sacerdote in religioni non cristiane
) recante le insegne distintive della sua dignità (un rito religioso).
, ma italiana. -proprio della dignità episcopale. de luca, 1-3-2-40:
staccoli, preposto del duomo e prima dignità della cattedrale..., riccamente apparassi
tempi mutati spesso titoli, ordini, dignità e numero. cantini, 1-3-76: i
agostino magliani... poppa con dignità e voluttà cardinalizia un gelato. ojetti
l'uomo] studiar di vivere con dignità della sua natura, quando si paragona
sopra la quietanza sopra la investitura della dignità de'cherici. = alter,
ima figura distinta dall'aspetto pieno di dignità e affabile insieme. -corriere,
le mie vene. -quale segno di dignità pubblica, già in uso nella roma
un privilegio dell'alta nascita e delle dignità. manzoni, pr. sp.,
. figur. potere imperiale o regale, dignità cardinalizia (anche nell'espressione porpora romana
che sta per essere insignito di una dignità, per lo più cardinalizia. -per
in partic. come segno di una dignità pubblica, per lo più imperiale o
una veste, anche come segno di dignità, in partic. cardinalizia).
la seconda scese con grazia e con dignità. pascoli, i-508: le guide
i costi, a gomitate ma con dignità; / ma son tutti là,
innalzato (a una carica, a una dignità, a una condizione); eletto
dipendenti e dal suo favore ad ogni dignità portati. carducci, iii-19-50: scendono cinque
quantitade ed in qualitade. parlatura è la dignità del mondo e la portatura di corpo
è la libertà? non è la dignità nazionale? e tutti quei portenti dell'
da vero all'arte e alla sua dignità,... su le parrucche dei
eleggibilità a una magistratura o carica o dignità; numero proporzionale di rappresentanti per nazionalità
e vittorio pettoruto che li riceve colla dignità cavalleresca di sua casa; e quei
che, con tutta l'apparente sua dignità, ha non so che di feudale
boiardo, 1-201: queste sono le dignità... che hanno i re
e di quelle le quali provengono dalle dignità e dalle commende della religione, liberamente
diritto ereditario (un titolo, una dignità). giacomo soranzo, lii-3-53:
di santa maria di germania, che per dignità precede tutti li vescovi, il qual
nome di marito è nome più di dignità che di piacere, aba moglie si diede
vendevano a maggior peso d'oro le dignità e le rendite della chiesa, poi si
5. chi detiene una carica, una dignità. groto, 1-110: sola tra
groto, 1-110: sola tra tutte le dignità temporali, ha dignità del doge]
tra tutte le dignità temporali, ha dignità del doge], ombra della gloria celeste
ricoperto, assunto (un incarico, una dignità). dovila, 21: non
di arrigo con promessa di avere la dignità di gran maestro per lo spazio di molti
sé: riacquistare la propria autonomia e dignità di persona. misasi, 3-135:
. -che è investito di una dignità principesca. brusoni, 812: il
o minore spazio, secondo che alla dignità del luogo e possibilità del potentato convenisse
avversa, secondo tesser suo, alle dignità, fece sempre in lui sentire i
dei luoghi fu anche carica onorifica e dignità di corte). -anche: nei
(a una carica, a una dignità). federico ii, 162:
della fortuna superiore per commando o per dignità. fr. corner, li-2-33: è
sei). 14. carica o dignità politica o religiosa che procura prestigio;
in proprio posto: conservare la propria dignità, vivere dignitosamente. fagiuoli, 1-2-210
per vedere in ibraino senso maggiore della propria dignità di quello che non credeva. stampa
v'è un'altra sorte di perfezione o dignità, la quale può conseguirsi dagli uomini
d'onore e di stato, di dignità, di potenza, di riverenza e di
vero bene, ma cerco ricchezza, dignità, magistrati e potenzia, e quali
. -con metonimia; carica, dignità pubblica. guido da pisa, 1-9
nelle occasioni importanti, compariscono con gran dignità nell'opere di tutti i poeti come
il popolo nostro il concetto e la dignità d'una potenza della nazione come hanno tra
ne potè più del disprezzo e della dignità. de sanctis, 9-255: la sua
padre o dell'avo possono avere cotal dignità e si possono emancipar da lor posta
fondamento della chiesa, cioè primato di dignità, primato di potestà e primato di
aurelio... con così fatte dignità e delizie e pretorie tradusse molti degli
senatori o poveri di lodata vita concesse dignità tribunizie et edilizie. -neol.
le fabriche, corrispondendo alla grandezza e dignità del personaggio e delle città, pendino
l'amministrazioni delle repubbliche e quelle principali dignità che gli uomini ambiziosi vanno tutto dì con
due qualità: un'alta opinione della dignità della casa e una gran pratica del cerimoniale
ha tenuti insino a ora in praticar questa dignità li hanno fatto alienar gli animi di
questi emolumenti, ma anche tutte le dignità e molti canonicati del capitolo di quella
e suoi serenissimi successori nel regno la dignità di tesoriere, colla prebenda a questo
-né promuoverti, aggiunse la mediocrità, nelle dignità della chiesa -e finché tu campi,
tasso pedantesca vanagloria ed avrebbe abbassata la dignità stessa della poesia eroica costituendo un precedente
. tron, lxxx-3- 185: la dignità dell'elettorato è tenuta da loro in grandissima
santa maria di germania, che per dignità precede tutti li vescovi. muratori,
credere decaduta l'italia dell'antica sua dignità, ancorché dianzi non poco sminuita,
le forze, con raddoppiare l'imperiai dignità. colletta, ii-75: come le leggi
gravemente offesi in pensar solamente che la dignità di prencipi così grandi tenesse per contrapeso
che gerolamo vida cremonese pubblica sulla 'dignità della repubblica '. -elevato
1-ii-147: quantunque giovanni avesse accettata la dignità di cardinale della chiesa romana dall'antipapa
, nel concistoro seguente, ammetterlo alla dignità episcopale. massaia, i-7: dopo
è costretti, inevitabilmente, a riporre in dignità tutto il vecchio armamentario scolastico, dirò
occupato prima di altri una carica o una dignità o che ha preceduto altri in
: all'esser lei stata eletta alla dignità di madre di dio e all'aver lei
de virtù prediti e fecundi essere de dignità decorati. scroffa, 1-30: o
due dottori ciascuno de'quali ha la dignità del dottorato, v'è differenza di prerogativa
delle legioni, il quale contìnuamente avea la dignità del primaio ordine. floro volgar.
prefettura, sf. ufficio, carica, dignità di prefetto (con riferimento ai vari
si dovesse representare a'secu- lari la dignità di questo sacramento e la prefigurazione e
vti-59: v'è certo sentimento di dignità e d'intima compiacenza nel mirare costantemente
propria la volubilità armonia mollezza cedevolezza eleganza dignità graziosa. giuliani, ii-13: pur
vita. 6. elevata dignità letteraria o artistica, alta qualità stilistica
indica un'alta carica, un'elevata dignità. a. pucci, cent
onorata e santa, / quanta è sua dignità, quan- t'i suoi pregi.
più in pregio. -conferire dignità. g. b. possevini,
-ritornare in pregio qualcosa: dargli nuova dignità, rinnovato prestigio. s
avuto in animo di pregiudicare alla sua dignità. 6. essere di danno
la reputazione, il decoro, la dignità. catzelu [guevara], ii-76
ad alcuno accordo pregiudiciale alla sicurezza e dignità propria e del figlio. a.
.. non hanno niuna preminenza né dignità, perché ogni esercizio di guadagno s'
e, in partic., alla dignità, all'onore, alla reputazione.
degli interessi, dell'onore, della dignità di un singolo o di una collettività
catedrale, il quale è la terza dignità tra le cinque di quella chiesa, nelle
prete era di tanto alto grado nella dignità sacerdotale che tutti gli altri sacerdoti avanzava
che tutti gli altri sacerdoti avanzava in dignità eccetto la dignità viscovile. della casa,
altri sacerdoti avanzava in dignità eccetto la dignità viscovile. della casa, iv-150:
sf. dir. canon. carica, dignità propria di un prelato; titolo o
cercasti le prelature, le porpore, le dignità; per mezzo di che? per
e trasandate le prelature: queste restino dignità come le ducheee e i marchesati della
di rilievo; che si distingue per dignità, onore o ricchezza; dotato di
ciò che può condurre gli uomini alle dignità ecclesiastiche, concorreva a pronosticargliele. ascoli
altri o, anche, di grande dignità e prestigio (con partic. riferimento
.. non hanno niuna preminenza né dignità, perché ogni esercizio di guadagno s'
gesù cristo] investito dalla preeminenza e dignità sopra gli altri apostoli. g
il papa sia superiore agli angeli in dignità, in preminenza, in cognizione, in
riposto [paolo] nella primiera sua dignità, fatto maestro dal re e finalmente colao
ricchezze. il secondo modo si è avere dignità d'uffici e di priminenzie. giov
: in quel tempo partecipavo alla guelfa dignità. io non ero per mio mancamento
-dare la preminenza: considerare superiore per dignità o eccellenza, assegnare il primato.
gesù cristo] investito della preeminenza e dignità sopra gli altri appostoli...
o la 'ngiustizia, sono come denari, dignità e le altre sopradette e tutte queste
e l'im portanza e dignità del giuramento che sete per prendere
c., 100: de'modi della dignità e degli offici molti ne presono aa'
baldi, 297: dicono che le dignità sono conferite a questi od a quegli
: investire di una carica, di una dignità; insediare, nominare. boccaccio
-chiesa prepositale: il cui ministro ha dignità di preposito. tommaseo [s
prepositale il cui ministro ha titolo e dignità di preposito. = deriv. da
eutimio. sarpi, vi-2-225: queste dignità di abate, preposito, archi- diacono
virente e valorosa. 2. dignità di preposto di un capitolo cattedrale o
così fieramente l'eguaglianza democratica e la dignità umana in conspetto agli ordini privilegiati e
investito di una carica, di una dignità, di un ufficio, di un'
, ma nasce dalla prerogativa della prima dignità, con qualunque nome o vocabolo sia
staccoli, preposto del duomo e prima dignità della cattedrale..., riccamente
magri, 1-362: 'preposto ': dignità ecclesiastica in alcune cattedrali e collegiate.
della chiesa, cioè: primato di dignità, primato di potestà e primato di
ad un tempo medesimo di difendere la dignità della corona, e di combattere le
gravemente offesi in pensar solamente che la dignità di prencipi così grandi tenesse per contrapeso
e molto più dalle prerogative a quella dignità concedute. muratori, 7-iv-401: essendo
in cui, rispettando il potere e la dignità della corona, si oppongon barriere alla
lei. 8. rango, dignità, titolo; vanto, lustro; preminenza
abbiamo in lui la prerogativa, overo dignità, del nostro sangue. musso, iii-315
dottori, ciascuno de'quali na la dignità del dottorato, v'è differenza di
, dunque, la prerogativa differente dalla dignità, poiché in due persone che sono
due persone che sono constituite ambedue in dignità, nell'una più che l'altra
è proprio, che si riferisce alla dignità, all'ufficio di presbitero (sacerdote
) cattolico. -anche con riferimento alla dignità, all'ufficio di cardinale presbitero.
di presbitero. -per estens.: dignità, ufficio, carica o qualifica di sacerdote
. -innalzare, elevare a una dignità. girolamo leopardi, 2-46:
e assieme non dire, per salvare la dignità, la suscettibilità, gli interessi dell'
egli, chiamato più tardi che me alla dignità di cui fu tanto più degno,
, nella cui preservazione era interessata la dignità della santa sede. delfico, i-406:
sm. ant. la carica, la dignità di preside (v. preside,
, denominazione generica di varie cariche e dignità quali quelle di podestà, governatore,
presidentato, sm. disus. dignità, carica, ufficio di presidente.
principali con nome di legato, e questa dignità si da a cardinali, come della
con titolo di presidenti, che è dignità inferiore, benché tenga l'istesso carico e
2. ufficio, carica, dignità o attività di presidente di un organo
che si riferisce alla carica o alla dignità di governatore di una provincia romana.
più onorevole, più importante e più gloriosa dignità il presiedere con le leggi ad un
con gran pressatura o chiedere onori e dignità. = nome d'azione da pressare1
pochi in alto e prestante luogo di dignità e fama i quali, vinti d'amore
o di qual vuoi prestanza d'altra dignità eccellente. m. palmieri, 3-21-8:
5-1-253: con la forza che la sua dignità e l'amministrazione di questi paesi gli
fortuna delle armi ecclesiastiche, promovendo alla dignità del cardinalato... il signore
presulato, sm. ant. carica, dignità di presule. marsilio da padova volgar
, sm. ecclesiastico che riveste una dignità preminente, in partic. vescovile;
prevedàdego), sm. ant. dignità, ufficio di sacerdote cristiano; presbiterato.
la giexa, in quanto illi han la dignità del preveda- dego, valeno molto a
abbi teco i sacramenti di cristo e la dignità del preta- tico. =
, candidato a una carica, a una dignità, a un ufficio. grillo
.. salir fino a quelle eminentissime dignità oltre alle quali non v'è di
. pellico, 2-442: ricuso la dignità di cui m'investe un pontefice francese
neppur la memoria serbavano del- l'anticha dignità e del primo ufficio, i letterati.
fuor di luogo eleganza, enfasi, dignità. gallicismo. carducci, iii-14-23: i
veste romana di par ticolare dignità o, anche, tipica dei fanciulli.
se 'l popolo di roma dà a catone dignità di pretoria o s'ei gliel toglie
marco aurelio... con così fatte dignità e delizie e pretorie tradusse molti degli
senatori o poveri di lodata vita concesse dignità tribunizie et edilizie. b. davanzati,
-figur. insieme delle cariche e delle dignità civili. boccaccio, 9-55:
stor. nell'antica roma, ufficio o dignità del pretore o del propretore.
, v-1-118: quando l'integrità e la dignità di un comune sieno minacciate o lese
12-229: -io -protestò calpumio non senza dignità -non fui tra quelli che lusingarono la sua
papini, 27-646: per ottenere cariche e dignità nessun mezzo mi ripugnò: la più
prevostura, sf. eccles. carica, dignità di prevosto in un capitolo di canonici
de'medici, i-20: questa tale dignità d'essere prezzata per successo prospero della
paresse troppo gran prezzo per conseguire quella dignità l'onore della nipote, quanto per
: quel re la utilità più che la dignità ebbe in prezzo. -avere
: la speranza degli onori e delle dignità... non è pericolo che facciano
una mansione, un incarico, una dignità). ruzzini, lxxx-4-445: se
di primaverilità tumescenti sconsideratamente elevate a dignità di sentimento e di sogno?
. primazìa, sf. eccles. dignità, insieme di prerogative e di privilegi
la promozione, né tenendo conto delle dignità primaziali, o vere o pretese
le forze, con raddoppiare l'imperiale dignità...: molto finalmente le
: 'primiceriale ': da primicerio. dignità primiceriale. = deriv. da
. eccles. carica, ufficio, dignità del primicerio. zeno, v-23:
vj: 'primiceriato ': titolo di dignità e di beneficio nelle chiese metropolitane o
magri, 201: * primicerio ': dignità ecclesiastica, il quale era capo di
, 1-3-2-49: in molte chiese la prima dignità viene spiegata col nome o vocabolo di
la pittura non è ancora degradata dalla primiera dignità. landolfi, 19-73: onde non
di tito. -la carica, la dignità di tale centurione. b. davanzati
la sommità e la primizia, sia naturai dignità nella adunanza delle persone.
fra sog getti di pari dignità, posizione o funzione (con par-
dell'occhio. -elevato per la dignità, per il potere che vi è
stessi. romoli, 375: la dignità del cuore prevale a tutte l'altre
dalla grandeza, belleza, riccheza e dignità chiamaron basiliche... e chiese
deliberaron molte cose impertinenti e contra la dignità della corona. dovila, 104:
: la virtù si conosce ne la dignità e negli onori principalmente: però si
dovrebbe esser ricevuto. -con pari dignità. de luca, 1-14-5-118: questa
secondo un regime di tipo monarchico; dignità di principe, di re, di imperatore
regge necessità civile di conservare libertà e dignità alla patria e quiete a'privati cittadini
censori; ed era ufficio d'alta dignità. augusto usò il titolo di principe,
sanctità del papa non è se non dignità e sicurtà della cictà nostra. b.
dove passeggiano a sera, con maestosa dignità, i prìncipi della chiesa.
che però non mette a repentaglio la sua dignità... perciò la minaccia che
. -ci). ant. titolo, dignità o ufficio del priorato; l'insieme
sm. dir. canon. titolo, dignità, mansione, carica di un priore
fatto è perpetuo... questa seconda dignità di priorato... dinota qualche
vìi: ascendendo per tutti e gradi della dignità, nel xxxv anno della sua età
o secondo la durazione o secondo la dignità. diciamo dio prima causa, in quanto
priorìa, sf. titolo, dignità, carica di un priore; priorato
priorità di tempo, ma solo di dignità. cesarotti, i-xxxrv-126: esaminati i testimoni
attribuita per l'importanza, per la dignità, per il valore (materiale,
, lii-13-357: fu privo due volte della dignità di primo visir, la prima per
anche di chi non ha grado di dignità. b. croce, iii-27-201: aiuti
pratiche sediziose che facevano per acquistare le dignità ecclesiastiche. muratori, 10-i-147: se noi
qualcuno da un incarico, da una dignità. g. villani, 6-25:
, di una magistratura, di una dignità. g. villani, 10-69:
, in pena di privazione d'ogni dignità. ghirardacci, 3-123: essi supplicano
in prima vista portar seco maggioranza e dignità del privilegiante, ma proprio dominio ancora
poli... ritrovò certi onori, dignità ed esenzioni da privilegiarne in parte i
, ricchezza, giovanezza né altra mondana dignità è privilegiata. luca pulci, iv-93
di gran nascita di nuovi feudi e dignità nella terra santa, per raqunare una
.., cuoprendo col manto della dignità e con le prerogative del posto molti privilegi
o di conferi mento della dignità cavalleresca o di un titolo no
un onore, una carica, una dignità, un priwlegio, anche un lavoro
-usare procaccio: brigare per ottenere una dignità. sacchetti, 15: che 'l
che perveniate a quel termine a quella dignità, la quale... per fede
avversità come fortunatissimo, vivea con somma dignità ed estimazione appresso ognuno. aretino,
, perché dicono gli spagnuoli non esser dignità del re che un suo ministro tanto principale
solennemente e con pubblico annuncio a una dignità, a una carica (in relazione con
proclamato augusto e rivestito di tutte le dignità e poteri. monelli, 2-213:
solennemente e con pubblico annuncio a una dignità, a una carica (in relazione con
3. nomina di una persona a una dignità, a una carica, resa pubblica
proculo fu da lui inalzato fin alla dignità del proconsolato. carducci, iii-22-140: forlì
dell'anno 1284j appresso li notari né dignità né titolo di proconsolo si trovava.
senatori perpetui con diritto di voto e dignità appena inferiore a quella del doge,
pasqualigo, dich.: procuratore è dignità in vinegia quale è quella de'cardinali
tanto un'alta magistratura, quanto una dignità dispendiosissima a chi l'otteneva e di
7. stor. carica, dignità di procuratore di san marco nella repubblica
altra. dizionario politico, 545: la dignità procuratoria detta procuratia o procureria, era
fecene grande festa e restituillo alla prima dignità. s. agostino volgar., 1-4-263
fece tosto consolo per farlo per tal dignità sovrastare a labeone antistio non meno eccellente
al cristo mio ': cioè la dignità regale d'esso david prolungherò nel figliuolo di
proedrìa, sf. stor. dignità e carica di proedro. 2
dovuto rispetto, degradato, svilito nella dignità, nel decoro; contaminato da commistioni
02: quasi tutti gli ufizi e le dignità sacre e profane si conferivano ad essi
nelle cose profane, a danno della dignità del sacro ministero. d. martelli,
professare il sacerdozio ed essere assunti a dignità ecclesiastiche dal sommo pontefice. brente,
professorato, sm. condizione, dignità o incarico di insegnante; nomina a
identificato restrittiprivilegi, onori, auttorità, dignità, doni e profitti per decovamente,
c. garzoni, lii-12-387: non era dignità della repubblica che un ambasciatore suo si
schiavi negri ritrovano in chiesa la loro dignità. -per estens. chiuso alle
per te e per tutta la pontificale dignità che tu ti fossi stato ne'tuoi
servizio e di sostenere la pu- blica dignità. brusoni, 6-183: chi altri che
origine non è nobiltà e non dà dignità, ma cagione di dignità. boccaccio,
e non dà dignità, ma cagione di dignità. boccaccio, vili-1-192: egli ru
298: di due maniere di dignità abbiamo fin qui discorso: della naturale
che anco alcuni feudi regali e di dignità primari ammettono le temine et i chierici
sacrifici gli segnano il suo posto di dignità nell'europa lavoratrice di domani. il
interrogarlo, egli, senza far riflessione alla dignità del luogo ove e'si trovava,
quella nella quale crede potere prolungare la dignità della fama sua. tasso, 20-112:
amore et al gran desiderio che abbiamo della dignità e salute vostra. sarpi, vi-1-74
aveva creduto e credeva che la sua dignità non ricevesse danno dalla vendita del sangue,
manifestate... l'efficacia e la dignità del delitto concepito come virtù prometèa.
ai derelitti l'indipendenza che rispetta la dignità umana. malaparte, 7-626: in quegli
di una data carica o di una dignità; fatto
, agg. letter. investito di una dignità, promosso a una carica.
la letteratura e per le cariche e dignità ragguardevoli. = deriv. da promotore
persona di una carica o di una dignità o la fa pervenire a una determinata
-nomina simultanea di numerosi candidati alla dignità cardinalizia. girolamo soranzo, lii-10-71:
, al pari di me amplificatori della dignità vostra e non solamente di chi vi è
qualità d'ambasciatore per non pregiudicare alla dignità del cardinalato e alle bolle sopra ciò
di una data carica, di una dignità; farla pervenire a una determinata condizione
e difendendomi dalle persecuzioni e promovendomi alla dignità del reame. nardi, 414:
ne avrà in rimunerazione il promuoverlo a dignità, eziandio di mandarino, come soliamo
tanto un'alta magistratura, quanto una dignità dispendiosissima a chi l'otteneva e di cui
. -rifl. elevarsi a una dignità. bibbia volgar. [tommaseo]
.. che può condurre gli uomini alle dignità ecclesiastiche, concorreva a pronosticargliele. c
in prendere carne non menomasse però la dignità della sua deitade. cassiano volgar.
pubblico annuncio, una persona a una dignità o a una carica; proclamarla ufficialmente
carica; proclamarla ufficialmente insignita di tale dignità o compito o carica (in relazione
sentenza pronunziati indegni di godere beni o dignità nel regno, fatti ignobili e inabili
della nascita, le ricchezze, le dignità e gli altri doni della fortuna, ma
è ormai impegnata per intero la sua dignità d'uomo, pronunzia effettivamente, con
ma non può ancora conseguir magistrato né dignità alcuna. selva, 5-91: avrò
cattolico dipendenti e dal suo favore ad ogni dignità portati. -che è o
tutela dei nostri diritti e della nostra dignità. -con l'indicazione del nome
. propostato, sm. ant. dignità e beneficio ecclesiastico del proposto; propositura
. can. stor. titolo attribuito alle dignità di alcuni capitoli cattedrali o collegiali (
dice della vergine, fu incontrato dalla prima dignità, cioè dal proposto della cattedrale,
siano proprie nella significazione, abbiano ancor dignità e grazia all'orechie. della casa,
gli uomini in mostri, / e lor dignità prostri. botta, 5-223: argomentava
di intensità e suggestività lirica e di elevata dignità stilistica, quali competono per lo più
), che in forma dialogica esalta la dignità del volgare, ne esamina le origini
uno stile poetico, considerato inferiore per dignità letteraria alle forme espressive propriamente liriche)
espressivo dimesso, colloquiale e inferiore per dignità letteraria a quello propriamente poetico.
le liste di proscrizione non partecipa della dignità dell'opposizione. -al figur
la musica, ebbe mai alcuno questa dignità? -non, che io sappia. -e
spesso, in vista di vantaggi materiali) dignità e valori che dovrebbero invece essere tutelati
... ella mi accenna scemarsi di dignità, forsi a cagione di qualche soggetto
. figur. che compromette e svilisce la dignità, la purezza e l'autenticità di
servitù con la libertà e procurar le dignità con la prostituzione, convengono mendicar stentando
valori che sarebbe doveroso preservare nella loro dignità, integrità, purezza. giordani
romita. 5. privare di dignità, degradare, avvilire, offendere,
gli uomini in mostri, / e lor dignità prostn. idem, i-xv-84: chi
metà del secento, per dinotare la dignità e la potestà della sua dittatura.
quei prìncipi che resterebbe troppo offesa la dignità della germania se consentissero che l'impero
del corpo germanico, surrogò a quella dignità e potenza se stesso col nome altiero
. protonotariato, sm. ufficio o dignità del protonotario. guicciardini, i-44:
26: 'archipresbyter ': arciprete, dignità ecclesiastica, quasi capo ae'preti,
538: 'protopapà ': protopapasso, dignità e primo sacerdote del rito greco,
orientale. magri, 204: la dignità di protopapa è in messina in una
]: 'protosebasto ': prima dignità nella corte di costantinopoli, istituita da
si riguardasse anticamente a qualche città, dignità e anteriorità delle chiese, ne abbiamo
che avea cura della guardarobba. questa dignità fu molto innalzata dah'imperadore michele pa-
, 1-ii-690: 'protovestiario ': dignità della corte di costantinopoli, ambita da
provato il vedere e sono esperti della dignità del senso e de l'eccellenza del sensibile
arte in generale aumento di gravità e dignità. e. cecchi, 2-35: andando
sm. eccles. l'ufficio, la dignità di provicario. provicàrio,
de luca, 1-14-1-373: questa seconda dignità di priorato... dinota qualche cosa
: solenne (come si addice alla dignità formale di un'alta carica).
laxx-4-835: studiò egli di salvare la dignità, concertando gli atti provisionali colla corte
e fuori e dentro, di minor dignità ed autorità, e stanziare alcune provvisioni
grande stima ed atta a poter difendere la dignità ed eccellenza di così nobil professione.
. boiardo, 1-13: non mutò alcuna dignità né consuetudine della terra, ma,
, si comporta in modo indegno della dignità episcopale. tramater [s.
croce, ma con animo e con dignità di portarla publicamente. tortora, i-
ri- compensati e inalzati a cariche e dignità maggiori. carducci, iii-10-42: vi
pubblicamente a una carica, a una dignità; presentare al pubblico come eletto, proclamare
elezione a una carica, a una dignità; presentazione pubblica di un eletto; proclamazione
onore, l'utilità publica, la dignità e perfezione del proprio essere, la cura
supplica dio che, ne'tempi che le dignità maggiori e le supreme sono vacanti,
che ne offendono la sacralità e la dignità. pudicità, sf. ant.
della loro miseria e per sostenere con dignità il cordoglio, resistevano entrambe alla commozione
specie di pudore, una disciplina di dignità la quale rende nel caso più superabili
, mandavami in vece a scuola di dignità dal foscolo, il quale pur trovò modo
spiccatamente locali; assurgere a una certa dignità culturale (un dialetto). de
riservato a personaggi di grande autorità e dignità, a giudici, ad alti funzionari.
entrare. foscolo, xvi-76: la dignità di que'pochi che, malgrado della
que'pochi che, malgrado della loro dignità, mi vogliono bene, ha pur le
tenace, freddo, puntiglioso e pieno di dignità, come un po'lo erano tutti
lo più negli aspetti pubblici e nella dignità e nel decoro che le sono riconosciuti
onorato; senso del dovere e della dignità, talora esagerato o mal riposto;
guidati dal senso dell'onore e della dignità personali.
nannini [ammiano], 149: la dignità del paladino [graziano] la dava
chi vive in un'officina ha la dignità del lavoro, l'abitudine al sacrificio e
sembro ricordarsi a un tratto della sua dignità e potenza, e in molte provincie
d'esser purgativa, non ebbe però dignità alcuna, come dice santo ambrosio. f
di titoli, di onori, di dignità fregiate, tener banchi aperti, negozi vivi
autorità e, in partic., della dignità cardinalizia). ariosto, 121:
questa un'offesa gravissima ch'essi fanno alla dignità di essa virtù, coll'abbassarla ad
al sofisma maschera- tore, infine alla dignità dell'uomo sdegnoso imbrattarsi nelle tante sozzure
putta: uomo spregevole, privo di dignità; figlio di puttana. -anche con valore
puttana: uomo spregevole, privo di dignità. -amche con uso scherz.
vantaggio, non si cura della propria dignità, viene meno alla propria coerenza,
. -per estens. privo di dignità (un sentimento). monti,
comportarsi ambiguamente, venendo meno alla propria dignità e coerenza (con partic. riferimento
vantaggio, non si cura della propria dignità, viene meno alla propria coerenza,
è che un popolo serbi la sua dignità e il suo legittimo orgoglio, e voi
da quattro membri di pari grado e dignità (nell'antica società romana, nel
. 8. che conferisce elevata dignità (un titolo, una carica)
1-153- 401: si debbano provvedere le dignità e le cariche qua- iificate in premio
arila tesorena del re. -importanza, dignità di un'istituzione. filarete, 1-i-215
: non è dubbio che 'l papa altra dignità e continenza dèe avere che non hanno
qualità di esso e l'importanza e dignità del giuramento che sete per prendere ora.
brignetti, 3-105: era questa una dignità di 'esperienze effettuali 'ché i
miei, quante volte io considero la illustre dignità di questa repubblica fiorentissima ed i magnifici
come modello di amor patrio e di dignità. calvino, 2-86: lì per
cavaliere di nascita e alcalde maggiore, dignità principale quanto alla giustizia nella corte cattolica
ricordare che ella gli ha portato cotesta dignità in casa insieme con l'eredità bolognetti)
quarantato, sm. stor. carica, dignità di membro del consiglio dei quaranta di
entrare ogni sentiero, / che la sua dignità macchia non pigli, / non l'
castiglione, iii-188: volevo dopoi dire della dignità de chi è gentiluomo de quattro quartieri
5. asservito, privo di dignità da gran tempo. mamiani, 3-54
di soprannomi, dovranno rinunziare alla loro dignità di padri di famiglia per mutarsi,
arriva col suo valore a qualche mezana dignità, non si potrebbero raccontare le uerele
': nome di una delle primarie dignità di corte sotto gl'imperatori di bisanzio.
251: a coloro eh'erano pervenuti alla dignità que- storia... concesse ancora
sopra la quietanga sopra la investitura della dignità de'chenci. -soddisfacimento di una
temperatura di costumi che mantiene quiete e dignità '. -autocontrollo. foscolo
tommaseo [s. v.]: dignità e uffizio de'quindecemviri. = voce
sulle larghe spalle girava, con grande dignità, un testone largo come una luna
. stor. nell'antica roma, dignità e ufficio di quinqueviro. -per
di broccato la verità, scrivere con dignità, con magniloquenza romana, non questi
vostro onore vorrà aver in considerazione la dignità della carica che gli è affidata:
). rabbinato, sm. dignità, carica di rabbino. -anche
sviliti, proponendosi di risollevarli a nuova dignità. d'annunzio, v-1-879: in
ch'ella è orrevolezza de'maggiori overo dignità: da le quai parole non si
... ricomporsi con una certa dignità. 41. di soggetti inanimati
ci può far intendere qual fosse la dignità ed onorevolezza de'medesimi [i gastaldi]
una penna e cercò di raccomodarsi nella dignità del collo. 3. modificare
dette da un uomo così eminente per dignità e così venerato per la santità dei costumi
il rispetto della regia maestà e della dignità della corona, la quale, invecchiata e
la sua carica era perpetua e la dignità ed autorità fissa e radicata in lui
... quelle nelle quali le dignità de'radi sono come le dignità de'tempi
le dignità de'radi sono come le dignità de'tempi. 8. medie
la radunanza delle persone costituite in certe dignità. leopardi, 22-160: o ne-
, dalla sua autorità, gravità e dignità rafforzata, tenere un simil proposito in
. egli ha raggiunto in essa una dignità di linguaggio ed un'elevatezza di sensi,
, il quale nel vero bella e maravigliosa dignità nel volto e persona alta e grande
elevato, preminente (una carica, una dignità, la posizione occupata in una scala
legato nel regno di napoli, cospicua dignità e ragguardevole. c. carrà,
di pregio, altera, / né dignità d'imperial corona: / ché quant'uom
due, che le sono simili per la dignità, non solamente vicine per lo stato
con quest'unica scala per salire alle dignità maggiori. redi, 16-ii-77: quest'
? mazzini, 94-195: il segno della dignità di centurione e di tre rami di
: quella di 'citoyens 'esprimendo la dignità di ogni individuo in un governo fondato
un'altra promozione. -titolo e dignità. mich. morosini, li-4-518:
-figur. diminuire (di maestà, di dignità, di importanza). magalotti,
... il maneggiare con più dignità ed artifizio così sublimi argomenti necessario fosse
italia avesse un uomo che tenesse alla dignità nazionale, egli dovrebbe per cominciar a lavare
non avrebbe potuto mai con più calore, dignità e libertà difenderne i diritti, né
collettività. ghislanzoni, 18-81: la dignità del comune esige che si mandi una
è l'abito che rappresenta la lor dignità. -in relazione col compì,
una parte, una mansione, una dignità. giannotti, 2-1-8: non si
della nostra fiume, anche per questa dignità armoniosa, l'esempio del mondo.
carica, di un ufficio, di una dignità; conseguire stabilità o autorità nell'esercizio
), agg. risollevato a una dignità, a un ufficio. siri,
osmano si vidde rassunto sciaus alla prima dignità di visir. rasta1, agg
per grado ravvicina. -adeguare nella dignità, nel valore. cesarotti, 1-i-98
3: tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge,
tratta de'feudi regali e di vera dignità..., ciò [il concederli
periodica milanese, i-83: bisogna proteggere la dignità reale, egli è a questa che
: edipo, quando fu promosso alla dignità del regno e del letto reale, domandò
potere e l'autorità regale; la dignità di re; insieme aelle qualità, delle
? 2. autorità regia, dignità sovrana, regalità. lomazzi, 4-ii-414
x. potere, autorità, dignità, titolo di sovrano. -anche:
, il bello, il buono, la dignità, il rispetto, non sono per
il pontificato, il tribunato e altre dignità. 9. presentare un'insegna
gnoscente di questo benefizio, pensare a quanta dignità l'ha dio chiamato traggendolo della colpa
al « giornale storico » se la dignità della recensione... è stata rialzata
i-4-203: il presidente tutelò alla meglio la dignità della congrega e il rispetto della
giudicato sufficiente per il bisogno, e con dignità e decoro essendovi la reciproca che dimostrava
feci per ragioni di delicatezza e di dignità. -ant. con le prep.
immoralità; ricondotto all'onestà, alla dignità, alla rettitudine. -in partic.
medesimi, poiché in pari tempo predicano la dignità del lavoro e, più esplicitamente,
la particella pronom. acquistare una superiore dignità. vittorini, 5-75: il lavoro
prìncipi ugonotti sono atti a tutte le dignità del regno come se fossero cattolici, non
: * referendario ': nome di dignità o di carica, all'investito della
sicuro regnare. sansovino, 2-36: la dignità regale e sacerdotale deve essere onorata come
cognizioni parimente che riguardano le concessioni delle dignità dell'imperio siccome sono le regali,
ghibellino. regalità, sf. dignità di aspetto, nobiltà di comportamento di
nobili hanno ius alle principali cariche e dignità, primieramente dei cinque senatori della reggenza,
. -rivestire una carica, una dignità, un ufficio pubblico. g
l'arciduca carlo] geloso della sua dignità e non e facile a reggersi.
una carica, essere investito di una dignità. compagni, iv-56: minacciavano squartare
teva essere se non con molta diminuzione della dignità sua e del'autorità regia.
tutto, anche a prezzo della propria dignità. bandi, 156: capii subito
casa più eroi che giorni, più dignità che personaggi, più vittorie che battaglie
innalzerà se stesso a quel grado di dignità a cui lo chiama la sua posizione sociale
poco a poco andò scadendo dall'antica sua dignità e bellezza. foscolo, gr.
quattordici secoli, senza lagrime, senza dignità, senza funerali. d annunzio,
avrebbe potuto mai con più calore, dignità e libertà difenderne i diritti né porre un
2. l'autorità, la dignità, il titolo e le prerogative di
. -per estens. autorità, dignità di principe o di signore.
di più, mentre in decoro e dignità son rimasti tali e quali e han gli
di una persona nell'ufficio, nella dignità o nel grado che deteneva prima di
18: restituirlo e reintegrarlo a tutte le dignità. tortora, -134: ebbe la
.. innalza la religione alla sua solenne dignità e reintegra le masse sociali dei diritti
republica. sarpi, ix-30: la publica dignità... non poteva essere redintegrata
se vorrà riducere lo imperio in quella dignità e potenza che era, non gli parrà
carica, in un ufficio, in una dignità o in un grado di una gerarchia
cercava il bene proprio a scaito della dignità e degl'interessi del sovrano. faldella,
,: tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali avanti alla
regio liquore, perché appaia quanta sia la dignità de le coma, le quali conservano
ad altre persone qualificate e costituite in dignità ecclesiastica. = deriv. da remissorio
d'insigni virtù che freggiano la publica dignità che sostiene. sacchi, 3-19-97 not.
gusta l'intrinseca e assoluta bontà e dignità. -che si propone come ultimo
, e renduto alla moglie la sua dignità, anzi pur vantaggiata. carducci,
e quanto è il chierico in maggiore dignità costituito ed in maggiore rendita, tanto
e graf, 'conte ', dignità feudale attribuita ai signori che abitavano le
e difendendomi dalle persecuzioni e promovendomi alla dignità del reame. catzelu [guevara]
, mettendo a grave repentaglio la sua dignità, si tirò dietro con una fune la
a'frati né sicurtà dello stato né dignità ch'egli opponesse del duca, valse
d. bartoli, 2-4-99: a queste dignità si sale a forza di studio e
'convito 'è dettato con filosofica dignità, con signorile alterezza repressa e con
pur mostrato ch'io altamente sento la dignità del secolo, quando la filosofia,
e della riputazione e d'ogm onore e dignità. f. f. frugoni,
grande et eccessiva allegrezza per quella nobilissima dignità di procuratore, che di presente e
-con reputazione: senza pregiudizio della dignità; senza dare l'impressione di cedere
presso un altro potentato, ed è dignità alquanto inferiore a quella d'ambasciatore.
questi rappresentano il loro sovrano nella sua dignità, laddove il residente lo rappresenta soltanto ne'
governo... di poter dare questa dignità...: ma avvertano di
noi ne'quali oggimai sta il residuo della dignità ravvolta nelle sue fatali disavventure: noi
non avrebbe potuto mai con più calore, dignità e libertà difenderne i diritti, né
ordine e polizia e difender la di lui dignità, facendo resistenza a tutto nostro potere
. vivere appieno, senza costrizioni, in dignità, libertà, pace; poter fare
matematico. -ricondurre alla forma e dignità originarie; riportare in auge.
chi fussi ancora vivo restituirebbono la sua dignità. cellini, 1-5 (34):
e fecene grande festa e restituillo alla prima dignità. boccaccio, dee., 2-8
puro uomo, non permettendo che la dignità servisse all'ira. magri, 1-87:
perduta la sua virtù e la sua dignità da che fu abbandonata dalla filosofia e
boezio e in simmaco venerò la postrema dignità di roma. gentile, 2-ii-145: la
parrebbe. castelvetro, 10-203: ora la dignità, al mio parere, di una
cristiana dottrina e lo sacerdotale onore e dignità spregiando, fu trovato per il pastore
guglielmotti, 726: 'retrammiraglio ': dignità e grado di ufficiale generale alla marina
avere ormai tanto sofferto a carico della propria dignità e riputazione e già inoltrato in guisa
atti o pensieri o affermazioni lesivi della loro dignità o da esse ritenuti contrari a verità
deve. cesari, ii-17: piena di dignità e di rettitudine mi pare questa risposta
si riferisce al rettore, alla sua dignità. -in partic.: emanato o
. nelle università e negli studi, dignità o ufficio del rettore. documenti visconti-sforza
del santo padre, l'uficio e dignità del senato di roma e tutto esso uficio
repubbliche dell'età intermedia, ufficio o dignità dei rettore. - con metonimia:
), agg. ant. ufficio o dignità di rettore nell'organizzazione amministrativa del
, per la potenza o per la dignità. aretino, v-1-73: la religione
pressoché la stessa collezion di vocaboli; dignità quasi pari; smagliante armonia. quante
riabilitaménto, sm. il risorgere a nuova dignità; rincivilimento. cattaneo, iii-3-371
onorabilità, stima, buon nome, dignità sociale. -anche: espiare (un delitto
2. che ha riacquistato la propria dignità; che si è riscattato nella considerazione
la calma, la fermezza, la dignità di un tempo. 2.
torto; recuperare l'onore, la dignità. ser giovanni, 3-223: figliuolo
. ritorno a una precedente grandezza e dignità, riscossa; rivalutazione di elementi, di
figur. dare nuova importanza, valore, dignità a uno stato, a una città
colpa; riprendere di valore, di dignità, di sicurezza. - anche sostant.
, 1-iii-355: riassunse con molta alterigia la dignità sua senatoria. lanzi, 1-2-54:
una carica, una funzione, una dignità; partecipare nuovamente di una condizione,
vomito. a questo modo riaverete la dignità vostra perduta per lo peccato e renderemo
4. ridare l'onore, la dignità. tommaseo [s. v.
prendimento d'impeto detestatore, vomitò contro la dignità e l'innocenza di lei, in
gode degli spettacoli secondo la condizione della sua dignità o età e della sua natura,
esser capo del governo, fosse questa dignità dovuta sopra sé ricadere. lud.
. privato di un titolo, di una dignità, di un diritto; decaduto.
posizione di prestigio, un ufficio, una dignità. iacopone, 88-208: lo seconno
carattere sacro e venivano qui a ricevere la dignità del potere. -ottenere lodi
. rieleggere a un ufficio, a una dignità; rimettere in carica o incaricare nuovamente
lii-13-357: fu privo due volte della dignità di primo visir, la prima per richiami
quella di sentire e manifestare la propria dignità. ghislanzoni, 16-129: milite pizzalunga
vescovo per sostentamento della catedra, cioè dignità vescovale. -in contesto figur.
scoperta ricompensati e inalzati a cariche e dignità maggiori. martello, 6-iii-153: ricompensino
categoria filosofica a un grado di alta dignità etica o concettuale. mazzini,
fumi o di denaro, non lusinga la dignità dell'architetto; e...
la divulgazione, ritenuta lesiva dalla propria dignità, del proprio onore. zanobi
l'onore, la reputazione, la dignità). f. scarlatti, lxxxviii-ii-516
. -investire di nuovo di una dignità. attribuito a petrarca, xlvii-250:
volterra, ricuperarono al magistrato la sua dignità. giordani, vii-96: a carlo
al rendere a ciascuno il grado e la dignità che ragionevolmente se gli spettava, che
ai rimetterlo con tarmi nella sedia e dignità papale. d. bartoli, 2-4-369:
non ci fosse stato uomo di maggior dignità di costui in terra. ma quando poi
culturale o da un elevato stato di dignità morale. tommaseo [s. v
la propria perfezione morale, cioè quella dignità morale che ridonda nel soggetto quando il
da'nostri alberti, sempre fu ogni sua dignità e maiestà con quanta mai potemmo opera
del ben fare. -reagire con dignità. papini, i-998: tutta la
disgrazia; rimettere nel grado, nella dignità che è propria e confacente.
se vorrà riducere lo imperio in quella dignità e potenza che era, non gli parrà
lxxx-4-835: studiò egli di salvare la dignità, concertando gli atti provisionali colla corte di
a un uso vile, offensivo della dignità e della sacralità del luogo. -anche:
luigini, xlv-230: alle donne tanta dignità e tanta bellezza arrecano i capelli che
si è elevato in qualche modo alla dignità di religione. 3. messo
poco s'imbianca; / e in sua dignità mai non rivene, / se non
, 4-ii-194: per valore o per dignità di passare alla notizia de'posteri, non
un'incombenza o, anche, una dignità, una carica; sottrar- visi,
ulloa [guevara], iii-8: le dignità della chiesa di dio non si deono
di diritto per la propria posizione e dignità. dante, purg., 1-72
in mani altrui una carica, una dignità, un ufficio pubblico. -anche: non
-il non accettare una carica, una dignità. -anche: pena pecuniaria che in
carica, a dei cieli. una dignità. -b gran rifiuto: l'abdicazione di
, riguardava in maniera riflessibile la pubblica dignità. tommaseo [s. v.]
e impossibile, per motivi d'elementare dignità, tornare a rifrucar le scarpe rotte sotto
nuova coscienza di sé e della propria dignità personale o civile. foscolo,
, nei princìpi; sollevato a nuova dignità personale o civile, a libertà nazionale
o civilmente; che solleva a nuova dignità e libertà. monti, x-1-368:
appigliarsi al più ricco per ristorarne la dignità della casa e la fortuna della mamma.
: cotesto potrebbe esser vero, se la dignità fosse congiunta con la potenza, ma
priorati e baliaggi e del- l'altre dignità, sono della gran croce e degli accennati
ben anche ne'be'concetti servare la dignità trovando forme di dire e vivezze savie,
... che rendeva più rilevante la dignità dei conti era che, quantunque non
onorevole o di prestigio; restituire alla dignità, al decoro; sollevare dall'abiezione.
per dibonarietade e senno la sua prima dignità, questa non è tanto opera di perfetto
vi ritrovate nel più alto grado delle dignità temporali, volgete gli occhi alla terra e
ma di far passare con eleganza e dignità, come rossana e il conte di guiche
cominciava ora a pervenire agli onori e dignità, e in libertà sua ancora rimaneva
de'precedenti, li avanzi con quella dignità che valga a ricondurre sulla retta via
famiglia, d'una instituzione, d'una dignità, d'un uomo. boine,
rimediare a molti disordini con benefizio e dignità di vostra serenità. b. davanzati,
. figur.: riacauistare la propria dignità. marco polo volgar., 3-249
di voler rimenare in casa sua quella dignità che da ben quattro secoli era uscita
iv-18: assunse un aspetto di triste dignità e cogli occhi bassi rimescolò col cucchiaio la
nella funzione, nel rango, nella dignità posseduta un tempo. -in partic.
avevano governata con prosperità dentro, con dignità fuori. leoni, 219: gioberti si
possesso di qualcosa, per riassumere una dignità o la sovranità stessa, per rientrare
sudassero per modo danno della reputazione, della dignità. le sa. carducci, ii-2-257
altri; compenso. terci in dignità. calvino, 6-12: a canzonare pin
muovere a farlo, per la regia dignità, la qual diceva in italia restar diminuita
negli altri offizi e benefizi o cariche e dignità che di loro natura o per antica
, i-i 1-202: riceveste in essa dignità la rimunerazione del vostro bene educato intelletto
sacerdoti, tutti subito si rimossero dalle dignità. -licenziare, allontanare qualcuno da
altra, protestò leonardo colpito nella sua dignità non meno che nella rinfacciata inattitudine alla
(rifatti), che è una dignità a vederli ». carducci, ii-8-258:
, 16-341: gioverebbe che alla concordia e dignità del sentire si congiungesse anco il ringentilito
siano dovuti a congiunture di sua maggior dignità. foscolo, ix-1-240: e'risponde agli
riportare a un più elevato livello di dignità o di decoro dopo un periodo di
disonorarsi, compromettere di nuovo la propria dignità. tommaseo [s. v.
modo che fu eletto esso alla somma dignità papale. montecuccoli, 26: la
di stima (una persona o una dignità, una carica). guerrazzi,
degli uomini. -ripristinare la dignità dell'attività letteraria. c. i
dello splendore di una città o della dignità di una scienza. canteo, 231
tanti membri differenti di grado e di dignità, obliga li minori stati e di forze
, ii-1-82: con aria allor di dignità ripiena, / come da un tanto am-
. -riportare in auge, conferire nuova dignità all'arte, alla religione, ecc
l'occasione del rimunerarvi con la presente dignità di tanti pensieri ed azioni.
riportate da un caravaggio verso la statica dignità giorgionesca. riportato2, sm. nel
temperatamente ch'egli non abbia abbassamento di dignità, né di falsità di riverenza, ché
candidato per un incarico, per una dignità, ecc. leopardi, in-582:
, toghe, uffici ea altri onori e dignità. 9. portare una lingua
a una carica politica, a una dignità per la quale ci si è candidati
-ascendere a una carica, a una dignità. siri, vii-1117: veniva pure
all'ordine cardinalizio. -riacquistare dignità, prestigio, autorevolezza; riabilitarsi.
. 20. innalzare a nuova dignità. p. venier, li-2-636:
vii-326: discorriamla più senza risalva! le dignità senza le ricchezze difficilmente si conquiscono.
per questo, forse, è maggiore la dignità del filosofo morale che del medico,
e in tal numero qual convenisse alla dignità della sua persona oltra monti, risoluto di
li pregiudizi risentitisi dalle milizie e dalla dignità delle cesaree bandiere nella prima tutto senza
dal vino e... privo di dignità, rustico e ridicolo, nel quale
4. che ha riacquistato la propria dignità, emendandosi da una colpa o da
contadino dalla sua ignoranza. -restituzione di dignità a un'attività. f.
al piovano di teglio qualche barlume di dignità sinodale gli rischiarava la fisonomia.
ad altro: attribuirgli pari valore o dignità. g. bianchetti, 1-129:
felicissimo alcuno che in qualche alto grado di dignità o di ricchezze o di potenzia risegga
ben operare è la presenza e la dignità di v. e., vedendosi colui
la persona è maggiore e di maggiore dignità, tanto meglio in lei risiede e
discendenti di carlo magno] risedeva la dignità imperiale. idem, iv-210: il cardinale
confini, già che, conforme alla dignità e più nobil condizione di ciascheduna, queste
bene corporale. -avere riguardo a una dignità. g. villani, 12-43:
avere e in persona, non riserbandogli dignità. 8. riti. risparmiarsi,
del giovane che, sentendo incipiente la dignità virile, già sa contenersi fra gli
al soldato gli farà ovunque conoscere la dignità dell'uomo,... e non
la gelosia del credito e decoro della dignità della maestà vostra. -certamente,
risorgente. 8. che riacquista dignità di nazione, che rinasce a libertà
come stato libero e indipendente, riottenere dignità di nazione; essere restaurato (un
si occupa coscienziosamente dell'avvenire e della dignità della nazione. piovene, 14-202:
negli ultimi secoli decorsi, la primiera dignità riacquistarono e le barbariche spoglie deposero.
, né gli sia meno grave per la dignità del cappello, né per le prelazioni
parola acquistata in virtù dell'uso; dignità di un'attività umana. b.
-rispettare se stesso: salvaguardare la propria dignità, il proprio onore, non venendo meno
, vii-90: v'è certo sentimento di dignità e d'intima compiacenza nel mirare costantemente
2. riconoscere la virtù, la dignità, l'elevatezza di grado di qualcuno
lo ricopre (un titolo, una dignità). giannone, 1-v-14: egli
educatrice ha generato un'alta coscienza della dignità e del rispetto dell'individuo, le
i bambini. -considerazione della propria dignità umana. buonarroti il giovane, 9-481
riconosce l'autorità, il decoro o la dignità; che rispetta le convenienze sociali e
], 9-49: ancora questa nostra dignità così grande è risplendente, perché creata
: risplende in volto a quest'eccelsa dignità un'aria venerabile. jahier, 190
volume in quarto meglio avrebbe risposto alla dignità dell'argomento medesimo. stampa periodica milanese
fatti, per amore della verità e della dignità dell'arte. faldella, i-5-156:
purificato, ogni pena ristorata, ogni dignità restituita. 2. ritemprato,
del cielo stellato, così detta per dignità;... tersicore di giove,
ch'egli senza ritegno aveva aperte nella dignità del suo essere interiore, sanguinarono. moretti
arreca danno non so per me che dignità possa in sé ritenere. c. campana
donna schiva, cne senta fortemente la propria dignità. bacchetti, 14-16: casati in
padrone, ma non gli porta già dignità, come che gran commodo e agio
toccato nel proprio orgoglio o nella propria dignità; offeso. bruno, 3-204:
nella chiesa nostra, oltre alla sopraddetta dignità, si veggono due altri più presto
altri più presto cred'io ufizi che dignità. mini, 42: ritorniamo a
in grada e restituito ne la pristina dignità. b. segni, 209: lasciato
una carica; assumere di nuovo una dignità. b. segni, 68:
). castelvetro, 100: la dignità della bella e nobile latina favella,
esser men ritrosi, deponendo anche con dignità alquanto della solita grandezza. galileo,
in massa alla trattoria 'tripoli'elevata alla dignità di mensa, tra gli scoppi riusciti o
con l'autorità del pontefice, la dignità di gran maestro degli ordini, diede in
in sequela di quest'unione onorato della dignità reale e sacerdotale, in lui solo mirabilmente
v.]: 'riveditorato': ufficio o dignità di riveditore. = deriv. da
poco s'imbianca; / e in sua dignità mai non rivene, / se non
pericolo di presunzione o di offesa della dignità e autorità di qualcuno; con tutto il
o a coloro che sono in alcuna dignità faccian quello onore che si conviene. dante
iii-495: distingueva [dante] la dignità e 'l grado di vicario di &esù cristo
tradì la riverenza alla patria, la dignità dell'anima, la credenza ne'suoi
nel parlare e manifestare un'opinione; dignità di contegno; il trattenersi da manifestazioni
riguardo particolare dovuto alla carica, alla dignità ricoperta. mintumo, 431: l'
costumatezza di linguaggio, alle convenzioni di dignità che lo regolano (ed è inciso
la riverenza, l'ossequio (la dignità di una carica). de luca
i meriti, le qualità, la dignità sociale che riveste, la carica che
atimenti seppe far amare e riverire l'austera dignità dei- ingegno italiano. -ammirare
persone più gravi come contrassegno delle maggiori dignità, sarebbe sorpreso in vedere un mandarino
, e suol essere rivestito di questa dignità il più orrevole uomo del parentado. d
fu proclamato augusto e rivestito di tutte le dignità e poteri. -dotare qualcuno
una funzione; essere insignito di una dignità. fanzini, i-312: donna felicita
di potenza, di prosperità, di dignità e di considerazione dopo un periodo di
ch'è caduto e crescerlo in sua dignità. sconfitta di monteaperto, xxviii-939:
persona di una carica, di una dignità (anche spirituale). - anche sostant
col figlio, rizzata solo a qualche dignità dai suoi disperati rimorsi. rizzatóio
venne in tale contingenza a scambiarlo nella dignità di viceré, il marchese di giamaica,
sociale, la stima del mondo, la dignità, il prestigio famigliare, bella roba
siamo? io ci sputo sopra alla vostra dignità ». -fare roba: guadagnare,
estens. servile, abietto, privo di dignità, (un comportamento, la vita
schiena': chi soffre i soprusi senza dignità. -avere degli anni, tanto
schierico, schierichi). privare della dignità clericale, spretare. pasquinate romane,