= dal fr. défaillir. difare (diffare), tr. (per
il barclaio, nel suo 'euphormione', pretese difare la scimmia a petronio arbitro. moneti,
tollerabile agli uditori la nostra rappresentazione, e difare per contrasto spiccar maggiormente il ridevole del-
fare). perderel'abitudine, divenireincapacedipensare, difare qualcosa. leopardi, 1-i-1049