pezzo a segno in modo che ci dien dentro, stante il moto della terra.
ch'e'[i birri] non gli dien la caccia due volte, e mai non
storiographi lo mettino in canzona e gli dien fama, del continuo facci correr presenti
sì cantar ch'ancor licenza / mi dien ch'a voi i'venga in sulla sala
storiografi 10 mettino in canzona e gli dien fama, del continuo facci correr presenti
guarda i sensi da parte, che non dien più ferita / a natura perita,
dèi. pananti, ii-157: anni ti dien gli dei. chiedo sol questo,
paura, senza alcun divari, / mi dien l'argento per levar la guerra.
contrario non pronta, / esser dien sempre li tuoi raggi duci. s.
/ le piazze, i. vicoli / dien armi all'ire. / tuonando erompano
guarda i sensi da parte, che non dien più ferita / a natura perita,
ammalar le farieno, / ma seperargli si dien tutti quanti. rovani, ii-915:
saranno mai sì pessime / che le vi dien sempre nel cuore; el giovane /
. tanaglia, 1-627: or si dien provedere e'macri prati / di sterquilin
non far cose / che ad altri dien di me giuridizione, / ripensando alla
'ncantarò demoni oscuri e bui / che dien caldezza, incendio e grevi resse.
, senza alcun divari, / mi dien l'argento per levar la guerra. salvini
e 'ncantarò demoni oscuri e bui / che dien caldezza, incendio e grevi resse /
: ma se le mie parole esser dien seme / che frutti infamia al traditor ch'
: ma se le mie parole esser dien seme / che frutti infamia al traditor ch'
16-647: a te gli dei perciò dien lauta grazia. borsi, 1-194:
piantate. tanaglia, 1-625: or si dien provedere e'macri prati / di sterquilin
i sensi da parte, che non dien più ferita. beicari, 6-43: il
acciocché i semi riposti in molle non dien segnali di vegetare, un sicurissimo e
. / sì dunque vivi e non ti dien paura / di quello i voli e
giovani e che i denti non gli dien noia nel rodere, si mantene- ranno
, 33-9: se le mie parole esser dien seme / che frutti infamia al traditor
guarda i sensi da parte, che non dien più ferita / a natura perita,
: non è bene che e'vi dien giudizi pettorali, ma giudizi che sieno scritti
: chi seminerà innanzi a che le dien fuora i frutti e semi staterecci s'ingannerà
ciò sia cosa pochi si truovino che dien consigli di tal materia, se non
e in quel tempo che sta prigione si dien le paghe agli altri soldati, se
, con infinite bucce, / vi dien saluto di ben arrivati. =
/ e 'l viver bel, non dien tener primizia? r. castellani,
in contrario non pronta, / esser dien sempre li tuoi raggi duci. boccaccio
ragione in contrario non ponta, / esser dien sempre li tuoi raggi duci. idem
marmi a la mia sorte avversa / dien qualità di rigido macigno. f.
, ai forti sempre / saran devoti che dien lor vestirsi / un breve lembo ai
e 'ncantarò demoni oscuri e bui / che dien caldezza, incendio e grevi resse /
di cucina, gli instrumenti alla lombarda dien dentro, sonando insino che l'avrete servite
/ che de'lor luoghi non si dien cavare, / ma asciutti rifondare.
, senza alcun divari, / mi dien l'argento per levar la guerra, /
33-8: se le mie parole esser dien seme / che fratti infamia al traditor
/ e i vermi dell'oblio non dien lor noia, / porgli fra sale e
ragione in contrario non ponta, / esser dien sempre li tuoi raggi duci. cavalca
, / che le pancaccie è forza vi dien dren- to. rosmini, xxi-296:
pea, 14-25: lascia che si dien l'ultimo bacio quelle duebocche con la bava
33-7: se le mie parole esser dien seme / che frutti infamia al traditor
certo / che de'lor luoghi non si dien cavare, / ma asciutti rifondare,
lippi, 5-13: gli prega che le dien qualche segreto / da far, senz'
fanciul ciò che sa dimandare / gli dien sotto la pena del capestro, / a
di cucina, gli istrumenti alla lombarda dien dentro, sonando insino che l'avrete servite
], va, godi e non ti dien sospetto / turbini in sospir, pioggie
, 33-8: se le mie parole esser dien seme / che frutti infamia al traditor
parte di quel tumore, che le dien gonfia la mente. n. villani,
che tirati a terra posson sotterrarsi che dien fuori le punte, sarìa assai meglio
certo / che de'lor luoghi non si dien cavare, / ma asciutti rifondare,