347: una specie di budda ch'abbia digiunato e gli si siano afflosciate le carni
volgar., 1-28: quand'egli ha digiunato un termine tanto che la pelle gli
quand'egli [il serpente] ha digiunato un termine tanto che la pelle gli si
: poi sempre fino a qui ho digiunato tutta la quaresima e'dì comandati.
ptilci, 17-49: abbiam sanza vigilia digiunato, / ché ci partimmo per tempo
; / senza merito avere, ha digiunato. goldoni, vii-1088: se avessi
sì digiuna; e quand'egli ha digiunato un termine tanto che la pelle gli
. 4. locuz. aver digiunato la vigilia di s. caterina:
dir, lapo, che tu avevi digiunato la vigilia di santa caterina, a tor
riempitevi la pancia per quello che avete digiunato. -digiunare pane e acqua:
'digiuno, affamato '. digiunato (part. pass, di digiunare)
la 'nvilia. / diaschigni! ho digiunato la vigilia. = alteraz.
del paradiso? ricci, 2-28: se digiunato avesse astenendosi dal legno èva, non
nè da bucato, ma sarà ben digiunato: in quanto si festeggia nell'immediata
di sul prato, ma sarà ben digiunato '. digiunano ma lavorano, perché
né da bucato; ma sarà ben digiunato ': obbligo di digiuno per san tommaso
bartoli, 2-3-238: ho... digiunato in questo dì, nel quale tutta
: quand'egli [il serpente] ha digiunato un termine tanto che la pelle gli
fosse tentato dal diavolo. e avendo digiunato quaranta giorni e quaranta notti, poi
scarno ed emaciato, come chi ha digiunato a lungo. ferd. martini,
...: « perché abbiamo digiunato e non ci hai guardato? ».
tessitora di sul prato, ma sarà ben digiunato. d'annunzio, iv-1-801: fa
i'ho di dire mai e pianto e digiunato ed afflittosi, non avrebbe mai sadi- essere
stato nel monasterio e quanto ho potuto ho digiunato e sono vivuto continentemente e con ogni
ii-580: quaranta giorni di poi avendo digiunato, vinse il diavolo tentatore. giuglaris
pulci, 17-49: abbiam sanza vigilia digiunato, / che ci partimo per tempo
, e quanto ho potuto, ho digiunato, e sono vivuto continentemente e con