, udite il mio consiglio: / differire ogni lite è buon ricordo / fin
: rinviare, tirare in lungo, differire a proprio vantaggio il verificarsi di un
). rinviare ad altra data; differire; prorogare ad altro giorno.
di nostra madre, m'ha fatto differire di giorno in giorno l'esecuzione. ed
botte. 3. disus. differire, rimandare, rinviare, tirare in
. machiavelli, 690: e'conviene differire al maritarla, tanto che si sappia
partito o compenso prendere, che il differire. a. f. doni, i-54
, / ma quella indugiar tanto e differire, / ch'avesse dato volta il pigro
accadere; indugiare, prendere tempo, differire. - anche assol. bonagiunta
di toscana usa bacicchiare, che potrebbe differire in ciò, che baciucchiare par ch'
rar. intr.). ritardare, differire; allontanare, rimuovere; evitare,
patria, ho stimato mio dovere il non differire più oltre alla cognizione dell'altezza vostra
giorno manca, e non conviene / più differire. il concertato segno / a momenti
, vii-1014: la partenza non si può differire. siamo in concerto d'andar insieme
l'elocuzione ben figurata o numerosa faccia differire il poeta da ogni altro.
con qualcuno in modo da ritardare, differire, trascurare l'occasione di occuparsi di
i-542: né parendo a castruccio da differire il farsi principe, mediante pazzino dal
in contrasto, in radicale contraddizione; differire in forma inconciliabile (idee, opinioni
. - mandar d'oggi in crai: differire, dilazionare, rimandare al giorno successivo
cràstino). ant. rimandare, differire al domani, rinviare di giorno in giorno
o pianta (il numero può però differire a seconda del sesso: 47 nell'
un vivo stimolo rettale lo costrinse a differire la difficile edificazione di un castello di
condizioni, per le quali aristotile fa differire i corpi celesti dagli elementari, avere
il pagamento, il quale si potrebbe ben differire a tempo più proprio e più quieto
2-ii-100: fu giudicato non doversi più oltre differire il determinato assalto. muratori, 7-ii-328
differènte (part. pres. di differire), agg. che differisce,
part. pres. di differe 'differire '), che traduce il gr.
differìbile, agg. che si può differire, che si può rimandare.
bisogni. differiménto, sm. il differire, rinvio. segneri, iv-631:
corrispondergli una data rendita vitalizia. differire, tr. (differisco, differisci)
, un augurio funesto lo strinse a differire la proposta in altro giorno. ser giovanni
contro alla giustizia ed all'umanità il differire, non meno che il diminuire o
era stata combinata e non si poteva differire. piovene, 5-602: il chirurgo dell'
le dimande sì esorbitanti fussino interposte per differire. firenzuola, 303: della sua
: partirono da valeri con deliberazione di differire e d'aspettare maggior certezza del fatto
fatto. alfieri, i-72: non volli differire altrimenti, e abbandonai i compagni.
215: avrebbe voluto [la marchesa] differire, aspettar il prezzo sciagurato della sua
dove si può forse ancor cianciare e differire, voi siate un cerchio di volontà
suoi giuramenti e mi scongiurò di non differire più in là ad accettarlo per mio
bene... che cosa ci fa differire dalle bestie se non questa? ammirato
. palazzeschi, 4-30: oltre che differire per questa esteriore femminilità, vicino alla
= voce dotta, lat. tardo differire, dal class, differre *
differito (part. pass, di differire), agg. rimandato ad altra
part. pass, di differre • differire '. dilatàbile, agg. che
). dilatare2, tr. differire, rimandare. livio volgar.
= lat. mediev. dilatare * differire '(da dilàtus, part.
part. pass, di differre 'differire '); cfr. dilazione.
, part. pass, di differre * differire '. dilatomètrico, agg.
dilatòrio, agg. che tende a differire, a rimandare, a prolungare nel
pass, di differre 1 prolungare, differire '(cfr. dilatare2).
. (dilazióne)). rimandare, differire, procrastinare; prolungare nel tempo,
rimettere ad altro tempo, indugiare, differire, mandare in lungo, temporeggiare, procrastinare
, a 4 dilazionare 'il verbo 4 differire '. jovine, 5-216: dopo
, agg. neol. che tende a differire, a rimandare. =
2 di differre 4 differire '(cfr. anche dilatare e dilato
solo per gli elementi, che, pel differire della esperienza, vi si apprestarono in
, non armonizzare; esser dissimile, differire, dissomigliare. - anche con la
. non rassomigliare, essere dissimile, differire. dante, conv.
. 2. essere diverso, differire, distinguersi. dante, purg.
disvàrio). ant. essere diverso, differire. monte, v-321-16: in tuto
. e letter. essere diverso, differire. fazio, ii-48: oh lasso
, differente; distinguersi, differenziarsi, differire; assumere diverse proporzioni, produrre diversi
/ quel ch'io vo'all'altro canto differire. guicciardini, vii-85: non siate
fino dal 91, perché si dovea differire 66 anni a legalizzarli? o perché non
, / affrettò il mal che potea differire. guicciardini, ix-215: nessuno eccesso
dal surgente fonte, / sia per differire il fatto, come sono le eccezioni dilafin
le giustificazioni che egli dà del suo differire, e per rappresentargli i pericoli o de'
in entrambi la stessa tendenza istintiva a differire il momento che pur si sapeva immancabile
non solo / lasciar quella battaglia o differire, / ma che voglia in aiuto del
ufficiale delle monete, che può anche differire dal loro valore intrinseco, cioè dal
etica nicomachea il concetto di bestialità sembra differire da quello di dante, se dante
con riferimento a chi è abituato a differire e procrastinare l'esecuzione dei buoni propositi
mandar grazia alla signora duchessa, che faccia differire il resto del ragionamento a domani.
, iv-146: s'io avessi voluto più differire il darlo alla stampa, sarebbe stata
. fermarsi. -al figur.: differire, rimandare (una scelta, una
, un augurio funesto lo strinse a differire la proposta in altro giorno. giulio dati
: il generalissimo non aveva facoltà di differire fino a nuovo ordine del direttorio l'
molte lagrime e preghiere lo persuase a differire la sua gita in altro tempo.
monti, ii-287: non potendo io differire il mio ritorno al mio posto senza
la cosa in quel tempo si debba differire, nel quale un danno quasi certo,
lorenz ino, i-280: nel differire, s'incorreva in pericoli infiniti. torricelli
dilazionato; che non si può più differire; impro presente nella memoria
tradimento. 7. tr. differire ad altro tempo (per indecisione,
-prendere, pigliare indugio: tardare, differire, guadagnare tempo, tergiversare.
sarpi, i-1-159: non potendo più differire per la instante partita del corriero,
: fu consigliato dal presidente jannino a differire il negozio: et intanto intrattener gli
2. costringere a sospendere, a differire (per lo più temporaneamente);
medesimi [tumori] non si debba differire sino alla primavera, ma che anzi
altre passioni dell'appetito fa l'amore differire, e ciò è dall'odio, dalla
riforma della filosofia di hegel non può differire... da quella che platone fece
figur. giovio, ii-32: questo differire al 47 è ancora conveniente per osservare
di me stesso, non ho voluto più differire quello che era indispensabile secondo i nostri
gridar coi vetturini. -scostarsi, differire (da un modello). giordani
o a qualcosa: concedergli una dilazione; differire, procrastinare, rinviare a tempo indeterminato
senso al cardinale, pregandolo di non differire più lungamente di ottenergli udienza dal papa
trinzea. 3. dilazionare, differire. lapo saltarelli, xi-2-436: per
in lungo; tirarla lunga: rimandare, differire, procrastinare; ritardare con lungaggini e
delle mie poetiche premure non ho saputo differire intanto una breve risposta alla vostra lettera
esser tale, sebbene io mi proponga di differire per alcun tempo la pubblicazione di questo
e di gran traffichi: / questi devemo differire e mordere, / non che a
. cattaneo, v-3-323: chi vuol differire e guadagnar tempo, fa valere il
sarpi, i-2-179: non ho voluto differire più a mandare la minuta, la
depositerà. ramazzini, 261: se potrà differire l'estinzione del censo sino all'intero
dover atterrare. e cerca un raggiro per differire la discesa -per differire la cadenza (
un raggiro per differire la discesa -per differire la cadenza (come ritrova qui questa
determinato, né potendo più il mondragone differire a notificarla [l'impresa],
.. / lasciar uella battaglia o differire. l. salviati, 9-69: se
temo sia tardi, e non vorrei differire un giorno di più a impostar questa
2-34: con incredibile prestezza, per non differire la partita, viepiù onestamente capitolò con
una determinata era geologica (e può differire di molto da quella attuale per gli
del periodo. i retori la fan differire da parentesi in quanto questa inserisce un'
ringrazio. fontano, 178: quanto al differire per quilli pochi dì la dieta,
tempi diversi la propria attività; fissare, differire in tempi diversi (lo svolgimento,
, una è questa: negare, differire, dimezzare la giusta mercede agli operai
in si breve tempo..., differire la perdita degli atti nel dì 20
milan. 2. rinviare, differire, posticipare. tavola ritonda, 1-348
piombo, una è questa: negare, differire, dimezzare la giusta mercede agli operai
qualche cosa che ti dispiace, cerca differire il più che puoi. g. f
riforma della filosofia à hegel non può differire... da quella che platone fece
signori, udite il mio consiglio: / differire ogni lite è buon ricordo / fin
posteriore a quello stabilito o previsto; differire a un tempo indeterminato; posticipare,
possibile, però. mazzini, 26-36: differire il moto era bene; ma guadagnar
pertanto io giudico che non sia da differire lo armarsi, né che sia da aspettare
da sé posterga. -ritardare, differire. siri, iii-1033: prese espediente
dopo il tempo prestabilito; rinviare, differire. manni, 48: bel
medesimo senso al cardinale pregandolo di non differire più lungamente di ottenergli udienza dal papa
e a quella come a regola devesi differire. f. d. vasco, 444
c. dati, 4-87: poteva differire quanto più le piaceva il ragguagliarmi la
non vogliamo accendere i lumi, bisogna differire il ragionamento ad un altro giorno, perché
data per lo più non definita; differire, rinviare di giorno in giorno.
altro tempo, procrastinare, prorogare, differire. siri, vtii-1043: giudicavano insiememente
spostare in avanti nel tempo; rimandare, differire; ritardare. -anche in relaz.
spalle destinata. guerrazzi, 8: differire non significa re- nunziare e spero in
qualche cosa che ti dispiace, cerca differire il piu che puoi. caro, i-105
proroghi; letter. prorogo). differire, dilazionare, protrarre, rinviare un
tale a partirmi che non ho potuto differire più oltre che al giorno d'oggi
indugio era concesso. 3. differire, rinviare, prorogare un termine,
che desidera, o almeno allungare e differire i travagli,... con li
lo credeva non differire dall'acido prussico che per una minor
punire gli empi... era di differire i castighi con timori, rimorsi di
sua; la quale si abbia a differire a uno altro dì, e vincere per
, per la quale alcuno è ditto differire dall'altro. giovio, ii-05: degnasi
a laureta e glisomiro... differire l'andata sul padovano infino a che
benigna risposta del signor cardinale ne fece differire il reciproco ragguaglio di quelle avventure che
rimandare ad altra data o ora; differire, rinviare. = voce di
c. dati, 4-87: poteva differire quanto più le piaceva il ragguagliarmi la pretensione
capanna. machiavelli, 14-i-39: non bisogna differire 4 (fi in rassectare vico,
,... sollecitandolo a non differire il rintegramento della monarchia.
poter domandare, non possa il così restituito differire il dare la sua petizione più che
-signori, udite il mio consiglio: / differire ogni lite è buon ricordo / fin
francia. 3. differire nel tempo, ritardare, procrastinare.
protettore. machiavelli, 1-i-243: dove il differire la esecuzione mediante l'appellazione fusse
lo più non definita; procrastinare, differire. mazzini, 14-265: poiché debbo
faccende capitatemi inattesamente e che non posso differire, rimandare il piacere di vederla,
domandare, non possa u così restituito differire il dare la sua petizione più che quindici
morte. -in partic.: differire di uno o più anni l'obbligo
di studio. -dir. proc. differire, dilazionare nel tempo lo svolgimento di
. 5. il rimandare, il differire ad altra data; il procrastinare nel
. -in partic.: il differire per uno o più anni l'obbligo
, termine giuridico: l'atto di differire, rimandare ad altro tempo giudizio o
e ignorante. 14. rimandare, differire. tommaseo [s. v.
di melfi la più riposata opinione del differire. mazzini, 36-293: lapnma e vitale
che oramai si rendeva troppo rischievole a differire. botta, 4-65: tor-
qualche uno altro. x. differire, rimandare a un tempo successivo umazione
particella pronom. conservarsi la facoltà di differire ad altro tempo e a circostanze più
estivo'nella media uropa. gioverebbe forse differire la partenza. = comp. dal
essere fatto, detto o concluso subito; differire, procrastinare, posticipare. petrarca
prendere delle precauzioni per sé, preferì differire. carducci, iii-19-92: per quelle ballate
non dico di torre, ma nemmeno di differire i soliti salari ai dottori, gli
6-2: affrettò il mal che potea differire, / e potea differire e schivar
mal che potea differire, / e potea differire e schivar forse; / ma,
di ben mobili, / li quali devemo differire a mordere / non che mangiar,
norma prima seguita o comunemente accettata; differire da altri su una determinata questione.
, 4-1100: il re cattolico non voleva differire più lungamente il domandare formalmente al santo
la constituzione del legato si avessi a differire doppo la recuperazione di reggio et io
espresso. -dilungare il segno: differire il raggiungimento di uno scopo.
a giusto fondamento, i giudici potranno differire di ammettere il divorzio; ed inquesto caso
il tempo inbelle evoluzioni. 16. differire, rimandare a un tempo successivo un'
secreti. 11. rimandare, differire a un altro momento. b.
e abiti nostri cattivi. -divergere, differire in un'opinione. malvezzi, 8-9
quanto alla sua forma, esso poteva differire poco da quella del dragone: esso
meno il diritto soggettivo del prelazionista di differire il versamento del prezzo di acquisto.
. sedere). rinviare o differire una decisione o l'esecuzione di un lavoro
tempo, a un'altra occasione; differire. lapo da castiglionchio, 1:
delle paghe, che non potevano più differire né darle ai soldati per la gran
ant. rinvia re, differire nel tempo un evento, un'azione.
condizione 3. ant. rimandare, differire, procrastinare. b. fioretti
dico di torre, ma nemmeno di differire i soliti salari ai dottori, gli
-momento in cui non è più possibile differire la soluzione di una questione.
fatto statuito a segnale, era prudente differire il compimento. verga, ii-84:
difesa? ariosto, 443: questi devemo differire a mordere, / non che a
2-2-179: la quale si abbia a differire a uno altro dì, e vincere
ben mobili, / li quali devemo differire a mordere, / non che mangiar,
supescie e gli omeri) supersedere e differire la riposizione dell'osso. riore
sia maggiore o tonare, rimandare, differire. minore dell'umidità ci si trova
per il funzionamento o per il valore; differire. soderini, iv-119: se gl'
; che ne contiene l'esposizione tuno differire i primi colpi sino a tantoché si manifestassero
quando va tardando. 7. differire per difetto rispetto a un certo sistema di
subito o in un determinato tempo; differire, procrastinare. uguccione da lodi,
tàrdito). ant. ritardare, differire. sanudo, li-282: e1
estivo'nella media europa. gioverebbe forse differire la partenza. borgese, 1-117: anche
mio, questo ingrato et displici- bile differire. 2. avv. subito
tende a rimandare i propri impegni, a differire una scadenza. c. e
classe di lavoratori. -rimandare, differire nel tempo un'attività. cavour,
a bada. -procrastinare, rinviare, differire. - anche assol. m.
ordine superiore. 17. differire, rimandare qualcosa nel tempo; riservarsi
. = agg. verb. da differire. differitòrio, agg. letter
dei quattrini. = deriv. da differire. difficilése, sm. scherz