sentire queste cose. monti, 167: digli, che tuoni dal suo monte,
poi gli mostri el seme dell'arcipresso e digli: -questo piccolino seme fa questo
, iii-269: abbraccialo per me e digli che questo arruffìo di cose non mi
: cércati lo scapolare in seno, / digli tre ave e tiènilo forte. negri
per uno. manzoni, 295: digli che mal s'avvisa / chi va de'
. v. bellini, 425: digli che mi duole che non si troverà
, 308: se tu 'l vedi, digli che io ho grandissimo bisogno di parlargli
). parini, 530: digli come finor nocque alla fede / di
e non mi tór da bomba, / digli: -signore, il mio fratello è
crudel bargello. parini, 328: digli ch'e'vada tra la gente sciocca /
e non mi tor da bomba, / digli: signore, il mio fratello è
rughetta, che gli truovi adosso, digli ninna ninna, cantando ancora una canzoncina
che può la tua ignorante bestialità, e digli, che se mi vuol finire
sue lettere e con le sue paure. digli che m'informerò, che gli scriverò
casa, fagli i miei complimenti, e digli che ho ordinato i cavalli di posta
g. m. cecchi, 101: digli che tu vuoi, la tua figliuola
!! salutala, vedendola; e digli che io m'interesso vivamente per la sua
dàllo al capitano da mia parte, e digli celatamente, che non t'oda persona
cosa fai delle tue giornate, / digli che sei tanto civetta, / che tutto
g. m. cecchi, 18-40: digli che mi mandi / qui il cocchiere
g. m. cecchi, 18-40: digli che mi mandi / qui il cocchiere
se viene a casa mio marito, digli che non mi comparisca dinanzi come sta
quel don rodrigo die tu sai. digli che mandi... ma subito,
casa, fagli i miei complimenti, e digli che ho ordinato i cavalli di posta
intonicati che gli hai con le cacarie, digli, io voglio che facciamo il re
trasporto. guarini, 336: digli che son venute quelle robe ch'io
se viene a casa mio marito, digli che non mi comparisca dinanzi come sta
lettere e con le sue paure. digli che m'informerò, che gli scriverò
cellini, 1-62 (154): digli, che se mi vuol finire quell'opera
babbo sul conto del- l'annina e digli che non c'è stato e non vi
e porto. guarini, 336: digli che son venute quelle robe ch'io gli
che gli parli presente coloro / e digli come voglio far guadagno / di bradia-
ogni rughetta, che gli truovi adosso, digli ninna ninna, cantando ancora una canzoncina
tuoi figliuoli da tee lui, e digli. storia nerbonese volgar., 175:
boccaccio. grazzini, 489: digli ch'io ho composto una giornata /
/ l'inchina per mia parte, e digli ch'io / a piè fermo l'
nell'ignoranza. zeno, xxx-6-143: digli ch'io l'odio pur, digli che
: digli ch'io l'odio pur, digli che sai / che il derisi fin
, 144-113: vattene al signore, e digli com'io sto grave; però che
1-32: vammi a cotale idolo, e digli se io debbo guarire o no.
2-2 (138): chiamalo e digli che qua se ne venga al fuoco.
e scocca. settembrini, iv-75: digli a raffaele che comprasse due chiavette da
, 3-2: toma al soldano, e digli che egli ti faccia una patente lettera
la donna mia? pascoli, 646: digli che per lui muoio e che muoio
: signor del mondo lo saluta, e digli: / italia emersa dalle sue ruine
di storia. carducci, ii-8-163: digli che io veggo sempre con molto piacere e
al tuo signor ritorna, / e digli che crudele è il suo consiglio,
-figur. filicaia, 2-2-39: digli, che cara effige / vivo mel'finge
evangelio. forteguerri, i-281: tu digli allor che nel capo si ficchi / questa
: se io l'ò meritato, / digli, che al men gli piazza /
g. m. cecchi, 92: digli che stia forte nella fede / sino
francesche parti. monti, x-1-138: digli che invan l'ibere e le tedesche /
7-i-83: quando tu vai a lui e digli che egli è un buono filosofo,
scienza. d'azeglio, 1-375: « digli che ci venga e che ce lo
, iv-60: cercalo, invitalo, e digli che potrà mangiar * gratis 'nella
che ti è più presso, e digli, che il giomeon t'intenda: o
. di parlar; ma parla e digli / quel ch'ei dimanda con cotanta cura
a condirla. carducci, ii-6-167: digli che mi rallegro molto della prosa sua
mani inguantate. tebaldeo, 1-40: digli, se a schivo arà tocar tue carte
significato equivoco. angiolieri, xxxv-11-382: digli che fortarrigo è mezzo secco; /
fanno impressione. cassola, 3-120: digli che sei sorella di un partigiano caduto
battaglie. g. stampa, 139: digli quant'è 'l mio stato aspro edi
l'inchina per mia parte, e digli ch'io / a piè fermo l'attendo
s'incipriasse. palazzeschi, 8-160: digli che rompi tanti specchi, / e non
d'ardir troppo alcun ti sgrida, / digli che a te non creda, /
dilicate cose. giusti, iii-385: digli che a me mi s'è seccato
, 1-43: va'a faraone e digli ch'io li farò dinanzi segni li quali
con tentazioni di fede..., digli tosto a sua confusione: 1 beati
17: raccomandami al tuo maestro, e digli che 'l multo amore che mi porta
2-20: stipiti... la interlocazione digli quali da centro ad centro, overo
tu gli hai con le cacarie, digli: io voglio che facciamo il re de
: vanne a'nostri servi, / e digli che sian pronti e diligenti / a
a cui ti mando, / e digli quanto mia vita è leggiera. cino,
, adonella, / dallo strozziere e digli l'avvenuto, / e che vada col
non te fia negata la loquèlla, / digli ch'io son suo servo e l'
del solito tremante, [papa innocenzo] digli ingegneri che stanno estromettendo gli ultimi archismonda
sono di tredici e di quattordici anni, digli che non pigli niuno quatrino né nessuno
figur. bondie dietaiuti, 291: digli che 'n pensagione / mi tiene e
e mammòtta. aretino, 20-162: digli « ninna, ninna », cantando ancora
vero amico. monti, 9-490: digli [a agamennone] che abborro /
a cui ti mando, / e digli quanto mia vita è leggiera. -intonare
sulle galee. parabosco, 1-11: digli che doppo mangiare 10 sarò a lui
, 2-476: se scrivi a cadetto digli che mi mandi il coltello e il
419): subito io dissi: « digli che io l'accetto; e potria
portala giù al mazzaio, e digli che ci metta un pomo d'argento'.
e mendici. pulci, 2-48: digli dove trovato e come e quando / tu
(1-9): merzé di guelfi e digli ghibilini, / gli qual per l'
secreto sta coperto / per l'encostancia digli merzenari. giuseppe flavio volgar., i-
1-13): merzé di guelfi e digli ghibilini, / gli qual per l'universa
. i. frugoni, i-5-89: digli che da felino / su lievissime penne
175: vae tosto ed appella tristano e digli che venga a mee, ed io
lascia sola a ministrare: / dé, digli che m'aiuti ora al presente.
d'annunzio, i-846: vangate, digli: misericordia / non c'è; vangate
giordano, 1-32: va'a lui e digli che si morrà, e così fue
sanzioni penali. aleardi, 1-276: digli / che [una gente mendica] l'
a cui ti mando, / e digli quanto mia vita è leggiera. petrarca
giù la stizza. cassola, 3-120: digli che sei sorella di un partigiano caduto
chiamato, /... e digli el tutto. / del qual, se
, poliziano, orfeo, 72: digli, zampogna mia, come via fugge
anni insieme la belleza snella; / e digli come il tempo ne distrugge. pigafetta
ha dubbio. monti, x-5-438: digli che un pazzo, un impostor s'
rughetta che gli trovi a dosso, digli * ninna, ninna ', cantando
. carducci, ii-5-135: alla lauretta digli che sia buona e non tanto piccosa
vedrà'mai il nostro duce, / digli che 'l tuo fattor converso è in cigno
chiamato, /... e digli el tutto. tasso, 17-136: tessiam
. de sanctis, 12-49: digli che, poiché mi consiglia di prender
strada... neh, e digli: occhio alla padella! -trarre
: irritarlo. palazzeschi, i-373: digli che mi faccia girare il pallino,
.. togli uno quarteruolo di panico e digli: tieni qui, va', da'
ogni rughetta che gli trovi a dosso, digli « ninna, ninna », cantando
a paro. alfieri, 1-903: digli in fin ch'ardo in mio core al
xiv-304: parla a petracchi... digli che lasciandomi mi renderesti sventurato. mazzini
straparola, i-119: torna al soldano e digli che egli ti faccia una patente lettera
dal vitello lustro. pratesi, 5-199: digli che mi mandi subito mezza dozzina di
« di parlar; ma parla e digli / quel ch'e'dimanda con cotanta
contra di te, e tu sapendolo digli intra te e lui solo; e s'
sieno eguagliate. serra, iii-30: digli che non ho potuto prima, perché
gire. bondie dietaiuti, xxxv-1-387: digli che 'n pensa- gione / mi tiene
indrieto. poliziano, orfeo, 73: digli, zampogna mia, come via fugge
insieme la belleza snella; / e digli come il tempo ne distrugge, / né
, / l'inchina per mia parte e digli ch'io / a piè fermo l'
furfante, /... / digli senz'altro ch'è napoletano.
4-241: va'a pippo poliamolo e digli che per questa sera ordini un convito
secreto sta coperto / per l'encostancia digli merzenari. colombini, 94: missere
al giorno. carducci, ii-2-310: digli che negli esami per la posta quello a
vedrà'mai il nostro duce, / digli che 'l tuo fattor converso è in
testé povaro. pulci, 2-48: digli dove trovato e come e quando / tu
morte, ho gran disiderio: / digli che mi soccorri in questa prelia, /
/ salutai da mia >arte / poi digli che non parte / lo meo core da
che. ttu lo scacci, / ma digli ch'altro termine ti metta, /
che. ttu lo scacci, / ma digli ch'altro termine ti metta, /
. dante, xxxviii- 102: digli che 'l buon col buon non prende guerra
toccate dagli altri. canteo, 184: digli che voglia ornai vedere il vero /
avendo, per noctuma revelatione gli monstri digli dii prodigianti cauta te rendeno, dicioché
la filomena / a casa sua. digli per tuo comando. / -non punzecchiarmi,
vorrei che domattina tue lo trovassi, e digli come io sono in purgatorio e che
. togli uno quarteruolo di panico e digli: tieni qui, va', da beccare
non vado [in cantina]. / digli che favorisca di venir, se gli
quella parte e raboccossi con lui e digli un colpo sì diverso che gli ruppe
del capo suo. scambrilla, lxxxviii-ii-483: digli 'n malor ch'attendi a rader barbe
persona. la spagna, 1-18: digli ch'io voglio fare assembramento / per
/... / oh va', digli ch'egli è un bell'asinaccio,
tovagliolo che avvolgeva il recipiente: « digli che questo gli manda il suo compare
fanciullo, vola / al retore gentil, digli 11 latino / che tu imparasti in
del velluto. michelangelo, i-rv-285: digli che, quando porterà la tua lectera della
vi-83: vedi campodonico? se sì digli che mi faccia continuare il servizio e io
: « trotta per il mio sarto e digli che porti da tor la misura a
ré dei fieri goti, / e digli che più volte ho chiesto a lui /
posta. carducci, ii-3-209: digli che qui sarebbe proprio utile che io
. dante, xxxviii- 103: digli che 'l buon col buon non prende guerra
che co'malvagi vincer prove; / digli ch'è folle chi non si rimove
. poliziano, orfeo, 73: digli, zampogna mia, come via fugge
anni insieme la belleza snella; / e digli come il tempo ne distrugge, /
che ci è pochi ripari: / pur digli che si facci un servi - ziale
maestro ridolfo per prezzo del lilio e digli se gli paiono pochi ch'io lo ristorerò
ogni rughetta che gli trovi adosso, digli « ninna, ninna », cantando
quel tempo. panni, 328: digli ch'e'vada tra la gente sciocca /
hai che ti rifili 'l brando, / digli che tu, con que'tuoi scabri
che. ttu lo scacci, / ma digli ch'altro termine ti metta, /
/ cércati lo scapolare in seno, / digli tre ave e tièntilo forte. silone
morte, ho gran desiderio: / digli che mi soccorri in questa prelia, /
. bianco da siena, 43: digli che tutto 'l cor mi si consuma
-assol. arpino, 13-49: digli che non scoccino: abbiamo la teleselezione,
nostri da molto tempo: se lo vedi digli che non ci metta fra gli
furfante, /... / digli senz'altro ch'è napolitano. galileo,
che giù dimora a la badia: / digli che fortarrigo è mezzo secco.
. ma se a celarsi eisegue, / digli che al nuovo dì né sparta il tiene
da questo sepolcro..., digli che mi spaccherò la testa contro queste
mi porta tanto vero amore; / digli sopriogni cosa chi l'arà sempre a mente
va', figliuolo mio, mènagli questocammello e digli che io non sono ancora apparecchiato e
non ho fornite le sportelle; e imperò digli che ne prenda servigio.
a cui te invio, / e digli la ragione perch'io sfoco, / corno
d * enea sgombra i sospetti e digli / che a lui non mi torrà
goldoni, iv-957: non t'impegnare. digli qualche parolastudiata, che non significhi, ma
i-551: porta questo a sofonisba e digli che non ho smenticato quello che io
grande smercio. volponi, 9-379: digli subito edison, montecatini, snia, generali
. poliziano, orfeo, 71: digli, zampogna mia, come via fugge /
anni insieme la bellezza snella; / e digli come il tempo ne distrugge, /
4-241: va'a pippo poliamolo e digli che per questa sera ordini un convito
ci starà il tuo figliuolo. ma digli che non alzi lo spauracchio troppo presto
panche. c. montanini, 42: digli che quando te lo disse tu eri
. / va'pur sicuro, e digli ch'aspettiamolo. -lieta, utile spesa
parla secura / se spiasse di me, digli che vivo, / s'un uomo
tessuto. della porta, 1-228: digli ch'io trovi finito lo staglio quando
carducci, ii-3-34: saluta il cavaciocchi e digli che preparo una stangatina al fanfani.
non la merita. fagiuoli, x-124: digli che quest'onore, / invisibil tesor
ne sa straccio: / oh va', digli ch'egli è un bell'asinaccio.
1-11): merzé di guelfi e digli ghibilini, / gli qual per l'universa
digli che non scoccino: abbiamo la teleselezione,
e nel contado principalmente. popolo comanda e digli: « voi passerete per termini e per
d'enea sgombra i sospetti, e digli / che a lui non mi torrà se
. strozzi, 1-80: se toma, digli sempre il ben tornato; / se
prima se ha traspirato niente. poi digli che mi hai persuaso a fare con lui
/ vanne dall'amor mio, e digli, digli, / che son nel letto
dall'amor mio, e digli, digli, / che son nel letto e conto
: non lo fare ustolare quel bambino, digli una di coteste frutte. non vedi
a gente civile. pratesi, 5-199: digli che mi mandi subito mezza dozzina di
pur reprensione del mio passare, / digli, che a sua voglia / se ben
vae tosto ed appella t. e digli che vegna a mee, ed io sì
12): merzé di guelfi e digli ghibilini, / gli qual per l'universa
acciuga mio contendi col zuccaio, / e digli ch'è ti faccia un bel cioncione
del taglio de'suoi favorevoli, e digli che non erano più di moda, e