', poi, * ingiuria, diffamazione, calunnia *. bestemmiatale,
calunniaménto, sm. il calunniare; diffamazione, falsa accusa. fra giordano
un'accusa, un'insinuazione, una diffamazione. monti, iii-x61: al
denigrazióne, sf. il denigrare; diffamazione, calunnia. tommaseo [s
vizi altrui, reali o immaginari; diffamazione, calunnia. cesarotti, i-417
costumi. 2. ant. diffamazione. giamboni, 201: dipravaménto è
zione altrui; maldicenza, diffamazione. s. caterina da siena
detrattura, sf. ant. maldicenza, diffamazione. achillini, ii-205:
colpe non noti ancora; maldicenza, diffamazione. giamboni, 133: detrazione si
diffamatòria, sf. ant. querela per diffamazione. g. bargagli,
che tende a diffamare, che costituisce diffamazione. f. rinuccini, 1-140
quale si potesse loro vituperevolmente apporre per diffamazione de'mali parlanti. dominici, 1-97
: la delazione porgeva la mano alla diffamazione e alla minaccia. uomini frivoli e
rinvio del pretore, si allunga la diffamazione a mio danno. 2.
'ha que relato per diffamazione il barone guzzolini. imbriani,
alla proprietà letteraria ', ma non 'diffamazione '; quanto al processo di
più diffuso. pirandello, iii-604: che diffamazione se in tutto il paese, da
disfamaménto, sm. ant. diffamazione. buti, 1-558: l'
sono sorgente d'infiniti abusi e di diffamazione agli amministratori. de marchi, ii-290
videro tappezzati dell'avviso di questa esquisita diffamazione. 7. perfezionato (un'
attentato alla proprietà letteraria, ma non diffamazione; quanto al processo di falsità che
erano onorati. pirandello, 7-514: diffamazione? ma che diffamazione, povero disgraziato
pirandello, 7-514: diffamazione? ma che diffamazione, povero disgraziato, se già da
per « ingiurie » e per « diffamazione » sono bene appropriate, ha voglia il
di 'sicurezza ', fucina regia di diffamazione, di discordia e di confusione.
azione legale intentata per difendersi da una diffamazione. fagiuoli [tramater]: e
si dice di iattazione, overo di diffamazione. 3. psicol. stato
persona, creandole una cattiva reputazione; diffamazione, denigrazione. — in senso concreto:
che da essa deriva); calunnia, diffamazione, insulto, ingiuria pubblicamente arrecata;
l'onore. -con uso improprio: diffamazione. -ingiuria aggravata: quando consiste nell'
a far ricorso alla calunnia, alla diffamazione e al ricatto, o indulge a
o polemiche, tali da sconfinare nella diffamazione, neh'ingiuria, nello scandalistico (
caratterizza il libello, si è la diffamazione, circostanza che non si verifica in
una incessante campagna di... diffamazione dei capi dei sindacati operai.
critica aspra e spietata; calunnia, diffamazione. s. giovanni crisostomo volgar.
alla calunnia, alla maldicenza, alla diffamazione, all'insinuazione maligna. ariosto
insinuazione maligna, calunnia, detrazione, diffamazione. cavalca, ii-147: somma malignità
ingiuste, con la detrazione, la diffamazione, la calunnia. - anche sostant
sommesso, attraverso la malignità e la diffamazione per recare danno o pregiudizio alla
onore', quelli di ingiuria e di diffamazione, e anche quelli che comunque offendono
termini chiari e prescritti delle querele per diffamazione e per ingiurie palesavano che il poeta
non si giunga all'ingiuria, alla diffamazione od alla calunnia, il giornale deve essere
termini chiari e prescritti delle querele per diffamazione e per ingiurie palesavano che il poeta
che di estetismo o di una palese diffamazione dell'arte detta dei primitivi. montale
essa commetta delitto di ingiuria o di diffamazione e come circostanza attenuante nel caso di
cattolica religione, cercarono la vendetta nella diffamazione di molti libelli infami contro il lor nome
! minaccia una querela al giornale, per diffamazione. a. monti, 512:
che non si giunga all'ingiuria, alla diffamazione od alla calunnia, il giornale deve
sue gesta, la verità è soverchiata dalla diffamazione. 3. econ. rendiconto
^ riparazione pecuniaria'. nel caso di diffamazione commessa col mezzo della stampa, la
regno. 3. figur. diffamazione maligna. d. bartoli, 9-30-136
morim stiaffò la sua brava querela di diffamazione all'editore treves. 3.
. condannò ausonio franchi come reo di diffamazione e di ingiuria ad un mese di carcere
dottrine. ix. esercitare la diffamazione, la calunnia. g. f
. sbuca manti, di diffamazione. to; superi, smaccatissimo
una accusa di sobillazione all'odio razziale e diffamazione. 2. ant. e
maldicente, maligno; insinuazione malevola; diffamazione, calunnia. simone da cascina
italia », era dichiarato colpevole di diffamazione per mezzo delle stampe, e condannato
di diritto comune, come ingiuria, diffamazione, istigazione a delinquere, ecc.,
stampa: reati comuni (ingiuria, diffamazione, apologia di reato, ecc.
d'italia », era dichiarato colpevole di diffamazione per mezzo delle stampe, e condannato
si dice di iattazione, overo di diffamazione, del quale si discorre nella materia giudiziaria
1-513: accusava la signora anfossi di diffamazione continuata, di violazione di contratto.
demolizione. autodenigrazióne, sf. diffamazione di se stesso, delle proprie azioni
nostri se non volevamo beccarci una denuncia per diffamazione. g. montesano, 1-148:
subito iniziato una campagna di vilificazione e diffamazione contro la governatrice. = nome