caro, 4-250: solo con sola dido enea ridotto / in un antro medesimo
ch'ebber, fuggendo tacque, enea e dido / de'lor secreti testimonio fido.
. / cotali uscir dalla schiera ov'è dido, /... / sì forte
/ cotali uscir della schiera ov'è dido, / a noi venendo per l'aere
caro, 4-183: solo con sola dido enea ridotto / in un antro medesimo accorrassi
si apportarono nel paese della reina dido. novellino, ii-85: maravigliandosi
come quella che mena la schiera ov'è dido. avvòlgere (letter. avvòlvere
caro, 1-1217: e l'infelice dido / che già fea dolce con enea
or n'è capo e regina / dido. vasari, iii-464: finalmente papa paolo
. cantari cavallereschi, 27: e lassò dido, che la morte rea / si
sopra / con quella spada ond'elli ancise dido, / amore, a cui io
/ cotali uscir della schiera ov'è dido. petrarca, 31-2: questa anima gentil
lido / die'le vele e lasciò dido, / né curò su i flutti rei
la troiana, / o la reina dido, o bianciafiore, /...
; / cotali uscir delia schiera ov'è dido. idem, inf., n-23
dicean ch'el sedette in grembo a dido. boccaccio, iii-3-32: e'si cre-
rettor., 121-4: e così dicendo dido d'eneas acquistò la benivolenza degli uditori
. ugurgieri, 1-30: specialmente dido,... devota a futura
quando avendo [enea] ricevuto da dido tanto di piacere... e usando
latini, rettor., 122-5: dido, dicendo i suoi mali dopo il
. l. martelli, 1-191: ma dido paventosa e fatta fera / per l'
, e dii de l'infelice / dido, ch'a morte è giunta, il
riversata piangendo quivi appresso / si stava dido in sul misero letto, / dov'era
. l. martelli, 1-190: dido dalle eccelse torri / vide il giorno apparire
il rio trascorrere / can dido latte; / né all'uom soccorrere /
nemica e mia. caro, 6-674: dido infelice, e'fu pur vera /
5-87: cotali uscir della schiera ov'è dido, / a noi venendo per l'
caro, 1-1079: or la sidonia dido / l'ave in sua forza,
iii-613: il padre enea fue pregato da dido... ch'elli narrasse la
ugurgieri, no: arde la infelice dido; per tutta la città si va
ritrarsi; ma che modo / terrà con dido ad impetrar connato? / con quai
, stupida. grazzini, 634: dido anche rimase una giornea, / per-
l. martelli, 1-189: tosto che dido dalle eccelse torri / vide il giorno
..., splen dido, ma con giustezza, nella sua corte
dicean ch'el sedette in grembo a dido. petrarca, 126-42: da'be'rami
: veggio ad un lacciuol giunone e dido, / ch'amor pio del suo sposo
taccia il vulgo ignorante! io dico dido. boccaccio, dee., 6-5 (
del suo padre anchise, e di dido e di più altre anime passate. intelligenza
molesto agli eliensi. caro, 4-984: dido nel suo pensiero immane e fiero /
armi / contrarie ad armi la deserta dido. leopardi, 241: commendò rodipan questo
, e dii de l'infelice / dido, ch'a morte è giunta. chiabrera
il petto / di splen dido ostro e nuove rose infiora. tasso,
alcuno altro, il dolore dell'abbandonata dido. s. bernardo volgar., 2-137
a qualcosa. sansedoni, lxi-14: dido,... / lieta, insta
, arnesi e doni / de la sua dido, ch'ella stessa intesta / avea
corteggiato. lancia [tommaseo]: dido venne al tempio intorneata di grande compagnia
ugurgieri, no: arde la infelice dido; per tutta la città si va isvagando
1-i-18: come! da'labbri tuoi / dido saprà che abbandonar la vuoi? mazzini
oh rimembranze amare / dell'afflitta mia dido. alfieri, 1-456: dubbi e
pira. lancia, iv-239: dido... sale furiosa in su l'
31: a poco a poco [dido] comincia a rimovere da lei siccheio
di vergilio nel- l'eneida, dove dido, innamorata d'enea, dice ad anna
anima del suo padre anchise e di dido e di più altre anime passate.
. ugurgieri, 22: locata altamente [dido] risedette nella reale sedia, in
, vi-63: la regina di cartagine dido non si volgea mai il truculente ferro
. muzio, 5-93: va', vedi dido sbigottita e cruda / con sanguigni occhi
e dicean ch'el sedette in grembo a dido. parafrasi del decalogo, v-421-75:
cotali uscir de la schiera ov'è dido, / a noi venendo per l'aere
vezzosamente / se ne veniva la novella dido, / di nome non di fatto
, 1-720: qui fabbricava la sidonia dido / un gran tempio a giunone, il
/ là dove enea a piuol pose dido, / giuocano i topi vecchi a
petto, per fortuna rea, / dido cartaginese per enea. molza, lxv-13:
/ con quella spada ond'elli ancise dido, / amore a cui io grido /
sopra / con quella spada ond'elli ancise dido, / amore, a cui io
/... de l'infelice / dido, ch'a morte è giunta,
96: per ti fu morta la reina dido, / per ti medea fe'ingiusta
pecto a lei, arde la infelice dido. bibbia volgar., x-362:
latini, rettor., 122-6: dido, dicendo i suoi mali dopo il
, / sì come fe'la miserabil dido, / privata de la dolce, amata
vezzosamente / se ne veniva la novella dido, / di nome, non di
sopra / con quella spada ond'elli ancise dido, / amore, a cui io
anco intendere che lo male ai dido arebbe noiato a sicheo et a creusa
sicheo e creusa, mostrando che dido non avesse caro sicheo né enea
vezzosamente / se ne veniva la novella dido, / di nome non di fatto
caro, 1-719: qui fabbricava la sidonia dido / un gran tempio a giunone,
ii-47: non dolse più alla sventurata dido / quando sentì partir l'ingrato amante /
bruni, 147: la bella abbandonata dido / partir da sé l'empio troiano
passò quel tempo, enea, / che dido a te pensò. mazza, i-io
amò sì ardentemente che più non amò dido... quando amò enea.
ugurgieri, no: pende ancora [dido] dalla bocca d'enea che narra
. giorgio dati, 1-108: essendo dido di già vecchio e avendo in vita
sopra / con quella spada ond'elli ancise dido, / amore. idem,
sotto mentita forma / d'ascanio, uccise dido. c. i. frugoni,
se segna, / che se dà del dido in l'occhio / sì forte che
aretino, vi-63: la regina di cartagine dido non si volgea mai il truculente ferro
quello, quando, avendo ricevuto da dido tanto piacere quanto di sotto nel settimo
/ là dove enea a piuol pose dido, / giuocano i topi vecchi a
porpori tolse enea, le quali a colui dido di sidonia... avea fatte
; / cotal uscir della schiera ov'è dido. a. tiepolo, lii-5-200:
parlar diffuso. ugurgieri, 37: o dido, prendi ora le malizie de'greci
caro, 1-721: qui fabbricava la sidonia dido / un gran temio a giunone,
sacchetti, 49: la città, che dido elisa / già anni settecento avea fondata
aretino, vi-63: la regina di cartagine dido non si vol- gea mai il truculente
/ cotali uscir de la schiera ov'e dido, / a noi venendo per l'
: 1'son fra l'altre isventurate dido, / che cartagine grande edificai /
, me ne seguirà che io, come dido, con dolorosa fama diventerò eterna.
. ovidio volgar., 6-614: dido fu redina di cartagine e enea la corruppe
« tu vogli », dice enea a dido, « e comandi, o reina
fin del verbo, / e lassò dido, che la morte rea / si dette
conv., iv-xxvi-8: avendo ricevuto da dido tanto di piacere guanto di sotto nel
inferni e dii de l'infelice / dido ch'a morte è giunta, il mio
eroe troiano al talamo / dell'africana dido. / ma dell'infausto augurio /
per ricevere li troiani, acciò che dido, non sapendo il fatto, non
amore] a rimovere da lei [dido] sìccheio e tenta di volgere già l'
ncia [tommaseo]: questo jarba richiese dido a moglie, lo quale, da
dudalia, acciò che per alcuna arte dido non potesse sapere l'ingegni nostri. g
se segna, / che se dà del dido in l'occhio / sì forte che
ugurgieri, 22: risedette [dido] nella reale sedia, in mezzo
1-725: qui fabbricava la si- donia dido / un gran tempio a giunone..
fede; / tegniati almen la sfortunata dido. g. forteguerri, 24: io
medolle... arde la infelice dido. petrarca, 356-8: di dì in
lancia, iii-613: enea fue pregato da dido, dalla quale era ricevuto in albergo
/ fo 'l vigor de colui che infiammò dido. g. ariosto, 1-iv-739:
1-i-45: alle preghiere, ai pianti / dido scender dovrà? panzini, i-815:
5-85: cotali uscir della schiera ov'è dido. idem, inf, 15-16:
/ come acate, che schiuse a dido enea, / con una voce angelica e
. bruni, 147: la bella abbandonata dido / partir da sé l'empio troiano
, di bella spene, / la vaga dido, il crine a l'aura sciolto
scottan l'ardente faville / che sentì dido al partir de la nave. melosio
il seppe, paris, nesso e dido, /... / cleopatràs,
caro, 1-1078: or la sidoma dido / pavé in sua forza, e con
e però la... reina dido per lo smaniante amore colla spada del detto
25-v-1986], 28: se fosse il dido la matta fantasia di democrito e
, fedra o achille, / qual dido men con l'amorose squille?
: elena la troiana / o la reina dido o bianciafiore /... /
latini, rettor., 178-5: dido, dicendo i suoi mali dopo il dipartimento
. ugurgieri, 125: la infelice dido spaventata da'fati desidera la morte ed
, lxi-118: con tai parole enea di dido (che arde di sdegno, e
lieta. caro, 4-694: la sfortunata dido, poi che tronca / si vide
caro, 1-721: qui fabbricava la sidonia dido / un gran tempio a giunone,
enea, andando in caccia, conobbe dido venereamente in una spelunca. 3
aretino, ii-55: la regina di cartagine dido non si volgea mai il truculente ferro
scagliando il pugno in direzione del signor dido, gridò: « viva il proletariato!
proletariato! ». dal che il signor dido dedusse che la sua topo, piccola
savinio, 21-154: preda il signor dido: preda della signora dido, preda
preda il signor dido: preda della signora dido, preda del professor elvio. ben
quel giorno le iniezioni ipodermiche il signor dido se le fa da sé. apopolare-nazionale
savinio, 21-64: nel gesto della signora dido c'è la 'saggezza'della padrona di
cibo superfluo alle brame divoratorie del signor dido. = agg. verb. da
che quella di far passare il signor dido per un pittore originale. edamame
. savinio, 21-151: la signora dido è seduta su la sponda del letto,