di vino del meglio, e col sedersi difaccia a quello che sperava già suo futuro
, 180: lo cuor par che si difaccia / per desiderio amoroso: / non
superiore diretto, seduto alla scrivania ordinatissima difaccia a me, pieno di zelo,
disco è un'ostia infuocata sulla montagna difaccia, ostia pura di luce e di calore
il compimento. bonsanti, 2-11: difaccia alla fabbrica centrale della locanda, il
veduti. -di faccia (anche difaccia): di fronte, davanti,
superiore diretto, seduto alla scrivania ordinatissima difaccia a me, pieno di zelo.
una grave difficoltà. bonsanti, 2-11: difaccia alla fabbrica centrale della locanda, il
slanciò dal tubo fin sopra un'aiuola difaccia. soldati, i-74: vedo, nell'
sempre nelle ore in cui il caffè lì difaccia era pieno di fannulloni, che le
una finestra aperta, vivamente illuminata, difaccia a loro, e la fiaccola lappolante di
superiore diretto, seduto alla scrivania ordinatissima difaccia a me, pieno di zelo,
cancello scorgo un'ombra appoggiata al muro difaccia, un'ombra piatta, ed una
alla finestra, vedo un uomo nel campo difaccia, occupato a coltivare la sua terra
disco è un'ostia infuocata sulla montagna difaccia, ostia pura di luce e di
solare. savinio, 1-160: spunta difaccia a me la celeste pastecca che ci
, e si passava intere mezz'ore difaccia alle quadrelle dell'inferiata. 3
, ii-91: comprò un bel palazzo proprio difaccia al re e cominciò a sfarzare come un