credere che sia un derogare alla propria dignità e alla eleganza il parlare di noi
] spesso solamente con quel splendore e dignità fanno la elocuzion bella, dalla virtù della
, all'ingiustizia dell'orgoglio, alla vera dignità e a'veri beni, che,
i benefici, l'elemosine, le dignità erette e lasciate dai fedeli a beneficio
2. designato, nominato (a una dignità, a un ufficio); scelto
, per mezzo di suffragi, a una dignità, a un grado, a un
del sacro romano impero; investito della dignità di elettore del sacro romano impero.
per la loro pietà furon ornati della dignità elettorale. redi, 16-v-144: intendo
elettorato, sm. stor. carica e dignità di elettore del sacro romano impero.
come titolo onorifico e legittimo, colla dignità reale. pascoli, ii-1056: il poeta
, / che succede alla gradonica / dignità procuratoria / fin colà dal nono secolo
, i suoi interessi, la sua dignità, ecc.). - anche assol
, 9-27-2-85: iddio, eleggendovi alla dignità e al ministero sacerdotale,..
e imbeverata per la grandezza di quella dignità, con quella vita privata di cinque
loro talenti, i loro animi e la dignità dell'anima loro per la misera compiacenza
, iii-608: grandezza senza alterigia, dignità senza fasto, zelo fervoroso nella religione.
e grave, perché questo è conveniente alla dignità reale. nievo, 1-314: siccome
di feudo rustico. -feudo di dignità: feudo in cui il feudatario dispone
quali si dicono regali e di vera dignità, e gli altri minori.
contenute e di speranze dissimulate, la dignità dei vinti era pari, se non
: tre badesse, fiancheggiate da altre dignità e da molte monache, non volevano accettare
stor. fibbia d'oro: simbolo della dignità cavalleresca presso gli antichi siriani; lo
in se stesso né culto religioso della propria dignità. brancoli, ii-201: ormai non
facile al principe il serbare con tanta dignità e tanta costanza quel fiero atteggiamento di
-disse il caporale. 3. con dignità, orgogliosamente; temerariamente. cino,
o crede di avere); orgoglio, dignità, spirito di indipendenza. -anche
. 9. caratterizzato da grande dignità e orgoglio (un'azione un modo
che cosa dice? -interruppe con fiera dignità il portinaio, facendo un mezzo giro sui
che portano, più dimostrino segno della dignità dell'ufficio tuo, che della signoria
la nonna sedeva, con quella sua flemmatica dignità su qualche milione. de marchi,
avesser ritrovato il passo, e la dignità e la grazia del passo, nel
che si foggiano un dio della loro dignità umana. linati, 17-62: -ascoltate adesso
avendo egli riguardo all'età, né alla dignità, alla quale era, con tanta
: non voglio or dirvi quanto di dignità tutte le creature umane siano inferiori alla
potrebbe dire essere stato fondatore della imperiai dignità. leggenda della beata umiltà faentina, 1
ardentemente, quando egli avrà conosciuto la dignità de'trovatori e de'fondatori di quella
come nelle chiese loro vi avea molte dignità i cui possessori trascuravano troppo liberamente il
i-951: canta [la musa] la dignità e l'eroismo del lavoro, delle
che chiudeva fra le sue mura due dignità forensi e clericali. 3.
forensi non era stata trattata con quella dignità e chiarezza che conveniva. pagano,
le sane menti con atti ingiuriosi alla dignità d'uomo, pareva che s'affannasse
o formale, e sovente la sua stessa dignità. -che si riferisce a forma intesa
(a un ufficio, a una dignità). fed. della valle,
in minuta, parendoli esser contra la dignità sua, ma formata, datata e
di fra cornelio, né appetissi molto maggiore dignità né più robba. caro, 9-2-144
per quella sua aria di virilità e di dignità fra tanta folla di letterati venderecci.
massa alla trattoria « tripoli » elevata a dignità di mensa. papini, vi-206:
vive e risplende purissimo il sentimento della dignità italiana,... mal si addice
della vita era teso per salvare la dignità, per quella speciale serata abbandonava addirittura
per travaglio si lasci frangere per volontà di dignità. compagni, 1-13: venne [
4. figur. insignire (di una dignità, di un titolo, di un'
spirituale che conferisce grazia, valore, dignità, decoro, che suscita stima,
veniva fregiando. 6. onore, dignità, gloria, lustro. petrarca,
8. segno distintivo (della dignità nobiliare, del potere regale, di
bini, 1-265: risparmiare un fregio alla dignità umana, se pure si può.
primo in ordine il pontefice per la dignità, e ultimo questo serenissimo dominio acciò
gravi pesi. -mantenere la propria dignità, non umiliarsi o avvilirsi.
con una tal quale frugalità, urbanità e dignità di modi, di fronte agli ospiti
, per la utilità, per la dignità della vita non contano un fruscolo.
patria! ma non credette della sua dignità di perdere il fiato con un frustapenne.
cinedi percotati, diminuiscono un tantino la dignità boiesca. popini, 2 7-
che portano, più dimostrino segno della dignità dell'ufficio tuo che della signoria o forza
occupato o in altri vescovati o in dignità più fruttuose. boccardo, 1-967:
il ferro e il veleno conservano maggior dignità, sono indizi d'uno spirito più
pubblicavano nei fogli volanti, assursero a dignità di critica e di filosofia. 8
, esorbitassero, a scapito d'ogni dignità e reverenza e decenza. 2
uni stati dispogliati del titolo della loro dignità, e gli altri del potere della funzione
gentilezza sia fòr di coraggio / in dignità d'ere', / sed a vertute non
: parve loro ch'egli domandasse questa dignità fuora di stagione e in tempo da non
amicizia la durata, la grazia, la dignità che conservano ed abbelliscono ogni gentil sentimento
. -rimettere a galla qualcuno: restituirgli dignità, onori, potere. velluti,
geminate e poste di traverso è pieno di dignità. bontempelli, 19-195: intorno allo
. generalato, sm. carica, dignità di comandante supremo (di un esercito
scudi annui. 2. carica, dignità del superiore generale o della superiora generale
11-86: incominciar... dalla dignità del naso, dimostrando che questo membro è
, 4-69: sedeva in disparte con la dignità del genio incompreso. -genio
mente. -gloria, lode, dignità, onore. bartolomeo da s.
che non parlava italiano, perché la dignità della lingua franciosa non soffriva che un
conciliare la libertà del gerarca e la dignità dell'uomo... sarebbe permettere
'. gerarcato, sm. dignità e autorità di gerarca. -per
bartoli, 2-1-153: il primo e in dignità il maggiore de'tribunali soprantende a tutta
necessarie, sono tutte necessariamente di pari dignità, e non sopportano se non un
tacito. a. verri, i-204: dignità nel gesto e... grata
, toglie alla poesia la sua epica dignità e la gitta nell'accidentale di un
bassezza che un gettito quotidiano della umana dignità. e. cecchi, 6-398: un
capo per ornamento o in segno di dignità, di onore; diadema. g
in forte vincita e colla solita dignità passa alla cassa. = deriv
iii-6-473: rilevò da molti lati la dignità umana giacente sotto i colpi del feudalismo
di san giorgio e cavallier gerrettiero, dignità grande in inghilterra... fece tagliar
umile, timoroso, o anche privo di dignità, servile (e sottolinea l'intensità
ginocchioni: riacquistare il senso della propria dignità; montare in superbia. carducci,
leggi non è conceduto a sì fatta dignità. leopardi, iii-118: mi
, e di corte in corte, di dignità in dignità, lo tirò sul cardinal
di corte in corte, di dignità in dignità, lo tirò sul cardinal barberini.
altra persona (un incarico, una dignità). ammirato, 1-78: i
-spodestare, esautorare (da cariche, dignità, ecc.); abbattere,
/ come dizonestare / ardisti sì la dignità te data? compagni, 1-12: i
le civili l'altro. sebbene uguali in dignità, il giudice criminale è quello che
delle legioni, il quale continuamente avea la dignità del primaio ordine, il quale,
magistrati e con la medesima giurisdizione e dignità, e con la medesima onorevolezza e
principato era un podere, non una dignità instituita per il bene dello stato. compagnoni
, di meriti, per natura, per dignità, per innocenza, quale e quanto
un popolo puro e conscio della propria dignità. 11. che viene richiesto
rilievo, che compare come simbolo di dignità imperiale, o anche del dominio cristiano
intervenne, in abito dolente, / la dignità, la gloria e lo splendore.
dal possesso del- l'anima immortale; dignità soprannaturale. dante, conv.,
tali sono quelle imprese che o per la dignità delltmperio o per la esaltazione della fede
, di un ordine, di una dignità). pulci, 21-147: ecco
non ci può essere nell'azione né dignità né verità. manzoni, pr.
un tempo la protezion de'francesi e la dignità del gonfalone. 2.
sm. ti tolo e dignità di gonfaloniere. vasari, iv-97:
di santa chiesa: titolo di alta dignità conferito dalla chiesa romana a principi o
non è un ingrandimento, né una maggiore dignità, se non nella falsa idea degli
settimana a strasburgo con le quattro prime dignità del suo capitolo, a consultare l'università
grada. 3. carica, dignità, mansione, ufficio. a.
dal gradevole stupore che arreca lo scoprir dignità e gentilezza in persone di umile condizione
un tale fratemizzamento. 14. dignità, carica, ufficio della gerarchia ecclesiastica
furono nell'origine loro insti- tuiti come dignità, preeminenze, premi o vero onori,
salutandosi col saluto del grado e della dignità rivestita con la loro provvisoria uniforme.
e sublimi, né però con tante dignità non escono fuora dal fango del quale
resistenze di due libre staranno come le dignità dello stesso grado delle contralieve e le
saranno uguali, i contrappesi staranno come le dignità delle medesime contralleve d'un grado più
incognite da determinare. concludete a maggior dignità vostra e della matematica che si tratta
nobili, e poi digradando secondo la dignità delle genti. pascoli, 954:
coi gradi successivi di parentela, di dignità, di eccellenza, di cariche.
riporre qualcuno nel grado: riammetterlo nella dignità o nella carica da cui era decaduto
-non tenere grado di se stesso: perdere dignità. fed. della valle, 53
. disus. promuovere a un grado di dignità, di autorità, di ufficio.
umano. 3. promosso a dignità, autorità, uffici ragguardevoli; importante
3. ammissione o accesso a gradi, dignità, autorità, uffici (specie nella
innalzare a un grado, a una dignità; nobilitare. salvini, 30-2-53
insignito di un grado, di una dignità, di una carica. leggi di
corti supreme di giustizia, prima dignità dello stato. = comp.
di corte che, in ordine di dignità, precedeva i ciambellani. tommaseo
pace con sforza e restituirli la dignità del grancontestabilato. = deriv.
.). grandato, sm. dignità di grande di spagna.
grandato di castiglia. 2. dignità suprema, grado supremo. a.
2-4: vuo'tu parere grande per dignità? sottometterà'ti al datore, e
che è quella ch'è piena di dignità. piazzi, 1-54: questo teorema
d. battoli, 42-iv-187: se la dignità, l'ufficio, il nuovo personaggio
, il prepotente; comportarsi con grande dignità, con alterigia, con ostentazione,
de'pepoli essere, per antichità e dignità e grandezza, dei più famosi e
11. alto grado, dignità eccelsa, incarico importante. -anche:
molto importanti. -in partic.: dignità di grande di spagna. boccaccio,
). -anche: consapevolezza della propria dignità, orgoglio, presunzione. inghilfredi
granducato (gran ducato), sm. dignità e giurisdizione del granduca; durata
delle artiglierie ', titolo di suprema dignità nella milizia dell'artiglieria. il granmaestro
coloro che per ricchezza, agi, dignità, hanno speciale distinzione. = comp
, sm. stor. titolo e dignità del gran sacerdote; supremo pontificato (
(gransoldanìa), sf. stor. dignità e ufficio di gransultano.
giacché visire è titolo generico d'alta dignità in quell'impero. panzini, iv-306
(granvisiriato), sm. stor. dignità e ufficio di granvisir. algarotti
... di qualunque grado e dignità... e quelli che sono sopra
oggi i versi in inghilterra non fruttano dignità né grasse pensioni. bocchelli, 2-109:
anzi più tosto è loro gravamento la dignità in che erano poste. 3.
vizio. 6. compostezza, dignità; decoro. fra giordano, 1-74
, o innalzati ai più alti gradi delle dignità ecclesiastiche, è immensa la responsabilità che
insieme col perdono dei peccati, la dignità di figlio adottivo di dio e la partecipazione
di doni soprannaturali, corrispondente alla sua dignità di madre di dio).
, ricevere, impetrare, averetitoli di alte dignità civili ed ecclesiastiche, a o riavere
credute, volesse freddamente senza grazia o dignità starsi queto? guarini, 2-138: che
appagandone qualche desiderio; investirlo di una dignità. — anche sostant. libro di
non doversi nella consecuzione degli onori e dignità contare l'età di momento in momento
gli va gridato di tornare alla sua dignità. -esigere, richiedere necessariamente (
grande e immenso amor di dio, o dignità dell'uomo, che dal suo nascimento
sentinelle. scrao, i-1013: con molta dignità, fece il saluto militare, girò
: la speranza degli onori e delle dignità,... e così la grazia
: in quel tempo partecipavo alla guelfa dignità. machiavelli, 391: alcuni popoli italiani
quelle forme astratte di deità, di dignità, di provincie, di fiumi, che
tarchetti, 6-ii-339: non aveva idea di dignità personale, non si curava che di
zuffettini pappagallavano su certe ideone intorno alla dignità umana. -vezzegg. ideuzza,
anteriori io abbia serbato il calore e la dignità dell'originale. carducci, iii-12-265:
carico così bravamente. -che non ha dignità letteraria. leopardi, i-827: le
. -fra un nome astratto che indica dignità e il titolo della carica, della
del futuro gli pareva illicito alla sua dignità. aretino, ii-246: determino che una
d'illustrarla ed accrescerle splendore in quella dignità ed eccellenza alla quale il maestro l'
sole, s'illustrarono con lo splendore della dignità regale. siri, x-88: mai
anche uno scrittore); ricco di dignità e di valore letterario (un genere
il fatto delle ricchezze, la grandezza delle dignità. 4. con lustro e
si rallegra. illustrissimato, sm. dignità e titolo d'illustrissimo (cfr.
sf. letter. l'essere illustre; dignità e titolo di illustre. baretti
, eccetera non perderanno punto della loro dignità, della loro celebrità e della loro
(imamato), sm. ufficio e dignità del- l'imano; la durata del
. -in partic.: raggiungere la dignità di doge (rappresentata dal corno dogale
altro copricapo (anche con riferimento a dignità, professioni o tendenze politiche da esso
, morale o intellettuale, perdere ogni dignità; rinunciare alle qualità più tipicamente umane
sorte (per il conferimento di uffici o dignità, per determinate prestazioni d'interesse
sorte (nel conferimento di cariche o dignità, in certi giochi d'azzardo, ecc
sorte (nel conferimento di cariche o dignità, in certi giochi d'azzardo,
illativo. (nell'assegnazione di dignità o di cariche, in certi giochi
, intimidito, imbozzolato nella sua stessa dignità. imbraca [imbraga),
è il vero pregio e la vera dignità dell'uomo; la sua divina natura,
prima del mille fossero alzati a tanta dignità, che partecipassero dei diritti episcopali o
e d'un ingiustissimo imperadore, im-privo di dignità, di valore, di originalità (un
. neppur la memoria serbavano dell'antica dignità. sinisgalli, 6-80: vedevo [i
; offendere i sentimenti, umiliare la dignità, vanificare le aspirazioni (di una
[l'etica sentimentale] dalla sua dignità, diventa un pretto sensismo, di cui
, v-3-185: « noi che teniamo la dignità e gli offici, essere dobbiamo i
tocco qui solamente di passo l'altissima dignità alla quale fu per gesù cristo levata
il papa sia superiore agli angeli in dignità, in preminenza, in cognizione,
: se il caso porti che la prima dignità non sia nell'ordine presbiterale, overo
.. in tal caso subentrerà l'altra dignità. 3. occupato,
averebbe impegnato la sua riputazione e la dignità della sede apostolica. angelini, 1-72
è ormai impegnata per intero la sua dignità d'uomo. -chiamato in causa
. imperàtico, sm. ant. dignità, autorità imperiale. sercambi
tiene o si riferisce alla dignità e all'autorità imperiale; caratteristico
passassero a godersi in pace questa dignità nella corte imperatoria. mamiani, 3-502:
... con quella maestà e dignità imperatoria che ricordavano ancora la scena.
corrompa? guicciardini, i-378: la dignità imperiale si continuò ne'discendenti di carlo
imperiale. tasso, 11-ii-412: la dignità imperiale ancora è men perfetta de la papale
fuor di pregio, altera, / né dignità d'imperial corona. dante, 30-14
avv. con autorità imperiale, con dignità di imperatore; con le insegne proprie
imperatore; con le insegne proprie della dignità imperiale - anche al figur.
, sm. ant. impero o dignità, potere imperiale. -anche: periodo
tempo durante il quale si esercita tale dignità; territorio sul quale si estende tale
con l'offerta). 5. dignità di comando (in partic., militare
in partic., militare); dignità imperiale. monte, ii-383: bene
e, in partic., della dignità imperiale). dante, purg.
la nazione tedesca a tutela della sua dignità. ungaretti, xi-361: impersona [
esuli e d'italiani, né della dignità, calma, imperturbabilità, costanza quasi
... mira a restituire in dignità e in potenza le classi impiegatizie,
secondo un ordine certo di età e di dignità. papini, i-850: volle impippiarmi
lanzi, iii-171: ne sosteneva la dignità con un sussiego imponente. deledda,
2. ant. elevare alla dignità della porpora, creare cardinale.
e ignoranti, per imporporarli d'una dignità sì eminente. 3. intr
299: voi sapete quanto importa la dignità per la quale la sorta vi ha in
sua figura. segneri, iii-3-232: la dignità sacerdotale non è un titolo conceduto in
le caramelle avevano una fasciatura di grande dignità: carta al tino con su impresse le
, tenuta in calma conseguire la dignità, vi rendono ancora inabili a ritenerla,
servili, aiutano a reggerla [la dignità]: mettendo sotto la schiena abbietta,
della religione... ed alla dignità offesa della sede apostolica fosse congiunta la
, ministero, professione, incarico, dignità. passavanti, 3: possa volere
contro metello, vieppiù sempre della bramata dignità s'infiammava. tarchetti, 6-ii-60:
», protestò leonardo colpito nella sua dignità, non meno che nella rinfacciata inattitudine
da roma, dove trattano con gran dignità. loredano, 13-32: la fretta
del paese, all'onore violato, alla dignità contaminata. b. croce, iii-26-61
, non abbagliare dallo splendore dell'altrui dignità, non incantare dalle speranze di maggior
comperarle. cesarotti, 1-xxxvi-139: le dignità ecclesiastiche erano all'incanto.
la quale per se stessa il faceva delle dignità temporali incapace. m. morosini,
alfieri, iii- 1-34: questa fatai dignità altrettanto maggior lustro acquista a chi la
scherz. ant. che è degno della dignità cardinalizia, che sta per diventare cardinale
2. disus. elevare alla dignità cardinalizia. -anche assol. giovio
2. disus. insignito della dignità cardinalizia. a. pucci, cent
, 1-288: lo sublimò, la nuova dignità di prelato: prostrossi a piè di
quasi anni quaranta. -autorità, dignità. d'annunzio, ii-498: ravenna
in certo modo la gravità e la dignità dell'incarico che le era stato affidato
, agg. iron. elevato a dignità accademica. borsi, 1-101: che
incedeva nessuno, con quella maestà e dignità imperatoria che ricordavano ancora la scena.
, 12-105: quell'incedere pieno di dignità e di decoro... finirono
, hanno la precedenza quei canonici e dignità che gli assistono. 2.
. gigli, 2-151: è questa dignità nostra un idolo da'nostri maggiori innalzato
, mortificato (la libertà, la dignità, ecc.). brusoni,
, su la sua famiglia e su la dignità, non del suo trono, ma
: devi pur tu esaminare se le dignità che in quella corte si acquistano,
e diretto da un ingenito istinto di dignità e di virtù, il secondo incitato
: certa delicatezza affettata, certa palliata dignità di sentire, ne'secoli inciviliti,
letteratura mena a strazio per i giornali la dignità e il rispetto dell'arte, non
provincie unite,... tutte le dignità paterne militari e civili. brusoni,
, senza avere in alcuna inconsiderazione la dignità del prefetto di roma ch'è grandissima,
di carità vestito. -attribuire una dignità, riconoscere un merito. -
si occupa coscienziosamente dell'avvenire e della dignità della nazione. 4. marin
messiato, ha la profonda coscienza della sua dignità messianica. pirandello, 9-315:
, 26 (445): benché quella dignità presente, quell'aspetto e quel linguaggio
non è conforme al decoro, alla dignità, alla convenienza; disdicevole, scorretto
-perché? -domandò tentando di rialzare la dignità di cui donna ferdinanda faceva ludibrio con
a voler dare e ricevere condizioni alla sua dignità indecentissime da'suoi nimici apprezzate. leti
di decoro, di convenienza, di dignità o di pudore; spudoratezza. -in
sf. mancanza di decoro, di dignità. ferd. martini, 1-iv-477:
è privo di decoro, di dignità; sconveniente, vergognoso, disonorevole;
appo li non degni costumi con la dignità indegnamento cresce. 4. irritazione
o si ritiene privo di onorabilità e dignità morale sia per manchevolezze della sua natura
, discorso, comportamento che offende la dignità e l'onore; azione iniqua,
; che è privo di senso della dignità, dell'onore; disonesto, malvagio
è un'indelicata creatura, non ha dignità, né carattere. fucini, 676:
: ella sola [venezia] sostiene la dignità e li veri effetti di prencipe indipendente
è ormai indisso ciabile dalla dignità del nome d'uomo. = voce
umano e gettato la base di quella dignità individuale, che presenta l'uomo-diritto-inflessibile-maestoso,
per la proprietà, al calore della dignità. -individualista. b. croce
economica, sociale o istituzionale o la dignità e il valore (una realtà materiale
4. figur. dare lustro; conferire dignità, nobiltà, fama. imperiali
fede avete presunta da sublimarmi a tale dignità. galateo, 154: questi con
. in alto grado, in grande dignità, in elevata condizione. guicciardini
le lodi e gli onori e le dignità che 'l mondo toglie e concede a
non reggerli bene, usare imperio piuttosto che dignità; comandare piuttosto che consigliare. canteo
qui giace con perpetua infamia estinta la dignità del nome spagnuolo. forteguerri, iv-83
di ricevere gli ordini sacri e qualsiasi dignità, beneficio o ufficio ecclesiastico e di
, ma lo sublimò, la nuova dignità di prelato. = comp. da
: per la ragione de'contrari, le dignità mal collocate è forza che siano cagione
7. figur. che ha minore dignità, importanza, fama, merito di
5-2-382: era fuggita negl'inferiori secoli la dignità del decurionato per l'aggravio e spese
candidati a una carica, a una dignità, a un ufficio; ammissione e
lembi lungo le guance; simbolo di dignità religiosa e di inviolabilità sacra, era portato
la mitra stessa. -al figur.: dignità episcopale o prelatizia. manni,
. ornare con rinfilila; rivestire di dignità episcopale o di autorità giurisdizionale.
ornato con l'infula; rivestito di dignità episcopale o di poteri giurisdizionali.
. tendeva ad aggravare l'ormai senatoria dignità del carducci 'post prandium '.
adolescente ingenuo e nobile soleva ottenere qualche dignità e ufficio civile col suffragio del popolo
2. offesa arrecata alla dignità personale (o anche ai diritti della
concreto: affermazione ingiuriosa, lesiva della dignità personale; parola offensiva, epiteto ingiurioso
innalzare, far pervenire (a una dignità, a una carica, ecc.)
per la perdita di due personaggi per dignità e per valore de'primi che militassero
è un ingrandimento, né una maggiore dignità, se non nella falsa idea degli specialisti
d'ingrandir se stesso. -conferire dignità e splendore, nobilitare, onorare.
è un'indelicata creatura, non ha dignità, né carattere. pirandello, 7-64:
, 1-278: voi vi ingusciate nella vostra dignità d'uomo. = denom.
gl'iniqui sospetti della moglie la propria dignità. 4. ant. disonesto.
l'uomo per esso, vien elevato alla dignità di uno stato soprannaturale...
figur. promozione a cariche, uffici, dignità; nomina, elezione. pallavicino
. giannone, 1-ii-400: hanno le dignità, secondo il volere de'prìncipi, le
figur. promuovere a cariche, uffici, dignità, onori; far avanzare nel grado
alla scoperta ricompensati e inalzati a cariche e dignità maggiori. pallavicino, 10ti-111: essendo
avrebbe permesso, sarebbe innalzata alla prima dignità; e, intanto, non sarebbe
un alto livello di grandezza, di dignità, di autorità, di potenza, di
figur. promosso a cariche, uffici, dignità importanti. c. campana,
che promuove a cariche, uffici, dignità. poliziano, 2-5: o
qualcuno: accrescere l'autorità, la dignità; farlo assurgere a grandi onori;
all'arte e, direi quasi, alla dignità umana, questo paese è il mio
arreca disonore, che procura perdita di dignità, di prestigio; disdicevole a persona
), sf. ant. onore; dignità, decoro. giacomo da
locuz. inostrare il capo: ricevere la dignità cardinalizia. buonarroti il giovane,
sorte (per il conferimento di uffici o dignità, per determinate prestazioni d'interesse pubblico
più solenne, di cariche, uffici, dignità. -per estens.: consolidamento
e nell'esercizio d'una carica con dignità. insediamento di presidente, di magistrato
, di un ufficio, di una dignità. v. borghini, 6-iv-156
, di un ufficio, di una dignità. carducci, iii-11-5: a venezia
, di un ufficio, di una dignità. -per estens.: consolidato al
è insignito del potere o di una dignità o di un'autorità particolare, o
chi è investito di tale autorità o dignità, ufficio, grado. boiardo,
rappresentanti gl'instrumenti, circostanze congiunte alle dignità onorevoli, come la corona, lo
lo scettro, il manto, per la dignità regale; alle quali cose, come
di cotone rosso, insegna della sua dignità di figlio del capo e di notabile.
quali insegne si possa conoscere qual fosse la dignità di un uomo che non ha neppure
le insegne: essere elevato a una dignità, a un incarico, a un
restituire le insegne: rinunciare a una dignità, a una carica, a un
il fisico esclude sempre qualunque idea di dignità relativa agli umani interessi, e non vi
tornandosi all'antica coltura e nell'antica dignità. pirandello, 6-366: ah, bella
il quale è seguace e inseparabil compagno delle dignità. astolfi, 1-45: l'ingiustizia
favor del re in pochi anni arrivò alla dignità di duca. leti, 4-9:
femminile che non intendesse abdicare alla propria dignità. fracchia, 122: divenuto
, 40-2-6: i malvagi insozzano la dignità per lo loro mischiamento. maestro alberto,
: la ricchezza, la potenza, le dignità e le grandezze... sono
si sia d'un principe eretico nella dignità elettorale e nello stato. 2
(al trono, a un'alta dignità); intronizzare; insediare, stabilire
capo stregone, quando l'aveva istallato alla dignità regale. monti, iii-264: finché
(al trono, a un'alta dignità); insediato, stabilito (in un
(al trono, a un'alta dignità, a un ufficio, ecc.)
', dove fece menzione di tutte le dignità che ebbe quella repubblica. g.
mezzo è tanto instercorata ed insporcata la dignità del geno umano, che in loco di
degradarsi; abbassarsi, compromettere la propria dignità. — anche: macchiarsi di colpe
la figliuola e la moglie vive, la dignità non intaccata, la fama fiorita.
diritto inalienabile (una carica, una dignità). marradi, 401: umile
: lo studio della regolarità e della dignità trascina il poeta al convenzionale al caricato
sorte (per il conferimento di uffici o dignità); imborsare. breve dell'
sorte (nel conferimento di cariche o dignità); imborsazione. giordani
possedete, e la non vi sia diminuita dignità, autorità e preminenza. c.
confiscati, reintegrando nelle cariche, nelle dignità, ecc.); riabilitare.
confische, annullamenti di cariche, di dignità, ecc. — anche per simil
spaventa, 1-322: uomini costituiti in qualche dignità o ufficio pubblico... hanno
che sono altissimi per ragione de la dignità e de l'eccellenzia loro. pico
di pregio, altera, / né dignità d'imperial corona: / ché quant'uom
moscheni, 108: per ottenere le dignità e le cariche in corte è d'uopo
verità... con efficacia e dignità sarebbe mestiero di comporre un altro volume
, sappia [il cortegiano] parlar con dignità e veemenzia, e concitar quegli affetti
, 1-i-660: la rinuncia alle più elementari dignità è fatta in ossequio alla maniera forte
chi vive in un'officina ha la dignità del lavoro, l'abitudine al sacrificio e
interdetto con tutti i medici dalle pubbliche dignità per dieci anni. tommaseo, 4-i-205
da libertà civili e da ogni pubblica dignità,... avevan conservato e
... maggior reca a'poemi / dignità, che i ternari far non ponno
col terrore di censure e privazioni di dignità e benefici. campiglia, 1-666:
a dire con quanta sofferenza della sua dignità, per quanto ormai intisichita.
dialoghi ch'è così intitolato * di dignità sacierdotale '. marsilio ficino, 3-5
chi la offre vuol sopraffare la tua dignità, ledere la tua coscienza. panzini,
finalmente esaminare il valore e alzare a maggior dignità i meritevoli e punire i più intolerabilmente
che tiene il reame di francia nella sua dignità. v. gussoni, li-8-305:
si possa dire che resti la sola dignità, in quanto tocca l'arciconsolato, potrebbero
, che o per forza o per dignità più possono, vogliono che quelle navi
. -nobiltà valorosa, virtù, dignità. loredano, 8: quel cavaliero
ministri di riputazione trattano i negozi con dignità, mantengon l'amicizia tra signori, s'
possesso di un ufficio, di una dignità. g. bentivoglio, 4-545
a un'alta carica, a un'alta dignità; intronizzare. sanudo,
. insediare sul trono; elevare alla dignità regale o pontificale; conferire,
'stalla '. l'installazione di dignità civili, ora più italianamente dicono 'insediamento
. insediato sul trono; elevato alla dignità regale o pontificia. siri
autorità o ufficio ecclesiastico; elevazione alla dignità regale o pontificia. -in partic.:
pronom. usurpare una carica, una dignità, un ufficio. caro, 3-2-186
natura umana, costituendo un affronto alla dignità, alla coscienza, allo spirito dell'uomo
ma io parlo d'invanimento ne'sollevati alle dignità della chiesa? = deriv
] trassero essa nostra lingua a quella dignità ed onore che ritien tuttavia per l'europa
(politica o ecclesiastica), di una dignità, di un benefìcio ecclesiastico, di
, 1-313: avendo a conferir magistrati e dignità, più tosto chi le merita,
investitura di una carica, di una dignità. caro, 7-262: qui de'
di una carica pubblica, di una dignità, di un beneficio, di un diritto
-assegnato, attribuito (un dominio, una dignità). carducci, iii-18-14: la
l'investitura di una carica, di una dignità. p. f. giambullari,
politica o ecclesiastica), di una dignità, di un beneficio ecclesiastico, di
nominare i vescovi e investirli della ecclesiastica dignità. carducci, iii-5-416: l'uno
e anche condizione 0 stato superiore, dignità, valore che distinguono una persona fra
sopratutto occorra guardarsi dall'attribuire sostanza e dignità ideologica a gran parte delle questioni interne
neteza e purità soa conveniente al decoro, dignità et amplitudine di questo conseio. liburnio
sm. grave diminuzione o perdita di dignità e di prestigio; degradazione; avvilimento
.. le ricchezze, percioché accrescono dignità e dànno animo et ardire all'ambasciatore
.. salir fino a quelle eminentissime dignità oltre alle quali non v'è di più
da esso vedeva costituita in noi la dignità del nostro volere; fuori di noi,
leso nel proprio onore, nella propria dignità; immune; puro, innocente (
alcune parole, quanto potrò convenienti alla dignità di questo giorno. -a invito
plebei purché ricchi; involga vano la dignità feudale. = voce dotta,
occhi divini una beltà negletta, una dignità umiliata, una maestà involta in povere
di pari o quasi pari grado e dignità, come erano già quelle quattro nella grecia
ricordatevi, se potete, della vostra dignità iperumana. = voce dotta, comp
come verificabili e che acquista tanto più dignità di teoria quanto più numerose sono le
può solo innalzare le ricerche polistoriche a dignità di scienza. = voce dotta
vergogna, d'orgoglio italiano, di dignità d'anima ofese. 4.
irenarchìa, sf. stor. dignità e carica d'irenarca.
grossezza cagione di farlo venire a maggior dignità, come spesso interviene a molti,
non lede il diritto e non offende la dignità il soggiacere alle necessità fatali, ma
essa non solo si ha trattato della dignità regia..., dovendo capitar a
irriuscibile chi mera, perdette dignità, averi e libertà. g. bentivoglio
. arà sempre il nome e la dignità di pastore. tasso, 1-9-96:
della loro miseria e per sostenere con dignità il cordoglio, resistevano entrambe alla commozione
infingimenti, ma verità di cose e dignità di sensi ispirarono la responsiva di giacomo
grande misura, in una grande dignità. = deriv. da isterico
: sappia [il cortegiano] parlar con dignità e veemenzia, e concitar quegli affetti
. investire di un'autorità, di una dignità; proporre a una carica, a
investito di un'autorità, di una dignità. sarpi, vi-2-139: pontefici,
la quietanza de la investitura de la dignità de'cherici. g. villani,
di concezioni caratterizzati dalla rivendicazione della dignità intrinseca ed eminente e della completa autonomia
. 7. consapevole dell'intrinseca dignità e dell'autonomia dei valori temporali (
ciascuno de la casa di austria la dignità e la virtù de're che portano seco
nell'istessa città di schiauchino alla maggior dignità dopo il viceré, che si dice
langraviato, sm. stor. dignità, autorità, titolo di langravio.
v.]: 'langraviato ', dignità, e diritto del langravio.
germania medievale, veniva attribuito, con dignità e poteri particolari, ad alcuni conti e
. pacichelli, 2-751: possiede la dignità de'landgravi, che vuol dir conti
svizzeri, in cui non si conferisce alcuna dignità a'nobili; e tale fu un
ricercano nel perfetto ambasciatore... dignità e venustà di sembiante, comodità da spendere
. persona priva di autorità, di dignità, di forza morale, di personalità;
. deporre una carica, rinunciare a una dignità; mutare genere di vita.
sostanze per disposizione testamentaria; trasmettere una dignità, un nome, un ufficio per
laticlaviale, agg. personaggio insignito della dignità di senatore. = deriv.
antichi romani era l'insegna della dignità senatoria. -anche: la striscia di
tal onore, e dell'onore o dignità stessa. -letter. paramento sacro
. 2. per estens. dignità e carica di senatore (specie con
parola nel linguaggio giornalistico per indicare la dignità e la nomina a senatore. «
inghilterra. tasso, n-ii-429: de le dignità molte hanno relazione al sovrano, altre
l'hanno al soggetto; percioché la dignità di conte, che latinamente è detto
tre cose proposte, leggiadria, composizione e dignità, è da sapere che la leggiadria
cavalca il pontificale, ogni persona di dignità combatte il suo lato. grazzini,
lingua ci vien meno esprimere la tua dignità perciò che 'l cuor non basta di
ocio e nella pace senza periculo e con dignità e godere laudevolmente questo fine delle sue
d. battoli, 2-4-99: a queste dignità si sale a forza di studio e
splendido... sono ornamento della dignità. frachetta, 1-13: il viver
.. in pochi anni arrivò alla dignità di duca. batacchi, 2-113: fra
« norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e
civiltà il termine comporta l'idea delfintrinseca dignità umana di tale attività pur se faticosa
dei lucri, degli uffici, delle dignità, delle onoranze, non basterebbe a domare
legioni, il quale continuamente avea la dignità del primaio ordine, il quale,
principali con nome di legato, e questa dignità si dà a cardinali. davila,
fiamma, 1-347: si scopre la dignità de'doni dello spirito dall'effetto ch'
gioia, la mestizia, / le dignità, le grazie, i dispiaceri /
e alti sentimenti, compiuto con amabile dignità (un atto); intrepido,
, 11-ii-407: licurgo legislatore mise una dignità ne le ricchezze, per la quale
g. capponi, i-i-in: frattanto le dignità d'imperatore e di patrizio di roma
avrebbe potuto mai con più calore, dignità e libertà difenderne i diritti, né porre
, / quest'è, david, la dignità del regno: / saltar tra volgo
non ho più né titoli, né dignità, né pretensioni al rispetto. pratesi,
di quelle vocali, lentamente procede e con dignità. = comp. di lento.
sociali (come l'autorità, la dignità, la parola data, la libertà,
col quale senza lesione della libertà e dignità della republica si potesse terminare il negozio.
. 2. offeso nella propria dignità, nella propria integrità morale o nei
giorno d'ingresso passare co'segni della novella dignità ornato fra i magnifici apparati del popolo
cure- rebbono d'arrischiar la maestà e dignità delle sacre lettere, per sostentamento della
, né alcun'altra persona di qualunque dignità ornata fosse, aveva autorità di dare
, n. 9. -lettera di dignità: che comunicava la concessione di particolari
più avere il cingolo che le lettere di dignità. -lettera di esenzione: atto
fucini, 360: il sentimento della dignità umana è lettera morta per costoro. per
della duchessa di taranto andava ascendendo alle dignità prime del regno. alvaro, 17-70:
ch'elle'era fatta letto dell'alte dignità. beccuti, i-173: così, fuggendo
14. promuovere a un'alta dignità (o a una condizione sociale o
. togliere a qualcuno una carica, una dignità, un privilegio. - anche:
da un incarico, privare di una dignità (e anche del potere o delle
, mentre fu promosso a una maggior dignità. pananti, ii-213: la cosa
12. promosso a un'alta dignità; posto in alto nella stima.
un privilegio, una carica, una dignità); abolito, soppresso (una
croce, i-4-217: l'umanesimo, restituendo dignità alla storia, la privò di quel
particolarmente importanti ai fini del rispetto della dignità dell'uomo e della promozione di un
, come negazione della libertà e della dignità umana. baretti, 3-353:
causa. carducci, iii-25-287: la dignità della patria l'ha tutelata egli,
di civiltà, lesivo dei beni, della dignità, dell'integrità fìsica e della stessa
è questione delle nostre persone ma della dignità della stampa, ma della morale pubblica
capitani con licenziose parole sia intaccata la dignità della repubblica. g. bentivoglio, 4-1182
il gonfaloniere di libertà per accogliere prosperità, dignità, virtù morale sia in piemonte. c
suo legnaggio e della sua prima dignità, missesi in fra la grande moltitudine
valore attributivo): che ottiene una dignità o un'autorità per diritto ereditario;
che la lotta politica abbia la sua dignità in quanto si combatte all'aperto.
altra cosa se tu vuoi vedere la dignità della tua lingua patria: che i
farlo con lettera bene stesa e con dignità, evitando soprattutto errori di lingua ne'
è ancora in me un poco di dignità e di virtù d'uomo. comisso,
piovene, 233: mi riconoscono una certa dignità, un certo decoro: se ho
le liste di proscrizione non partecipa della dignità dell'opposizione. -dir. proc.
ancora l'istesso requisito che per le dignità e per le co- mende, cioè
difesa, muniva la propria persona e dignità. monti, x-4-396: littori, alto
volgare salisse qui prima ch'altrove a dignità di sermone letterario. papini, ii-590
un uomo superiore al comune livello per dignità e potere, potrà egli vederlo adempiuto facilmente
chiesa. -figur. autorità, dignità. manzoni, fermo e lucia,
di cortesia e il termine indicante una dignità o un grado (nei costrutti,
certe locali ed anticipate opinioni venisse la dignità del parlamento pregiudicata. leopardi, iii-212
incontrato di locarle amendue in paese, dignità e grado conforme. 6
amico moderno, / per cortesia e dignità; / bastar per la parata e pel
risguardare, ma giunge anco nobiltà e dignità alle cose vili e sordide per natura
dalla provvidenza in grado elevato, certe dignità e certa luce di trattamento dice bene alla
anima, che non consideri la tua dignità e lo stato nel quale sei stata sublimata
2. figur. decoro, dignità, distinzione. siri, ii-690:
tutti gli altri libri, acquisterebbero una dignità ed un'amabilità tutta nuova fra noi
(lucumonìa), sf. ufficio e dignità di lucumone; città o territorio soggetto
s. v.]: 'lucumònia': dignità di lucumone. carducci, iii-21-220:
mandò, tentando di rialzare la dignità di cui donna ferdinanda faceva ludibrio con
pianto mi consume? 22. dignità, onore, prestigio, lustro; gloria
potenza politica. -istituto di straordinaria dignità o importanza (con partic. riferimento
ben diversi tra loro per luce e dignità. erano i due luminari del mondo,
sulle larghe spalle girava, con gran dignità, un testone largo come un luna
obbligazione della rima non fa perdere di dignità al comando di giove tanto risoluto e vibrato
essa non solo si ha trattato della dignità regia..., ma anco
l'abito talare, insegna di alta dignità (con riferimento a personaggi di riguardo
possa l'ordinario, erigendo delle nuove dignità, mutare i luoghi, dando il
, ufficio; mansione, occupazione; dignità, autorità. -anche: la sede in
tasso, n-iv- 209: la dignità del luoco dipende dalla dignità della persona
209: la dignità del luoco dipende dalla dignità della persona, non quella della persona
quella di tal luogotenentato dovesse dirsi dignità? = deriv. da luogotenente
al prefato conte tutti quelli onori, dignità e preminenzie che alcun altro capitanio generale
capitanio generale o locotenente o altra maiore dignità de officio potesse havere. bisticci, 3-78
v'è ancora e ci sarà sempre dignità di coscienza, aborrimento alle bassezze.
lussemburgo), elevata nel 1312 a dignità imperiale e di cui si estinse con sigismondo
cronologico, essa manca alla sua propria dignità. papini, ii-650: intorno ai soggetti
figur. onore, fama, gloria, dignità che si acquista per virtù e meriti
cui abito avrebbero spirato nient'altro che dignità, non fosse stato per la linea molle
tasso, n-ii-431: fra'macomettani ancora la dignità sacerdotale è stata con la regia ne'
se per macula degl'improbi [le dignità] insozziscono, se per mutazione di
oltraggiare, disonorare (la fama, la dignità, l'onore, proprio o di
.. che può sostenere con la dignità de'costumi, con la gravità dell'aspetto
2. potere regale, autorità regia; dignità sovrana. dante, conv.,
carità e maestà delle leggi che la dignità e la chiarezza ugurgieri, 96
, grazia, eleganza accompagnata da veneranda dignità e da nobile decoro. petrarca
11: dar maiestà alle cose grandi, dignità alle mediocri e nelle infime osservar lo
(una persona); che esprime dignità, maestà, nobiltà (il volto,
solo maestevole altezza di concetti, ma dignità di linguaggio, netto da ogni bassezza
essere maestoso; solennità, gravità, dignità; imponenza, grandiosità, magnificenza.
possiede bellezza o grazia accompagnata da veneranda dignità e nobile decoro. -anche: ispirato
a maestosità, imponenza, gravità, dignità (il comportamento, l'aspetto,
di benevolenza, non disgiunte da grande dignità e da austero decoro. loredano
superbe dove passeggiano a sera, con maestosa dignità, i prìncipi della chiesa. brancati
= deriv. dallo spagn. maestrazgo 1 dignità di gran maestro '. maestralata
. ant. condizione, ufficio, dignità di maestro. fiore di filosofi,
maestro1, col sufi, -atico che indica dignità o condizione sociale (cfr.
di stato; ufficio, autorità, dignità di magistrato; magistratura. giustino volgar
; superiorità, preminenza, distinzione, dignità. latini, ii-38: ch'amico
occasione di far maggiore oppure la sua dignità mantenere, grandemente desiderava. accettata adunque
questo [desiderio], aver qualche dignità o maggioranza sopra gli altri e di poi
pipino] suo maggiordomo, la quale dignità era allora prima del regno. muratori
riverenza, e fu tanto pregiata la loro dignità, che nulla cosa si faceva né
di tutte le prerogative sovrane; feudo di dignità (cfr. feudo, n.
quali si dicono regali e di vera dignità, e gli altri minori, non
cittadini. torneremo poi, con più dignità, con maggior utile e con sicurezza
, 312: è maggiore la dignità del filosofo morale che del medico;
7. chi è superiore per autorità, dignità e grado (o anche per sapere
: 'maggiore generale ': titolo di dignità nell'esercito piemontese. 11 maggior generale
. chi non maggioreggia di valore e dignità sopra nobili. siri, x-668:
.: persona che riveste una preminente dignità in una scala gerarchica 0 in un'
o si riferisce all'ufficio o alla dignità di magistrato (o, comunque, di
savonarola, ii-153: oh voi che cercate dignità, se voi sapessi quello che ha
che ha a essere, voi non cercheresti dignità: voi che siate de'signori e
-ci). ant. ufficio e dignità di magistrato. -magistratico dei cavalieri:
questo suffisso -àtico esprime lo stato, la dignità o il rapporto con quello stato sociale
sociale; cfr. papàtico 1 la dignità papale ', comparàtico 'l'esser compare
',... imperàtico 1 dignità imperiale '». magistrato,
.. avendo a conferir magistrati e dignità, più tosto chi le merita, che
. bembo, 10-iv-141: nulla con dignità trattarsi e amministrarsi... nulla
a pensare, agire, comportarsi con dignità, con rettitudine, con onestà esemplare.
che pensa, agisce, si comporta con dignità, rettitudine, onestà esemplare (ed
consigliava alla quiete della sicurezza; la dignità magnatizia a cui eran giunti i suoi giorni
. rendere più illustre, conferire maggiore dignità o importanza; nobilitare; porre in evidenza
cose picciole o mediocri secondo la sua dignità spende, ma più tosto liberale..
conosciuta in oggi, la grandezza di tal dignità. fiacchi, 53: querce
per la roba, magnifico per la dignità, famoso alla città, splendente per lo
solamente la libertà, ma ancora la dignità della repubblica; perocché noi abbiamo la
l'angelico'ecc. 40 ne'nomi di dignità se soli; ma se accompagnati da
orecchini né collana, la persona piena di dignità ma avvolta in un vestito stinto.
non poter vivere in casa loro con quella dignità e sicurtà che pareva loro si convenisse
papini, ii-260: men maldaccordo colla dignità dell'anima sono coloro che incoraggiano e
il petrarca] cariche, titoli, dignità, case e terre; ora compagno ed
, un tratto, che si elevasse a dignità di sentimento umano. = deriv
il pontificato romano o qualsivoglia altra dignità per altra cagione salvo che per diventar
onorevole, più importante e più gloriosa dignità il presiedere con le leggi ad un
del suo mal talento verso la pontificia dignità e la ecclesiastica gerarchia. codetno,
dell'integrità fisica, della libertà o della dignità (come lesioni, percosse, minacce
di virtù, d'abnegazione e di dignità. bacchetti, 1-i-47: si diedero
. tasso, n-ii-430: fra le dignità... pare che si possa annoverare
mandarino1. mandarinato, sm. dignità e ufficio del mandarino cinese, ripartiti
del distretto di vasto mi conferirono l'alta dignità di loro mandatario nel senso del parlamento
per altri i destri maneggiatori, procacciando dignità ed onori. cattaneo, iii-3-54: sorvoliamo
. * scrivere co'manichini ': con dignità e squi manichino1 (ant
del popolo e con l'elezione per dignità. pallavicino, 1-281: due maniere
disconvien troppo questa maniera di dire alla dignità della santa sede, che serbò sempre
a. pucci, 4-268: le dignità di mercato son queste: / ch'ha
un contrassegno apparve ai manigoldi della infinita dignità di colui cui preso aveano a flagellar
ladri, strappata ai maledici della dignità dell'ufficio tuo che della signoria o forza
alto rango, di gran nobiltà o dignità. f. f. frugoni,
grande stima ed atta a poter difendere la dignità ed eccellenza di così nobil professione.
a dio, per conservare la santa dignità papale, niuno ebbe ardire o non
. — per estens.: la dignità ecclesiastica che comporta l'uso di tale
segno di carica onorifica o di alta dignità. p. f. giambullari,
cristianissimo mostrasse di voler mantener la sua dignità, era però desiderosissimo di riavere il
roba e il maneggio delle cariche e dignità costa sudori, cure moleste ed affanni.
, in genere, di un'alta dignità). francesco da barberino,
'marabutto ', con riferimento alla dignità dell'incedere che ricorda quella di tali personaggi
da uficio dato a tempo, divenuta dignità perpetua. tasso, n-ii-446: da «
de'pubblici affari abbandonano il posto della dignità dai vostri maggiori trasmessavi e la tirannide
o si riferisce all'autorità e alla dignità di marchese; marchionale.
appariscono, perché non gli nuocano alla dignità marchesale o ducale che intende di conseguire
parimente che " riguardano le concessioni delle dignità dell'imperio, siccome sono le regali
, da uficio dato a tempo, divenuta dignità perpetua. e come forse i primi
501: non è sempre vero che la dignità ducale sia più nobile della marchionale,
marea di nuove classi sollevate a civil dignità. 12. successione o vicenda
di maresciallo; titolo, carica, dignità di maresciallo (con partic. riferimento
: si dichiararono di pretendere che questa dignità appartenesse a momoransì, come primo maresciallo
e dagli stati, e la sua dignità non si estingue se non colla morte
rimase che la custodia del conclave. dignità da principio ininterrottamente di casa savelli,
[il d'alembert] tutta la dignità e l'elevazione dello stile nelle occasioni che
a quello di duca e godeva di dignità quasi pari a quest'ultimo. lud
ad un luogo da traffico ed alla dignità di così bella metropoli.
marmotteggiante allor che dié conto della sua dignità simoniaca. marmotteggiare, intr.
. pallavicino, i-133: disconvenire alla dignità del papa e di cesare ferir con
un determinato scopo o lesiva della propria dignità, del proprio onore, ecc.)
un determinato fine o lesiva della propria dignità, del proprio onore, ecc.)
525: se talora veggiamo date le dignità a persone indegne, non dobbiamo perciò crucciarsi
l'italia avesse un uomo che tenesse alla dignità nazionale, egli dovrebbe per comincùrr a
due qualità: un'alta opinione della dignità della casa, e una gran pratica del
arbasino, 12-75: -senza nessuna dignità, nessuna ignominia può più sfiorarmi!
in cui si suppone effettivamente pericolare la dignità personale, la moralità. tommaseo [s
materialóne ': senza grazia, senza dignità. nievo, 3-120: col suo intelletto
da dio collocata una grazia corrispondente alla dignità immensa della sua divina maternità. salvini
il diritto canonico come contratto elevato a dignità di sacramento e per il diritto civile
idea di onestà di vita e di dignità di comportamento). intelligenza,
l'offendere con parole lubriche la sua dignità era nella legge romana un grave delitto.
donna religiosissima,... a madronal dignità univa innocenza verginale. visconti venosta,
bocchelli, 1-iii-734: aveva nell'animo la dignità d'un sentimento squisito, di quello
non lontane di mazzini e di cattaneo nella dignità del loro ultimo esilio, e le
ben anche ne be'concetti servare la dignità trovando forme di dire e vivezze savie,
la barba fluente e già brizzolata conferiva dignità austera. d'annunzio, iv-1-128: l'
simbolo di una carica, di una dignità, di un ufficio, è portato personalmente
, portato per lo più in segno di dignità da persone investite di alte cariche.
, che fra questi è di suprema dignità; uno poi, di minore, si
buone lettere s'aveva guadagnato tutte le dignità de gli ordini sacri. siri, iv-2-788
al consolato, ch'era la maggior dignità del mondo. 4. che
, quando sia feudo regale e di dignità con ragione di principato. idem, 1-1-
6-1-68: il panzirolo, cresciuto in dignità e in potenza,... sempre
g. villani, 11-94: altre dignità e magnificenze della nostra città di firenze
gallonati ': i ben vestiti e in dignità vilmente cupidi. 2. per
rime sempre con quelle medesime voci genera dignità e grandezza; quasi pensiamo, sdegnando
in prendere carne non menomasse però la dignità della sua deitade. livio volgar.,
io volesse menomar la potenza e la dignità del comune, consigliandovi a cedere così
umana affissata dallo stupore della grandezza e dignità dell'oggetto. giannone, 2-i-424:
l'ordinario sono avari mercatanti della loro dignità, dalla quale si forzano di cavar
donando essi lo prezzo per ricevere la dignità de l'ordine pontificale. =
si duole [luciano] che questa dignità, questo primato intellettuale si vada perdendo
con le sue idee, con la sua dignità, non si sarebbe mai accontentato d'
merda '. che far cosa contro la dignità, l'onore e simili. -avere
fare membra di meretrice: profanare la dignità dell'ùomo con il peccato di fornicazione
e gli ornamenti meretrici non avviliscano la dignità della materia. foscolo, xi-1-172:
abito, meritamente doveva esser privato de la dignità e intrate. siri, i-680:
segni. oliva, io7: le dignità dell'imperio si offerivano non a'meritevoli,
statu, per la vertute de la dignità accrescerave in onne bontà e curtisia.
. il principe, nel distribuir le dignità, lasciarsi trasportar dall'affetto, ma
ragione, e far sì che la dignità non si posi sopra altro fondamento che de'
li advocati e secretari mescolatamente secondo la dignità di loro ofizio. sansovino, 2-72
che si foggiano un dio della loro dignità umana, e adorano con fedeltà di
cui fare non è, sire, della dignità vostra, io non credo della mia
-chi). ant. titolo, dignità di notaio o giudice (o laureato in
, o pur così per età o altra dignità chiamati? savonarola, iii-471: figliuoli
, ovver giudici, o per la dignità del magistrato, io non potrei fermamente decidere
. precede un titolo di carica o di dignità sia civile sia ecclesiastica (e per
messiato, sm. letter. missione, dignità di messia. segneri,
, ha la profonda coscienza della sua dignità messianica. = deriv. da messia
ogni mestiere può e deve sollevarsi a dignità d'arte; in ogni arte più
le bizze e i soprassalti della dignità? pavese, 10-18: se
coscienza. -ant. carica, dignità. a. pucci, cent.
dal ceppo, tanto più scemino in dignità ed abbiano meno entrate: non però
ramusio, i-73: l'uomo di seconda dignità è detto 'mesuare * che è
ergendo la fronte e sentendo la sua dignità infinita, dice io sono, e lo
confronti della quale esercita, con la dignità di arcivescovo, funzioni di alta autorità
di secondario primato, cioè di metropolitana dignità si parlò in tutte queste per lungo
di molte antiche città dell'imperio é la dignità metropolitica che avean ne'lor paesi,
adattate alla mezzanità degli uomini, la dignità umana è perita. 10.
insieme ed alla repubblica apporta non mezana dignità. gabiani, 22: -che te ne
giungere... e passare con dignità i borghesi, i signori del luogo,
universale morale, dal quale solamente ricevono dignità di fini. montale, 1-77:
avevano governata con prosperità dentro, con dignità fuori. manzoni, pr. sp
[la filosofia della storia] perderebbe di dignità se dovesse impacciarsi della micrologia dei fatti
nonna sedeva, con quella sua flemmatica dignità, su qualche milione. pratolini, 10-43
-stor. nel medioevo, titolo e dignità di cavaliere; appartenenza all'ordine della
la milizia di ragione comune non è dignità adunque né nobiltà, se non è ne'
destinato all'ultima ruina, dove la dignità regale doveva sottomettersi ai patti di un
, in ilarodia e magodia; ebbe dignità letteraria con sofrone, verso la metà
in età imperiale, pur avendo avuto dignità letteraria fin dal tempo di cesare,
della religione... ed alla dignità offesa della sede apostolica fosse congiunta la
nelle cose profane, a danno della dignità del sacro ministero. idem, pr
sia sottoposta ad altra forma di superiore dignità e (come un tempo si diceva
cagioni dipendere la maggioranza o minoranza delle dignità: cioè dalla grandezza di chi le
può essere la minorazione, perché eguale dignità e sapienza è in quello che manda
capacità pratiche, per virtù, per dignità, per esperienza, per bellezza.
tanti membri differenti di grado e di dignità, obliga li minori stati e di forze
: era presso gli antichi romani quella dignità d'imperadore minore assai di quella del
li quali si dicono regali e di vera dignità, e gli altri minori, non
aspettative o alle proprie capacità; perdere dignità, valore (o averne meno di quanto
3. chi è inferiore per autorità, dignità, grado, condizione sociale o,
libertà e più... certa dignità relativa, noi trovo dettato e definito
, 1-209: più fu minuita la dignità dei comizi che non fu cresciuta la forza
in minuta, parendoli esser contra la dignità sua, ma formata, datata e bollata
la città si rialzò, con la dignità di alcuni palazzi di mandorla e di
più tosto alle truffe giullaresche che alla dignità divina? collenuccio, 5: non
non possono conferire alla eloquenza e alla dignità della storia. tommaseo [s.
cui francesco non pigli di mira: dignità, mitre e porpore se le tiene
più al dritto contro la libertà e dignità della repubblica istessa. cesarotti, 1-xxix-317
, 40-2-6: i malvagi insozzano la dignità per lo loro mischiamento. a. segni
nelle cose profane, a danno della dignità dal sacro ministero. nievo, 1-344
ha scarsa importanza, che non conferisce dignità, prestigio sociale (un lavoro, un'
[dall'artifizio] ricevono i componimenti dignità, dilettazione, miserazióne ed altri noti
portamento, nel gesto, era una precoce dignità, un senso precoce della misura.
[al cortegiano] servare una certa dignità, temperata però con leggiadra ed aerosa
suo cimiero! -come simbolo della dignità papale o episcopale (e anche la
o episcopale (e anche la stessa dignità papale o episcopale). petrarca,
egli era il solo meritevole d'aspirare alla dignità abaziale; ma allora suo zio,
: mi preparavo a conservare una certa dignità anche di fronte agli sgherri che avrebbero
ant. e letter. investire di dignità vescovile (o, anche, di
imponendo la mitra come simbolo di tale dignità. tommaso di silvestro, 271
-per estens. insignito, investito della dignità e della giurisdizione di vescovo o,
portare la mitra ed è investito di dignità e di giurisdizione episcopale (un abate
, con questa legge, che le dignità degli spazi passati sieno fra di loro come
. per esempio. il cubo o altra dignità di ac, al cubo o altra
di ac, al cubo o altra dignità parigrada di ad, sia come l'angolo
essere sanza peccato: e'toglie la dignità all'uomo e l'onore ed ogni riverenza
su la lingua morta de'latini, accrescevagli dignità, ma gli mortificava la nativa energia
, è la moderanza. -compostezza, dignità, decoro. albertano volgar.,
partigiani che alla virtù e alla dignità delle persone. -non oppressivo.
12-i-236: la moderazione, madre della dignità e della costanza, non che meritare
aretino, v-1-941: le meritate [le dignità ecclesiastiche] per dottrina d'ingegno,
nobile portamento! che compostezza! che dignità! basta guardarlo in viso. guardatelo
libertà, a conservare l'autorità e dignità della patria in pace e in guerra,
la donna incoronato di corona significante incomparabile dignità. donato degli albanzani, i-705:
e residenza di un modir (dignità mussulmana, corrispondente ai nostri prefetti)
di non volere per modo alcuno accettare tal dignità. firenzuola, 297: non poteva
dì molti profferendogli a difesa della molestata dignità aiutorio, non lo volle, o
s. v.]: 'mollàh': dignità ecclesiastica de'musulmani, corrispondente agli arcivescovi
di vigore e dirittura morale e di dignità civile. pasolini, 4-206: ah
225: tanta è... la dignità della chioma, che avenga che una
non delle insegne né del titolo e dignità, che aveva, d'assessore del
915: il macular la sua dignità e la sua gloria per mollizia,
il 'bacchio'e il 'eretico'; la dignità e gravità il 'molosso'. pascoli, i-622
bene emendare. tasso, n-iv-475: la dignità del dottorato moltiplicata è cagione che l'
un dottore all'altro preceda e le dignità militari moltiplicate sono cagione che l'uno
di portogallo così per la moltiplicazione della dignità, avendo egli la dignità di più regni
moltiplicazione della dignità, avendo egli la dignità di più regni, come perché la
famiglie... ornate di molta dignità, fama, laude, autoritate e grazia
; né meno per prego altrui conferir dignità e gradi in persone indegne ed immeritevoli
penetrante freddo. sanudo, lviii-152: le dignità de li conseglieri, avogadori de comun
prigione monacale lo restituirono nella sua pristina dignità carducci, iii-24-18: insegnavo retorica in
, si accontentasse di restringere la propria dignità all'angusta sfera del senso corporeo;
baldi, 312: maggiore è la dignità de'sacerdoti che de'secolari, poiché
felicità mondana e temporale, e le dignità ecclesiastiche la celeste ed eterna. pallavicino
più mondano che non richiedeva la sua dignità beicari, 3-2-54: il servo d'
, donna grande e piena di dignità, risentisse adesso... quella dignità
dignità, risentisse adesso... quella dignità come un'a bitudine noiosa
a'quali credevano aspettarsi per la lor dignità, ma ella stessa arrivò ad esser
. condizione di chi è monsignore; dignità, grado, autorità di monsignore.
termine che indica la carica o la dignità). malispini, 155:
monsignorino prelatino in erba, predestinato a dignità ecclesiastiche, per lascito o privilegio di
. importanza, considerazione; stima, dignità. pannuccio del bagno, 15-3:
signore, in alcuno alto luogo di dignità o di ricchezza o di favore. ser
drammaticità ma da artista che sente la dignità dell'arte sua, non abusa di queste
e dicevamo: ecco un monumento della dignità umana. verga, 5-325: vedeste
principalmente per conservare la propria umanità e dignità. montale, 7-178: è carico
una situazione di merito, prestigio, dignità, eccellenza a cui non corrisponda un
prestigio a cui viene diffusamente riconosciuta la dignità di capitale ideale dello stato (spesso
quale fonda- mentale mezzo ed elemento di dignità e di elevazione dell'uomo.
cui man mano, per difendere la sua dignità da un sospetto odioso, shnteriva vieppiù
. moscheni, 108: per ottenere le dignità e le cariche in corte è d'
in fetore è un mortificante rimprovero alla dignità dell'umana natura. alfieri, i-178:
la lingua morta de'latini, accrescevagli dignità, ma gli mortificava la nativa energia.
aspettative; sminuito nell'autorità o nella dignità; svergognato, schernito. tassoni
le ricchezze, i diletti, le dignità, come fanno tanti santissimi religiosi,
vita. -che ha perso ogni dignità umana. g. de'bardi,
e impossibile, per motivi d'elementare dignità, tornare a rifrucar le scarpe rotte
del santo padre, l'uficio e dignità del senato di roma, e tutto esso
che sopportar un pregiudizio sì grave alla dignità publica. siri, ii-1712: motteggiava
che si gli convenga servare una certa dignità, temperata però con leggiadra ed aerosa dol
intellettuali, sminuito nella propria personalità o dignità. salvini, 48-33: la vita
assunse poi valore di distinzione e di dignità a seconda del colore e del materiale con
e costituisce tuttora uno dei segni della dignità ecclesiastica cattolica, di colore rosso per
cenci aggiungeva maraviglia e compassione senza togliere dignità ad una testa nobile e severa,
è il principale e sovente giugne alla dignità di muftì. = adattamento
ella è seria, mummificata nella sua dignità matronale. marinetti, 2-i-214: i saggi
-con riferimento alla porpora come segno della dignità e dell'autorità cardinalizia. pisani,
dei colleghi e dell'universale, alla dignità di vera arte l'ancora negletto cinematografo,
cavaliere, ma il rispetto dovuto alla dignità di sua carica mettevagli la musolièra. papi
non si crea nazione mantenendo intatta la dignità del proprio individuo, ma infondendo
individuo, ma infondendo coscienza di dignità ove non è, migliorando, affratellando
: quei manigoldi, senza riguardo alla dignità ecclesiastica né compassione per la rigidezza della
private della maggior parte dell'entrate le dignità ecclesiastiche. lapis, 3-22: questa
sussiego, o che ostenta severità e dignità; cipi- glio. carducci,
e annoiato; che ostenta serietà, dignità e austerità; pieno di altezzosità,
figur.: decaduto da uno stato di dignità spiri tuale, caduto in
: non pochi cognomi nacquero dalle 'dignità 'godute o dalle arti esercitate dai
si vede indossare la tonaca con una dignità di piegarne che prende nascimento sotto il
tutto un privilegio dell'alta nascita e delle dignità. manzoni, pr. sp.
cavaliere di nascita e alcalde maggiore, dignità principale quanto alla giustizia nella corte cattolica
eccovi ambrogio pigliar le poste perché le dignità non 10 arrivino, gregorio nascondersi perché
[i governatori] che tutte le dignità, regimenti, comende e offizi del
. de luca, 1-6-40: la dignità di qualche parente alteri talmente la naturai
effettiva speranza di riscatto sociale o di dignità umana. -che è originario,
naturale, visse religiosamente ed ascese alla dignità del cardinalato. g. bentivoglio,
, la gentilezza del dire e la dignità del pensiero, riescono inefficaci ambedue; l'
evitare, se dopo aver trovata la dignità della ragione, avessero dimandato a se
se stessi: « onde viene questa dignità della ragione? ». pascoli,
forzarlo o necessitarlo, e acquista la dignità d'impe rativo.
tanti secoli, della sua solita bellezza e dignità privata, giaceva vile e negletta.
il vescovo, e quasi tutti ecclesiastici in dignità. -sostant. nardi
e spogliava essi prìncipi di tutte le dignità e di tutti gli onori e gradi che
negoziato, ma che si perdonasse alla dignità del suo carattere. 7. vicenda
-incarico, mansione; carica, ufficio, dignità. zione, attività, impegno lavorativo o
delle isole antille, in quanto affermava la dignità e l'autonomia dei valori propri della
da semplici servitori acquistò successivamente maggiore dignità e venne affidata a veri e propri
e propri funzionari). -anche: dignità spesso attribuita come attestazione onorifica a intere
elevato direttamente ai gradi più alti della dignità episcopale, senza aver ricevuto gli ordini
frustare i versaioli faciloni, insegnando la dignità della dottrina e la gravità degli studi;
conferimento dei grandi feudi e di alte dignità ecclesiastiche con conseguente enorme arricchimento della
, né alcuno de'suoi trasse a dignità e meno al cardinalato. balbo, i-275
neteza e purità soa conveniente al decoro, dignità et amplitudine di questo conseio.
solo maestevole altezza di concetti, ma dignità di linguaggio netto da ogni bassezza popolaresca
...: si dice d'alcune dignità o carica * essere 'o
grazia con un corno di dovizia pieno di dignità. buonarroti il giovane, i-418:
vicino a cicerone in nitidezza e in dignità di eloquenza, avea scritto un intero
, di profonda onestà, di specchiata dignità morale e intellettuale; alieno da ciò
, che rivela sensibilità d'animo, dignità, fierezza, coraggio, integrità, superiorità
elevatezza morale o intellettuale, autorevolezza, dignità, oppure signorilità, attraverso manifestazioni esteriori
abbigliamento) che suscitano un'impressione di dignità, di decoro o, anche,
.: che costituisce una manifestazione di dignità o di signorilità (l'espressione mimica o
classi sociali elevate, delle più alte dignità, della nobiltà (il colore dell'
-trascorso in modo onorato, con dignità, con decoro, signorilmente, per
, una circostanza); sopportato con dignità e decoro (la povertà).
il fisico esclude sempre qualunque idea di dignità relativa agli umani interessi, e non vi
importanza della materia trattata, per la dignità riconosciuta a chi la esercita o per
nobile: mostrare urbanità di modi, dignità di comportamento, raffinatezza, educazione.
di sentimenti; coraggio, fierezza, dignità. -anche: l'insieme dei gesti
elevatezza morale o intellettuale o signorilità e dignità. bencivenni, 4-45: magnanimitade,
stituzione a un grado maggiore di dignità. s. maffei, 6-146
promuove a un più elevato grado di dignità nobiliare. de luca, 1-3-2-114
o a un più alto livello di dignità, di considerazione, di rispetto,
dignitoso un atteggiamento; elevare a maggior dignità la fisicità stessa, ingentilire un particolare
né sminuisce punto la lor bellezza e dignità. pascoli, i-523: quella luce
valore di un atto o conferire particolare dignità a un lavoro o a un oggetto.
d'un favore, non reputa sua dignità il concederlo senza nobilitarlo con un altro
. -far assurgere a una dignità, a un'importanza superiore una carica
o a un più alto livello di dignità, di considerazione, di rispetto, di
da dio nobilitato. -restituito a dignità, rivalutato. carducci, ii-3-378:
. 8. assurto a una dignità superiore (una carica, un'istituzione
di quelle sente la felicità e la dignità! in cotesta nobilitazione, in cotesta
, ritornando al romano popolo la sua dignità, la sua libertà. -secondo
5. in modo da rivelare dignità morale o serenità spirituale. nievo
. -con riferimento-alla carica e alla dignità del papa. tasso, 9-2-312
di cristo ed ha in sé nobilissimamente la dignità reale, non si può dubitare ch'
dare i titoli di tutte le altre dignità. -con dignità, con pompa
tutte le altre dignità. -con dignità, con pompa regale. cesarotti,
nettuno nobilmente introdotto chiude la scena con dignità. -secondo il costume dei nobili
, in quanto rivela sentimenti elevati, dignità, ecc. federico ii, 162
gesto, portamento o espressione che rivela dignità, elevatezza morale o intellettuale, autorevolezza
di chi è nobile e gode della dignità nobiliare (anche nelle espressioni nobiltà di
.. non hanno niuna preminenza né dignità, perché ogni esercizio di guadagno s'
di un'opera d'arte; alta dignità di stile. zanobi da sfrata [
non solo in numero, ma ancora in dignità. galileo, 3-4-293: io quanto
senza discernimento, senza ingegno, senza dignità, senza animo, quando cesserete dal
si accettino robe di nolo, eziandio per dignità pubblica. 6. locuz
sono alquanti che credono montare in grande dignità per sua nomanza, ma quelli che
termini in desiderare onore o laude o dignità. tasso, ii-208: la diritta ragione
avrebbe permesso, sarebbe innalzata alla prima dignità; e, intanto, non sarebbe soggetta
[plinio], 293: la prossimana dignità è alle [viti] nomentane,
. proposto per una carica o per una dignità; designato a un incarico.
candidate a una carica o a una dignità; sostenitore, elettore, votante.
svolgere una mansione, a ricevere una dignità; proposta, presentazione come candidato.
mocenigo, li-1-606: di tutte le dignità ecclesiastiche di quella corona ha la nominazione
nostra costituzione proibisca di eleggere a quella dignità un re o un principe regnante.
per non aspettar di essere, con poca dignità della patria e senza alcun suo utile
popola quelle contrade notabili per onestà, dignità, indipendenza e modi schiettamente leali.
seconda generazione, di ogni utile e dignità pubblica che si può dare da quella
stato, in una data carica o dignità, ecc.; che opera da
qualcuno in una carica, in una dignità, in un ufficio; che ne
, a ricoprire una data carica o dignità. a. pucci,
di togliere così alla fisica stessa la dignità della scienza; accettare nel novero de'
potestà absoluta e non il nome e la dignità solamente e nudamente, come ha l'
nuovi diplomi, ma di ricreare la dignità dell'uomo nudo, il quale non possiede
è tenuto a prod'omo per sua dignità, ma per le sue opere.
estens.: l'itineramanifesta occhi la dignità. fanno agli dell'uomo
come imagine e reliquie delle antiche dignità. = voce dotta, lat
si trova in una determinata carica o dignità da poco tempo (e vi è
poco benigne per l'indipendenza e la dignità della razza umana. panzini, i-238
qualcuno in una carica, in una dignità, in un ufficio, in un compito
novo fa rinascere e dà lor grazia e dignità. cristoforo armeno, 1-275: quanto
, d'orgoglio italiano, di dignità d'anime offese. giacosa, 1-262:
echi di quella nobile scuola toscana, una dignità, tutta umanità, tutta temperanza,
ordine e religione nostra, di qualunque dignità o condizione si sia, che né debba
forse bramare un grado sì fatto e una dignità sì eccelsa, conoscendo nientedimeno assai chiaramente
perché non doveva egli essere onorato nella dignità della repubblica tanto più che bernardo di
, 9-3: posto in oblio la reale dignità e nobiltà di sangue, reverenza fece
alla sua grandezza e l'altro alla dignità di questa eccellentissima repubblica. lalli,
all'occiduo lo aveva elevato alla dignità d'uno stipendio. = voce
sappia [il cortigiano] parlar con dignità e veemenzia, e concitar quegli affetti
rivendica per sé una carica, una dignità politica; che la assume, che la
mena a strazio per i giornali la dignità e il rispetto dell'arte, non
, la fama, l'onore, la dignità (un'azione, un 'affermazione)
voglia senza fatica e senza merito, dignità o tesori, ch'egli si sarebbe offeso
avuto abbastanza amor proprio per sentir la dignità di non esser più qui. che ci
(la fama, l'onore, la dignità, ecc.). mariano marescalco
di affetto, di onore, di dignità, di stima di sé e di
non vedeva affatto un'offesa alla propria dignità o ai propri sentimenti, ma semplicemente
quei prìncipi che resterebbe troppo offesa la dignità della germania se consentissero che l'imperio
, 43: m'oggettavano, con la dignità, le bellezze del principe, atte
o in una cosa; privare della dignità umana. brignetti, 3-141: non
persona considerata nella purafisicità, privata della propria dignità o ridotta a strumento. ariosto
. -senso dell'onore e della dignità personale; orgoglio. iacopone,
. 6. elevare a una dignità, a una carica di prestigio;
egli chiamato più tardi che me alla dignità di cui fu tanto più degno,
, di un ufficio, di una dignità, di una qualifica, unicamente a
gloriosamente era per morire. -con dignità, senza venir meno o essere privato
-in partic.: in modo conveniente alla dignità, all'onore, alla posizione sociale
onoratissimamente. -con pomposa e altera dignità, in modo rigidamente composto (con
integrità morale, probità, onestà; dignità. chiari, 2-ii-155: sottoscrissi un
alla condizione sociale, al decoro, alla dignità di una persona (o anche di
l'onore, la fama, la dignità; che non arreca onta, che non
carica sociale che ricopre, per la dignità e l'importanza pubblica, per l'
14. che esprime, che manifesta dignità, integrità, sensibilità d'animo,
la storia onorata. -pieno di dignità e di decoro; affrontato in modo
il rispetto di sé e della propria dignità, senza perdere l'onorabilità (la
, rallegrandosi con esso lui della onorata dignità avuta dalli signori veneziani.
elegante, curato; che si addice alla dignità di una persona, decente (l'
la conservazione della propria identità etica e dignità sociale. -codice d'onore: complesso
-di istituzioni, per l'intrinseca dignità che è loro riconosciuta.
reggia. -in partic.: dignità che è tenuto a perseguire e mantenere
armi); il sentimento di tale dignità. -anche: lealtà consistente nel rifiuto
si riflette nella coscienza soggettiva della propria dignità e nella stima o nella reputazione da
sua reputazione. 3. dignità o decoro conferiti a una persona dall'
. riconoscimento da parte di altri della dignità di una persona, con tutto il complesso
riconoscerne pubblicamente l'integrità, la dignità messe in dubbio). -anche con riferimento
). - delitto d'onore', nel dignità, da un titolo, da un incarico
il diritto di giocare per nascita, dignità di mansioni, professione, me
stagion tuo stato dura / in tanta dignità che prendi onore / d'esser ghirlanda
onori, non l'onore) dell'eccelse dignità quelli che le colsero come preda di
-onore del cappello o dello sprone: dignità di cardinale o di cavaliere. -onore
di cavaliere. -onore della porpora: dignità cardinalizia. -onore della corona: dignità
dignità cardinalizia. -onore della corona: dignità regale. - legione d'onore:
delli offici, carichi, onori e dignità rilevantissimi servizi al conte duca. giannone
: assumere una carica pubblica, una dignità di alto grado. -onori e oneri',
, cariche o professioni o si arroga dignità o gradi accademici, titoli, decorazioni o
alla stessa pena soggiace chi si arroga dignità o gradi accademici, titoli, decorazioni o
, di un privilegio, di una dignità, o che rappresenta una tradizionale attestazione
innalzare a un'alta carica, a una dignità, a un grado elevato; collocare
onore: ripristinare il passato decoro, la dignità, la rinomanza; riproporre il valore
disconvien troppo questa maniera di dire alla dignità della santa sede, che serbò sempre
regno. -per estens. che rivela dignità interiore, onestà di costumi e di
chi lo ricopre (una carica, una dignità, un titolo, una professione)
che risulta vantaggioso; che salvaguarda la dignità, la reputazione, l'onore, il
, di rispetto, di ammirazione; dignità, buona reputazione, autorevolezza, prestigio,
ci può far intendere qual fosse la dignità ed onorevolezza de'medesimi quanto il vedere
testimoni sì grandi. -salvaguardia della dignità e dell'onore militare. g.
. per estens. incarico, carica, dignità, appartenenza a un ordine o a
ripartite quasi tutte le grazie maggiori di dignità o benefici e onorevolezze. lancellotti, 1-411
dovuto a un'autorità, a una dignità civile o religiosa, a un personaggio
dignitosamente; in modo da salvaguardare la dignità, l'amor proprio. s.
la reputazione, l'onorabilità, la dignità.
ant. aspetto formale, esteriore della dignità, della reputazione, dell'onorabilità.
scuso. -sollevare a un'alta dignità spirituale. fra giordano, 1-122:
missione, un ministero) con la dignità richiesta dall'importanza del compito. segneri
salone. 3. incarico, dignità, ministero, compito la cui assunzione
una gerarchia sociale fondata sul valore delle dignità e dei titoli d'onore.
in quanto rappresenta l'autorità o la dignità di un'istituzione (una divisa, un
(un titolo, una carica, una dignità, una funzione, una prerogativa,
di vergogna che macchia o compromette la dignità, l'onore, il buon nome
. leso nel proprio onore, nella dignità; offeso, oltraggiato, infamato.
svolge in modo avvilente, privo di dignità (la vita). baldini,
anteriori io abbia serbato il calore e la dignità dell'originale. = voce dotta
, 3: tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge
due qualità: un'alta opinione della dignità della casa, e una gran pratica del
e non guardando... la dignità d'alcuno, tante falsità di taccagnerie ci
sua renunziazione, opponendo che sì fatta dignità, come il papato, per niuno
, opera alcuna opportuna a ritenere la dignità e le ragioni di quella sedia non
e in quegli si davano le castellanerie, dignità, ufici piccoli e grandi. b
chi tenga l'altrui roba e l'altrui dignità oppressata insolentemente. 6. coperto
indigenza, di afflizione, privo di dignità, avvilente. galateo, 213:
sociale, indipendenza e, anche, dignità. -anche: mettere nella condizione di
la condizione umana, la sua intrinseca dignità; abbrutirla in forme di vita retrograde
: i suoi oppugnatori [della dignità pontificia] furono sempre i più poderosi
illustrissimi e questi reverendissimi, di una dignità e di una prelatura in un'altra,
quella di tal luogote- nentato dovesse dirsi dignità? casti, i-1-273: or mira