carne astenere né essere gravato di grandi digiuni. idem, 3-35: bono scernendo
anima ancora di abbattere il corpo con digiuni, con discipline...? baretti
(27): fortemente si affliggeva con digiuni e discipline e lagrime e orazioni,
: si potranno avere dei maestri non digiuni di principii teorici e scientifici relativi specialmente
: essendo cogli altri nella nave erano digiuni, e però la nave era gravata troppo
asperse di cenere, si macerò con digiuni. = voce dotta, lat.
essere in una vita dura, con digiuni, con penitenzie e molte asperità. s
carne astenere, né essere gravato di grandi digiuni. idem, 30-81 (79)
poi un errore massimo il lasciarvi troppo digiuni; più lo stomaco sta vuoto più
, hanno la loro faccia pallida per digiuni e altre penitenze. scala del paradiso
e di santa vita per orazioni e digiuni e limosine, tutto che prima fosse stato
293: siedono a lungo qua e là digiuni; / tacciono, tralasciati nel banchetto
miseri [galeotti] a forza di digiuni, di fatiche e di battiture.
disaminato che forse la carne assottigliata per digiuni a colpa dell'anima non fosse costretta
bezzicato. beltramelli, i-212: « siete digiuni? * « no, abbiamo provviste
sopra la celebrazione delle feste, sopra i digiuni,... contra li biastematori
bere, tegnendogli noi in bistento e digiuni, si straccheranno e non potranno durare
, / se di novi vicin fosser digiuni. buti, 3-483 [par.,
1-5 (i-70): mi fa far digiuni e vigilie, che in calendario alcuno
[manuzzi]: avvegnaché per gli digiuni fosse secca e magra e abbattuta e calterita
cui sovente gli più gran filosofi son più digiuni, non camina per le alte cime
conterei i miei affanni, i miei digiuni e le mie orazioni. f. d'
. questo... lo astrinse a digiuni sempiterni, e lo ridusse incipriare la
l'eremita, in orazioni, in digiuni, e contemplazioni... per
di nessuno, /... / digiuni, o faccia sempre carnovale, /
deveva esser piccolo: mercé dei quadragesimali digiuni che fa il concilio a trento.
che eremi e spelonche, che astinenze e digiuni, che cilicci e catene, che
continuo rinchiuso in cella, macerandosi con digiuni e vigile, orazioni e pianti grandissimi
e della cella col corpo macero da'digiuni, da'cilizi e dalle vigilie,
, / saresti vivo, e noi digiuni, bestia! panzini, i-291:
, macerato il corpo co'cilizi e digiuni, vive una vita di estasi e di
di benedetto e di bernardo / gli squisiti digiuni? cocomeràio (dial. cocomeraro)
algarotti, 2-18: ne nacque con digiuni, vigilie, pene corporali, ed altre
sappiendo che xiv giorni erano istati quasi digiuni. tavola ritonda, 1-508:
a lato, che tante vigilie e digiuni far le faceva che a pena una volta
cavalca, 19-404: la faccia per li digiuni era diventata pallida e crespa. monachi
commesso il tuo corpo cruciavi con molti digiuni. cicerone volgar., 2-52:
avrò dallato / quanto fra patimenti e fra digiuni / ancor vivrò. tommaseo, i-207
spada, non di riconvalescente logoro da'digiuni, dal decubito, dall'inerzia, da'
defunto, stimarono che per gli spessi digiuni e le lunghissime vigilie e le 'nfinite orazioni
miseria ultima addusse, / che in rei digiuni, in ciechi assalti e stolti /
da desinare, gli altri preti, digiuni e allettati nelle nari e nella gola
alla gloriosa vergine maria con orazioni e digiuni. lorenzo de'medici, ii-78:
beni, non si possono dare a'digiuni. equicola, 226: se vogliamo circa
i sagramenti della chiesa, disprezzare i digiuni, le penitenze e le confessioni. aretino
dai papi ordinate le pubbliche preci e digiuni onde intercedere dal cielo la deviazione
, facendo, oltra molte altre divozioni, digiuni, astinenze e orazioni. razzi,
sostengono per una superbia (favolosa i digiuni, i quali sono spezialmente da offerire
immaginativa, e della sentimentale sono affatto digiuni, ve la dirò io. piovene,
, / le vostre pompe a'suoi digiuni in faccia. 3. figur.
ti prego e comando che tu non digiuni, eccetto e'dì comandati dalla santa
, 8-234: io voglio che tu digiuni non il sabbato, come le altre puttane
che vegnon comuni / e color che digiuni / più semblan a la fin ch'ai
io gu lasso andare a casa loro digiuni, verrano meno infra via, imperciocché
e macerando i volti per parer sobrii e digiuni appresso a gli uomini. rosa,
, i-307: sarebbero stati ventiquattr'ore digiuni per offrire a lui un pranzo dovizioso e
anguillara, 4-246: i suoi giorni digiuni eran già nove, / e 'l
fame, che si risvegliava presto negli stomachi digiuni, faceva levare i cartocci della colazione
a desiderare di essere molto magri e digiuni. 4. figur. privo
, / se di novi vicin fosser digiuni. arrighetto, 251: l'amore,
vinti dalla fatica di questa vita, rimanendo digiuni dalla pastura della verità. valerio massimo
lettere: non ci tenete più tanto digiuni, ché ci faresti scandolo. ariosto
, e'giovani / non posson star digiuni. tasso, 13-ii-179: pascete vista
leggono, e dalla lezione si partono digiuni. dante, par., 24-109:
: gli economisti sono per 10 più digiuni di dottrine legali e proclivi a confondere i
estetica il caso di uomini, che, digiuni di ogni storia, hanno pur dato
: né i brandi nostri / tomàr digiuni di nemico sangue. alfieri, 1-57
sette povere miss, sotto gli occhi digiuni e voraci della nobiltà palermitana.
che arebbono di quel giuoco voluto esser digiuni. g. c. croce,
. giamboni, 145: i digiuni sono armi forti a combattere contro alle
carne astenere né essere gravato di grandi digiuni, e non portare ciellicio né drappi
possa, / colla stinenza e colli digiuni / tenete sotto domata e costretta. dante
: macerazioni, perdite di sonno, digiuni, silenzio: tutte cose che unite insieme
portati via dall'onde: i lunghi digiuni fanno morire altri per la povera vivanda
e in continue lagrime e in più lunghi digiuni che loro non sarien bisognati si fosse
il lupo] non cura di finire i digiuni né la crudele fame per la morte
le 'nfermità: imperocché dopo i freddi digiuni del verno, i titimagli, i fiori
guicciardini, 130: non biasimo e digiuni, le orazione e simile opere pie
: levò via la quaresima e li digiuni. boterò, i-102: hanno negato
boterò, i-102: hanno negato i digiuni e le vigilie, la penitenza. sarpi
, si conviene ancora la sera de'digiuni qualche fico secco, per una certa virtù
fatto la rivoluzione, a rifarsi dei digiuni d'una volta e delle continenze eroiche della
l'aspra dipartenza / ch'a sì crudi digiuni l'alma invita, / ella più
linati, 8-135: io vado pe'tuoi digiuni immensi, esultando felice, ora porgendo
comandato, è da guardarsi. -far digiuni e vigilie non registrate in calendario:
cangiato stile, che mi fa far digiuni e vigilie, che in calendario alcuno non
il tome due bocconcine non guasta i digiuni, né il giuocare d'altrettanti soldarelli
aspra dipartenza / ch'a sì crudi digiuni l'alma invita, / ella più de
, 8-136: io vado pe'tuoi digiuni immensi, esultando felice, ora porgendo
e pene, afligendo la nemica carne con digiuni e discipline. canti carnascialeschi, 1-461
, campagne, sterpi e spine, / digiuni e discipline / in tutto abbandonar disposti
a questa o a quella madonna, digiuni, cilizi, discipline che levavano il
si dava, e per i gran digiuni che faceva sovente,... [
monacale. chiabrera, 1-i-390: odiar digiuni, a castità far guerra, /
iii-92: mortificava la carne sua con digiuni, vigilie e orazione, con abito sempre
, / le vostre pompe a'suoi digiuni in faccia. -vantare, far
simile la lima della astinenzia, de'digiuni è 'l brunire e disolidarsi in essa
'nfermità: impe rocché dopo i freddi digiuni del verno, i titimagli, i fiori
simintendi, 3-210: non potete saziare gli digiuni del ventre divoratore, se voi non
sua carne fu a lungo mortificata dai digiuni, le sue membra furono domate da
vostra possa, / colla stinenza e colli digiuni / tenete sotto domata e costretta.
li monachetti gioveni, / che van digiuni in dormitor, si sognano, / bisogna
, i-307: sarebbero stati ventiquattr'ore digiuni per offrire a lui un pranzo dovizioso
carne astenere né essere gravato di grandi digiuni, e non portare ciel- licio né
mantenimento, vivendo molto alla dura, in digiuni e in penitenze. -avere la
in fame e sete, e in molti digiuni, in freddo e in nudità,
così fatti congiugnimenti, sopra questi aggiugnendo digiuni e quattro tempora e vigilie d'apostoli e
145: chi, sanza discrezione, li digiuni e le vigilie e gli altri simiglianti
cattolici, lettori d'infiniti libri ascetici e digiuni persino delle epistole! deledda, i-123
la solitudine, le preghiere, i digiuni gli esaltarono l'immaginazione. leopardi,
egli è d'affaticarsi che per li digiuni si guadagnino quelle virtù le quali sono
quelli esercitamenti delle virtù abbiano termine in digiuni. s. agostino volgar.,
carcere, consunto dalle estasi e dai digiuni. -incanto che emana dalla natura
e macerando i volti per parer sobrii e digiuni appresso a gli uomini. bocchelli,
: una persona sottoposta a mali, digiuni, pene, affanni, ecc.
, che furono astinentissimi e macerati da digiuni e lacrime, dove dovriano formarli con faccie
dell'in- ferma, estenuati dai lunghi digiuni, avevano ora assunto una purità quasi
o l'ambizione ancor non estenuata co'digiuni invaghirono il monaco a rivestir quel corpo
patiscono, e molto s'affliggono in digiuni ed asprezze, esterminando le loro facce
sete. marnioni, 1-355: i miei digiuni estinsi / lunghi e devoti con
consumato non tanto dall'età quanto da'digiuni, dalle vigilie e sopra tutto dal
, / le vostre pompe a'suoi digiuni in faccia. gentile, 3-108:
segno di sofferenza, dolori fisici, digiuni, ecc. (anche esibendosi in pubblico
e 'nsieme aduni, / tanto più poi digiuni. forteguerri, i-24x: per lui
bere sanza benedicere, o fallare i digiuni. s. girolamo volgar., 1-9
404: il suo viso macerato dai mezzi digiuni di una giovinezza famelica, pareva quello
denti, e credo che per molto che digiuni in pane et in acqua non me
145: chi, sanza discrezione, li digiuni e le vigilie e gli altri simiglianti
i pescatori e le famiglie facevano tristi digiuni. -raro. costruzione, edificio
se medesima, per la frequenza de'digiuni, per la fervidezza dell'orazioni. mamiani
bere; tegnendogli noi in bistento e digiuni, si straccheranno e non potranno durare
una canna forata, e stanno cosi digiuni fino alla morte, invocando assiduamente quel
, si conviene ancora la sera de'digiuni qualche fico secco, per una certa
rientrar sovente all'ospizio bagnati fradici, digiuni, e mezzo morti di freddo.
de'fiamminghi (che poco possono stare digiuni) era loro malagevole. albertano volgar.
se medesima, per la frequenza de'digiuni, per la fervidezza dell'orazioni.
del quale né la freschezza né i digiuni né le vigilie potevano macerare. velluti
con frutto di silvestri fronde / suoi digiuni temprava. rebora, 60: dove
con frutto di silvestri fronde / suoi digiuni temprava. d'annunzio, 1-575
. cavalca, 19-447: li lunghi digiuni ricompensano con furtivi mangiari di notte.
fassi una gelatina delle pere per i digiuni delle donne, detta castimoniale. de
i corpi stanchi per la fatica e digiuni, ghiacciati e intormentiti per la gran freddura
molte ghiande, soddisfaceano a tutti i digiuni. anonimo, ix-561: dare'vi
dalle taverne, dalle ghiottonerie e che digiuni e dì comandati. baretti, 3-79
il giacchetto o la gatta, ma digiuni egli dopo pasqua per ottanta giorni,
a te l'osservanza d'alcuni pochi digiuni d'obbligo, e qualche altra incommodità
che si dava, e per i gran digiuni che faceva sovente, e'gli luccicasse
, 1-307: sarebbero stati ventiquattr'ore digiuni per offrire a lui un pranzo dovizioso
granchietti prima di mangiarli sono tenuti lungamente digiuni, in acqua limpida, frequentemente rinnovata
. bocchelli, 13-659: quanto a digiuni,... era nominato per la
. era nominato per la lunghezza dei digiuni di cui era capace: il più graziato
che altri non conosca e sappia che i digiuni assai, le vivande grosse e poche
si conviene ancora la sera de'digiuni qualche fico secco, per ima certa virtù
il tome due bocconcine non guasta i digiuni, né il giuocare d'altrettanti soldarelli
che tu imbrigli la carne tua in digiuni, in vigilie, in discipline. aretino
della sua eterna gloria, / con digiuni e onore / raffrenando l'omore /
adoprarono i vescovi; non ne furono digiuni i curati, non i predicatori. altri
dico ed impongo che insino all'avvento si digiuni tre dì della settimana. bembo,
ed impongo che insino all'avvento si digiuni tre dì della settimana... e
2-223: pietro, il viso incavato dai digiuni e dalle veglie, raccontò..
quei penitenti,... incenerati e digiuni, rimiravano il cielo senza adocchiare l'
. gadda, 10-83: lo astrinse a digiuni sempiterni, e lo ridusse incipriare la
20-45: era troppo indebolito per li molti digiuni. boccaccio, viii-2-4: il sonno
, così da ieri a mezzogiorno siamo digiuni... lei non saprebbe darci
indulgenzie, alle per- donanze, a'digiuni. biondo, xlv-109: oggi praticate
voce sommessa per mostrarti molto attenuata da'digiuni. zanobi da strata [s. gregorio
che è infastidiato dentro di troppo cibo, digiuni di qui a pasqua e sarà guarito
., 7-3 (163): i digiuni assai... ed il viver
, ferraù son certi nomi secchi e digiuni, ma gorgoleone rimbomba nella bocca,
modi più solenni, l'iniziato preparavasi con digiuni preghiere penitenze e col sacramento dell'eucarestia
e della sua vita, de'suoi digiuni, della sua virginità, della sua sim-
casa, non avendo anco noi pubblicati i digiuni e feste, per essere cristianità nuova
m. roncaglia, 2-7: son da digiuni lacerato e 'nfranto, / dalla astinenzia
8-279: a batteo eremita, dai troppi digiuni, s'invermiscono i denti.
: non avendo anco noi pubblicati i digiuni e feste, per essere cristianità nuova
. roncaglia, 3-7: son da digiuni lacerato enfranto, / dalla astinenza tutto consumato
cilizi, che i sacchi, che i digiuni, che i flagelli, che la
). cavalca, 16-1-121: li digiuni legittimi della quarta e sesta feria dicea
liscia; uscirneattendono a dimagrarsi tutto dì co'digiuni,... ad impallidire con
s'usa il matrimonio in dì di digiuni o di quaresima o vigilie, o in
vuol che s'affatichi e snodi, / digiuni e vegghi, per salir ai lodi
vigore del quale né la freschezza né i digiuni né le vigilie potevano macerare.
grandi caldi ci fanno seccare, gli digiuni ci macerano. sabba da castiglione, 74
... tanto si macerò con digiuni e con discipline che il suo corpo
continua a la orazione, ma con digiuni e discipline il suo dilicatissimo corpo macerava
: con povera mensa e con frequenti digiuni macerano il
de'mori, 189: tutto consumato da'digiuni e dall'asti- nenze, con le
dello spirito, mediante penitenze corporali, digiuni, rinunce, umiliazioni volontarie.
volgar., 4-30: sono buoni i digiuni e le vigilie, le macera
bocchelli, 13-502: macero e consunto di digiuni e penitenze; quasi distrutto, livido
, di magri, stretti magri e digiuni avevano tutte, come lei, una coscienza
): sono sì da temperare i digiuni che non sia mestiero che per stemperamento
se io gli lascio andare a casa loro digiuni, ei mancheranno per la strada,
simulano nella faccia tristizia, e li lunghi digiuni ricompensano con furtivi mangiari di notte.
i-71): se angravalle voleva in questi digiuni tenermi, non deveva al principio avezzarmi
, né in tempo delle semenze e digiuni. marino, xii-548: la padrona.
a lato, che tante vigilie e digiuni far le faceva che a pena una volta
chi da becco, se ne scapparon digiuni. -che ha il volto coperto
., 7-3 (163): i digiuni assai... [fanno]
4-76: tal carne non si doma per digiuni,... ma solo si
cominciò e della sua vita, de'suoi digiuni, della sua virginità, della sua
, dopo molti sudori e asprezze e digiuni fatti e sostenuti per dio, per
: [folli sono] color che digiuni / più semblan a la fin ch'ai
acqua, veglie, orazioni e gran digiuni vivevan sani lungamente... tal mescolanza
adoprarono i vescovi, non ne furono digiuni i curati, non i predicatori:
filippo degli agazzari, 41: i digiuni de la santa chiesa e dell'ordine
e dai suoi derivati e con lunghi digiuni; tale ordine, la cui divisa è
29: la barbara... con digiuni e discipline il suo dilicatissimo corpo macerava
. ghislanzoni, 1-116: i lunghi digiuni, l'ingrato abbandono del mondo,
i peccati commessi dopo il battesimo, digiuni severi e prolungati, rinuncia totale al
. d. bartoli, 2-3-76: i digiuni, le discipline, i cilicci v'
... non si doma per digiuni, non si mortifica per orazione,
a mortificar la carne con li spessi digiuni e viver parco. boterò, 180:
che la sia radicata in té per digiuni, per orazione, per mortificazione di
divini uffizi /... e nei digiuni / ed in ogn'altra mortificazione.
cuore d'imitare quei santi eroi ne'digiuni, ne'cilici e in tante altre mortificazioni
le quali io adoro, / e con digiuni onoro e vigilando / di voi la
, perocché questo, fra le vigilie, digiuni, pianti ed angoscie sofferte, non
possa sostenere, maximamente ob- servando li digiuni comandati da la sancta ecclesia e li
beata vergine; col peso di molti digiuni, di assistere i moribondi, fare
del quale né la freschezza né i digiuni né le vigilie potevano macerare. mazzei
insieme col mezzo dell'orazioni e de'digiuni tentaremo di placare l'ira del signor
293: siedono a lungo qua e là digiuni; / tacciono, tralasciati nel banchetto
gli anacoreti, i monaci, distrutti da digiuni, assottigliati dalle vigilie, fatti esangui
fame, in sete e in molti digiuni, in freddo e in nudità. pagliaresi
nutrire le preghiere e l'orazioni con digiuni. -reiterare. rime anonime
in preghiere, in penitenze, in digiuni o anche, all'estremo, nel dono
studi, d'orazioni, di discipline, digiuni, penitenze, vediate talvolta da alcuni
: siedono a lungo qua e là digiuni; / tacciono, tralasciati nel banchetto /
degni d'ajace, che interrompono i digiuni laboriosi. 6. che s'
guicciardini, 2-1-142: non biasimo e digiuni, le orazioni e simili opere pie che
ne gli ospedali, vi dareste a'digiuni; se ricchi, che soccorrereste i
. guicciardini, 2-1-142: non biasimo e digiuni, le orazioni e simili opere pie
ruttando, / le vostre pompe a'suoi digiuni in faccia. -atto, godimento
ne'farisei una gran dimostrazion di pietà: digiuni, orazioni, limosine, osservanza scrupolosa
. gnislanzoni, 1-116: i lunghi digiuni, l'ingrato abbandono del mondo,
da frate osservantino / e far tutti digiuni senza cene, / tutto farei, per
cioè delli evangeli, epistole, orazioni, digiuni, vigilie e predicazioni e contemplazioni.
acqua malsana. pratolini, 8-349: digiuni da ventiquattro ore, avevano cenato con
, / alla barba di coloro / che digiuni andar faranno. cattaneo, ii-1-82:
non abbino altre facende mai che comandar digiuni, con un sol calcio lo vorrei
a mortificar la carne con li spessi digiuni e viver parco. -abitato da
paulo, stando in orazione e in digiuni i fedeli, ebbero questa risposta da
corona, / non si veggano andar digiuni e ignudi / quand'agii asini avanza
, 5-8: senza dubbio sempre stanno digiuni di pastura di verità quelli i quali
delli evangeli, epistole, orazioni, digiuni, vigilie e predicazioni e contemplazioni. meditazione
ben vivere e non si cura di digiuni, di paternostri o di limosine.
nel mondo e colle vigilie e co'digiuni e colle fatiche e col mal patire
patrimoniale, / promesso avean andar scalzi e digiuni, / scampando da le forche a
sua sustanzia e patrimonio, e poveramente in digiuni e orazioni vivea. intelligenza, 81
: siedono a lungo qua e là digiuni, / tacciono, tralasciati nel banchetto /
aspra e piena di continove fatighe, digiuni, vigilie et altri esercizi penali.
dicono che io con prescrivere penitenze e digiuni accorcio le vite. muratori, 10-ii-63:
in continue lagrime e in più lunghi digiuni,... ciascuno sei può pensare
gozzi, 1-86: lo so che fate digiuni, ma per far poi qui- stioni
le feste e le perdonanze e 'digiuni serbarmi a far quando sarò vecchia. sercambi
cavalca, 9-18: per li digiuni si sanano le pestilenze del corpo e
. cavalca, 9-18: per li digiuni si sanano le pestilenze del corpo e
pianga, a mangiare perché altri non digiuni, a vivere perché altri non muoia
i denti d'un pover'uomo che digiuni per professione, strillavano. savinio, 22-153
salute comincia ad alterarsi per le astinenze, digiuni, fatiche e più di tutto per
vuol che s'affatichi e snodi, / digiuni e vegghi, per salir ai lodi
gli animi ci stanno, gli stomachi sono digiuni, e ci sono tante bocche di
nel mondo e colle vigilie e co'digiuni e colle fatiche e col mal patire
colore / bigio vestissi e diedesi a digiuni. p. nelli, i-3 (14
al tempio, a'nuovi pianti aggiungendo digiuni e sacrifìci, placarono il signore.
gli anni, le penitenze e i digiuni mi hanno ridotto poro romito! p.
, il sacco diviene porpora, i digiuni si mutano in conviti. fr. zappata
solitudini, dalle crapule per assuefarsi a'digiuni, dalle piume per dormire su'sassi,
appiole si conviene ancora la sera de'digiuni qualche fico secco, per una certa
per pratticare viaggi, per crucciarmi con digiuni, per addolorarmi con sete, per
, temporeggiò, ricorse a dio coi digiuni e le preci pubbliche. foscolo, sep
d. bartoli, 4-2-78: maceravasi co'digiuni, faceva discipline a sangue e i
preparati a nozze, aspettavano il marito digiuni. novella del grasso legnaiuolo, 33
che io, con prescrivere penitenze e digiuni, accorcio le vite. metastasio, 1-i-92
filippo degli agazzari, 41: 1 digiuni de la santa chiesa e dell'órdine
pretesa di libertà nelle feste e ne'digiuni che parmi assai più accostarsi a'sentimenti de'
sua sustanzia e patrimonio e poveramente in digiuni e orazioni vivea e scrivea libri a
carboni accesi, si va a letto digiuni? govoni, 971: dolcemente il bianco
: egli [il sacerdote] vuol che digiuni... e, a fine
servendo a dio giorno e notte in digiuni ed orazioni. èanobi da strata [s
pasti, dopo quattro mesi di profittevoli digiuni! -digeribile. castelvetro, 8-2-204
, domava e lacerava con molti prolissi digiuni. idem, iii-98: la pena
confesseranno di buon grado... digiuni di quella insigne sapienza che vi fa
maschera provata alle aride penitenze ed ai tristi digiuni. -di età avanzata (
. malispini, 99: con solenni digiuni e orazioni andò per tutte le provincie
così fatti congiungimenti, sopra questi aggiugnendo digiuni e qua- tro tempora e vigilie.
possa sostenere, maxdmamente obser- vando li digiuni comandati da la sancta ecclesia e li dì
chiesa comanda che sanza mangiare carne si digiuni, quella sua [del duca di
ed impongo che insino all'avvento si digiuni tre dì della settimana e mangisi per ciascuno
in continue lagrime e in più lunghi digiuni, che loro non sarien bisognati,
fatti congiu- gnimenti, sopra questi aggiugnendo digiuni e quatro tempora e vigilie d'apostoli
che s'usa il matrimonio in dì di digiuni o di quaresima o vigile o in
egli [ciappelletto], oltre alli digiuni delle quaresime che nell'anno si fanno
alla confessione e alla penitenza, ai digiuni settimanali e quaresimali. -stazione quaresimale:
, / se di novi vicin fosser digiuni. giuseppe flavio volgar., i-246:
papi, 4-141: mentre ancor son digiuni o solo un lieve / ristoro han preso
234): raddoppiati in terzo i digiuni con somma umiltà di mente s'abbatté nel
per acerbe discipline, né per assidui digiuni, domare gli incentivi della carne e raffreddare
celestiali, lo nostro corpo domeremo cum digiuni et astinenzie e discipline. boccaccio, 9-20
ghiande, soddisfacevano a tutti i digiuni. crescenzi volgar., 3-6
, rughe approfondite, / e pomelli digiuni di cinabri, / chiome svanite, mani
mio è così fatto che consigliarmi stilistici digiuni mi tenta alla crapula; e,
santificare in tal forma qualunque di quei digiuni che noi faremo da ora innanzi per
massime di reggimento apostolico non lascino che digiuni lo spirito neltore che si alimenta la
(i-70): mi fa far digiuni e vigilie che in calendario alcuno non
, 13-502: macero e consunto di digiuni e penitenze; quasi distrutto, livido,
, iii-3-252: ella era rigorosissima in digiuni, replicati più volte la settimana.
prima qualche antidoto e il non andarvi digiuni. cesarotti, i-xvn-346: se la natura
mente, affatica il corpo in molti digiuni e discipline, sicché con la fatica
simplicio..., tutto consumato da'digiuni e dall'astinenze con le quali egli
darsi più daddovero alle astinenze ed a'digiuni ed altre mortificazioni ed asprezze. buonarroti
: /... / con digiuni e penitenza / si reformi dentro e fore
, ferraù son certi nomi secchi e digiuni, ma gorgoleone rimbomba nella bocca,
, acqua, veglie, orazioni e gran digiuni vivevan sani lungamente, però che in
e, raddoppiando le fatiche, i digiuni e le macerazioni del corpo, attese a
ferraù, son certi nomi secchi e digiuni, ma gorgoleone rimbomba nella bocca,
repugnante allo spirito, domava con molti digiuni. dominici, 4-78: di qua
dell'orazioni, delle limosine e de'digiuni. muratori, 4-199: non può mai
i cilicci e le discipline e i digiuni mal sofferibili a'cinesi. bandini,
, nella penitenzia mia, e perch'io digiuni ed affliggami e stea in penitenzia?
marinetti, 2-iii-130: angolo dentato di ristorantucci digiuni. = calco dal francese restaurant,
papi, 4-139: mentre ancor son digiuni o solo un lieve / ristoro han preso
216: tale eccesso di vigilie e digiuni non lasciò di portare anco a lui
volgar., i-7 (6): digiuni, vegghie, romitaggio e pensare delle
. bernardo volgar., 14-37: i digiuni rompano il corpo, le infermitadi raggravano
, trasgressioni di voti, rompimenti di digiuni. f. casini, iii-422: deh
veste ritonda, servo la regola degli digiuni e salmeggio all'ore debite.
ruttando, / le vostre pompe a'suoi digiuni in faccia. guerrini, vi-823:
vero impongono penitenze salutari di orazioni, digiuni e altre opere tali. l. adimari
. cavalca, 9-18: per li digiuni si sanano le pestilenze del
continua a la orazione, ma con digiuni e discipline il suo dilicatissimo corpo macerava.
sotto la speranza de'voti e de'digiuni e delle divote orazioni e santuarie andate
olao magno], 302: i serpenti digiuni sono più crudeli dei satolli, e
s'usa il matrimonio in dì di digiuni o di quaresima o vigilie, o in
pelo triste e lungo come i suoi digiuni e con lo scherno d una gualdrappa
, 13-502: macero e consunto di digiuni e penitenze, quasi distrutto, livido
studi, d'orazioni, di discipline, digiuni, penitenze, vediate talvolta da alcuni
. cattaneo, i-454: se tu digiuni, non mi star a portar in pubblico
latino, noi sanno essi; e digiuni delle notizie eziandio più elementari, permutano
lubrano, 1-201: né parlo de'digiuni amareggiati da sciapitézza di assenzi.
n'avrà richiamo, sia cotal pena: digiuni. 13. mostrare la propria
: gli api... dopo i digiuni del verno... truovano e'
balzano in avanti i pescatori pallidi e digiuni gridando: « molla! » e
grandi caldi ci fanno seccare, gli digiuni ci macerano. fasciculo di medicina volgare
e cordiale contrizione ad- mirabile, nei digiuni sedulo e constante. b. croce,
del pequeno: ché lo astrinse a digiuni sempiterni e lo ridusse incipriare la mucosa
pickmann, le conferenze di fradeletto, i digiuni di succi, le serate d'onore
negli ospedali, vi dareste a'digiuni. cinque o sei anni continuamente, che
re cosroe, vestito di cilicioe avvalorato da digiuni e orazioni, sconfisse. -che
gli fusse bestie convien far de'digiuni. si rimetteranno come s'è un
cioè schiavone, solamente per otto giorni digiuni. stampa periodica milanese, i-287:
: egli [il sacerdote] vuol che digiuni... e, a fine
che s'affatichi e snodi, / digiuni e vegghi, per salir ai lodi /
... nel vigilare e nelli digiuni, dimorando in castità,...
altri non conosca e sappia che i digiuni assai, le vivande grosse e poche e
, ii-180: le opere penali di digiuni, discipline, cilicci ed asprezze corporali,
suggetto, / spiritali e aerei e digiuni / e zoppi, che non han
la lima della ab- stinenzia, de digiuni è 'l brunire, e di solidarsi in
acqua, veglie, orazioni e gran digiuni vivevan sani lungamente, però che in ogni
mannelli, 106: i romani sonnacchiosi e digiuni salirono a cavallo e passarono il tesino
veruno, perché sori al tutto e digiuni d'ogni istruzione. gioberti, 6-i-329
lombi a scaglie di ferro, oltre i digiuni, i cilici, con le vigilie
, con la solitudine per diporto, co'digiuni per cibo. manzoni, fermo e
per dare a credere nelle loro macerazioni e digiuni. = etimo incerto: forse
suggetto, / spiritali e aerei e digiuni / e zoppi che non han nessuno appoggio
tatto de la santa ubbidienza, doppo alcuni digiuni dedicati a l'onore de la vergine
di fiamminghi, che poco possono stare digiuni, era loro malagevole. elucidano volgar.
dieta con asti- nenzie e discipline e digiuni? muratori, 7-iii-370: anche i pali
le preghiere, le macerazioni, i digiuni sono stimoli a quello spirito languente nella
145: chi, sanza discrezione, li digiuni e le vigilie e gli altri simiglianti
nutrire le preghiere e l'orazioni con digiuni, darsi al pianto, alle lagrime e
suggetto, / spiritali e aerei e digiuni / e zoppi, che non han nessuno
miseri studianti patiscono i freddi, i digiuni e le vigilie: e, dopo molti
[tommaseo]: sieno a te li digiuni casti, semplici, temperati e non
molto corpulento, quantunque amasse tanto i digiuni, era di carni molto dilicate,
affetto, /... / con digiuni e penitenza / si reformi dentro e
, le tornate ai nobili confraternite, i digiuni, le discipline, la frequente lezione
amaritudine ai parole, che essi vorrebbero essere digiuni di simile impresa. caro, 12-i-87
293: siedono a lungo qua e là digiuni; / tacciono, tralasciati nel banchetto
.. è preferito e messo innanzi ai digiuni triduani. a. cecchi, 5-1-189
instituite ab antiquo per placar dio coi digiuni e colle penitenze, lo muovono a
xvi-19 (200): i quali [digiuni] sono spezialmente da offerire a dio
; e non li voglio mandare via digiuni, acciò che non vengano meno nella
quieto, / se di nuovi vicin fosser digiuni. s. gregorio magno volgar.
nelle fatiche, nel vigilare e nelli digiuni. l. bruni, lxx-105:
tale occasione io sono più attento a'digiuni, a vigilie et orazioni. citolini,
: essere costretto per ristrettezze economiche a digiuni o privazioni. randello, 1-40 (
: chi vuol goder la festa, digiuni la vigilia. = voce dotta
. sottoporsi o essere costretto a penitenze, digiuni, privazioni. stigliani, 2-242
vigore del quale né la freschezza né i digiuni né te vigilie potevano macerare. pandolfini
carne astenere né essere gravato di grandi digiuni, e non portare ciellicio né drappi
1 tempi dei bivacchi coi morti e dei digiuni. se non nei fatti, almeno
appropriata, come significatoli di mali; come digiuni, vomizioni, esercizi con sudare,
su un solo alimento, su pericolosi digiuni, magari non controllati, o peggio che
'giuste celesti ire', / il far digiuni, il far proteste e voti, /
la spada, non di riconvalescente logoro da'digiuni, dal decubito, dall'inerzia,