. buzzati, 4-45: i raggi digamma, se erano riusciti ad arrestare il diffondersi
. lanzi. 1-1-64: usarono il digamma f or nel principio delle voci, che
<; 'matrimonio '. digamma, sm. sesta lettera dell'alfabeto
, 5-i-26: l'f che si dice digamma [i latini] l'ebbero da
migliori: e specialmente dalla frequenza del digamma, * quae gravior aspiratio est
v latino non era altro che il digamma eolico, e questo non altro che
. = voce dotta, lat. digamma (quintiliano), dal gr.
documentata in testi eolici (v. digamma). firenzuola, 17:
; e così vi aggiunsero il 4 digamma eolico ', che aveva forza di cp
v latino non era altro che il digamma eolico. -verso eolico (anche
romano che deriv. dal segno f (digamma) dell'alfabeto greco che propriamente indicava
costruire, ammobiliare e mandare avanti il 'digamma cottage', sembrano poche. c.
« pi greco » a immagine del digamma di ugo foscolo. pirandello, 6-735:
altresì che claudio imperatore vi aggiunse il digamma eolico..., il quale avesse
altresì che claudio imperatore vi aggiunse il digamma eolico,... il quale avesse
che claudio imperatore vi aggiunse il 'digamma eolico '... il quale avesse
tutti i sistemi, come quello del digamma eolico ec., si trovano sempre ne'
del 'v'che originalmente è l'antico digamma eolico. gramsci, 1-62: '
segno diacritico derivato dalla riduzione grafica del digamma. foscolo, ix-1-566: 1
da semis 'metà') 'quasi'e da digamma (v.). semidigèsto
plur. -i). variante grafica del digamma greco, conservato (una volta decaduto