e 'l tuo fratello assai vie più digesta, / là dove tratta delle bianche
elli chiama caos, rozza e non digesta materia. landino [inf., 12-43
una parte del mosto non concotta e digesta per bastevole fermentazione dell'uva.
. forteguerri, 22-30: despina, che digesta ha la bevanda, / che innamorar
cosa sarà molto ben ventilata, e quasi digesta, quante sopra essa saranno l'opinioni
cioè lo suo subietto, non è digesta e apparecchiata. garzoni, 1-98:
bencivenni, 1-206: quando la materia sia digesta e matura, allora colui è da
altra simil cosa rosa da lui e non digesta. ariosto, 21-64: fomitq questo
acqua è dolce, sottile e ben digesta, imperocché dal calore di cotai luogo,
nutrimento / lascerà poi, quando sarà digesta. pulci, 25-71: e tutte cose
fantasie scaldate dalla più colorita e men digesta letteratura rivoluzionaria, aveva assunto sembianze sanculotte
/ e 'l tuo fratello assai vie più digesta, / là dove tratta delle bianche
negoziazione... li sia mandata digesta per modo che li sia detto quel che
ch'elli chiama caos, rozza e non digesta materia. sarpi, i-412: potevano
è tutta in mente, disposta e digesta per le sue materie e per le parti
: venere dà abundanzia d'umidità naturale digesta e disposta a libidine, e marte
compagni, ii-221: e bisognali codico, digesta / e libri manti ove ragion si
. = voce dotta, lat. digesta -orum, neutro plur. di digestus,
* distribuire, ordinare '; i digesta erano un genere letterario dei giuristi romani,
se non quando la materia è digesta e quando il corpo è disposto a flusso
pass, di distringère), che nei digesta significa * difficoltà ', in
come termine tecnico della veterinaria (nei digesta artis mulomedicinae del iv o v sec.
vital nutrimento / lascerà poi quando sarà digesta. petrarca, 258-12: l'alma nudrita
vital nodrimento / lascerà poi, quando sarà digesta. idem, par., 24-35
25-96: il tuo fratello assai vie più digesta, / là dove tratta de le
se non se la materia è digesta. -secrezione putrida o infetta emessa
commodamente possi cavar fuori tutta la materia digesta o altrimenti preparata. f. rondinelli,
e vedendo sotto la coda la mal digesta melega e le natiche tutte imbrattate di
voce dotta, lat. tardo mesonauta [digesta iustiniani, nel 533); cfr
nodrimento / lascerà poi, quando sarà digesta. cavalca, 18-313: deesi..
costruzioni. bacchelli, 2-xix-357: mal- digesta letteratura occidentalissima. -tipico o proprio
materia cioè lo suo subietto non è digesta e apparecchiata. cavalca, 18-32: quelle
, 1-46: sia la materia bene digesta s'ella è collerica, con ossizzaccara,
vital nodrimento / lascerà poi, quando sarà digesta. betussi, xliv-75: qual complessione
. egli per la bevanda non ancor digesta si raggirava quassando il capo sopra del
2-143: egli per la bevanda non ancor digesta si raggirava, quassanao u capo sopra
e 'l tuo fratello assai vie più digesta, / la dove tratta de le bianche
venti purgasse et assottigliasse et è meglio digesta, unde acquista una proprietà e natura
ch'elli chiama caos, rozza e non digesta materia. d. veniero,
fantasie scaldate dalla più colorita e men digesta letteratura rivoluzionaria, aveva assunto sembianze sanculotte
a fantasie scaldate dalla più colorita e men digesta letteratura rivoluzionaria, aveva assunto sembianze san-
cosa sarà molto ben ventilata e quasi digesta, quante sopra essa saranno
e 'l tuo fratello assai vie più digesta, / là dove tratta de le bianche
vital nodrimento / lascerà poi, quando sarà digesta. guicciardini, 2-1-26: certo è
dare, se non quando la materia è digesta e quando il corpo è disposto a
= voce ingl., dal lat. digesta -orum, neutro plur. di digestus,