dei succhi gastrici, ma monsignore avea digerito la cena durante la paura; e
vero del perù fatto nella state e digerito, per molti giorni, con li
vero del perù fatto nella state e digerito, per molti giorni, con li più
che una semplice oncia di proprio ben digerito e sminuzzato chilo o latte...
vero del perù fatto nella state e digerito, per molti giorni, con li
vero del perù fatto nella state e digerito, per molti giorni, con li più
chilo imperfetto dallo stomaco, non viene digerito dagl'intestini. carena, 2-303: nella
i colombi imbeccano i pippioni col cibo digerito e venuto latte e, per così dire
l'alimento... non viene digerito dagl'intestini, ma piuttosto è portato fuori
che non può essere dal stomaco ben digerito, non consola o refocilla,
concuocer e), agg. digerito, assimilato, assorbito. bencivenni
imperfetto dallo stomaco, non viene digerito dagl'intestini. 2. sminuzzato
corpo, prima ch'ei sia concotto e digerito. ricci, 1-22: i cibi
.). del cibo: essere digerito. marino, vii-258: in questa
ben cotto (quindi, a essere digerito). cavalca, 16-1-132: furòe
di perfezione. 4. non digerito (cibo, bevanda). bencivenni
mosto. 3. ant. digerito (un cibo). landino,
pagni, detto « ferro » perché avrebbe digerito i chiodi rattrappiti. landolfi, 8-20
digerìbile, agg. che può essere digerito, atto a essere digerito.
può essere digerito, atto a essere digerito. c. mei, 55
l'essere digeribile, attitudine a essere digerito. c. mei, 71
ant. il digerire, l'essere digerito; digestione. salvini, v-455:
, digerisci; part. pass, digerito, ant. anche digèsto).
, detto « ferro » perché avrebbe digerito i chiodi rattrappiti. -superare (
). pavese, 8-392: aver digerito un'esperienza, avere il distacco vuol
montecuccoli ch'io aveva letto, riletto e digerito. proverbi toscani, 379: chi
nuovo entri in testa e che venga digerito bene, apre poi nuovi orizzonti,
: caldo era il forno, ch'avea digerito / da la sua bocca il pane
. di gerire 'portare '. digerito (part. pass, di digerire)
parte vegetativa facoltà per generare del cibo digerito nello stomaco un giusto squadron volante di
quest'ora sarei / masticato, concotto e digerito. collodi, 129: se
10 ero bell'e fritto, mangiato e digerito. moravia, vii-36: eravamo tutti
roba che ho ingoiato da ragazzo è digerito o spazzato via. 2.
469: col suo povero e mal digerito francese, si sentì come fuori del
; né tuttavia tutto il poema così digerito condusse. zeno, vi-303: anche
, agg. letter. che può essere digerito, tacile a digerirsi; digeribile.
e dalla digestione. -ant. cibo digerito. torini, 236: questo luogo
, agg. ant. e letter. digerito, smaltito. bencivenni,
collodi, 175: -neppure io vorrei esser digerito! -soggiunse il tonno -ma io sono
ant. e letter. distribuzione del cibo digerito nei vari organi del corpo, digestione
sì: è perché il mio stomaco à digerito, i polmoni si sono distesi,
roba che ho ingoiato da ragazzo è digerito o spazzato via. -relig.
concetto nuovo entri in testa e che venga digerito bene, apre poi nuovi orizzonti,
e purgante. il sugo condensato, digerito nella panna o cremor di latte
papa, 6-i-113: il cibo mal digerito e tutto infetto di acidità...
'. 3. concotto, digerito. trattati antichi, 99: quando
nella digestione. segneri, iii-3-242: digerito il vino, per le cui fumosità era
dei succhi gastrici, ma monsignore avea digerito la cena durante la paura.
ora sarei / masticato, concotto e digerito. cesarotti, ii-206: la mia
e facilità maggiore a essere masticato e digerito. 9. sm. stor
in veder un impiastro di colori mal digerito, una figuraccia imbellettata d'unguenti.
raro. messo nella pancia; ingozzato, digerito. 2. venat. colpito
44: posso liberamente dire non avere ancora digerito gli accidenti del tuo sacratissimo corpo e
indigerìbile, agg. che non può essere digerito; indigesto, pesante.
), agg. che non è stato digerito. jahier, 2-126: panoramici
= comp. da in-con valore negativo e digerito (v.). indigestaménte,
2. che non è stato digerito (un cibo). boccaccio,
presto. 5. che non ha digerito, che ha difficoltà di digestione.
, lat. indigestus * disordinato, non digerito '(comp. da in-con valore
/... / l'han prima digerito che ingozzato. fagiuoli, i-160:
], tirando fumo e liquor ben digerito, ne fa fiori, li quali sono
di piccione: secrezione costituita da cibo digerito rigurgitato con la quale i colombi nutrono
i colombi imbeccano i pippioni col cibo digerito, e venuto latte, e per così
l'alimento... non viene digerito dagl'intestini, ma piuttosto è portato fuori
d'ambo le mani. -non digerito. crescenzi volgar., 9-57:
, prima ch'ei sia concotto e digerito. 8. ant. lubrificazione
mercurio. 3. assimilato, digerito. c. mei, 259:
v.). maldigerito (mal digerito), agg. letter. inteso,
= comp. da malie] 1 e digerito (v.). maldigèsto,
il maltolto. -cibo non digerito. bandello, 1-34 (i-427)
alle cinque s'è già pranzato e quasi digerito anche il caffè, dacché la sorte
: la sera a tavola il filosofo, digerito ormai il marmiccio dei libri, gettò
un residuo o un riflesso del non completamente digerito dio personale. beltramelli, i-85:
iii-3-265: tra non molto d'ora, digerito il vino di questa si dannosa ubbriachezza
-rigirarsi nello stomaco, non essere digerito (il cibo). crescenzi
de'svedesi il sospetto d'un disegno già digerito tra 'loro pensieri di preferire la
possa esser capito dal mio capo né digerito dal mio stomaco; benché..
mai mangiato, / tanto rimane il cibo digerito, / caso che fosse un
iii-27-345: osa sarebbe accaduto quando, digerito il primo grosso pasto, una nuova
dial. paditó). ant. digerito (il cibo). s
i colombi imbeccano i pippioni col cibo digerito e venuto latte e, per così dire
cui a pisa chiamano patito, cioè digerito. -pane patito: v. pane1
quale incantesimo / potè penetrar? -essere digerito o assimilato (il cibo).
; vero è che, po'ch'è digerito, ha virtù di far penetrare l'
: se 'l secco sarà ben digerito con l'umido dal calor temperato, si
lat. prae 'prima 'e da digerito (v.). predigestióne
.). predigèsto, agg. digerito in precedenza (un cibo).
. cassieri, 11-157: non hanno digerito lo sciopero... e il conseguente
o al quinto anno, è come digerito il soverchio umidore del corpo. g.
vi domando quartiere, almeno finché abbia digerito. -figur. credito, condiscendenza,
alle cinque s'è già pranzato e quasi digerito anche il caffè, dacché la sorte
un'armonia pittorica suprema. 6. digerito, assimilato. giamboni, 10-41:
che non può essere dal stomaco ben digerito, non consola o refocilla, ma altera
2. rigurgito di un cibo non digerito o mal digerito che ha provocato acidità
rigurgito di un cibo non digerito o mal digerito che ha provocato acidità gastrica.
esofago o dallo stomaco di cibo non digerito, dovuto a un ostacolo, a una
la mattina si è levato e ha ben digerito il cibo, ma, per aver
. riparia gastrica: residuo di cibo non digerito, muco, ecc. nello stomaco
acciò che possa ritener lungo tempo il cibo digerito. malpighi, 1-218: il cervello
poca fatica di ruminaménto lo rivomitano mal digerito e sporco ancora dei colori repubblicani.
. disus. residuo gastrico di materiale non digerito rinvenibile nello stomaco. bicchierai,
sapere è un saperaccio superficiale e mal digerito e rubato in gran parte da vari dizionari
dai gas fisiologici, dal cibo non digerito; svuotare la vescica. boccaccio,
nutrimento non è altre che essere tosto digerito e che la natura tosto sequestri il
che possa ritener lungo tempo il cibo digerito. sassetti, 346: perché per e'
lo stomaco, rimuovendone il cibo non digerito. pallavicino, 10-i-213: in questa
. anche con la particella pronom. essere digerito. buti, 3-475: il cibo
smalditcr, superi, smaltitìssimo). digerito completamente (il cibo, una bevanda
per vecchiaia. -figur. digerito, assimilato (un cibo).
parte vegetativa facoltà per generare del cibo digerito nello stomaco un giusto squadron volante di
'ho uno stomacone': sento di non aver digerito bene. ma non dice tanto il
uno stomacone': sento di non aver digerito bene... in senso peggiorativo,
zona di confine, che si era digerito più tardi alla scuola di guerra, ma
'tornare a gola': di cibo non ben digerito, il cui sapore ogni tanto vien
21. -andare torto: non essere digerito, andare di traverso. landolfi,
, discussant. diseccitare { digerito), tr. fis. far passare
ex presidente della consob non ha mai digerito. = locuz. ingl.
sgradevolmentepercepito (il saporedel cibo non ben digerito). rna rinverginare, tr.