. villani, 9-95: l'ufficio e dignità del senato di roma e tutto esso
spirituale e materiale; ufficio e dignità ecclesiastica maggiore. dante, purg.
e proust. abatitùdine, sf. dignità d'abate (in tono scherzoso)
, ch'elli non abbia abbassamento di dignità, né diffalta di riverenza. g.
, degradarsi, perdere di prestigio e dignità. tesoro volgar., 7-31:
, alla sua energia, alla sua dignità interiore; sacrificò per sempre quel che
era il solo meritevole d'aspirare alla dignità abaziale. d'annunzio, iv-2-1274:
: allora ogni idea di rettitudine e di dignità d'anime fu smarrita e le menti
abdichi). dimettersi dalla massima dignità, rinunciare alla sovranità. de
vangelo, che è tutto franchezza e dignità, che abbomina tutte le strade coperte.
propria. tommaseo, 1-451: la dignità dell'umana ragione è comprovata dall'uso,
la persona di un re di tanta dignità e potenza. anguillara, 5-122:
in ogni caso mantenere la propria dignità. colletta, i-213: fuoco peggiore de'
non ha né robba né uffizi né dignità niuna e entrane in accidia e poi viene
bisogno è che l'uomo cognosca la dignità degli uomini, acciò che a ciascuno uomo
idem, 9-95: l'uficio e dignità del senato di roma e tutto esso
proprietà. lambruschini, 1-58: dignità che accosta l'uomo agli angeli.
, incremento (d'onore, di dignità, di valore); prosperità.
cavalca, 6-2-213: e a questa dignità cognoscere e careggiare ci induce s.
peccato d'origine ha perduto la sua dignità soprannaturale. latini, i-455: lo
o convenienza di decoro, di dignità, d'opportunità). buonarroti il
piacque a dio, per conservare la santa dignità papale, niuno ebbe ardire di toccarlo
un laico) un beneficio o una dignità ecclesiastica. adizióne, sf.
, ii-67: e senza intaccare la dignità d'uomo onesto e dotato di molto ingegno
moralità e privata e pubblica, della dignità e dell'uomo e della donna,
di chi le guardava, e la dignità dei modi, e la nobilissima arte nell'
che si gli convenga servare una certa dignità, temperata però con leggiadra ed aerosa
in certo modo la gravità e la dignità dell'incarico che le era stato affidato
fattezze le veniva dall'interno sentimento una dignità che l'affinava. beltramelli, iii-
, egli lasciava in loro potestà la dignità e le forze della sua ragione. leopardi
, essi s'ingegnano d'aggrandire con dignità. bruno, 41: con questa filosofia
tutti gli agi annessi alla mia nuova dignità; un sontuoso appartamento, portieri a bizzeffe
40-229: 10 considero le altezze delle dignità essere a i non ben fermi animi
, le quali iddio ae onorate della dignità dello albitrio, alcuni sono chiamate suoi
sua forza, ed allega per sua dignità. detto d'amore, 75: ch'
latino ha avuto per la sua dignità audacia di mutare. alleluia non è una
, 612: manterrai il grado e la dignità, che si conviene a gentiluomo bene
ammesso. / con aria allor di dignità ripiena, / come da un tanto ambasciator
altezzosa, l'amore candido, la dignità bianca del marmo. nieri, 320:
elevato sentimento di sé (della propria dignità, del proprio stato), fierezza
; che è altamente conscio della propria dignità (e denota un atteggiamento schivo e
(della fortuna, della gloria, della dignità). v. anche n.
nelle cariche, ecc.); dignità (v. anche n. 2)
scorza? 4. figur. dignità (dovuta o inerente alla condizione di
altezzosa, l'amore candido, la dignità bianca del marmo. de marchi, 374
, fortunato; di grande valore, dignità, importanza; altero, orgoglioso.
sì come più degno per la reai dignità, per senno e per età, in
sanctis, i-5: ma vi è una dignità di altra sorte, o meglio direbbesi
cariche pubbliche, nelle attività, nelle dignità, ecc.); di condizione
industria. lambruschini, 1-80: quindi la dignità più che umana dell'uffizio di educatore
, 22 (374): temeva le dignità, e cercava di scansarle; non
figur. salire di grado, crescere di dignità. b. davanzati, i-181:
innalzato, elevato nel grado, nella dignità. b. davanzali, ii-546:
desiderare onore, o laude o dignità. caro, 15-i-254: procuratemi la grazia
con strascico): insegna di una dignità altissima (papa, sovrano, ecc.
si possa fare con molta sua dignità, essendo ammonitorio ed apostolico.
i magistrati ammutinarono, dicendo offesa la dignità, la indipendenza de'giudici. manzoni
cercar di dirigerlo, di sollevarlo a dignità. verga, ii-507; il sermone del
detto: anco nell'infanzia, la dignità umana non dev'essere offesa. giusti
per ornamento, come insegna d'una dignità, come simbolo del legame matrimoniale.
tutti gli agi annessi alla mia nuova dignità, un sontuoso appartamento, portieri a bizzeffe
diritto di precedenza (per anzianità, dignità, grado). machiavelli, 732
chi ha occupato prima di altri una dignità, una carica. dante,
d. bartoli, 1-7-46: la dignità vicereale, sostenuta in grado di tanto
3. primo per importanza, valore, dignità. manzoni, 205: [dove
in ordine logico o cronologico, per dignità o grado); precedenza.
secondo le diversità de'loro stati e dignità. segneri, iv-688: prima di arrivare
grandi parole di patriotismo, onestà, dignità, una volta che l'hanno raggiunto
i risarcimenti. leopardi, i-48: quella dignità che s'ammira in tutte quelle prose
. da anti-4 prima * e grado 4 dignità gerarchica ': 4 che viene prima
precede senza riguardo d'altra condizione o dignità. manzoni, pr. sp.,
). apostolato, sm. dignità di apostolo. cavalca, 4-169
iii-3-1: null'uomo die esser ricevuto a dignità di cavalleria, sed elli..
contenta, eccola per incanto assurta alla dignità dell'eroe ibseniano, cui ogni appagamento
come appannato, e toglieva alla fisonomia dignità. carducci, 947: picchiano uccelli raminghi
ostentazione o simulazione di lusso, di dignità e autorevolezza. dante, par.
tutti gli agi annessi alla mia nuova dignità; un sontuoso appartamento, portieri a
castiglione, 1-3: vivea con summa dignità ed estimazione appresso ognuno. berni,
, 40-33: veggiono quanta sia la dignità di questa arte, da tutti gli uomini
se tu mi fussi eguale ne la dignità. firenzuola, 569: né prima aveva
., ch'io posta giù la dignità delle penne, non me ne volassi al
il punto della differenza non sta nella dignità arcidiaconale o archipresbiteriale, come stava anticamente
anticamente, mentre sta nell'esser prima dignità. = deriv. da archipresbiterato
archipresbiterato, sm. ant. dignità di arciprete. bembo,
intelletti peregrini, l'eccellenza e la dignità mia esser tanta ch'io sola indussi
arcidiaconato, sm. eccles. ufficio e dignità di arcidiacono. zenone
, 1-2-452: oggi son queste le dignità: l'arcidiacono, che è capo e
proprio dell'arciduca, della sua dignità. meliini, 1-57: si
arciducato, sm. grado e dignità di arciduca; territorio sottoposto al potere
, sm. eccles. ant. dignità, ufficio di arciprete; chiesa retta
, sm. eccles. carica e dignità di arcivescovo. della casa, 802
, il primo denota più propriamente la dignità e l'ufficio di vescovo; il
proprio di un arcivescovo, della sua dignità. targioni tozzetti, 11-120: papa
... onorò quella chiesa di dignità arcivescovile. manzoni, pr. sp.
. arcontato, sm. carica e dignità di arconte; il tempo che dura
d'operazioni tanto diverse, possa argumentare dignità nell'inferiore. 5. intr.
inalzare alcuna volta il proprio mestiere alla dignità dell'arte. -ant. prima
e gli altri dei gli diedero una dignità che potesse dare a'suoi discendenti nuovi
marmi. egli sente altamente la sua dignità... non è strano che un
. figur. innalzarsi, raggiungere un'alta dignità, una posizione sociale eminente; elevarsi
amici e aspettare da loro onori e dignità. guicciardini, i-127: come da uno
profusamente senza profitto, altri assegnatamente con dignità. = comp. di assegnato
assoggettare, privare della propria indipendenza e dignità. - anche rifl.: sottomettersi
, privato della propria indipendenza e dignità. b. croce, ii-8-20
corredati a pieno, / della lor dignità menan gran vampo. d'annunzio,
mai stimasse potere asseguire pregio alcuno o dignità... sanza assiduissima opera?
dell'origine e della storia delle dignità ecclesiastiche e secolari. = voce dotta
[icc -axo? * qualità, dignità, autorità ', quindi 'principio
uop. axixó <; * che ha dignità, autorità; sentenzioso '.
, poi che assumere in lui tale dignità non voleva. caro, 4-168:
, e da cui era stato promosso alla dignità del cardinalato, assunse il nome di
5. innalzare, sollevare (a una dignità, a un ufficio, a un
2. sollevato, innalzato (a una dignità, a un ufficio, a una
2. innalzamento (a una dignità, a un onore, a una
fa assurgere il fatto più volgare alla dignità di simbolo perpetuo di vita. palazzeschi
astrattezze dottrinali, un senso elementare di dignità. 2. indifferenza a ciò
, ii-53: dagli astrologi era predetta gran dignità e ricchezze a quel giovine. campanella
che si foggiano un dio della loro dignità umana, e adorano con fedeltà di
non mi pare che rimetta della sua dignità. carducci, 15: ma di speme
esercitata con amore, con senno e dignità. de roberto, 421: ora
della verità, oltre al disconvenire alla dignità dell'attestante, resta a tutti gli
, mansione, ufficio, grado, dignità, ecc.); segno, distintivo
pensare all'augumento e alla esaltazione della dignità imperiale. / gelli, 12-21:
delfino, 1-215: grandezze, dignità, fasti, diademi, / che per
non mi pare che rimetta della sua dignità. = comp. di austero.
le idee, e queste perdendo la loro dignità e autonomia sono ridotte a funzioni servili
intellettuale, per speciale competenza, per dignità derivante dall'età o dal grado,
, e fin colpevoli, hanno tuttavia dignità, se non abbiano orgoglio, se della
tutti gli altri sensi di luogo e di dignità. petrarca, 23-71: de la
la corporale bellezza, che pure di dignità e di pregio non ha che fare colla
caso che quando quello ch'avea la dignità dello imperio cognobbe la sua grande forza
maggiore. 3. perdita della dignità morale, degradazione. pallavicino, 3-743
e si lamentassero che avvilisse così la dignità della casa. leopardi, i-1261:
alto della sua povera, ma onesta dignità, commiserare un meschino che si avviliva
la sventura degli uomini costituiti in certe dignità: che mentre così di rado si
di harlem]; così richiedendo la dignità della storia. d'annunzio, iv-2-1314
può privar delli regni, stati e dignità li re e principi disobedienti alli suoi
giovane cavaliere; scudiero che aspira alla dignità cavalleresca. ritmo di s. alessio
di 'giovane scudiero in attesa della dignità cavalleresca ', poi * studente universitario
del comando; segno di autorità, dignità, prestigio (per una carica,
): il bastone, simbolo della dignità vescovile. menzini, 5-87: ma
venire le tre suore che alla badial dignità salire voleano. d'annunzio, iv-2-140
de roberto, 422: la dignità del tuo nome calpestata in compagnia dei
degli edifici è un testimonio della maggior dignità e delicatezza dei sentimenti di un popolo
nelle sale d'udienza; simboleggia la dignità del 'trono '(per re,
baliaggio, sm. stor. dignità e ufficio del bailo o balivo;
luca, 1-12-1-180: quando si tratta delle dignità, si cammina con altra distinzione,
tratti delli baliaggi e offici, o dignità di elezione e amministrazione. manzoni,
baliato, sm. stor. ufficio, dignità del balì o balivo; territorio amministrato
3-5: con molto onore e con gran dignità fu ricevuto, e con rami d'
cingevano i fianchi (in segno di dignità): cfr. esodo, 28-4:
sincero e non vile rispetto per la dignità umana risplendente persino nel bambinello lattante,
e quivi con molto onore e gran dignità fu ricevuto, e con rami d'ulivo
[= le magistrature], o altra dignità per denari, a chi non è
solamente de vertù prediti e fecundi essere de dignità decorati, e non famigli de stalla
(dial. baronaio), sm. dignità di barone; aristocrazia di animo;
non si separa mai da una sua innata dignità. = dall'ingl. baronet,
nel 1611. baronia, sf. dignità di barone (titolo, grado,
intuonansi con moto lirico e con epica dignità: ma a quelle principal
in maniera bassa, vilmente,. senza dignità, senza amor proprio.
degli edifici è un testimonio della maggior dignità e delicatezza dei sentimenti di un popolo,
, condizione, agiatezza, onore, dignità, coscienza. fra giordano, 3-139
possenti, dà ordini o si riposa con dignità dietro il bastione del seno. linati
distintivo del loro grado e della loro dignità). boccaccio, dee.,
battansi quelli, a cui / sovrana dignità, sommo potere / dritto non die'
: ho però anch'io la mia dignità, e come sempre in simili casi
via in suo servigio, non sempre con dignità. 4. atleta, cavallo
, principe ': nome e dignità che si vanno abolendo. beìbile
che si riferisce alla persona e alla dignità del bei; che appartiene al beilicato.
bey. beilicato, sm. dignità del bei; territorio e giurisdizione
, e conservare in sé maggiore auctorità e dignità che avendo cura della gioventù. bandello
la bellezza dell'invenzione e per la dignità dell'arte, ma per uso della guerra
è dar vigore ed aspetto di antica dignità all'orazione con l'uso d'antichi
, ciò che gli dava fierezza e dignità, come segno confacente di benestare e
ingiustizia dell'orgoglio, alla vera dignità e a'veri beni, che, sentite
, né utilità vera avremo, né dignità. giusti, i-102: la parte
ficialisti dicono in materia della riserva delle prime dignità. beneficiaménto, sm. procedimento con
». 4. ant. dignità, privilegio; oggetto utile, vantaggioso
. alla viltà del cofano, ma alla dignità del seme, ed alla benignità del
in un vaso simile riconoscere la sua dignità reale. a quello, nel quale già
però tanto, / ch'a la sua dignità biasmevol sia. tasso, 11-iii-1009:
solamente de vertù prediti e fecundi essere de dignità decorati, e non famigli de stalla
: la sopravveste dei vescovi e d'altre dignità ecclesiastiche. = lat.
possibile un tanto e tale rovesciamento di dignità. manzoni, 436: la parola stessa
; idest, dandoli vescovadi e altre dignità, gli hanno morti spiritualmente. castiglione
per lettere bollate tutte le investiture delle dignità de'vescovi e prelati. boccalini,
, per mantenere lo stato e la dignità loro con il dovuto decoro, per sovvenire
mattio franzesi, xxvi-2-177: la tua dignità si rappresenta / alle vigne, alli
de'servi, che se egli otteneva quella dignità, che e'darebbe cento lire di
più nobile per nascimento, e per dignità la più reverenda di quant'altre ve
le due nobilissime soddisfazioni della vita umana, dignità di lavoro e libertà di credenza.
ambienti un brandello della perduta fierezza e dignità, borbottava. ungaretti, ix-13: l'
de'conquistatori premiati dalla repubblica colla suprema dignità e col trionfo. fu costruito la prima
, mancanza di serietà, di dignità; azione o discorso da buffone.
indica mancanza di serietà e anche di dignità, di decoro); pagliacciata,
buffone, priva di serietà e di dignità. ariosto, 314: ma lascia
buffone; privo di serietà e dignità; degno di riso, ridicolo;
la buona morte, conferisce una maggiore dignità. « = comp. da
primo aspetto mostrino e faccian conoscer la dignità e splendor suo, come tavole di
amore della virtù, per la serietà e dignità del loro abito di vita, per
, notabili o per ricchezza o per dignità di vita. panzini, iii-440:
iv-93: burgràvio, antico titolo di dignità in germania, dato ai signori di una
», rispose con semplicità e dignità virile. « dal meccanico...
, 10-79: dalla sua clausura di dignità e di sgomento, essa mi raggiunge
3-14: mio padre accusò il colpo con dignità senza fare commenti. ma vedevo che
. decadere da uno stato di alta dignità spirituale e morale, da una condizione
doveva dieci volte più alta [la dignità]; acciocché il rovinarne che fece fosse
e prepotenze altrui; cortigiano privo di dignità; disposto a ogni servizio, anche,
ciascuno con desiderio a veder la sua dignità. scala del paradiso, 419: il
: e fra macomettani ancora la dignità sacerdotale è stata con la regia ne'
ma quei pochi, ai quali la dignità umana non è vana parola, il mondo
tempo la protezion de'francesi e la dignità del gonfalone. segneri, 3-124:
bisogni della confraternita. 2. dignità fra gli elettori delltmpero germanico: ministro
non sembra vero che il bestiame reputi dignità la principesca marca, impressa sopra la
difesa del frontone, dove con tanta dignità e forza si schermisce di quei cani stranieri
gli uomini in mostri, / e lor dignità prostri. alfieri, viii-51:
molte cattedrali, dove è la dignità dello scolastico, capo delli lettori, con
nel grembiule blu cozzante assai con la dignità canonicale della pelliccia, sempre sull'orlo
canonicato, sm. eccles. grado, dignità di canonico: il beneficio di canonico
sapienza, e d'amore e insieme di dignità, opposte sempre alle furie o alla
le vostre arti son capevoli di tanta dignità. 4. giuridicamente capace.
capitananza, sf. disus. ufficio, dignità di capitano; comando di un esercito
capitaniato), sm. ufficio e dignità di capitano militare o civile; la
) portato dagli ecclesiastici di più alta dignità, abitualmente o durante particolari funzioni liturgiche
quante collane, quante cappe nuove / per dignità si comprano, che sono / publici
funzioni hanno la precedenza quei canonici e dignità che gli assistono. fagiuoli, 3-2-35:
il diritto d'intervenirvi per la loro dignità o ufficio. -tenere cappella: assistere
tesa rotonda. -al figur.: dignità cardinalizia, cardinalato. dante, par
, 221: santo jeronimo lasciò la dignità, e rifiutò il cappello. bisticci,
ant. grado, carica, ufficio, dignità, posizione sociale, condizione civile.
cardio). cardinalato, sm. dignità e ufficio di cardinale.
piovano arlotto, 167: avete molte dignità e ora siate a quella del cardinalato
. conseguita col favore del re la dignità del cardinalato. d. bartoli, 36-77
l'anno da che furono esaltati a quella dignità. magalotti, 9-2-62: che io
sacro collegio e costituiscono la suprema dignità della chiesa romana; sono nominati
medesimo centro si girano, quei l'altre dignità e tutte le podestà possono multiplicarsi,
: e qui finirà tutta la pontificai dignità e '1 senato di cardinali sarà annichilato
: a indicare pa recchie dignità della chiesa, poi in senso specifico.
cardinalizio, agg. che si riferisce alla dignità e all'ufficio di cardinale; proprio
damasco. -cappello cardinalizio: la dignità di cardinale. -anche iron.:
: avere, dare, ricevere la dignità di cardinale. panciatichi, 158:
il conservare nella tenerezza della madre la dignità e la superiorità dell'educatrice. carezzante
3. figur. ufficio, dignità pubblica; mansione conferita ufficialmente. -in
c'è uomo costituito in carica o dignità, il quale confessi di averla cercata.
dai principi del sangue e dalle principali dignità e cariche dello stato, faceva leggere
concedere con troppa larghezza (favori, dignità).
parodia naturale delle insegne ed emblemi delle dignità umane, dei vizi personali, morali
7. figur. ant. carica, dignità. machiavelli, 75: e1 principe
l'ambizione di crescere più a dignità, sarìano più spro- priati e santi
ne le chiare / pupille e tanta dignità nel viso, / nel gesto e nel
, 9-272: è una mancanza di dignità, essere sconfìtti, occupati, e salire
consigli] si davano le castellanerie, dignità, ufici piccoli e grandi. velluti,
ed altri cattani, ma erano di men dignità questi ch'e'conti; se bene
cattedra di pietro, santa cattedra: dignità pontificale. -cattedra episcopale: dignità di
: dignità pontificale. -cattedra episcopale: dignità di vescovo. giamboni, 2-34
8. ant. grado, dignità. cavalca, 6-1-372: non cercare
reliquie in molte cattedrali, dove è la dignità dello sco e solenni;
il potere esercitar carichi, uffici e dignità,... senza quella distinzione
gradi del governo o all'altezza della dignità, se non gente ignorante: oimè che
. cavalierato, sm. titolo e dignità di cavaliere. aretino, 8-68
perché come essi hanno luoghi, gradi e dignità degli altri maggiori, così s'adagino
-cavaliere di corredo: che assumeva la dignità paludato con una veste verde bruna e
: quelli che andavano ad assumere la dignità, concessa o dal signore o dal
-cavaliere di cappa e spada: titolo di dignità e funzione nella corte pontificia (ufficialmente
onorifico. -anche: chi possiede la dignità nobiliare del cavalierato (titolo ereditario e
ed in che modo si diano queste dignità, e come se ne privino quelli che
-fare, intitolare cavaliere: conferire la dignità del cavalierato. cattaneo, iii-4-114
di chi l'avea decorato di questa dignità. giusti, ii-47: mi si potrebbe
commodi che parean debiti a la sua dignità, la quale era sostenuta e quasi
10. ant. grado, dignità di cavaliere. cavalca, 19-241:
-prendere, pigliare cavalleria: assumere la dignità e il grado di cavaliere. sacchetti
utilità della vostra patria sono connesse alla dignità ed a'progressi dell'arte da voi
che chiudeva fra le sue mura due dignità forensi e clericali come il cancelliere e
. parti che abbiano la medesima dignità funzionale. « = * deriv.
arme non abbian l'insegne d'alcuna dignità; e altre ne vedrà con la corona
hanno il fine di dare la massima dignità al rito religioso, di renderne più
dai principi del sangue e dalle principali dignità e cariche dello stato, faceva leggere
i-iii: gli uomini riposti in dignità devono per decenza del loro carattere dare
di dio, che cesare e corte e dignità e ricchezze e signoria di stati e
cui ha venduto la propria libertà e dignità di uomo e di artista.
: dipoi giovanni suo secondo figliuolo alla dignità del cardinalato trasse. il che tanto
e tre badesse, fiancheggiate da altre dignità e da altre monache, non volevano
. ant. chiericato; stato e dignità di sacerdote. g. villani
libro in mano, / piena di dignità e di compunzione / fa la chiama abituale
. eleggere a un ufficio, a una dignità; assumere a un determinato incarico;
, dove i cittadini addi- mandano le dignità, quelle sì fatte voci sono destatrici
2. figur. condizione, stato, dignità di sacerdote. savonarola, 7-i-262:
sm. stato, ordine, condizione, dignità, ufficio di chierico, di sacerdote
. tasso, n-ii-408: adunque la dignità del principe è superiorità; ma quando
castello che chiudeva fra le sue mura due dignità forensi e clericali come il cancelliere e
senso storico siccome il 'cimeliarca 'era dignità ecclesiastica di chi custodiva con le cose
papa nicola per circollocuzione qual fu sua dignità nel mondo: fu vestito del grande manto
. cavalcanti, 24: piglieremo delle altre dignità circostanti, e così faremo di grandissimi
la vittoria è la verità, la dignità e la santità, la pace e la
e non è per niente offesa la dignità dell'uomo. alfieri, vii-63:
civile, riguardano più propriamente la sociale dignità della vita. -usi civici:
la felicità civile esser molto inferiore di dignità alla speculativa... rispose l'
grandezza. 5. decoro, dignità. parini, 612: a misura
iv-140: 'civismo'. senso e dignità del civis. compresi però i
. clarézza, sf. ant. dignità, nobiltà. pavese, 4-236:
di bellezza congiunto a singolare nobiltà e dignità. ritmo di s. alessio,
vuole esaltare l'officio della critica alla dignità suprema. 2. cartella usata
, 10-79: dalla sua clausura di dignità e di sgomento, essa mi raggiunge
chiudeva fra le sue mura due dignità forensi e clericali come il cancelliere
. coadiutoria, sf. eccles. dignità, ufficio, mansione di coadiutore.
al piovano di teglio qualche barlume di dignità sinodale gli rischiarava la fìsonomia. carducci,
coepiscopato, sm. eccles. la dignità di moltiplicato per la quantità fisica
colao (che dicemmo essere la prima dignità dopo il re), scritta con più
collane, quante cappe nuove / per dignità si comprano, che sono / publici vituperii
che costituisce il simbolo di un'alta dignità o carica od onorificenza. -anche:
; importanza che si rivela con la dignità del portamento fatta di riserbo e lentezza
al figur. la condizione e la dignità stessa di sacerdote. c. gozzi
dell'annunziata)) segno di alta dignità. sarpi, i-324: arrivata
sf. ant. ufficio, carica, dignità di giudice collaterale; collaterato.
sm. ant. ufficio, carica, dignità di giudice collaterale. bembo,
conferimento di un ufficio, di una dignità civile. boccalini, i-267: io
4. sm. disus. dignità di chi fa parte di un 2
dolore che il papa, scordato della dignità pontificia, cercasse turbar la tranquillità pubblica.
reliquie in molte cattedrali, dove è la dignità dello scolastico, capo delli lettori,
trovare lavoro a chi ne faceva rila dignità e splendor suo, come tavole di pittura
dell'arioso dei colonnati, della bellezza e dignità delle colonne non saria da parlare.
3-14: mio padre accusò il colpo con dignità senza fare commenti. ma vedevo che
utilità della vostra patria sono connesse alla dignità ed a'progressi dell'arte da voi
di meriti e di sangue e di dignità, così ora anche di persona, veniva
scortarlo in segno di onore e di dignità; seguito, accompagnamento, corteggio,
3-14: mio padre accusò il colpo con dignità senza fare commenti. ma vedevo che
cenci aggiungeva maraviglia e compassione senza togliere dignità ad una testa nobile e severa;
cosa, ancora che grandissima, nella dignità e mai està sua. de luca
più piacevole armonia e con più sublime dignità, i numeri tutti, le misure
componimento mezano fra i due estremi di dignità e d'affacevolezza, né con la severità
composto: contegno pieno di grazia e dignità, che rivela buona educazione e
una modestia piena di decoro e di dignità che nasce da una buona educazione, e
equilibrata, bene educata, piena di dignità e decoro. castiglione, 105
procurarsi con denaro uffici, onori, dignità, promozioni (e si accompagna all'idea
essi stavano in silenzio, compresi della dignità del loro ufficio, con la testa un
libro in mano, / piena di dignità e di compunzione / fa la chiama
per affetto di fraternità e per dignità sacerdotale, e, che maggior cosa di
siano utili e necessarie alla vita e dignità nostra. tasso, 10-20: troppo
concepire un grandissimo timore d'una qualche dignità ecclesiastica. segneri, iii-1-176: aggiungendo
padre delle cose, e comparire con dignità nel concilio dei popoli. -concilio
ha l'incarico di fare la domanda della dignità ignorare che il nostro ceto medio è in
, dove occorrerà, sappia parlar con dignità e veemenzia, e concitar quegli affetti
minuzie. 7. ant. dignità, grado, carica. bisticci,
in qualunque cosa io creda conducevole alla dignità del mio nome e all'ufficio mio
s. stefano, titolo di alta dignità, al quale spettava il comando delle
pontefice, che vedeva consistere la temporale dignità della chiesa nella indi- pendenza delle vostre
arrivava all'occiduo lo aveva elevato alla dignità d'uno stipendio, gli aveva espedito alcuni
trapassata. pallavicino, 1-297: la dignità d'ultimo fine, in questa università
indistinti moti della natura efficacia lucidità e dignità di forze riconosciute e dirette. c
cavalca, 9-208: grande dunque è la dignità delli predicatori in ciò, che hanno
.. anco si mostra la loro dignità in ciò, che mandandogli a predicare
di dio, che... dignità e ricchezze... non gli facean
essi stavano in silenzio, compresi della dignità del loro ufficio, con la testa un
terza parola inculcar particelle congiontive detrae della dignità e splendor della orazione. targioni pozzetti
. giordani, iii-15: ha renduto dignità e quiete alla maritale congiunzione, concedendo
non arrivava all'occiduo lo aveva elevato alla dignità d'uno stipendio, gli aveva espedito
considerare due o più persone uguali nella dignità, nella potenza, ecc.; mettere
furono qualità stimate assai più che ogni dignità ed eleganza, come quelle che sono
poi te- sciute fecero grand'ombra alla dignità e autorità di quella sinodo; e
, a ricevere un ordine, una dignità ecclesiastica, quale sacerdote, vescovo,
solenne rito religioso un ordine o una dignità ecclesiastica. compagni, 3-12: papa
o è stata investita di poteri e dignità ecclesiastica: sacerdote, vescovo, papa
non doversi nella consecuzione degli onori e dignità contare l'età di momento in momento
cavalleria, e che elli conseguirae la dignità della cavalleria. masuccio, 25:
3-149: desiderò ancora lui la dignità del cappello, la quale i più
prelati desiderano per essere principio a maggiore dignità. fugli promessa più volte. in fine
è certo, assai illustre fu la dignità di questi conservatori. targioni tozzetti,
indistinti moti della natura efficacia lucidità e dignità di forze riconosciute e dirette. cardarelli
ed il loro merito e la loro dignità. 7. ant. credere
, ii-64: la quale gravità e dignità di pensieri e di vita pare che il
cui stava molto a cuore la dignità della famiglia non aveva voluto saperne
anzi pare aver restituito l'antica dignità consolare. -comizi consolari: quelli
, sm. stor. ufficio, dignità di console (presso gli antichi romani)
ignobili si concedeva il consolato, ch'era dignità de'nobili, né però trapassavano da
rinascere e dà lor grazia e dignità, fin che, dall'invidioso morso del
al padre delle cose, e comparire con dignità nel concilio dei popoli.
non doversi nella consecuzione degli onori e dignità contare l'età di momento in momento.
cavallieri. tasso, n-ii-429: la dignità di conte, che latinamente è detto comes
l'imperatore, il quale diede queste dignità a belissario e a narsete, che
romano imperio, il titolo e la dignità di conte fu molto in uso tanto nella
antichi secoli denotò una delle più illustri dignità che fosse anche nel regno d'italia.
è guardiano e del pudore e della dignità. panzini, ii-40: avevano un
avvedeva. -dare contegno: dare dignità. alvaro, 7-98: è inutile
. -mantenere il contegno: conservare dignità e gravità di comportamento, padronanza di
mostra nel portamento serietà, riservatezza, dignità, compostezza; che si comporta con
non doversi nella consecuzione degli onori e dignità contare l'età. d. bartoli,
nell'alte imprese, dove mostre la dignità del suo ingegno, che riuscir a perfezione
uomini in mostri, / e lor dignità prostri. pindemonte, 196: alle
uomini fosse la greca lingua in più dignità avuta che la latina, e al
cui si riconoscevano i diritti e la dignità della contea; moglie di conte.
stato e preminenza, ancora ornati di dignità pontificale o vero regale. bottari,
prelati tedeschi [è] di sostentare la dignità del pontificato, che sola può contrappesare
cavalieri o ver giudici, o per la dignità del magistrato, io non potrei fermamente
. contrassegni d'onore: distinzioni di dignità. - per estens.: decorazioni.
terza sventura: la sua rettitudine e dignità. b. croce, iii-25-346: il
5. ant. alterezza; senso di dignità, fierezza, franchezza spregiudicata (per
e sua semente. 7. dignità, eccellenza. latini, i-232:
tutto. 3. opportunità, dignità, decoro, misura (nel modo
, ii-264: la frequenza, e la dignità de'convenuti [al concilio].
che, dove i cittadini addimandano le dignità, quelle sì fatte voci sono destatrici
, n-ii- 430: fra le dignità c'hanno relazione al sovrano mi pare
barilli, 6-73: i beni, la dignità, i titoli, il rango dei
vino, e... privo di dignità, rustico e ridicolo. tommaseo [
corepiscopato, sm. eccles. ufficio e dignità del corepiscopo. ¦ =
poesia, capelli da cardinali e altre dignità. bruno, 54: le nove
o in segno di onore, di dignità, di gioia; serto, ghirlanda,
nel 1918). -segno distintivo della dignità nobiliare, formato da un cerchio d'
e sostenente le insegne del titolo o dignità (corona aperta); oppure sormontato
potestà regia, di autorità, di dignità. -rifl.: farsi incoronare re.
225: tanta è... la dignità della chioma, che, avvegnaché una
gentiluomini capaci di trattar la natura con dignità e distacco, con la corretta disumanità
pubblici; il complesso di uffici, dignità e cariche ricoperte da tali personaggi.
le più salde colonne de l'ecclesiastica dignità. foscolo, vii-135: sì fatta
col lume la sua indignità e la sua dignità; la sua indignità cognosce nella corteccia
, è amor della scienza e della dignità mia che me lo fa dire. d'
così fieramente l'eguaglianza democratica e la dignità umana in conspetto agli ordini privilegiati e
(di un grado, di una dignità). guicciardini, iii-76: costituito
peccati di chi è costituito in alta dignità sono maggiori, perché tutti si adattano ad
nature umane divinamente dotate e nella maggiore dignità constituite. 3. ant
del governo, o all'altezza della dignità, se non gente ignorante: oimè
la statura dell'attore a seconda della dignità del personaggio da rappresentare).
, 4-143: i nobili la lor dignità, i plebei la lor libertà in signoria
3-19: grembiule blu cozzante assai con la dignità canonicale della pelliccia. cozzare,
un dato ufficio, investire di una dignità, promuovere, innalzare a una carica
io non voglio or dirvi quanto di dignità tutte le creature umane siano inferiori alla
nella creazione dell'uomo, e la dignità di dio per te venerazioni dell'uomo.
facchino, / crepa sotto la grave dignità. -crepare come un cane:
vedeva nel cristianesimo l'unico fondamento della dignità umana, e si identificavano i valori
un'azione che compromette la propria dignità. -entrare nel culo a qualcuno:
a qualcuno per la sua eccellenza e dignità; oggetto di venerazione; devoto omaggio
padre cui stava molto a cuore la dignità della famiglia non aveva voluto saperne.
142: essendo fra questo numero le dignità, e gl'imperi e ogni cura di
... incominciato a nominare alle dignità ecclesiastiche che hanno cura d'anime personaggi
cura giurisdizionale, come sono alcune prime dignità di colegiate, o vero l'ab-
di maraviglia / l'uomo dell'uom la dignità ripiglia. pananti, i-313: voglio
giudicandolo degno anche di maggiore uffizio e dignità, lo pose al governo della detta
non al fine di riaffermare la sovrana dignità dello spirito. -terzine dantesche:
che si gli convenga servare una certa dignità. nannini [olao magno],
lei dimostrato al bisogno di procurarmi la dignità, che ella m'ha procurata,
ciascuno con desiderio a veder la sua dignità. pulci, iv-156: dirò delle
e in quegli si davano le castellanerie, dignità, uiìci piccoli e grandi. petrarca
: il granduca nella data di queste dignità ecclesiastiche va sempre scegliendo quelle persone che
minuta, parendoli esser contra la dignità sua, ma formata, datata e bollata
in minuta, parendoli esser contra la dignità sua, ma formata, datata e
udire il mio consiglio, mantenga la propria dignità intera, rendendo non più che il
se tu gli levi il vigore e la dignità degli occhi, bruttissimo. caro,
, da debolezza di genio inuguale a dignità di tanti maneggi e incapace di così
facilmente da quella potenza e da quella dignità che in gran parte con lo splendore
decanato, sm. ufficio, grado, dignità di decano; beneficio di decano.
3. eccles. titolo di dignità ecclesiastica nelle chiese cattedrali e collegiate.
interdetto con tutti i medici dalle pubbliche dignità per dieci anni. cattaneo, iii-1-352
, sm. stor. ufficio, dignità, magistratura dei decemviri. - anche:
che è conforme al decoro, alla dignità, al pudore, alla convenienza;
e pulita, che cerca di avere una dignità, reggendosi ancora su due gambe;
due gambe; che ancora crede alla dignità di essere uomini. moravia, viii-69:
della convenienza, del decoro, della dignità, del pudore (nel parlare,
* essere conforme al decoro, alla dignità ': il verbo era d'uso impersonale
. giannone, 1-ii-400: hanno le dignità secondo il volere de'principi le loro
principe siccome è l'oceano di tutte le dignità; così è anche la lor regola
valendo poco, ha molta prestanza, dignità e parvenza, così che, per il
solamente de virtù prediti e fecundi essere de dignità decorati, e non famigli de stalla
gli precedeva solamente nell'onore e in dignità, come vescovo di città ducale.
rispettano l'infamia, quand'è decorata dalle dignità ed armata della forza del re;
dione cassio molti esempi di decorazioni di dignità ('insignia ') prodigalizzate dai
secondaria di decus -6ris 4 convenienza, dignità, decoro ', anche 4 onore
ant. anche decòre), sm. dignità conveniente a ciascuno e alla propria particolare
è decoro: ma 1'aggiungere alla dignità de'suoi qualcosa delle proprie virtù è
. de sanctis, i-5: questa dignità non è posta solo in quella specie di
contegno nobilmente sostenuto e riservato; alta dignità, prestigio. di costanzo, 1-46
decoro della sua cattedra dove siede con dignità di accademico e di poeta e di sapiente
era felice contro tutte le regole della dignità, della convenienza e del decoro.
ma o quello ch'è secondo la dignità, come piace a plotino; o l'
, come vuole aristotele; o quella dignità ch'accompagna l'onestà per congiungere insieme
, dignitoso; con decoro, con dignità; convenientemente. a.
di decoro, di onore, di dignità. e. cecchi, 8-159
negli ultimi secoli decorsi, la primiera dignità riacquistarono, e le barbariche spoglie deposero.
imperatori, i monarchi e i grandi per dignità, per tesori, per gloria.
ma uno di loro teneva littori e la dignità del- l'impero. durava quella signoria
o a promuovere il dedicante a qualche dignità, l'arte si schernisce con arte.
amicizia la durata, la grazia, la dignità. manzoni, pr. sp.
presa fa bisogno definirla subitamente per la dignità del popolo romano. la spagna,
, xii-457: « con una sua desolata dignità, senza deflettere lo sguardo né mutare
non vedeva affatto un'offesa alla propria dignità o ai propri sentimenti, ma semplicemente un
della famiglia; rinnegare una tradizione di dignità, di rettitudine, di saggezza.
degnissimaménte). in modo degno, con dignità, decorosamente; in maniera conveniente,
tu se'degniamente tribuno, ma questa dignità non ti farà degno di mal talento
a una carica, elevare a una dignità. guittone, i-26-8: grasia e
atto che sia ritenuto inferiore alla propria dignità (e si usa spesso, all'imperativo
2. elevato (a una dignità). l. martelli, 1-22
per divina dignazióne unisce a dio la dignità e la altezza della affezione principale.
in prendere carne non menimasse però la dignità della sua deitade. leggenda di s.
. degnità, v. dignità. dégno (ant.
di tutte parti a tali e a magiore dignità, specialissimo signore e padre mio.
, sm. decadimento, perdita della dignità morale; degradazione. ressi, conc
, ii-132: questo degradamento dell'umana dignità fu, per avviso di uno dei più
, umiliante e degradante, contro ogni dignità umana. cassola, 4-159: c'era
. privare ignominiosamente del grado e della dignità un militare o un ecclesiastico incorso in
data nel concistoro pubblico, privati della dignità del cardinalato, degradati, e dati
) fra i poeti spagnuoli, degradandolo dalla dignità di poeta latino. milizia, ii-358
5. figur. venir meno alla dignità del proprio stato, scadere (con
. privato del grado, della dignità, dell'ufficio. d.
subire, senza rimetter nulla della sua dignità, ma quando un popolo accetta cosa che
ufficio, privato di benefici, cariche, dignità ecclesiastiche, nonché dell'abito e dei
il suo primiero lustro e la sua usurpata dignità. pisacane, i-56: finalmente le
duoli che gl'ingiusti hanno avute le dignità e onori delle cose? questo stato sarà
è superficiale e delebile il carattere della dignità [sacerdotale] che iddio ci ha
6-1 io: il giudicare era di tanta dignità, che fu da prima cura degli
appella della reina madre, corrisponde alla dignità del nome; e qui vi ha le
quello dono, in che era orrevolezza e dignità, eravi la legge, eravi la
di domandare il parere di chi aveva più dignità, e di mano in mano,
necessario che concorrano nobiltà di sangue, dignità e bellezza d'aspetto, modo da spender
, 5-94: non poteva servirsi con dignità di quel testamento disonorante per la nonna
i parenti, il paese e le dignità, le ricchezze, le delizie del mondo
, vii-423: non perché siate a tanta dignità levati, dovete starvene oziosi a deliziare
nell'interesse della indipendenza, della dignità, della moralità, della libertà e del
definire, non che i constituiti di dignità nella gerarchia ecclesiastica, ma i
umanità, rispetto dei diritti e della dignità dell'uomo; sovranità popolare, liberalismo,
ii-13: il volto benigno spirava una dolce dignità: denotava quel tempo che declina alla
. un magistrato equo spogliato della sua dignità,... e denudato de'suoi
ciazione di guerra si convenne più alla dignità del popolo romano, che disputare con
negli ultimi secoli decorsi, la primiera dignità riacquistarono, e le barbariche spoglie deposero
allontanare, escludere qualcuno da cariche, dignità, uffici, privilegi (anche da vantaggi
signori in tanti anni mai depormi da questa dignità. a. verri, ii-370:
11. figur. rifiutare, ricusare (dignità, privilegi); rinunciare, cedere
viso e 10 spirito secondo la pedantesca dignità della toga professoria. 22
8. figur. privato di una dignità, di una carica; degradato.
libertà; chi è deposto di qualche dignità, tornare in buona condizione; chi ha
un onore, una carica, una dignità).
dimenticato l'antico odio contro la regia dignità. gioberti, 1iv- 331: consacrò
credere decaduta l'italia dall'antica sua dignità, ancorché dianzi non poco sminuita,
, deporre, allontanare (da una dignità, da una carica); abbassare
cenno deprimeva e spogliava d'ogni grandezza e dignità 1 maggiori personaggi. tasso, n-iii-730
. che concerne la carica e la dignità di deputato. bocchelli, 1-iii-588
. togliere o scemare una parte di dignità, onore, autorità, prestigio, merito
hanno mai creduto di derogare alla loro dignità nazionale, né di detrarre alla gloria ottenuta
che il bambino derogasse dalla loro generosa dignità di gente povera. -tr.
della propria persona: logorarsi (senza dignità). caro, 9-1-240: oltre
l'ufficio stesso che occupano. -anche dignità, carica in generale. -mettere a
innalzare a una carica, a una dignità. a. pucci, cent.
il desiderabile della cina, per le dignità, e per lo smisurato utile che
il suo primiero lustro e la sua usurpata dignità. un tal lustro dopo un'eclissi
. territorio retto da un despota; dignità e titolo del despota. collenuccio,
e non con la durezza e la dignità conferitale dai grandi scrittori borghesi, non
mitici, di quelle favolose affermazioni di una dignità dell'uomo davanti al destino, che
al senato di condotta non confacente alla dignità di chi è chiamato a coprire l'
1-532: così il prossimo grado di dignità, sotto 'l sovrano, è significato per
recar danno all'esistenza fisica o alla dignità morale di una persona. chiabrera
prendimento d'impeto detestatore vomitò contro la dignità e l'innocenza di lei..
hanno mai creduto di derogare alla loro dignità nazionale, né di detrarre alla gloria
, 2-1-232: si detteno a procacciare dignità ecclesiastiche, per diventare chi vescovo,
cospetto delli stranieri i doveri della nazionale dignità. gioberti, iii-84: questo carattere
solo sconcia a vedersi e che la dignità deturpa della faccia dell'uomo. boccalini,
sozzi scritti loro tanto deturpano la veneranda dignità istorica, vogliamo ed espressamente comandiamo che
senza accorgersene, aveva perduto quella virile dignità e quel pudore che gli uomini devono conservare
senso di ragionevolezza le derivava una speciale dignità, quasi una forza spenta, devitalizzata
per quanto tu sia il primo per dignità nel genere umano, tuttavia per le cose
mare. baretti, 1-183: la dignità della lingua franciosa non soffriva che un
a credere che sia un derogare alla propria dignità e alla eleganza il parlare di noi
bianca, usato dai sovrani come segno di dignità regia e di sovranità, che s'
. per estens. titolo di re; dignità e autorità reale. petrarca volgar
: e ti so dir ch'a dignità suprema / ti fia dato aspirar sol per
e quant'elli è in maggiore dignità tanto dee più avere in sé umiltà.
echi di quella nobile scuola toscana, tutta dignità, tutta umanità, tutta temperanza,
per dibonarietade e senno la sua prima dignità, questa non è tanto opera di perfetto
ingombrava gli uffizii, che mercanteggiava la dignità contro il salario, che pagava d'
come il didietro: essere privo di dignità, subire senza proteste oltraggi gravissimi.
quale la libertà si difende, e le dignità se n'acquistano, e le provincie
generosità e risoluzione di difendere la propria dignità. g. bentivoglio, 4-342: ma
invidia del tempo ed han conservato la dignità e 'l splendor loro,...
della divina disposizione, difensore della regia dignità, punitore della insolenza de'rubelli.
perché il pretesto è l'ordine, la dignità, ecc. per i poveri non
leggi non è conceduto a sì fatta dignità, andiam noi con esso lui a roma
età dispensi con lui, e appresso nella dignità il confermi. sarpi, vi-3-29:
raimondi, 3-245: una compostezza, dignità, affabilità e civiltà fatte per essere
accorgiamo che è superflua la differenziazione di dignità tra gli arti superiori e gli arti
: pochissimi, relativamente, difformata la dignità loro. gilio, l-n-38: molte altre
. disus. rendere degno; dare dignità. -anche assol. ugurgieri
li libri al figliolo che voglia conseguire la dignità de doctorato, che cusì non è
1-70: dal che all'incontro la dignità seguiterebbe che ogni più sozza lordura meritasse
, che intrinsecamente l'informa. dignità (ant. degnità), sf.
guittone, i-3-259: non vertù da dignità, ma dignità da vertù; e vertù
: non vertù da dignità, ma dignità da vertù; e vertù è propia
da vertù; e vertù è propia dignità. dante, par., 7-82:
par., 7-82: ed in sua dignità mai non rivene [l'umana natura
uomini, perché si hanno tolta la dignità del lume della ragione; ma animali
bestiale li guida. landino, 19: dignità ci dà onestà, auctorità e reputazione
grado. firenzuola, 565: la dignità nell'uomo non è altro che uno aspetto
propi affetti, / e la tua dignità disprezzi e perdi / ligio ornai fatto
gran virtude; / pietà non finta e dignità cortese. bettinelli, i-158: quella
di che sono accusati io la chiamo dignità naturale, elevatezza di pensieri, punto
, all'ingiustizia dell'orgoglio, alla vera dignità e a'veri beni. lambruschini.
senza mai contrariarla, sono la 'dignità 'e la 'fermezza '. dignità
dignità 'e la 'fermezza '. dignità, cioè compostezza decorosa e disinvolta,
il mio consiglio, mantenga la propria dignità intera, ren dendo non
dicevamo: ecco un monumento della dignità umana! dossi, 41: se ghioldi
poi, pareva curarsi poco della sua dignità personale, pen sate i
un borghesismo senza elevatezza e quasi senza dignità. svevo, 2-450: forse ella avrebbe
qualche tentativo per riavvicinarsi a lui. la dignità non gli avrebbe impedito allora d'accoglierla
-le ho detto che ho la mia dignità. -non potrei prestarmi a una trista e
se è ancora in me un poco di dignità e di virtù d'uomo. alvaro
. alvaro, 14-16: la mancanza di dignità civile è l'origine della miseria.
: anche un cameriere ha la sua dignità. -con riferimento a dio,
però che sono altissimi per ragione de la dignità e de l'eccellenzia loro. caro
o uomini, non è questa grande dignità e virtù del vino? 10 qual
? vettori, 1-81: porta ancora dignità a questa pianta [all'ulivo] che
di perle, non aggiustatamente espresse la loro dignità. quelle si generano per influenza del
di tal disprezzo, / e in alta dignità posto e onorato / sederai in trono
si nasce tonni, c'è più dignità a morir sott'acqua che sott'olio.
fama del leone, il quale perde ogni dignità non appena s'accosti il vivandiere.
nel grembiule blu cozzante assai con la dignità canonicale della pelliccia, sempre sull'orlo
, che giudicò il senato convenire alla sua dignità di far qualche dimostrazione la qual facesse
sozzi scritti loro tanto deturpano la veneranda dignità isterica, vogliamo ed espressamente comandiamo che
del sangue era apparecchiato a sostentare le dignità della santa sede. muratori, 5-iii-114
si restituirà tampoco a'nostri tempi la dignità e la riputazione, quando si continui
salendo, dalla nullità loro politica alla dignità di vera nazione a un tempo stesso
delle alte ragioni di stato, immemore della dignità nazionale, ella [la fazione]
nella quale è posta la verità e la dignità dell'arte. pascoli, i-315:
ha cantato più persuasivamente di lui la dignità e la santità del lavoro. d'
boezio e in simmaco venerò la postrema dignità di roma, l'amoroso uso della
liberale, in quanto facesse sentire la dignità del rispetto alla legge, l'esigenza di
di tanta nobiltà ed antica e perfetta dignità. bembo, ii-57: forse li verrà
. et allora poi potrà farlo con dignità. castiglione, 133: le parole toscane
. spesso solamente con quel splendore e dignità fanno la elocuzion bella, dalla virtù
somma laude. tomitano, 191: la dignità è quella che rende il parlare vago
e latino hae avuto per la sua dignità audacia di mutare, come è etiam
italia la nostra materna lingua li tolga dignità, ma è da pensare in fatto
che 'l discacce / da l'alta dignità d'essa parola, / che non sia
, 385: senza guardare alla dignità dell'abito, ci mettono in pericolo
quello del parlare, il quale ne la dignità e ne l'eccelenza tenze. tasso
, che è quella ch'è piena di dignità, e l'aspra, l'affettuosa
forensi non era stata trattata con quella dignità e chiarezza che conveniva. algarotti,
discorso armonia, grazia, sospensione e dignità. cesarotti, i-128: gli altri
per una equabile, inaffettata e signoril dignità. alfieri, 1-979: non può [
può [la tragedia] sollevarsi a dignità, se non pigliando un linguaggio o
è dar vigore ed aspetto di antica dignità all'orazione con l'uso d'antichi
pellico] ha raggiunto in essa una dignità di linguaggio ed un'elevatezza di sensi
quella bella e larga arte, quella dignità sicura, quella pompa tranquilla del racconto del
opera, che nel volgare avesse nobiltà e dignità classica. 4. l'onorare,
la quale la libertà si difende e le dignità se n'acquistano e le provincie si
libri al figliolo che voglia conseguire la dignità de doctorato, che cusì non è
alcuno, così non dee essere adoperata la dignità di cavaliere se non con virtù,
? delfino, 1-215: grandezze, dignità, fasti, diademi, / che per
pene. giannone, 1-ii-400: hanno le dignità secondo il volere de'principi le loro
principe siccome è l'oceano di tutte le dignità; così è anche la lor regola
giustifica il 'mirabile ', e concilia dignità al poeta, facendolo comparire ispirato.
oggi i versi in inghilterra non fruttano dignità né grasse pensioni. moravia, iii-5
mutolo; più per il sentimento della nuova dignità di cui si sentiva rivestito che per
: e di quella solennità venne la dignità che hanno la casa de'pazzi della
non sembra vero che il bestiame reputi dignità la principesca marca, impressa sopra la
in liceo, l'ultimo a serbare la dignità, fino affa morte, della mezza
sia, for di coraggio, / in dignità di rede, / se da vertute
nobili, e poi digradando secondo le dignità delle genti. bibbia volgar.,
la persona è maggiore e di maggiore dignità, tanto meglio in lei risiede e più
ciascuno con desiderio a veder la sua dignità. crescenzi volgar., 8-2:
al verziere diputare, secondo la facoltà o dignità delle mezzane persone. statuto del podestà
cavalleria, e che elli conseguirne la dignità della cavalleria. andrea da barberino,
pubbliche pompe concedenti allo splendor della sua dignità. tasso, iv-278: per altro
me, che tanto son lontano da la dignità del suo grado, si richiedevano molte
ispagna, accompagnata da personaggio di molta dignità ed estimazione, aveva pensato di raccomandare
più degrada quanto più è sublime la dignità del mentitore. viani, 14-37:
crescente popolazione del paese, elevato alla dignità di città. baldini, 3-259: per
cerimonia da far visita a persona di dignità. 6. alto ufficio, carica
statu, per la vertute de la dignità accrescerave in onne bontà e curtisia.
! / come dizonestare / ardisti sì la dignità te data? compagni, ii-216:
di pregio, altera, / né dignità d'imperial corona: / ché quant'uom
in quegli si davano le castellanerie, dignità, ufici piccoli e grandi. boccaccio,
leggi non è conceduto a sì fatta dignità, andiam noi con esso lui a roma
età dispensi con lui, e appresso nella dignità il confermi. set giovanni, i-282
quale aveva gran volontà di pervenire alla dignità papale. andrea da barberino, 3-1018
come li prelati della chiesa desiderano oggi le dignità. non dicono: -manda, signore
circa le distribuzioni de'gradi e delle dignità: perché solo in questo il popolo non
più volte ne'supremi gradi de la civil dignità. testi, ii-63: non è
tutti vendevano a maggior peso d'oro le dignità e le rendite della chiesa, poi
nella sola persona degl'imperatori le principali dignità di console, tribuno della plebe e
stanimi per esser questa / mia popolare dignità? foscolo, x-325: de'preti in
? foscolo, x-325: de'preti in dignità niuno poteva far motto senza pericolo.
.. don blasco pretendeva lui la dignità. alvaro, 13-96: la folla dei
salutandosi col saluto del grado e della dignità rivestita con la loro provvisoria uniforme.
loro provvisoria uniforme. -eccles. dignità capitolari: i canonici che, nei
[s. v.]: 'dignità '. nome che si dà in alcune
i moti di un re od altra dignità devono essere di maggiore gravità e reverenza
qualche ombra di miseria la sua illustrissima dignità. baldinucci, 1-42: ma già che
, che noi diremo il console, prima dignità del magistrato di quella città. a
veggo in ogni parte orgogliose tombe a dignità, ricchezze, fortune più splendide che
e tre badesse, fiancheggiate da altre dignità e da molte monache, non volevano
castello che chiudeva fra le sue mura due dignità forensi e clericali come il cancelliere e
roma, pervenne a tanta grandezza e dignità, che da tutto il mondo ricevette
quale e lo imperio, e la dignità e la grandezza con la quale esaltò
che... non vi sia diminuita dignità, autorità o preeminenza. bruno,
. elizabetta dico, che per titolo e dignità regia non è inferiore a qualsivoglia re
facilmente da quella potenza e da quella dignità che in gran parte con lo splendore
lombardia (1447) e la nuova dignità degli estensi (1450) e raffermarsi dei
sanza nullo difetto, ed ottimo per la dignità e per la necessità, ed è
varietà di versi, ed averli è dignità sua, e se tra questi suoi versi
onorifico per gaulo previene le gare di dignità, e non ispira se non quella d'
o le preminenze del sangue, o la dignità degl'incarichi, o il fasto delle
qualità spesso accidentali, che innalzava a dignità di regola; la materia, il
pubblicavano nei fogli volanti, assursero a dignità di critica e di filosofia. palazzeschi
la loro prodigiosa attività vedeva innalzate a dignità mascolina, considerava la donna in genere
; e fatto e dato sì grande dignità. boccàccio, ii-2: e tant'era
anco chi è guardiano ha di grandi dignità. gelli, i-215: il sole,
per tutto ciò il concilio avrebbe perduta la dignità e l'autorità d'ecumenico. einaudi
tutti 1 campi non ceduti, hanno dignità e poteri superiori a quello dei membri
, 225: tanta è finalmente la dignità della chioma, che avenga che una donna
e poste di traverso è pieno di dignità. 12. in senso concreto
il più ricco, e la maggior dignità che avesse vinegia a quel tempo. rosaio
da siena, 76: hotti narrato della dignità de'giusti, acciò che meglio cognosca
e buono, o padre d'ogni dignità, d'ogni gioia.
e manifeste; chiamate da i filosofi dignità, o vero 'primi principi '.
grandemente diversi, ovvero bisognerebbe rifiutare molte dignità manifeste. vallisneri, iii-260: seguano essi
: i nostri sensisti prendono per « dignità », a governar l'esperienza a
: ripeto l'assioma (o la « dignità », come latinamente l'avrebbe chiamata
quasi religione della coltura, eretta sulle dignità filosofiche. 15. astron. ant
quadrato quadrato, e tutte le altre dignità. viviani, 4-4-19: se le
le resistenze di due libre staranno come le dignità dello stesso grado delle contralieve, e
uguali, i contrappesi staranno come le dignità delle medesime contralleve d'un grado più
: il prodotto che si fa delle dignità delle parti di un numero, overo
medesima proporzione che hanno gli esponenti delle dignità. = voce dotta, lat
). dignitosaménte, avv. con dignità, in modo dignitoso. foscolo
. voglio più naturalezza ed anche più dignità. alvaro, 9-455: ormai è a
che ha un vivo sentimento della propria dignità morale e sociale, e lo mostra
serpentina. 2. pieno di dignità, di decoro; che nasce da
che nasce da una severa coscienza di dignità morale, che è adeguato a quanto
il rispetto di sé e della propria dignità (atti, parole, sentimenti,
avversario anche ingiusto. -sopportato con dignità. tommaseo, 3-iii-89: l'italia
(deriv. da dignitàs -àtis * dignità '). digno e deriv.
sociale; perdere di prestigio, di dignità, di potere. boccaccio, v-220
in suo valor digrada / la vostra dignità, se in ciò s'abbassa, /
9. figur. togliere valore, dignità, prestigio; far diminuire di importanza
: que'medesimi che in lui desiderarono più dignità ed eleganza di stile, confessano però
4. privato del grado, della dignità; degradato. b. davanzali,
uno, ricevano le onoranze dell'antica dignità da un altro. segneri,
3. privazione del grado, della dignità; degradazione. pallavicino, ii-288:
mantenere sempre immaculata e incorrotta la sua dignità e reputazione, e non la lasciare
che ciò non desiderava per altro che per dignità della sede apostolica e del suo carico
: quelle imprese che o per la dignità dell'imperio o per la esaltazione della fede
che toglie alla bocca e allo spirito dignità. baldovini, xxx-n-37: i'so sgraziato
a. verri, ii-60: la dignità de'costumi vieta che si palesino gli effetti
inferiore al proprio compito, alla propria dignità. tesauro, 3-175: vergognosa gloria
di forza, di consiglio, di dignità. de roberto, 393: l'eredità
11. figur. scadere dalla propria dignità, perdere di autorità, di prestigio
offeso, avvilito, scaduto dalla propria dignità. cavalca, i-84: voi che
anzi più tosto è loro gravamento la dignità, in che erano poste. savonarola,
: bisogna aggiungere la diminuzione che della dignità umana, e addirittura della stessa persona
ne viene in conseguenza una demostrazione de dignità, che pare se le attribuisca.
compiuti da esseri rivestiti da quella tale dignità di uomo, i quali pur di
ii-ii-410: noi abbiamo già detto che alcune dignità sono congiunte con la podestà, altre
familiare occorrono tutto dì non può sollevarsi a dignità, se non pigliando un linguaggio e
tocca per consuetudine ai personaggi di maggiore dignità). g. bentivoglio, 5-i-56
doveri, la dirittura morale, la dignità infine. -moderazione, temperanza.
boiardo, 1-13: non mutò alcuna dignità né consuetudine della terra, ma governandola
non ci può essere nell'azione né dignità né verità? cesarotti, i-238: un
disadorna, e spesso mancante troppo di dignità. dossi, 622: rammemoro in
. salvini, v-457: le dignità... s'acquistano colla fatica;
, insorgendo, con ragione e con dignità, contro questo sofisma, che confonde l'
(di un'autorità, di una dignità), esautorazione. giannone,
qualificandolo come 4 disautorazione 'della dignità ed autorità apostolica, fece ogni sforzo per
silvae sint consule dignae ', tale dignità consolare fece ai poeti girare alquanto il
figur. decadere da uno stato di alta dignità spirituale e morale o da una condizione
, la quale poi coll'acquisto della dignità è in roma ne'suoi posteri sino
prieghi, per altro disconvenevoli alla sua dignità. p. verri, i-183: ogni
ch'avvegna nelle signorie e istato delle dignità mondane, che come sono in maggiore
del distretto di vasto mi conferirono l'alta dignità di loro mandatario nel seno del parlamento
; ripugnare, essere contrario (alla dignità, all'onestà, al decoro,
. leonardo, 7-i-36: la qual dignità può ancora essere nella pittura, dipingendo
, di ostentata noncuranza, di arrogante dignità. guittone, 167-3: favilla de
è chiuso alteramente nel sentimento della propria dignità (ed è portato a disprezzare come
adorna di virtuosi costumi, e la dignità del santo uccello insieme, degnamente meritano
di convenienza, di decoro, di dignità, di opportunità).
sua erano state procacciate a nerone la dignità proconsolare, la disegnazióne del consolato.
il pondo e l'onore di questa gran dignità fosse dovuto a'gran nomi, non
, 6-260: per non esporre la dignità maritale, franceschino disertava. lei si
eccetto daniele crespi milanese, che per la dignità e pel tempo in che visse,
, e disgradevole, ha seco gravità, dignità, rispetto. settembrini, iv-194
morte e di farlo privare della sua dignità. libro di sentenze, 1-25: il
tutti gli occhi saranno sopra di voi. dignità e disinvoltura. verga, i-74:
e conservare in sé maggiore auctorità e dignità che avendo cura della gioventù,.
,... ornate di molta dignità, fama, laude, auctoritate e
: l'uomo tenta disnaturarsi negando la dignità del proprio spirito, prendendo abiti di
/ come dizonestare / ardisti sì la dignità te data? boccaccio, viii-2-119:
3. trattare in modo non conforme alla dignità; non onorare secondo il merito,
implica una degradazione, una perdita di dignità; disdicevole a persona onorata, ignominioso
13. ant. inopportuno, inadatto alla dignità di un luogo, alla solennità di
vesti, sito, e circonspetti della dignità o viltà delle cose che tu vuoi figurare
. giov. cavalcanti, 205: delle dignità della repubblica ne saremo i veri dispensatori
dispregiato, con ciò sia che la dignità non possa fare da esser riveriti coloro,
: aveva dovuto dispettosamente chiudersi nelle ecclesiastiche dignità. carducci, ii-8-191: quando in
vedere come tanti si piglino cura della dignità mia, della mia moralità, dei
uni stati dispogliati del titolo della loro dignità e gli altri del potere della funzione
il ferro e il veleno conservano maggior dignità, sono indizi d'uno spirito più
me. denina, ii-46: la dignità imperiale era... in dispregio appresso
ciazione di guerra si convenne più alla dignità del popolo romano, che disputare con
negare, impugnare (titoli, onori, dignità); togliere, strappare, sottrarre
chiaro della scala che svolgeva con una certa dignità i suoi poveri scalini consunti e dissanguati
contenute e di speranze dissimulate, la dignità dei vinti era pari, se non superiore
. sarpi, 11-66: non era dignità della sede apostolica procedere con artifici e
fu più pura che allorquando le sublimi dignità della chiesa non si conoscevano che al
il poter esercitare carichi, uffici e dignità di qual si voglia qualità senza quella
raffigurazione è in rapporto diretto con la dignità o l'ufficio proprio del titolare dell'
rubar questa imitazione, servando sempre la dignità del gentilomo senza dir parole sporche o
i grandi dell'impero in proporzione della dignità loro. pananti, ii- 300
a ciascuno secondo 11 posto e la dignità che tiene, secondo il rendimento o
le distribuzioni de'gradi e delle dignità: perché solo in questo il popolo
invidia de tempo ed han conservato la dignità e 'l splendor loro,..
sotto il loro berretto, hanno una dignità conferita d'ufficio che non deve essere disturbata
di differenti specie creati, dissimili nella dignità e disuguali nel dono della grazia.
gentiluomini capaci di trattar la natura con dignità e distacco, con la corretta disumanità
disusate grandezze, solenissimi titoli e singolari dignità. tasso, 12-642: particolarmente le
il disprezzo per le ricchezze e la dignità romana si sublimano in cincinnato, in fabrizio
diminuisce di forza, di consiglio di dignità. = voce dotta, lat
nostri a vedere in che stato e dignità la infinita bontà ci ha posti. b
l'onorevole robilant, per rialzare la dignità dellttalia e divergere certe fissazioni, minacciò
oggi, restituita la poesia nella sua prisca dignità e divinità, si agitano e fervono
di sé, per darsi una dignità e una divinità. 3.
pubblici. tasso, n-ii-428: la sua dignità [di augusto] divenne tanto maggiore
... quest'uso passò in dignità, e fu detto 'cavalleria'. algarotti,
, vii-423: non perché siate a tanta dignità levati, dovete starvene oziosi a deliziare
denina, vi-126: gli onori e le dignità divolgate e comunicate ad uomini vili ed
re ha rifiutato, con fermezza e con dignità, proposizioni inaccettabili. padula, 452
), sm. stor. ufficio e dignità di doge (a venezia, a
regia maestà, come quello la cui dignità è perpetua. ammirato, i-2-613: simone
conosciuta di oggi, la grandezza di tal dignità. -anche in altre repubbliche italiane
: ornava la sua testa di dogesca dignità. -sottomesso al potere del doge
che è quella ch'è piena di dignità, e l'aspra, l'affettuosa
intervenne, in abito dolente, / la dignità, la gloria e lo splendore.
nostra cultura... si dimostra la dignità suprema dell'uomo, che è quella
27-2-4: vuo'tu parere grande per dignità? sottomettera'ti al datore, e quando
con canzoni diffamatrici della persona e della dignità del prelato. carducci, iii-8-321:
di tutti, si compose in maggior dignità, e non dimesticandosi con nissuno,
era assai religioso, / e di sua dignità molto geloso / e benché quasi ormai
presentino. 4. con nobile dignità, con signorile cortesia, con grazia
l'eminenza della persona che conferisce la dignità. marino, vii-176: la porpora dottorale
grave, conscio della propria importanza e dignità (e ha spesso un'intenzione iron
2. grado, titolo, dignità di dottore. -anche: facoltà,
libri al figliolo che voglia conseguire la dignità de dolorato, che cusì non è
dottore. tasso, n-ii-437: le dignità nondimeno che si danno di dottore sogliono
colpe di una persona, alla sua dignità (un premio o un castigo,
pietà, / sappian ben sostener la dignità, / e sian dragoni incontro alla tristizia
baldinucci, 2-5-280: dopo la conseguita dignità di cavaliere vestivasi di nobile drapperia.
oscura. baldi, i-40: la dignità te, un drappo è bianco / che
quale la libertà si difende, e le dignità se n'acquistano, e le provincie
5-36: era stata contenta che per la dignità della famiglia,
duco, duchi). investire della dignità ducale. cellini, 817: glorioso
dal cellini per esprimere lo insignire della dignità ducale. ma forse potrebbe questa voce
penna, io contrappongo e contrapporrò la dignità di non discendere a così infame duello
onore e culto, non già di pari dignità e prerogativa a quello che alla maestà
le prepotenze distruggono l'indipendenza, la dignità de'caratteri. il servilismo, la
invidia del tempo ed han conservato la dignità e 'l splendor loro. sempronio,
libertà forte e durevole dove non è dignità d'individui e di popolo? d'
ripor fra gli altri de le scolastiche dignità. boccalini, i-239: l'eccellentissima signora
... della eccellenza per le dignità più cospicue, e per feudi principeschi
legge che nissuno non potesse richie- dare dignità, se non fusse presente, e non
, spazio tempo, sembra graduarne la dignità. = voce dotta, lat.
membri godono di una fondamentale eguaglianza e dignità: ed è contrapposto a ecclesiastico,
stato ecclesiastico, e ne sostenne la dignità con una vita esemplarissima. romagnosi,
di quella nobile scuola toscana, tutta dignità, tutta umanità, tutta temperanza,
. -ci). ant. ufficio e dignità di edile. valerio massimo
quale appaia non venustà effeminata, ma dignità virile. caro, 12-175: dammi che
tragedia salendo, dalla nullità loro politica alla dignità di vera nazione a un tempo stesso
vinezia, sì perché ella sola sostiene la dignità e li veri effetti di prencipe indipendente
indirizzate ed erette a una lor propria dignità e libertà; fondate e giustificate sulla
necessario che concorrano nobiltà di sangue, dignità e bellezza d'aspetto,..
elevàmini, sm. invar. elevazione a dignità, a onori; conseguimento di alte
investire di un grado, di una dignità, di un onore. boccaccio,
detto delitto, non vi sarebbe stata dignità a cui forse non il mio merito intrinseco
v-i-iio: si sforza di elevare la dignità e di accrescere la prosperità di tutti
17. salire di grado, crescere di dignità. -con uso assol.: raggiungere
, eccellenza, sublimità, nobiltà, dignità (di animo, di sentimenti, di
quella sua aria di virilità e di dignità fra tanta folla di letterati venderecci.
(a una carica, a una dignità, a un ufficio). bicchierai
o mostra elevatezza, nobiltà, grande dignità nei modi, nei sentimenti; dotato di
elevate. 8. che ha dignità e gravità di tono; che riflette
: che nobilita, che innalza a una dignità. -anche: che incoraggia,
di privilegio, a onori, a dignità. botta, 4-233: i cardinali
virtù, eccellenza. - anche: dignità di aspetto, di tono, di stile
più semplice, ripigliava poi tutta la dignità e l'elevazione dello stile nelle occasioni
2. raffinatezza, squisitezza, distinzione, dignità. cellini, 1-31 (85)
de i soldati all'elezione delltmperio con la dignità del volto non con l'esperienza dell'
alte ragioni di stato, immemore della dignità nazionale, ella sognò di tenersi gli austriaci
sì che non ne ricevesse offesa la dignità della camera. viani, 13-21: verso
] pneustico. emirato, sm. dignità di emiro; il territorio sul quale
animo ambizioso delltmperatore essere ancora emulata la dignità pontificia. = voce dotta,
.. per le concorrenze alle medesime dignità tra essi perpetuamente vivevano in gare, in
lirico. foscolo, 1-330: la dignità dell'esametro è appena adombrata nell'endecasillabo
al vescovo; che riguarda la sua dignità, il suo ufficio; che dipende
due coadiutori, come gli chiamano, con dignità episcopale. boterò, i-141: aureliano
riservato ai vescovi come insegna della loro dignità (abiti, paramenti liturgici, il
lo più in tono scherzoso) la dignità, l'ufficio, le virtù del vescovo
jal vescovo. 'palazzo, chiesa, dignità, territorio episcopale '(da ènl-
episcopato, sm. eccles. dignità e ufficio di papa: -episcopo
albizzi, fugge ogni ufficio e dignità e episcopati e cardinalati ii-582:
quella bella e larga arte, quella dignità sicura, quella pompa tranquilla del racconto
e con fondamento profferire il giudizio della dignità loro. beccaria, ii-805: ogni legge
.. un magistrato equo spogliato della sua dignità. foscolo, vii-16: come non
per il portamento eretto e pieno di dignità; forse per la baldanza e forza
fama; crescere in capacità, in dignità, in virtù; migliorare socialmente;
4. elevare (a una più alta dignità, a un più alto grado o
mitici, di quelle favolose affermazioni di una dignità dell'uomo davanti al destino, che
stabilire in una carica, in una dignità. - anche assol. guicciardini,
suffragi secondo il solito, esaltarono a quella dignità leonardo donato senatore. a. verri
2. elevazione, elezione a una dignità ecclesiastica, civile, militare.
stessa esaltazione dello zio lodovico alla suprema dignità ecclesiastica avvenuta in quei giorni tutto concorse
sono quelle imprese che o per la dignità delltmperio o per la esaltazione della fede
trova lumi, bontà, soddisfazione, dignità e perfezione. manzoni, pr.
così in coscienza vi dico) ch'alia dignità ed altezza sua non si possa
. foscolo, 1-330: la dignità dell'esametro è appena adombrata nell'
dominio degli esarchi. - anche: dignità e ufficio di esarca. machiavelli
aremboldo... nell'assonzione della dignità e carico episcopale non s'era spogliato di
elezione escluderà la vecchia di cosi eccellente dignità. guicciardini, ii-257: rimasono finalmente concordi
, da una carica, da una dignità. g. bentivoglio, 5-i-197:
0 morale (diritti, privilegi, dignità, cariche, compiti; anche,
de virtù prediti e fecundi essere de dignità decorati, e non famigli de stalla
: il granduca nella data di queste dignità ecclesiastiche va sempre scegliendo quelle persone che
cattaneo, iii-3-140: non v'è dignità che esentui dal castigo. =
gobetti, i-27: spirito di dignità superiore, padrone non servo, sicuro
fu creato suo maggiordomo, la quale dignità era allora prima nel regno. machiavelli
con loro. / non son le dignità date da dio, / perché 'n piuma
esilaroato, sm. stor. ufficio e dignità del- l'esilarca. èsile
. esimnezìa, sf. stor. dignità e ufficio del- l'esimneta.
il pretesto è l'ordine, la dignità, ecc. per i poveri non
ad exornarsi di fama e dignità, per certo sarà saputo tamento
, esortare, ammonire, persuadere con dignità e splendore. b. croce,
chi governa e non volere ingerirti alle dignità, ma lassa fare a dio che
arrivava all'occiduo lo aveva elevato alla dignità d'uno stipendio, gli aveva espedito
galileo, 4-4-19: intende l'autore per dignità le potestà algebriche, come quadrati,
porpora, cioè la grandezza, la dignità, la prelatura e in somma ogni
cosa laida in sé e contraria alla dignità virile. -nella chiusa delle lettere
lingua ci vien meno esprimere la tua dignità, perciò che 'l cuor non basta
pubbliche pompe concedenti allo splendor della sua dignità. chi avrebbe mai tanto ingegno,
... ma che era essenziale alla dignità episcopale e datagli da cristo. g
, prestigio; carica, ufficio, dignità. novellino, 6 (177)
provvisioni e si scemavano, si davano le dignità e si toglievano. sarpi, 1-8
pubblicavano nei fogli volanti, assursero a dignità di critica e di filosofia, e dal
roano non si estendesse contro alla sua dignità; però con ogni sforzo favoriva i
qualità spesso accidentali, che innalzava a dignità di regola; la materia, il
g. bentivoglio, 5-i-82: la nuova dignità non ha mutato in lui altro che
gravezza, che niuno prelato di qual sia dignità escludesse, estraggeme ducati cento mila per
dimostrato di amar la patria e la dignità loro con qualche fatto e non con eterne
di energia, di volontà e di dignità. caro, 12-175: il grande
che manca completamente di energia e di dignità (una persona coi suoi atti e il
novella, in cui si rinnova la dignità della donna e del genere umano.
dagli apostoli (poteva essere rivestito della dignità sacerdotale o episcopale e spesso godeva di
.. com'io combatto invano per la dignità e la tranquillità della anima mia,
, mansione; carica, ufficio, dignità. gherardi, xv-967: il re
cattaneo, iii-4-114: gioberti deponeva la dignità di filosofo, per farsegli faccendiero [
: i moti di un re od altra dignità devono essere di maggiore gravità e reverenza
1-164: consigliavano di mostrar coraggio e dignità civile, non temere di parlare francamente e
lasciar cadere la faccia: perdere la dignità, l'onore, la reputazione; rinunciare
la faccia ', venir meno a dignità. locuzione dell'estremo oriente. il
mentre veggo in ogni parte orgogliose tombe a dignità, ricchezze, fortune più splendide che
che la fronte de l'intrata abia dignità e pomposa vista. 4.
frustare i versaioli faciloni, insegnando la dignità della dottrina e la gravità degli studi
. chi investe, elegge (a una dignità, a una carica).
forse più che non conviene alla propia dignità. botta, 4-3: non posso non
musica. 2. titolo di dignità (nelle corti principesche). foscolo
ch'awegna nelle signorie e istato delle dignità mondane, che come sono in maggiore
e n'andava con la roba la dignità e la fama. moneti, 144:
il qual falseggia con le parole la dignità del signore, che non fa quello
sorta di falso pudore stima contrario alla dignità filosofica l'immischiarsi di certi argomenti, e
, a'quali non era solito concedergli tale dignità, fatto con falsi testimoni provare che
: a musici (oltre la gran dignità nella quale sono) non mancano mai
: quantunque fosse agli altri inferiore di dignità, portando gli altri un solo fanale,
essi stavano in silenzio, compresi della dignità del loro ufficio, con la testa
ella è seria, mummificata nella sua dignità matronale, una donna impossibile che non capisce
concavi simulacri e fango immondo, / di dignità, di nobiltà, d'impero?
, com'io combatto invano per la dignità e la tranquillità della anima mia,
di pensiero e fantasiosamente rialzano la propria dignità. bocchelli, 3-68: tutto questo estella
è stata oppure che non possiede la dignità e il valore di un'altra, o
eleggere, nominare; elevare a una dignità; investire di un ufficio, di una
papa. -rifl. costituirsi in una dignità; assumere una carica, un ufficio
le caramelle avevano una fasciatura di grande dignità: carta al tino con su impresse
'fasci'. insegne o distintivi della dignità consolare e di altri magistrati romani. fascio
ballo la dea bona, e le varie dignità possedute da cesare, e le sue
della partenza. -grado, carica, dignità, onore massimo, più elevato.
e figurato: 'cima, vetta; dignità, onore'. fastigióso, agg.
compiacenza. 7. figur. dignità, importanza, potenza. giulio strozzi
-in fasto di: in veste, in dignità. fed. della valle, 33
dir con questo che, se la dignità, l'ufficio, il nuovo personaggio che
negli eventi più felici, non bramava altra dignità in patria che una libera fiducia nelle
cavato [dalla compagnia di gesù] con dignità umane: qualità salutiferissima per estirpar dalle
270: alcuni uomini di gran dignità... affettano così fattamente di
; importanza che si rivela con la dignità del portamento fatta di riserbo e lentezza
. eletto, nominato; investito di una dignità, di una carica. giov
con uno, che protestava indignato la dignità della scuola di salerno, venne a vie
la più nobile per nascimento, e per dignità la più reverenda di quant'altre ve
, di quelle favolose affermazioni di una dignità dell'uomo davanti al destino, che interessano
favori. 4. onore, dignità, privilegio, prerogativa. aretino,
altri dica che gli omini siano di maggior dignità. -fare favore, fare il
venissero a contaminare la purità e la dignità di chi governava. -sostant
sia, for di coraggio, / in dignità di rede, / se da vertute
altre occasioni, assicura chi conferisce le dignità. alfieri, 8-103: a incontrarla ciascuno
essendo rappresentanti di stati sovrani, hanno dignità e poteri superiori a quello dei membri
a donna, che invece indica la dignità, l'alta condizione sociale).
, ch'elli non abbia abbassamento di dignità;... ché riprendevole cosa è
novo fa rinascere e dà lor grazia e dignità, fin che, dall'invidioso morso
, ancora che inclinate sieno, nella dignità prima restituire. s. caterina da
non ci può essere nell'azione né dignità né verità. milizia, iii-22:
i limiti di tempo assegnati a una dignità, a un ufficio; adempierne gli obblighi
come nel suo paletò spelato, nella dignità dell'arte, hel sacerdozio della penna