e di sincerità, ch'io diffido ch'egli possa mai bastevol
medievale. fava, v-61 23: diffido li latrone, falsatore e l'autra
dei. / che più? di lei diffido. p. verri, i- 336
sono dispregiatore solenne degli uomini, e diffido di tutti e di tutto, e
di tutto, e più di tutto diffido dell'entusiasmo, ch'io credo la
alfieri, 6-113: io / già mi diffido, vieppiù assai di questi / plebeizzanti
: se il mio dolore / scoprir diffido, / pietoso amore, / che mai
/ per morbo ond'io sanarlo ornai diffido. botta, 4-80: consigliatosi coll'ammiraglio
. fava, xxviii-15: et imperciò diffido il latrone, falsatore e l'autra
tedeschi. bacchelli, 4-117: io diffido dei dilettanti spirituali e degli esteti.
vocabolari, non è solo che dei vocabolari diffido, ma che una parola non assimilata
quelle arti, quei libri, de'quali diffido, ci mostrano pure che il mondo
allora mi creo mille sospetti, e diffido della tua imaginazione, della tua esaltazione
. fava, xxviii-15: imperzò diffido il latrone, falsatore e l'autra
sarò feroce. già son cattivo, e diffido di tutto, e amo la guerra
. / che più? di lei diffido. alfieri, v-1-882: i buoni esempi
furfante. faba, xxviii-15: diffido il latrone, falsatore e l'autra
, delle maremme... non diffido che vi produrrebbe il laudano, ugualmente
muro dell'opinion mia; nondimeno non diffido di sostenerlo in piedi. -menare
. tasso, u-ii-509: io non diffido di potervi placare, e vorrei chiedervi qual
la sua composizione sarà nuova, non diffido che piaccia e che sorprenda; ma guardici
io -abbandonarsi a un'amplesso. non diffido... di potere a qualche giorno
. gheri, 13-ii-256: non mi diffido... di avere per grazia di
. tasso, n-ii-509: io non diffido di potervi placare, e vorrei chiedervi
la sua composizione sarà nuova, non diffido che piaccia e che sorprenda. borgese,
e più sicure fu deliberato d'annullare diffido dei quattordici. 13. esporre