. mus. sm. plur. i diesis, doppidiesis, bemolli, doppibemolli e
con molta anima la sonata in do diesis minore di ludovico beethoven. 8.
. 12. mus. quadro dei diesis e dei bemolli posto sul rigo alpinizio
attaccherà un'aria con tre o quattro diesis obbligati in chiave, ripigliando poi il
sempre parlar cantando volle, / alternando il diesis e il bemolle. pananti, i-371
è troppo alta; / quei dal diesis in bimmolle casca, / e dal
, sdrucciolavano dai tasti, percuotevano i diesis in luogo dei bemolli. de marchi,
bemolle risulta più intimo e arcano del diesis? 2. per simil.
frasi, finché, vievla, moltiplicandosi i diesis e i bemolle e gli altri accidenti
la funzione opposta del bemolle e del diesis: vale, cioè, a restaurare
(abbassamento di un semitono) o del diesis (elevazione di un semitono).
voce è troppo alta; / quei dal diesis in bimmolle casca, / e dal
subito un'aria con tre o quattro diesis obbligati in chiave. d'azeglio, 1-155
d'ogni giorno, obbligato come un diesis in chiave di violino. d'annunzio,
semituoni o mezze voci, cioè per diesis e per bemolli. tommaseo [s.
per parole, per crome e per diesis non rendo meno che gioie.
chiave, / il be-molle, il diesis, il be-quadro: / oh che brutto
è troppo alta; / quei dal diesis in bimmolle casca, / e dal bimmol
gr. siàoxlopia 4 intervallo di mezzo diesis ', da siaoxtsw 4 divido '.
, e sinfonia dà una melodia; diesis, diastema, e ipolidio ipodorio,
l'esecuzione di un brano musicale, apporre diesis alle note, alterandone il suono.
suono. = deriv. da diesis. diesato (part. pass
music. che ha o porta il diesis; modificato dal diesis (una nota
ha o porta il diesis; modificato dal diesis (una nota musicale).
una canzone. = v. diesis. dies irae (popol.
la nota è stata diesata (do diesis, fa diesis, ecc.).
stata diesata (do diesis, fa diesis, ecc.). -doppio diesis:
fa diesis, ecc.). -doppio diesis: che eleva l'altezza di una
, e sinfonia dà una melodia; diesis, diastema e ipolidio. comanini,
). tassoni, iv-125: le diesis e i sospiri e le pause e gl'
e l'altro minore ch'è 11 diesis. marcello, 44: terminato il recitativo
attaccherà subito un'aria con tre o quattro diesis obbligati in chiave. g. b
', e l'altra minore chiamata 'diesis ', cioè la stessa che noi
voce è troppo alta; / quei dal diesis in bim- molle casca, / e
sonò il notturno n. 5 in fa diesis maggiore: una lunga interrogazione cui nulla
di gounod, scendendo a un fa diesis. -per simil. e al
la luterana zezolfaute, la sociniana una diesis. cantoni, 346: russavano a gara
a gara, l'una in fa diesis e l'altro in fa bemolle. dossi
frasi, finché, vievia, moltiplicandosi i diesis e 1 bemolle e gli altri accidenti
tasti di uno strumento musicale corrispondenti al diesis (in partic.: i tasti
, sdrucciolavano dai tasti, percuotevano i diesis in luogo dei bemolli. =
maggiore e minore, e insieme il diesis e poi l'unisuono, il ditono,
non divide il semituono maggiore in due diesis, il che è ufficio della vera corda
maggiore e minore, e insieme il diesis, e poi l'unisuono, il ditono
incandescente. -fa bemolle, fa diesis: v. bemolle e diesis.
, fa diesis: v. bemolle e diesis. -scala di fa maggiore: quella
delle biscrome, le chiavi, i diesis, i bequadri, le fughe a più
, sdrucciolavano dai tasti, percuotevano i diesis in luogo dei bemolli. cicognani,
qui. pananti, i-371: quei dal diesis in bim- molle casca, / e
e sinfonia dà una melodia; diesis, diastema e ipolidio, ipodorio
e sinfonia dà una melodia; diesis, diastema, e ipolidio,
ha il la come tonica e reca tre diesis in chiave [fa do sol)
... chiamato semituono, limma o diesis. cuoco, 2-ii-47: un tono
molta anima la 'sonata in do diesis minore 'di ludovico beethoven. idem
, alla quale corrispondono le note do diesis, re, mi bemolle, che costituiscono
. v. galilei, 1-70: il diesis x posto nella parte acuta fa la
23. mus. ant. diesis minima: differenza fra il semitono maggiore
maggiore e minore, e insieme il diesis, e poi l'unisono, il
ancora; può anche essere alterato in diesis o bemolle, e si segna con appositi
tali che non importino né bemolle né diesis alcuno. montale, 3-86: stavo per
per es. * do 'diesis è omologo di 're 'bemolle,
= voce dotta, lat. par diesis, dal gr. 7rapàxooi <; *
le intermedie sono di passaggio: do-do diesis re, do-re-mi, do-do diesis-re-re diesis-mi,
nel 'barbiere 'è denominata in fa diesis 'la forza 'non s'era
. attaccarono il gigantesco 'polifoniale in si diesis minore'scritto per l'occasione dal padron
come si, re, fa, sol diesis, do bemolle, re, fa
la voce per tre o per cinque diesis distinte. gianelli, iii-51: 'portar la
semituono cromatico, come 'do do diesis '. lessona, 1191: 'prima
s'udisse rispondere, fosse una voce diesis ovvero bimolle. 11. locuz
molta anima la 'sonata in do diesis minore 'di ludovico beethoven. la marchesa
quadrantale. 4. mus. diesis quadrantale: intervallo corrispondente alla quarta parte
: qui sento dirmi essere stato il diesis quadrantale ai musici greci il più piccolo
per esempio, il 'csolfaut 'diesis ed il 'delasolre 'bemmolle e tanti
do si giunge alla fine a si diesis, equivalente, nel sistema temperato,
sol. -re bemolle, re diesis: tale nota abbassata o innalzata di
speciale scala di cinque note, con due diesis: e il violoncello che fa la
e non mai si adopera la corda diesis, ma sempre la naturale.
li toni e li semitoni e li diesis e li schismi e tute le loro diminuzione
da tre semitoni (come es. do-re diesis). castiglione, 131:
, 1-3-208: allora tale ottava [do diesis, do] saràdiminuita di un semituono minore
, 1-3-208: similmente tal corda [do diesis] accompagnata con la g [sol
, 1-3-208: similmente tal corda [do diesis] accompagnata con la f ne darà
maggiore e minore, e insieme il diesis, e poi l'unisono, il ditono
eguale nome, come fa e fa diesis). ottimo, iii-453:
7-90: « qual è l'effetto del diesis? » « fa crescere la nota
accordo di cp maggiore senza fondamentale (sol diesis, si, re e fa diesis
diesis, si, re e fa diesis). d'annunzio, iv-1-152: in
ne'cantanti che i sollevamenti e le diesis sieno da loro espresse con quella ammortita
quel 'sol'si solleva col segno detto diesis. 12. portare all'attenzione o
che il numero dei bemolli e dei diesis non può mai sorpassare a sei.
variare la minima nota, il minimo diesis, il minimo sospiro. d'annunzio
, allorché una corda era di tre diesis al disopra dell'ordinario suo accordo,
, 25-25: tutti questi semituoni adunque, diesis e b molli stabili, che sono
[intervallo] dell'enarmonio fu il diesis, detto ancora da greci tetartemòria, che
, ch'è un semituono minore o diesis; e questo è il tetracordo del genere
enarmonico con li suoni tetracordi procedenti per due diesis minori, et vn ditono incomposto nel
composeno li toni e li semitoni e li diesis e li schismi e tute le loro
le sette note e i bemolli ed i diesis s'avvoltolavano frenetici dandosi calci e ceffate
tuono in due semituoni uguali e dei diesis trientali e quadrantali,... ciò
mezzi toni. -diesis triplo: diesis che alza la nota di tre mezzi
e maggiore e minore e insieme il diesis e poi l'unisono, il ditono,
scolare potrà intonare perfettamente il fa col doppio diesis, col nome ai sol. cantù
. diesare. = deriv. da diesis col suff. frequent diefizzato (pari
mus. che ha o porta il diesis; modificato dal diesis (una nota musicale
o porta il diesis; modificato dal diesis (una nota musicale).
puramente metaforico quando dicono che il do diesis è 'rosso', o affermano che il pollo