ab- biendo il loro capo a tempo difformato, che (intera la loro bellezza
libere, abbiendo il capo a tempo difformato, che (intera la loro bellezza)
che ha affievolito tanto mio impeto, difformato tanta / alcun nell'operar tanto è difforme
tutti i = comp. di difformato. giorando ogni dì, sia
che deforma, deformante. a tempo difformato, che, intera la loro bellezza,
ginepro volgar., 21: costui così difformato -ostile, avverso. è
... a fare un ceffo molto difformato. carducci, 172: / e quel
d'un bel il corpo rimaneva difformato da una caduta, la voce era manto
... in varii modi corrotta e difformato. salvini, 41-323: egli citò sempre
molte altre caccio riformato, anzi difformato da i correttori della erano quelli che presentavano
[cristo] sanguinoso, brutto, difformato, afflitto, consumato e morto.
, se bene disfatto, se bene difformato. bontempelli, 7-73: frutti caduti
, / e alfin se d'orridezza è difformato / sì ch'ogn'uom debba,
fissare i miei occhi nel suo volto difformato, m'accorsi che slargò, o parvemi