accusare non è affar mio: io difendo, non accuso; sempre chi manca,
accusare non è affar mio: io difendo, non accuso; sempre chi manca
a sua merzé; colpa non mi difendo, / e 'nver l'amore non fo'
soglia ond'escono suoni e luci. difendo questo mio atteggiamento come la sola ricchezza
fiore, 45-11: sed i'difendo a ciaschedun l'ebrezza, / non
cppdtxtt ^, da xaxacppdcoaco 'copro, difendo con una co razza '
: io non catechizzo, né pianto o difendo sistemi; e so benissimo che la
: signora, disse, io non difendo le donne, ma me medesimo e l'
a sua merzé, colpa non mi difendo, / e 'nver l'amore nom
pene / alle mia noie, tanto mi difendo, / ch'io passo in compagnia
navicello inforno. crudeli, 1-104: -così difendo il teatrale onore, / così risparmio
rompo le leggi del matrimonio, ma difendo le mie ragioni con un'altra legge.
dal gr. sta
: accusare non è affar mio; io difendo, non accuso; sempre chi manca
quale io mi ricopro e con essa mi difendo, sarpi, vi-3-31: il far
da tanta / generosa virtude io mi difendo. parini, 412: ma si difese
giacomino pugliese, ii-130: colpa non mi difendo, / enver l'amore non fo'
sei l'avvocato difensore degli uomini, io difendo le donne per la stessa ragione.
. magalotti, 23-62: io non difendo l'idolatria, e molto meno pretendo
. fiore, 45-9: sed i'difendo a ciaschedun l'ebrezza, / non vo'
1-2-392: sarò a'pupilli, dove difendo un tutore ch'ha espilato l'intero
furioso, ma io non mi mi difendo. panzini, iii-71: scusate, una
. giusti, 3-162: io non difendo punto quella legge... che
: dal meo guerrero, colpo non difendo, / perch'io veggio del pruno
/ la greggia da gl'insulti e me difendo. leti, 5-i-319: fabricò la
-sostant. manzini, 10-107: la difendo da tutto, tranne da quella gente
] che tu consideri con quanta fede io difendo la sua quistione [di ligario]
parte / ch'io parlo, mi difendo, a pena scrivo / addormentato mezzo
burke. cassola, 2-315: io non difendo né il giudice, né il legislatore
orlandi, 7: donne ed amor difendo; / blasmo chi le combatte;
progressi che fanno queste dannose dottiine, difendo la scienza del tempo antico. io
che pensano come me, io ora difendo contra le vostre mani profane il cadavere
lucini, 3-103: ho difeso e difendo il mio onore: / bel gesto,
593: se fanno il male, li difendo io, sorto / su loro.
, ch'io lasso più non me difendo, / aver gloria non puoi d'un
ne sarìa scusato, / ch'io mi difendo per cosa co per qualche
carattere morale. boine, i-26: difendo il dovere che pieri m'assegna, come
è veramente degna della causa ch'io difendo, lo confesso. ma non è
fiore [dante], i-75-7: i'difendo a ciaschedun l'entrare / sed e'
non sono in francia e carlo mio difendo. chiari, 2-ii-141: sono stata
all'operato. guazzo, 1-49: difendo anco l'oratore, il quale dimanda apertamente
suo tempo e luogo, in ciò difendo la mia nobiltà e la prodezza de'costumi
mia non mi vergogno, / e mi difendo ingiustamente, e scuso? testi,
se io violassi il sacrario, quando difendo la mia opinione diversa dalla vostra?
goldoni, xiii-561: quanto più mi difendo e più mi scuso, / cresce
naturalmente. playboy [maggio 1980]: difendo l'hard core e sono convinto che