scuola andava poco d'accordo perché era diffidente e scontroso. bocchelli, 1-iii-544:
: aveva il viso adulto, diffidente e ironico di certi ragazzi poveri
: il contadino..., diffidente del forestiere, pure si ammansisce meravigliandosi
1-1-45: al lettore, reso già diffidente dell'antiquaria,... convien render
lanzi, 1-1-45: al lettore reso già diffidente dell'antiquario... convien render
-al figur.: conservare un atteggiamento diffidente, ostile. compagni, 3-3
, 9-350: aveva il viso adulto, diffidente e ironico di certi ragazzi poveri in
ledda, iii-825: piccola, scura, diffidente e sognante, come una beduina
un commercio ostile e ad una possidenza diffidente determinazioni prive d'ogni sanzione obbligatoria,
. alvaro, ^ -225: la popolazione diffidente, che ha sempre paura del fisco
silone, 5-144: gente sottomessa e diffidente, teste trasognate su ceppi contorti e
credulità degli uomini in certi casi; la diffidente e irosa indocilità di certi altri.
complicata; già, direi, matura, diffidente e quasi malvagia. pavese, 8-321
. baldinucci, 2-4-134: conseguì diffidente, dispenserà de'dubbi? carducci, iii-25-36
un commercio ostile e ad una possidenza diffidente determinazioni prive d'ogni sanzione obbligatoria,
venne e mi guardò subito con occhio diffidente. urlò con la sua voce stridula:
si trattava. lui che era così diffidente! -raro. attestazione, affermazione
ant. che diffida, sospettoso, diffidente. -anche sostant. s
timoroso e per la mala coscienza molto diffidente di sé, confortò ch'egli si dovesse
che per nissuna sua qualità debba esser diffidente o sospetto alla maestà sua. loredano
amata da tutti, o chi è cotanto diffidente di se medesimo che non confida che
papa avarissimo, duro, crudele, diffidente e tenace. pindemonte, 156:
telgaste, / la sposa tua. men diffidente ognora, / quanto più pura.
, annoiato di tutto il mondo, diffidente di tutti, malinconico, ramingo,
ed egli sì intimorito, e sì diffidente del silenzio di lei, che pregò
valere la propria volontà, gli dava ascolto diffidente, tuttavia sospettosa di qualche raggiro.
: in quanto al nonno mi guardò diffidente e si fece in parte per evitarmi
, perciò, si vantava d'essere sempre diffidente. alvaro, 14-173: poiché erano
cardarelli, 6-127: il colpevole e diffidente animale, sbucando non si sa di
che vede per tutto pericoli, 11 diffidente che non sa mai aprir l'animo alle
vuole persuadere un ostinato o ingannare un diffidente, attonito, intimorito davanti a una
, xix-4-662: quando regnava l'antica diffidente ed esclusiva politica, bastava il dire nazione
gli fu da lei accennato, parve più diffidente che benevola. carducci, ii-8-187:
la mia trista e sconsolata e crucciosa e diffidente passione? de roberto, 1-43:
asciutti, con espressione tra curiosa e diffidente. pirandello, 7-422: il mondo seguitava
, là serrato in quel cerchio di diffidente clausura, in quella casa vuota,
avuto fino allora di lui un certo diffidente rispetto come per imo che è d'
non aveva nulla della secchezza rapace e diffidente che di solito viene attribuita agli avari
negri, 2-455: la montagna, diffidente, si fa scura: il mare
lampioni delle strade e acquista un colore diffidente ed equivoco. 3. disus
cesare sarà niente: ad una parte diffidente e da'confidenti disprezzato. pallavicino,
in mano di principe a quella corona diffidente, ed alla nazione francese scopertamente aderente
era. = comp. di diffidente. diffidènza (ant. diffidènzia
difidènzia), sf. l'esser diffidente; il non fidarsi, il mancare di
, deriv. da diffidèns -entis 4 diffidente '. diffigurare, tr. letter
negative, a sottolineare il carattere di diffidente astuzia verso discorsi o cose fin troppo
cardinal marzio ginnetti suo vicario, non diffidente a veruna parte; qualità difficilissima a
. ant. privo di fiducia, diffidente. pallavicino, 111-564: avea
rimanere. 2. incredulo, diffidente; miscredente. guidotto da bologna,
credere, non giudicare vero, essere diffidente. -anche assol. giacomo
da tutti, o chi è cotanto diffidente di se medesimo che non confida che
per lunghi anni essa mi squadrò con occhio diffidente, dubbiosa del destino della figliuola sua
quanto dovesse essere, e fosse, diffidente del suo giudizio, e propenso a credere
regnava l'antica diffidente ed esclusiva politica, bastava il dire
essenzialmente alla libertà civile che la parte diffidente possa volerlo escluso dal giudizio. d'
6. distaccato, indifferente, lontano, diffidente, ostile; incapace di provare interesse
lampioni delle strade e acquista un colore diffidente ed equivoco. comisso, 12-34:
lotta con lo strapotere della capitale e diffidente del potere centrale. 2.
aria). loria, 1-167: diffidente, il cieco si fermò nel largo
, xi-6: l'americano rompiscatole e diffidente... aveva paura che gli
una dell'altra. -ant. diffidente, sospettoso, dubbioso; timoroso.
ghiaccia, ed egli sì intimorito e sì diffidente del silenzio di lei, che pregò
: la fanciulla, troppo ingenua per esser diffidente, si fece rossa di giubilo.
corpo di muraglie..., né diffidente, né credenzona, allegra come la
-per estens.: sospettoso, diffidente, reticente nei rapporti umani.
coi loro caratteri della loro magra e diffidente provincia, una tendenza al raziocinio e alla
fiducia in qualcuno o in qualcosa; diffidente. -anche: che ispira diffidenza,
fiducia, che non nutre speranza; diffidente, sospettoso, scettico. machiavelli,
. tr. mettere in sospetto; rendere diffidente, guardingo. brusoni, 24
mettere in sospetto, rendere sospettoso, diffidente, guardingo. g. b.
messo in sospetto; reso sospettoso, diffidente, guardingo. machiavelli, 349
. letter. non sospettoso, non diffidente; fiducioso. bocchelli, 2-xix-591
, privo di scrupoli, interessato e diffidente. pavese, 5-134: mi pareva
; chiuso in se stesso; ostile, diffidente. guidiccioni, 6-41: tutto
, là serrato in quel cerchio di diffidente clausura, in quella casa vuota, ma
per lo più considerata animale timoroso e diffidente. ottimo, ii-171: altri
coi loro caratteri della loro magra e diffidente provincia, una tendenza al raziocinio e
fiducia in qualche cosa; sospettoso, diffidente. - anche: sostant. viani
. locuz. stare sul malfidato: essere diffidente, sospettoso, cauto. guerrazzi
malfidènte, agg. letter. diffidente, sospettoso. arbasino,
malizia in qualcuno: insospettirlo, renderlo diffidente. f. corsini, 2-55:
del male); molto prudente, diffidente, sospettoso. -anche: pronto all'
con una curiosità tra l'ironico e il diffidente. = voce dotta, comp
davanzali [tommaseo]: adiroso sempre, diffidente, memore de'torti. brusoni,
mesedar arme. de roberto, 8-34: diffidente contro le vanterie di tanti nobilucci e
ix-127: fra gente sì ombrosa e diffidente il messedare una simile materia gittava spiacente
rimembrando come eschine si mostrasse avverso e diffidente a filippo e quanto nel suo proposito
se non fa miracolo: essere troppo diffidente, scettico o sospettoso. lippi,
confronti di un'istituzione, ecc.; diffidente, sospettoso. - anche sostant.
stato, fin allora, uno scienziato diffidente, uso a maneggiare solo ciò ch'è
raimondi, 3-121: si palesava un diffidente malumore di quelli di parigi verso l'epigono
anni. de roberto, 8-33: diffidente contro le vanterie di tanti nobilucci e
; oculato. - anche: sospettoso, diffidente. lancellotti, 3: per
olio 'e badare che mai il suo diffidente animo di ricca si accorgesse della
; suscettibile, permaloso; sospettoso, diffidente. bernari, 7-255: non
suscettibile; che si indispettisce facilmente; diffidente, sospettoso. - anche sostant.
. timoroso di una conseguenza spiacevole, diffidente, sospettoso. tortora, ii-201:
2. figur. in modo sospettoso e diffidente. tommaseo [s. v.
di una persona che appare sospettosa, diffidente, permalosa, introversa o anche difficile
. / la sposa tua. men diffidente ognora, / quanto più pura, fuor
l'episodio buffo: zita, una veneta diffidente, non volle intendere ragioni. l'
come uscire dal malo passo, torvo, diffidente. papini, x-1-820: ebbi sempre
. faldella, i-4-69: per quel diffidente ritegno che gli sbrigliati ingegnosi sanno imporre
-che ha natura mansueta o molto diffidente (un animale). crescenzi
io dovrei essere di carattere chiuso, diffidente e perverso. 3. che è
obtineam. de roberto, 8-34: diffidente contro le vanterie di tanti nobilucci e
uno il quale se gli sia reso diffidente e se gli sia scoverto per un tristo
comportarsi da usuraio o da persona alquanto diffidente. p. petrocchi [s.
in ogni luogo di esser soffiata sulla diffidente e docile ignoranza. papini, iv-746
riconosceva più. era diventato cupo, diffidente, rabbioso. tecchi, 11-83: quest'
guido,... è sospettoso, diffidente, rabbioso, come sono tutti in
per quanto dovesse essere, e fosse, diffidente del suo giudizio e propenso a credere
non aveva nulla della secchezza rapace e diffidente che di solito viene attribuita gli avari
chi? -diceva anche il suo viso diffidente e irritato: come se egli stesse ricapitolando
sussistenza hanno reso l'indio ermetico, diffidente, intrattabile, refrattario e ostile.
, hanno reso l'indio ermetico, diffidente, intrattabile, refrattario e ostile.
ina, a quel tempo taciturna e diffidente. bemari, 3-252: un uomo
di ritornare a quella stupida quiete inerte, diffidente, insocievole e peggio servile, riappicando
di chi? -diceva anche il suo viso diffidente e irritato: come se egli stesse
. carrà, 593: l'uomo diventa diffidente per necessità 3. nastro avvolto e arricciato
, viene dalla corte considerato inimico e diffidente. gigli, 2-158: disadorne tutte
5. cautela, attenzione, anche diffidente; circospezione; precauzione. -in partic
uscire dal malo passo, torvo, diffidente, voltandosi in là per non lasciarsi
di condurre la società ad essere meno diffidente e riottosa in faccia alla scienza,.
altro tipografo: la inquisizione modenese, fatta diffidente dall'affar delle rime, non volle
se stessa. 9. ritegno diffidente, cautela scrupolosa nel compiere un'azione
refiuta? -freddo, ostile, diffidente (lo sguardo). gadda conti
sannita, un che di sventurato e diffidente, di irto e rusticamente astuto.
. faldella, i-4-68: per quel diffidente ritegno che gli sbrigliati ingegnosi sanno imporre
, iv-2-21: era diventato cupo, diffidente, rabbioso. lo vedevo qualche volta,
che dubita per principio, che si mostra diffidente o anche distaccato nei confronti di affermazioni
, credulo e astuto, pacioccone e diffidente, disordinato e piissimo, restava a
non aveva nulla della secchezza rapace e diffidente che di solito viene attribuita agli avari
vi è il malinconico, v'è il diffidente, v'è il politico, v'
vale la pena. 4. diffidente, sospettoso. novellino, 96 (
. che non si fida degli altri; diffidente, sospettoso; che dubita della sincerità
34: sfidato, sfiducciato, diffidente. 4. ant. privo della
. tempo aperto, franco e diffidente. 8. capacità di conoscere
iv-399: avvolto in tante miserie, fatto diffidente dagli uomini, con un'anima ardente
occasione si servivano per farlo alla città diffidente, e... ogni suo
pentire di non essere stato sofistico e diffidente. foscolo, xviii-101: era meglio
, vario, salvatico, solitario, diffidente, in modo che mandava gli imbasciadori
ant. insospettito, reso sospettoso, diffidente. documenti visconti-sforza, ii-337: di
. ani con costruzione attiva: sospettoso, diffidente; che nutre timori o dubbi (
tetraggine e sospettosità. -espressione sospettosa e diffidente. pratolini, 10-328: la sospettosità
sospettosissimo). incline al sospetto, diffidente; che nutre sospetto nei riguardi di
altezza. ostile e ad una possidenza diffidente determinazioni prive -più avanti, di seguito in
iii-34: sospirava e si guardava attorno, diffidente, spaurito, sperduto. moravia,
ero stato, fin allora, uno scienziato diffidente, uso a maneggiare solo ciò ch'
ch'io entrassi nel palazzo carignano, diffidente e sospettoso, piegata l'antica bandiera
milanesi, iii-591]: cupo, diffidente, sprezzator della fede e degli accordi,
che non sono riuscite a 'intrigare'la diffidente plebe. 2. che dura
estremo lembo dell'africa, che sotto il diffidente e stitico regime olandese, era stata
. là per là se ne stornava, diffidente e come intossicato. -fuoriuscire dal
gobetti, i-28: chi fosse giustamente diffidente davanti alle carni gloriose di elena fourment
ant. incline al sospetto, diffidente. pagliari dal bosco,
. ant. e letter. sospettoso, diffidente. -anche so- stant.
suspicere). ant. sospettoso, diffidente, guardingo. anonimo genovese,
, 3: così ecco spiegata la reazione diffidente della platea, l'apparente svagatézza.
giudei nello offenderlo, garrendo e anche diffidente e scostante. tenzionando, si travagliavano insieme
avevano resa la popolazione di lisbona troppo diffidente e irritata contro i suoi oppressori.
e cne il marchese ascoltava con orecchio diffidente, crollando la testa per compiangere la
, vario, salvatico, solitario, diffidente. parini, 513: te di stirpe
marchesa mi vibrò di sbieco una occhiata diffidente, come temesse di sorprendere un sorriso
il retore e il burino, il parto diffidente e il vandalo diffidando.
pelle e pelle, la bocca livida e diffidente, viscida in tutta la persona.
ricchiare il naso al bravo rocco, molto diffidente verso la cucina africana. 5
perciò incuriosito, inorecchiato, un tantino diffidente. inossatura, sf. ant
quanto lo distinguono nettamente e lo rendono diffidente verso tutto ciò che appartiene al continente
immutriolato, agg. letter. scostante, diffidente, scontroso. p. valera
letter. che si dimostra o è divenuto diffidente, disincantato, scettico sul valore,