2. biol. sviluppo e differenziamento di parti dell'organismo per virtù propria
contraddistinguere, il contraddistinguersi; distinzione, differenziamento. de luca, 1-15-1-298:
piedi. 2. biol. differenziamento. 3. nella tecnica istologica,
vedendoli tuttavia benissimo. 5. differenziamento accentuato, notevole distinzione, discontinuità (
attraverso processi di divisione, accrescimento e differenziamento (e nell'embriologia umana corrisponde al
che, per induzione, produce il differenziamento in un tessuto embrionale, di per
embrione, dalle quali può derivare il differenziamento di alcune regioni embrionali.
modellamento che hanno luogo durante il differenziamento embrionale. morfògeno, agg.
cause che presiedono alla genesi e al differenziamento delle forme. 3. bot
. insieme dei fenomeni che provocano il differenziamento e la strutturazione degli organi durante lo
neoformazione in cui i tessuti subiscono un differenziamento superiore, più complesso di quello degli
zool. che manifesta tendenza verso il differenziamento delle tre forme di denti (la
10. biol. processo che mediante il differenziamento dei tessuti e l'accrescimento di mole
di specializzazione morfologica e funzionale acquisite col differenziamento, col conseguente ritorno a una condizione
cellulare più esterno della gastrula antecedente al differenziamento della linea lattea. 22.
-in una cellula ematica, perdita di differenziamento che la riporta a uno stadio di
, sf. zool. processo evolutivo di differenziamento del capo nella parte anteriore del corpo