calore / v'arda temprato, e al digerir ti vaglia, / scegli il brun
della pazienza, gli sfortunati francamente possano digerir gli amari disgusti che così spesso sono
calore / v'arda temprato, e al digerir ti vaglia, / scegli il brun
volte a spasso ai cappuccini, a digerir le collere. magalotti, 9- 1-229
. germano, nonché d'andare a digerir le patume lungo le mura, che è
: achille / stassi alle navi a digerir la bile. verga, 3-83: stava
della pazienza, gli sfortunati francamente possano digerir gli amari disgusti che così spesso sono forzati
. segneri, ii-41: non potendo digerir l'ignominia d'essere stato paragonato con
. sarpi, i-2-190: è necessario digerir molto bene con lettere quel negozio,
quello, / e non aver per digerir cervello? denina, xviii3- 720:
imperi tutto dipende dal mangiar poco e digerir molto. marino, vi-32: ebbe
imperi tutto dipende dal mangiar poco e digerir molto. d. bartoli, 9-23-151:
della pazienza, gli sfortunati francamente possano digerir gli amari disgusti che così spesso sono
che non solo non posso far nulla, digerir nulla, ma non ho più requie
più facile, bisogna / stomaco avere a digerir più atto / così fatti boccon che
debole, così angusto che non può digerir né ritener i cibi sustanziosi che da
dilicati e molce; / né al digerir d'assiduo lavoro / gli stomachi affatica.
/ v'arda temprato, e al digerir ti vaglia, / scegli il brun
che gioviale, giovevole, perché aiuta a digerir le flemme ed a diminuir la bile
, spinoso, aspro e forte a digerir che sia il pasto che gli vien posto
. della porta, 6-30: passeggio per digerir meglio e intertener la gola, con
non solo non posso far nulla, digerir nulla, ma non ho più requie né
calore / v'arda temprato, e al digerir ti vaglia, / scegli il brun
mangiato i pesci, egli ha a digerir le lische del certo. -non
e di acqua di vita, per digerir la quale scrivono che fosse solito farsi se-
una certa pappa / da non la digerir né voi né io. 9
. germano, nonché d'andare a digerir le patume lungo le mura, che è
, 258: se uno solito a digerir male e a mangiare una sola volta il
can rinnegato, / con l'oro digerir ciò ch'ho mangiato? -posta
non solo non posso far nulla, digerir nulla, ma non ho più requie né
, 258: se uno, solito a digerir male e a mangiare una sola volta
non solo non posso far nulla, digerir nulla, ma non ho più requie né
capo e imbnaca, l'acerbo fa digerir, ristagna il corpo e tutti gli altri
vienna nella parte più sensitiva: non poteva digerir l'imperatore che li stati d'imperio
che non solo non posso far nulla, digerir nulla, ma non ho più requie
a studiare in sua vece e a digerir per lui... tutte le cognizioni
non si curavano che di mangiare e digerir bene, molestarono il nuovo compagno con
a studiare in sua vece e a digerir per lui, subito subito, tutte le
i grandi ingegni. vivi li lasciamo digerir micchette a brera, come i travet d'