trasformato vanne colli detti presenti dinanzi a didone. ottimo, i-395 [/ «
. boccaccio, vili-1-178: la infelice didone, secondo virgilio, per uno forestiero
e avesse affare di lei [di didone]. 11. mal affare:
manzoni, 854: la favola di didone era riconosciuta per falsa...
... / l'abbandonata e misera didone. baretti, 2-63: bene si
). caro, 1-1181: fattosi didone un vaso porgere / d'oro grave
vi sete mai cerziorato, se enea interpellasse didone di coito, e che ne seguì
condole di priamo, arguisce turno, iscusa didone, comenda acate. marino, vii-344
in vano / lamentevole preghiera / la didone cuciniera. parini, giorno, ii-579:
i-57: debole mi volesti? ecco didone / ridotta alfine a lacrimar. non
lett. it., ii-339: in didone la passione non ha semplicità e non
di spalle simiglia a quella con cui didone risponde alle misere discolpe dello straniero traditore
ascolta la mirabile e nuova morte di didone, subitamente considera che le reine possono
mirando, in niente si direbbe dissimigliare a didone. soderini, iii-585: genera [
. 4-993: se n'entrò furiosa [didone] ove segreto / era il suo
. guido da pisa, 1-255: didone... fece speditamente apparecchiare le
avea fatto con le sue mani la regina didone, e avealo donato ad enea;
, 2-1-135: l'adulterio di enea con didone con quanta prudenza viene egli adombrato,
gloria. lalli, 1-90: quivi didone, a la medesma giuno, / un
: da virgilio fu nel pasto di didone introdotto iopa, a cantar gli errori della
eneide, il quale si partì da didone; e questo è l'uso del freno
guido da pisa, 2-18: o reina didone, eziandio se tutti i troiani,
quello di medea e di quello di didone. carducci, iii-8-290: ai quali versi
5-1: già l'alta pira di didone ardea, / e vibrava lontan fiamme e
pur fedele. metastasiio, i-io: didone, il re de'mori / a te
pascoli, ii-1056: il poeta di didone... fa che tutti riposino il
. guido da pisa, 2-33: poiché didone ebbe udito novellare enea della perdita di
virgilio l'amore di enea e di didone, il quale per le ragion dei tempi
in mezzo di questo terreno, che didone prese per fare la cittade, era una
trasformato vanne colli detti presenti dinanzi a didone, e... fa'che tu
pollaio, / faceva andare in fregola didone, / come una gatta bigia di gennaio
lett. it., ii-339: in didone la passione... nella sua violenza
la saturnia giuno / il furor di didone, e tal che fama / e rispetto
, 3-30: faceva andare in fregola didone, / come una gatta bigia di
che nelle piazze cantano gli affanni di didone e la morte della infelice clorinda.
: dicendo l'ultime parole, corre didone a precipitarsi disperata e furiosa nelle ardenti
, 2-19: ma bene che enea da didone con tanta gloria graziosamente fosse ricevuto,
rugiada? caro, 1-1180: fattosi didone un vaso porgere / d'oro grave e
, 1-i-5: so che m'ama didone; / pur troppo il so; né
ii-71: nel vero così simigliando enea e didone a cosa divina, posto che le
predette de primi sacerdoti impaurano lei [didone] con terribile amonizione. storie pistoiesi
io estimo che 'l dolore della impaziente didone fosse minore che 'l mio, quand'
miglior ragione / trovonne enea per impiantar didone. -disinteressarsi, distogliere l'attenzione
ancora quella gretchen in calzoni implorare, didone da strapazzo, il suo enea fuggitivo.
. guido da pisa, 1-245: didone,... caricate le navi di
4-897: la sua passione [di didone] per enea non è che un
pendea da cleopatra immoto, / con didone sembrava unito enea. f. f.
addosso. bellincioni, i-78: chi di didone e di locullo or dice / non
ciò che virgilio dice sotto nome di didone, già deleberata d'uccidersi, non
: cupidone... infiammò [didone] d'uno infiammato amore in verso enea
pianse. varchi, ii-1-60: [didone] non gli comandava [a enea
. guido da pisa, 1-254: didone regina, udito ch'ebbe enea,
padre in grembo accolto, / tenta [didone], se così può, l'
di far ritorno / al regno di didone o a quel di iarba. g.
, 1-3-85: cartagin fu costrutta da didone, / e produsse terenzio ingenioso. ariosto
elemento insano, / richiamerai la tua didone in vano. tommaseo, 11-260:
boccaccio, i-3: la morte della pattuita didone cartaginese non avendo voluto inulta dimenticare,
in prima pervenne invisibilmente alle contrade di didone. aretino, 20-81: preso l'abito
a noi t'involi, / non sol didone, ancor selene uccidi. goldoni,
, ii-1-60: chi non conosce che quando didone diceva a enea: * i,
metastasio, 1-i-15: abbiam l'istesso cor didone ed io. alfieri, 4-77:
principesco lamento di medea o di didone, si stemperavano nell'innocenza della musica.
temporali e visibili. delminio, i-26: didone appresso virgilio, volendosi accusar, si
supremo, che cominciò all'estinguersi con didone il governo regio. balbo, i-29
. per essersi enea lasciato indurre da didone ad atto disonesto, con porgere indegno
pisa, 1-256: domando che la regina didone inverso il tuo fratello enea infiammi d'
quei che al suo re fece chiamar didone. berchet, 167: quando questo
1-245: giunta che fu la regina didone alla ripa d'affrica con 10 suo
, / che per enea la reina didone. 13. locuz. -avere
: or di priamo or di ettore [didone] udir volea, / come chi
e avendo nome di casta, [didone] non si poteva fare inamorare senza una
beni, 1-24: non solamente [didone] fiorì qualche secolo dopo, ma ancora
passionate e così bene intonate, della didone, del temistocle, dell'attilio regolo,
, d'un rosso ile-de-france, da didone deliziosamente metastasiana e preromantica, errò la
.. che non devesse percuotere la didone mia allo scoglio al quale per lo
sostenete le membra / che essa [didone] più non sostiene, / damigelle
lo quarto [dono di enea a didone] fu uno adornamento che si chiamava monile
virtù poetica che non abbia adoperata per didone: questa viva e concreta, l'
medea, / né manco vo narrarvi di didone / che si donò la morte per
. guido da pisa, 1-271: poiché didone ebbe udito novellare enea della perdita
onore molto della schiatta sua spesso [didone] rivolle per l'animo di lei.
venne all'orecchie quello che la regina didone avea fatto, incontanente montò a cavallo
, dalle pitture virgiliane della reggia di didone e simiglianti. -ricco di espressioni ricercate
un principesco lamento di medea o di didone, si stemperavano nell'innocenza della musica
in altra forma, potesse fare innamorare didone d'enea col saettarla con la saetta
colpevoli della fellonia usata da enea a didone. e. cecchi, 6-246:
, 127: avendo detto queste cose [didone], poi tace, ea insieme
ugurgieri, 198: quello suo [di didone] primo marito sicheo risponde al suo
il vostro impareggiabile ballo pantomimo della * didone '. -entrare a far parte
perpetua pace e patteggiato matrimonio [fra didone ed enea]? marino, 10-225:
, la quale la morte della pattovita didone cartaginese non avea voluta inulta dimenticare.
timidi vassalli. metastasio, 1-i-12: didone in me confida, / enea mi
possa dell'eroiche antichità, che finse didone fenicia. -ant. pesare,
caro, 4-14: si ristrinse [didone] e le disse: anna sorella,
. alberti, i-107: didone fenissa, poiché 'l suo enea era
e sicilia dell destro lato, piegò [didone] dal lato di barberia et entrò
né meno sceso in italia, quand'anche didone non s'avesse data la morte.
pamasso, voglio dir la morte di didone? perticali, ii-479: questi dittatori
stupefar sovente. castelvetro, 8-1-245: didone,... essendo vedova e
179-5: « io » disse ella [didone] « non dico queste parole perch'
d'un rosso lle-de- france, la didone deliziosamente metastasiana e preromantica, errò la
cinzia, 2-51: or che farai, didone? il tuo desire / et il
il prencipe de'poeti, ragionando di didone innamorata d'enea, dice: 'illum
principiato amore l'ardore al petto di didone e l'incendio al core della medesima
la quale avea spogliato bastantemente la 'didone 'e 1'* issipile 'di metastasio
con romani era per pudendissima cagione di didone loro auttrice. 3. sf
liberiate ai dì serbato / lei [didone] sì rintegri che fra stuol pudico
. -letter. punica regina: didone. parini, mez. [1765
padre. l. martelli, lxl-65: didone, tosto che ella s'accorse
la quale enea ha da saldar con didone, contando seco discretamente l'avere e
col concupiscevole cuore transfugano elena, raccendono didone. -intr. con la particella
l'incendio di cartagine e la morte di didone. da ponte, 130: fui
: « io », dice ella [didone], « accolsi e ricevetti in
giraldi cinzio, 2-37: farmi bisogno che didone pigli / marito tal che la difenda
degni meriti non saria possibile, o regina didone. ugurgieri, 2: rimoveva [
e reo officio [la sepoltura di didone] che ci avanza. campiglia,
113: li suoi bellissimi capegli [di didone] sono rinchiusi in una reticella d'
ugurgieri, 120: almeno s'io [didone] avesse ricevuto di te alcuno figliuolo
giraldi cinzio, 2-125: è ricaduta [didone]: risorgetela, figlie.
i. andreini, 1-26: misera didone che, fattasi moglie d'un bugiardo
, 9-87: non altrimenti alla cartaginese didone la partita del troiano enea fu grave
zanotti, i-28: io alla favola di didone ho qualche mia invenzione, qualche ritrovamento
ilio che fece il detto enea a didone. buonafede, 2-v-76: luciano, dette
« lo ti priego » disse ella [didone] « per tuo padre, per
dir, con quel din don: « didone è morta ». 2. tr
, 4-48: si stan [enea e didone] con vilipendio e scorno / giuocando
, al genio avaro / ti [a didone] fu l'africa sol schermo e
morte aspersa, / se n'entrò [didone] furiosa ove segreto / era il
chiabrera, 1-iv-146: alla presenza di didone enea ap me ed allo
, rettor., 176-12: io [didone]... accolsi e ricevetti
colonna, 3-412: la incontinente et succensa didone ved- accanto a noi... s'
travagli, e quello che enea fa a didone della presa di troia. -separato
, dolce sembiante, / tutta notte [didone] ne pensa e mai non dorme
quello che ne'suoi vorrebbe la tradita didone: 'exoriare ali- quis nostris ex ossibus
eguale podestà sia sollecito alla reina [didone] di servire al troiano marito e di
, i templi, ogn'edificio intanto [didone] bisogni spendere per l'assistenza
tolosani, 1-3-85: cartagin fu costrutta da didone, / e produsse terenzio ingenioso,
ancora quella gretchen in calzoni implorare, didone da strapazzo, il suo enea fuggitivo.
, vi-211: giuro per quella sperlungona di didone, scusami, carlino, non l'
: sorgea l'aurora, quando surse [didone] anch'ella, / cui le
: virgilio canta che alla presenza ai didone enea apparve di persona e di faccia
, 3-353: veggion le sue compagne [didone] sovra 'l nudo / ferro
: sorgea l'aurora, quando surse [didone] anch'elpelle; / disser lor
pisa [tommaseo]: ecco la reina didone con grandissima pompa e gloria venire al
ancora quella gretchen in calzoni implorare, didone da strapazzo, il suo enea fuggitivo
i-236: dette queste cose, istravolse [didone] gli occhi e lei caduta,
modello ipotetico. di due fé pattegiar didone; / e in foggia poi di stringhe
o vogliam dir gli errori) a didone nel secondo et terzo libro [virgilio]
giraldi cinzio, 2-17: come ora didone / si sopporrà ad enea, così
guido da pisa, 1-271: essendo [didone] richiesta e molestata dal re giarba
col cuncupiscevole cuore transfugano elena, raccendono didone. loreaano, 7-10: uno figliuolo
che gli è prestata dalla curiosità di didone, fa narrare ad enea le cose prime
importa altro se non che la regina didone dell'amore di enea s'infiammò. boccaccio
trasformato... dinanzi alla regina didone. simintendi, 2-27: e dipinse,
s'uccise. castelvetro, 8-1-293: didone per conservamento dell'onestà s'uccise,
la vergine; andromaca, la madre; didone, l'amante; camilla, la
, oimè, per la sua [di didone] morte. 2. sempre