di saluzzo alla successione, l'imperatore diedela (1536), come di feudo
il quale latino ruppe quello maritaggio e diedela ad enea e dicesi per danari. macinghi
popolo di roma... e diedela al ministro della sua camera in dono
non potere avere di se stessa, diedela ad ingravidare al marito. = deriv
i-48: latino ruppe quello maritaggio e diedela ad enea e dicesi e
il quale latino ruppe quello maritagio e diedela ad enea. sermini, 251: misser
sua gonnelluccia sanza maniche... e diedela al detto povero. bocchineri, 2-140